Società Italiana di PsicoNeuroEndocrinoImmunologia
La PNEI – PsicoNeuroEndocrinoImmuologia – è la scienza che si occupa di mostrare le interazioni fra i diversi sistemi biologici e non solo che regolano l’equilibrio fra salute e malattia.
Nata inizialmente a livello di “semplice” organismo, come testimonia l’acronimo centrato sulle interazioni fra psiche, sistema nervoso, sistema endocrino e sistema immunitario – i principali sistemi che regolano la salute di un individuo –, la PNEI si è pian piano evoluta fino ad abbracciare tutta la complessità della vita.
La salute stessa di un individuo è infatti inscindibile dalla salute delle persone con cui è a contatto quotidianamente, la quale è a sua volta inscindibile dalla salute dell’ambiente in cui queste persone vivono. L’ambiente, poi, non è solo l’ambiente “fisico” o climatico, bensì anche l’ambiente socio-politico rappresentato dalle condizioni economiche e dai contesti socio-culturali che una persona si trova ad affrontare.
Tutti questi aspetti sono strettamente intersecati e continuamente influiscono gli uni sugli altri tramite processi complessi che, come abbiamo visto nel corso di questi ultimi anni, possono avere conseguenze anche disastrose: basta pensare alla pandemia, alla guerra, alle difficoltà economiche emerse, alla paura vissuta, alle nuove patologie emerse, etc.
È per questo motivo che avere una visione complessa della realtà quale quella fornita dalla PNEI diventa essenziale per tutti, dal cittadino al professionista sanitario fino al politico.
È solo comprendendo la necessaria interazione fra i fenomeni biologici, fisici, climatici, ambientali, culturali, economici che possiamo capire come prenderci veramente cura di noi stessi, delle persone che ci circondano e dell’ambiente, creando un circolo virtuoso che ci permetta di vivere in salute in un ambiente salutare dove le persone sono trattate con dignità.
A questo scopo, la Sipnei ha organizzato nel corso degli anni 2020, 2021 e 2022 un Convegno Nazionale svoltosi a più riprese che ha trattato, grazie al contributo di più di 100 relatori fra studiosi, ricercatori, clinici con le formazioni più “disparate” – per fare degli esempi: ingegneri, medici, psicologi, osteopati, operatori della salute, esperti di prevenzione sul lavoro, pazienti, architetti, sociologi, biologi – proprio tutti questi aspetti:
- l’emergenza della pandemia da Covid
- la salute mentale degli adulti tenuto conto delle esperienze avute nei primi anni di vita
- l’applicazione del paradigma sistemico della PNEI nell’oncologia
- lo studio del neurosviluppo nelle prime fasi della vita
- il ruolo centrale dell’alimentazione per la salute
- l’analisi dei determinanti ambientali e socioeconomici della salute
- la medicina integrata in ambito ematologico, neurologico e immunologico
- l’importanza di prendersi cura di sé tramite “pratiche di lunga vita”
- l’educazione emotiva dei bambini e degli adolescenti
- l’integrazione di terapie farmacologiche, chirurgiche e non farmacologiche quali osteopatia e agopuntura
- la rivisitazione degli studi sulla neuroplasticità che possono dare stimoli su come favorire il cambiamento individuale e sociale
- la centralità dell’integrazione fra cure mediche e cure psicologiche
Le riflessioni e le discussioni emerse sono state veramente molte, estremamente interessanti, ma soprattutto hanno dato forti indicazioni cliniche utili per ogni professionista sanitario e della salute, così come per i pazienti e per le figure che hanno responsabilità aziendali, politiche, economiche e sociali.
Se ti interessa approfondire la centralità della PNEI e della medicina nella complessità per la salute di tutti e anche il contributo che tu puoi dare, come professionista e cittadino, acquista le registrazioni del IV Congresso Nazionale – La PNEI nella Clinica.
(Fonte immagine: Sipnei)
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