Andrea Corti, Nicola Barsotti
L’odontoiatria incontra l’osteopatia – Corso blended
Sinergie per una terapia integrata
Gestisci in modo integrato disordini temporomandibolari, problemi posturali, malocclusioni e disfunzioni masticatorie
Corso in modalità blended - Attestato incluso
€157,50 – €382,50
+ IVA
NB: hai la possibilità di pagare anche in 3 rate mensili!
Scegli l'opzione che fa al caso tuo!
Una volta acquistato il corso, potrai vedere la parte teorica per sempre!
NOTA: se oggi acquisti solo la parte teorica, per acquistare in futuro la parte pratica, entra col tuo account nella piattaforma eLearning, vai nella pagina del corso e scorri fino in fondo così da trovare le istruzioni per l’acquisto.
Acquistando il corso avrai in aggiunta ben 10 lezioni di approfondimento, da 1 ora l’una, che si sono tenute nel corso di tutto il 2022!
Moduli: 11
Lezioni: 12
Crediti ECM:
- 50.0 (vedi sotto “Requisiti per partecipare” le professioni accreditate)
- è stata accreditata solo la parte teorica
- data inizio accreditamento: 25 febbraio 2024
- data conclusione accreditamento: 24 febbraio 2025
- i crediti vengono assegnati per l’anno in cui il partecipante supera il test ECM
- Provider: Akesios Group Srl (N. Id. 403)
- ID evento: 403-410567
- Obiettivo evento: CONTENUTI TECNICO-PROFESSIONALI (CONOSCENZE E COMPETENZE) SPECIFICI DI CIASCUNA PROFESSIONE, DI CIASCUNA SPECIALIZZAZIONE E DI CIASCUNA ATTIVITÀ ULTRASPECIALISTICA, IVI INCLUSE LE MALATTIE RARE E LA MEDICINA DI GENERE
Programma completo in pdf: scarica
La decima edizione pratica si terrà in data 8-9 febbraio 2025, presso il CMO di Firenze (Via Ungheria, 32), con i seguenti orari:
- 8 febbraio: 9:00-13:00 e 14:30-18:30
- 9 febbraio: 9:00-13:00
Durante l'acquisto, puoi scegliere se partecipare alla prossima edizione pratica oppure se tenere valido l'acquisto dell'intero corso per una delle edizioni pratiche future.
Se hai partita IVA ordinaria, l'acquisto del corso è detraibile al 100% come spese di formazione secondo il D.D.L. 2233
SCOPRI DI PIÚ SUL CORSO E SUI DOCENTI!
DESCRIZIONE DEL CORSO
Il corso affronta i seguenti temi:
- i criteri di diagnosi delle malocclusioni.
- le disfunzioni masticatorie, respiratorie, linguali e il loro riflesso sulla postura.
- le nozioni essenziali per la diagnosi posturale.
- i disordini temporomandibolari.
L’aspetto teorico-clinico è quello che maggiormente viene sviluppato per poter permettere ai discenti di avere solide basi scientifiche per un approccio terapeutico efficace ed integrato.
In aggiunta al corso, sono incluse 10 lezioni extra aventi i seguenti temi:
- Come riequilibrare l’attività del SNA tramite l’HRV
- Quali aspetti valutare in caso di dolore orofacciale per migliorare la sua gestione
- L’impatto dello stress sul sistema miofasciale
- Approfondimento anatomico fasce cranio-cervico-facciali
- Dolore ATM: gestione
- L’effetto placebo/nocebo nella pratica corporea
- Timing del trattamento osteopatico in ambito odontoiatrico
- Il sistema linfatico cranio-facciale
- La relazione tra nervi cranici e fascia
- Osso, densità ossee e trattamento osteopatico
REQUISITI PER PARTECIPARE
Il corso è accreditato ECM per le seguenti professioni:
- Fisioterapista, Massofisioterapista iscritto all’elenco speciale di cui all’art. 5 del D.M. 9 agosto 2019, Medico chirurgo (tutte le discipline), Odontoiatra, Infermiere, Tecnico sanitario di radiologia medica, Podologo, Igienista dentale, Biologo, Logopedista
FINALITÀ ED OBIETTIVI
ELEMENTI DISTINTIVI
Il corso è tenuto da un medico odontoiatra ed osteopati che da oltre 20 anni studiano, pubblicano articoli ed insegnano in ambito odontoiatrico ed osteopatico in post-graduate ed in corsi aperti a tutte le professioni sanitarie.
Il nostro scopo è favorire il confronto diretto, sia teorico ma sopratutto clinico, tra osteopata ed odontoiatra e di dare la possibilità di creare una collaborazione vantaggiosa sviluppando un sistema di lavoro innovativo e differenziante per la gestione dei disordini temporomandibolari.
All’interno del piano formativo, inoltre, vengono forniti nuovi modelli di interpretazione della postura, del dolore, della manipolazione, della mobilità craniale, dell’interpretazione clinica dei modelli di disfunzione cranica, della disfunzione somatica, della relazione tra struttura e funzione nei disordini temporomandibolari e molto altro ancora.
In questo modo sarà più facile sviluppare una clinica realmente integrata e sensibilizzare il paziente a diventare parte attiva del processo terapeutico.
Grazie alle potenzialità della piattaforma, sarà facile interagire con i docenti e creare gruppi di studio e di ricerca.
DOCENTI DEL CORSO
ANDREA CORTI
NICOLA BARSOTTI
Osteopata D.O. membro R.O.I., laurea magistrale in Scienze Riabilitative, Fisioterapista. Socio fondatore del C.M.O. Centro di Medicina Osteopatica di Firenze. Docente a contratto Master II livello Università dell’Aquila e Docente di anatomo-fisiologia del SNA e PNEI presso il C.I.O. Collegio Italiano di Osteopatia.
Coordinatore della Commissione Ricerca sulle Discipline Corporee della SIPNEI; Membro del Direttivo Nazionale della Sipnei, coordinatore C.O.M.E. Collaboration della Toscana, co-autore dei libri “La PNEI e il Sistema Miofasciale: la struttura che connette” e “La PNEI e le Discipline Corporee” e di svariate pubblicazioni scientifiche su discipline corporee e terapie manuali.
APPROFONDIMENTI DAL BLOG
L’analisi delle aree di densità ossea mascellare e mandibolare nella diagnosi osteopatica delle malocclusioni
I mascellari sono ossa pari e simmetriche, apparentemente fragili, costituite da trabecole di spongiosa disposte secondo linee di forza lungo le quali si esprimono le pressioni e le tensioni che si esercitano sulla faccia. Sono molto resistenti e con una trabecolatura che ricorda quella della testa del femore. In certe zone del massiccio facciale le trabecole si addensano, il reticolo si ispessisce e i gruppi di trabecole addensate formano delle travate dette pilastri. Continua sul blog
L’importanza della fascia nei corretti movimenti mandibolari e dentali
La Fascia Superficiale della regione cranio-facciale è adesa alla pelle e cattura il grasso superficiale e la sua lassità determina la capacità di scivolamento della pelle. È formata da una rete che si estende dal piano sottodermico fino alla fascia muscolare. Si compone di numerose membrane orizzontali, molto fini, separate da quantità variabili di grasso e connesse tra loro attraverso setti fibrosi da verticali ad obliqui. Continua sul blog
Quali principi dobbiamo utilizzare nel trattamento osteopatico delle malocclusioni e dei disordini temporomandibolari?
L’approccio osteopatico alle malocclusioni e dei disordini temporomandibolari è stato per decenni incentrato sul modello biomeccanico al punto da ritenere che eventuali asimmetrie di strutture corporee o cranio-facciali fossero la causa di disturbi posturali o dell’articolazione temporo-mandibolare. Di conseguenza si è sviluppato un approccio basato su tecniche manuali di risoluzione della asimmetria morfologica e posturale: un trattamento spesso passivo che non prevede coinvolgimenti cognitivi, propriocettivi e interocettivi della persona. Continua sul blog