WEBINAR MIBES
Scopri il programma dell’iniziativa esclusiva Webinar MIBES, una serie di interviste aperte al pubblico che si tengono ogni 2 settimane con esperti nell’ambito della Medicina Integrata.
Ti presentiamo i Webinar MIBES!
- Cosa: 2 dirette al mese gratuite!
- Chi: i migliori specialisti nel settore della Medicina Integrata e dell’approccio clinico sinergico!
- Quando: il mercoledì dalle 18:00 alle 19:15-19:30
- Dove: all’orario prestabilito
- in cima alle pagine del sito di Accademia MIBES
- sui nostri canali social cliccando sui seguenti link: canale YouTube, pagina Facebook, pagina LinkedIn
- Come: diretta dal vivo e possibilità di vedere le registrazioni
- Formato: intervista con possibilità di porre le tue domande tramite la chat Messenger in basso a destra nel sito o nelle sezioni dei commenti di YouTube, Facebook e LinkedIn
16 ottobre 2024
Prof. Stefano Rozzi
Le sue principali aree di ricerca si concentrano sullo studio delle connessioni corticali delle aree premotoria, parietale posteriore e prefrontale, utilizzando tecniche anatomiche e fisiologiche. Si occupa, inoltre, di trasformazioni sensori-motorie e del meccanismo specchio, esplorando il ruolo della corteccia prefrontale nelle funzioni esecutive e nella codifica delle azioni intenzionali.
Insegna nel corso di Dottorato in Neuroscienze dell’Università di Parma e ha tenuto lezioni in vari master e corsi di laurea, tra cui il Master di primo livello in “Riabilitazione infantile” e il Master in “Neuroscienze applicate al design architettonico” presso l’Università IUAV di Venezia. Ha inoltre insegnato fisiologia nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Medicina Dentale, e Scienze Motorie.
È autore di 60 pubblicazioni scientifiche, tra cui 50 articoli su riviste internazionali peer-reviewed e 8 capitoli di libri. Il suo h-index è 31, con oltre 5570 citazioni. Ha partecipato come relatore a numerosi convegni internazionali, tra cui conferenze in Italia, Belgio, Taiwan e Cina.
Nel corso della sua carriera ha collaborato a diversi progetti di ricerca finanziati sia a livello nazionale che europeo, tra cui i progetti PRIN e ERC. Oltre alla sua attività di ricerca, ricopre ruoli editoriali per diverse riviste scientifiche, tra cui Frontiers in Integrative Neuroscience, e svolge attività di revisione per numerose riviste neuroscientifiche internazionali.
"L’azione intenzionale: Sistema motorio, Intenzione e Comportamenti motivati"
16 ottobre 2024
Prof. Stefano Rozzi
Le sue principali aree di ricerca si concentrano sullo studio delle connessioni corticali delle aree premotoria, parietale posteriore e prefrontale, utilizzando tecniche anatomiche e fisiologiche. Si occupa, inoltre, di trasformazioni sensori-motorie e del meccanismo specchio, esplorando il ruolo della corteccia prefrontale nelle funzioni esecutive e nella codifica delle azioni intenzionali.
Insegna nel corso di Dottorato in Neuroscienze dell’Università di Parma e ha tenuto lezioni in vari master e corsi di laurea, tra cui il Master di primo livello in “Riabilitazione infantile” e il Master in “Neuroscienze applicate al design architettonico” presso l’Università IUAV di Venezia. Ha inoltre insegnato fisiologia nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Medicina Dentale, e Scienze Motorie.
È autore di 60 pubblicazioni scientifiche, tra cui 50 articoli su riviste internazionali peer-reviewed e 8 capitoli di libri. Il suo h-index è 31, con oltre 5570 citazioni. Ha partecipato come relatore a numerosi convegni internazionali, tra cui conferenze in Italia, Belgio, Taiwan e Cina.
Nel corso della sua carriera ha collaborato a diversi progetti di ricerca finanziati sia a livello nazionale che europeo, tra cui i progetti PRIN e ERC. Oltre alla sua attività di ricerca, ricopre ruoli editoriali per diverse riviste scientifiche, tra cui Frontiers in Integrative Neuroscience, e svolge attività di revisione per numerose riviste neuroscientifiche internazionali.
"L’azione intenzionale: Sistema motorio, Intenzione e Comportamenti motivati"
2 ottobre 2024
Dott.ssa Guglielmina Pepe
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.
Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale, regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
"Aneurismi e dissecazioni ereditarie dell’aorta toracica: quanto rari o quanto poco diagnosticati?"
18 settembre 2024
Dott. Simone Di Pietro
Psichiatra presso La Promessa, Roma – Trattamento di pazienti con dipendenze e depressione con rTMS.
Fondatore di Ludopatia Italia – Specializzato nella cura del Gioco d’Azzardo Patologico con TMS.
Responsabile dTMS, Villa Gughi, Rocca Priora (RM) – Trattamento dipendenze e disturbi dell’umore con Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS).
Esperienza nei Servizi Territoriali ASL di Roma e Provincia
Email: simonedipietro.psic@gmail.com
Tel: 3335278767
Siti: www.ludopatiaitalia.net | www.simonedipietro.it
"Neuroscienze e Terapia: La Stimolazione Magnetica per Contrastare le Dipendenze"
Attraverso una tecnica chiamata Stimolazione Magnetica Transcranica, comunemente conosciuta come TMS si può però agire sul cervello in maniera sicura ottenendo importanti risultati.
La TMS è una tecnica non invasiva che utilizza campi magnetici per stimolare le cellule nervose nel cervello. Inviando impulsi magnetici mirati possiamo aiutare i neuroni ad aumentare il loro metabolismo, le loro connessioni e a rafforzare e regolare l’attività cerebrale, alterata dalle sostanze o dal gioco. Questa procedura è indolore, viene eseguita senza bisogno di anestesia e inseribile all’interno della normale routine quotidiana, rendendola un’opzione accessibile e pratica per molti pazienti.
2 ottobre 2024
Dott.ssa Guglielmina Pepe
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.
Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale, regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
"Aneurismi e dissecazioni ereditarie dell’aorta toracica: quanto rari o quanto poco diagnosticati?"
18 settembre 2024
Dott. Simone Di Pietro
Psichiatra presso La Promessa, Roma – Trattamento di pazienti con dipendenze e depressione con rTMS.
Fondatore di Ludopatia Italia – Specializzato nella cura del Gioco d’Azzardo Patologico con TMS.
Responsabile dTMS, Villa Gughi, Rocca Priora (RM) – Trattamento dipendenze e disturbi dell’umore con Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS).
Esperienza nei Servizi Territoriali ASL di Roma e Provincia
Email: simonedipietro.psic@gmail.com
Tel: 3335278767
Siti: www.ludopatiaitalia.net | www.simonedipietro.it
"Neuroscienze e Terapia: La Stimolazione Magnetica per Contrastare le Dipendenze"
Attraverso una tecnica chiamata Stimolazione Magnetica Transcranica, comunemente conosciuta come TMS si può però agire sul cervello in maniera sicura ottenendo importanti risultati.
La TMS è una tecnica non invasiva che utilizza campi magnetici per stimolare le cellule nervose nel cervello. Inviando impulsi magnetici mirati possiamo aiutare i neuroni ad aumentare il loro metabolismo, le loro connessioni e a rafforzare e regolare l’attività cerebrale, alterata dalle sostanze o dal gioco. Questa procedura è indolore, viene eseguita senza bisogno di anestesia e inseribile all’interno della normale routine quotidiana, rendendola un’opzione accessibile e pratica per molti pazienti.
31 luglio 2024
Prof. Marco Mazzanti
Diploma di qualifica professionale di Analista Programmatore.
Ha lavorato preso diversi istituti demoscopici, enti formativi e aziende italiane e internazionali grazie alla conoscenza di molteplici lingue (italiano, inglese, francese, russo, polacco, tedesco, ungherese).
"L'acquisizione e l'apprendimento linguistico oggi: opportunità dell'IA"
Oggi, acquisire e apprendere le lingue implica sfide incentivanti ma al tempo stesso vi sono così tante opportunità che potrebbero indurre a un serio smarrimento da parte del discente, il che inficerebbe sulla motivazione e quindi ricondurre alla resa iniziare e al preconcetto di non essere portati/e per le lingue.
Il talento per le lingue non esiste in quanto la lingua, come sistema insito nella facoltà del linguaggio, è dentro di noi.
Pertanto, le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale possono aprire nuove strade e portare il discente a esplorare nuovi territori dell’apprendimento linguistico entusiasmanti, e questo anche grazie alla sempre più diffusa cultura della gamification, che punta sulle pulsioni del gioco e dell’esplorazione, importanti evolutivamente per l’essere umano.
17 luglio 2024
Dott. Silvio Garattini
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Legion d’Onore della Repubblica Francese, la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica e il Premio Presidente Repubblica 2021. È membro di prestigiose organizzazioni scientifiche e ha contribuito alla fondazione dell’European Organization for Research on Treatment of Cancer, ricoprendo ruoli importanti in vari comitati scientifici e istituzioni internazionali.
"Prevenzione è rivoluzione"
31 luglio 2024
Prof. Marco Mazzanti
Diploma di qualifica professionale di Analista Programmatore.
Ha lavorato preso diversi istituti demoscopici, enti formativi e aziende italiane e internazionali grazie alla conoscenza di molteplici lingue (italiano, inglese, francese, russo, polacco, tedesco, ungherese).
"L'acquisizione e l'apprendimento linguistico oggi: opportunità dell'IA"
Oggi, acquisire e apprendere le lingue implica sfide incentivanti ma al tempo stesso vi sono così tante opportunità che potrebbero indurre a un serio smarrimento da parte del discente, il che inficerebbe sulla motivazione e quindi ricondurre alla resa iniziare e al preconcetto di non essere portati/e per le lingue.
Il talento per le lingue non esiste in quanto la lingua, come sistema insito nella facoltà del linguaggio, è dentro di noi.
Pertanto, le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale possono aprire nuove strade e portare il discente a esplorare nuovi territori dell’apprendimento linguistico entusiasmanti, e questo anche grazie alla sempre più diffusa cultura della gamification, che punta sulle pulsioni del gioco e dell’esplorazione, importanti evolutivamente per l’essere umano.
17 luglio 2024
Dott. Silvio Garattini
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Legion d’Onore della Repubblica Francese, la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica e il Premio Presidente Repubblica 2021. È membro di prestigiose organizzazioni scientifiche e ha contribuito alla fondazione dell’European Organization for Research on Treatment of Cancer, ricoprendo ruoli importanti in vari comitati scientifici e istituzioni internazionali.
"Prevenzione è rivoluzione"
3 luglio 2024
Dott. Stefano Corti
Negli anni si è formato in posturologia, avvicinandosi alla chiropratica e all’osteopatia. È stato segretario culturale della società italiana di kinesiografia (SIKON), socio fondatore dell’Associazione Italiana Pedro Planas (AIPP), della quale è stato Presidente, segretario Culturale e Tesoriere. È anche Co-Fondatore del gruppo di studio “Comareclub”.
Dal 2014 è consulente della commissione medica della Federtennis per uno studio dei rapporti tra occlusione e postura negli sportivi.
È da anni relatore a corsi e conferenze in Italia e all’estero incentrate sulla sua concezione innovativa dell’ortodonzia, basata su una tecnica diagnostica strumentale (kinesiografia: visualizzazione e misura del movimento) e una terapia riabilitativa funzionale con dispositivi originali con Riprogrammatori Motorio Neuro Occlusali.
Oltre a questo, è co-autore di libri sulla materia, come “Cefalometria in norma lateralis” e “Riprogrammazione motoria, trattamento e terapia della disfunzione Atm”.
"Modifiche di forma dell'occlusione dentale stress indotte"
L’ortodonzia è una branca diagnostica e terapeutica dell’odontoiatria che si occupa della disposizione dei denti. È una branca di “forma”.
Studia la forma della occlusione dentale e la modifica al fine di ottenere una forma migliore.
Usa criteri di diagnosi di statica, modelli, rx cefalometrie.
Il disturbo Atm è una disfunzione degli organi coinvolti. Dis funzione, dal greco dis… difficoltà a …funzionare.
Forma e funzione sono termini imprescindibili e l’una influenza l’altra e viceversa.
La funzione è l’attività propria di una cellula, di un organo o di un apparato. Essa è intimamente legata alla forma o struttura. Forma e funzione sono 2 aspetti sotto cui si presenta il fenomeno della vita. Non ha senso chiedersi chi nasce prima. Si può dire che la funzione sviluppa la forma.
Pertanto chi si occupa di disfunzione dovrebbe usare metodi di indagine che certifichino lo stato funzionale presente.
Un attento esame della situazione pretrattamento potrebbe essere in grado di prevenire una disfunzione o per lo meno ridurne i disagi.
Il disturbo tempo-mandibolare è un disturbo, a volte doloroso, che coinvolge articolazioni (dentali, vertebrali e articolari pr. dette), distretti muscolari e nervosi anche non proprio in sede.
Esistono più figure di specialisti che possono occuparsi del settore di competenza, oltre che dentisti e ortodontisti: neurologi, ortopedici, reumatologi, otorino, fisioterapisti, osteopati, oculisti, optometristi, logopedisti etc.
Spesso è la scelta del primo specialista che fa il paziente che condiziona lo sviluppo e l’approfondimento diagnostico e la terapia conseguente.
I denti sono solo una componente del meccanismo funzionale dell’apparato: non è corretto attribuire loro l’intera responsabilità della problematica disfunzionale e del dolore.
Questo stato di cose favorisce la possibilità che il trattamento ortodontico rivolto alla correzione della forma non coincida con la miglior espressione funzionale. Da qui la possibilità di insorgenza di problematiche.
Questo il motivo per cui non è ancora risolta la questione se i denti possano provocare il disturbo funzionale, o se il trattamento stesso possa peggiorare la funzionalità dell’apparato masticatorio.
19 giugno 2024
Dott.ssa Paola Valentini
Pratica il protocollo MBSR per la gestione dello stress attraverso la Mindfulness; ha approfondito il metodo di Yoga Therapy del Dr. Bhole, ed è Yoga Teacher Trainer di livello base e avanzato.
Pratica EMDR di 1° e 2° livello.
Docente di Psicologia per il corso biennale di MCB, patrocinato da Regione Lombardia, e docente di Psicologia delle Emergenze per Associazione Nazionale Disaster Management.
"Comunicazione e relazione con il paziente. Le soft skill più delicate: empatia, confini, validazione"
3 luglio 2024
Dott. Stefano Corti
Negli anni si è formato in posturologia, avvicinandosi alla chiropratica e all’osteopatia. È stato segretario culturale della società italiana di kinesiografia (SIKON), socio fondatore dell’Associazione Italiana Pedro Planas (AIPP), della quale è stato Presidente, segretario Culturale e Tesoriere. È anche Co-Fondatore del gruppo di studio “Comareclub”.
Dal 2014 è consulente della commissione medica della Federtennis per uno studio dei rapporti tra occlusione e postura negli sportivi.
È da anni relatore a corsi e conferenze in Italia e all’estero incentrate sulla sua concezione innovativa dell’ortodonzia, basata su una tecnica diagnostica strumentale (kinesiografia: visualizzazione e misura del movimento) e una terapia riabilitativa funzionale con dispositivi originali con Riprogrammatori Motorio Neuro Occlusali.
Oltre a questo, è co-autore di libri sulla materia, come “Cefalometria in norma lateralis” e “Riprogrammazione motoria, trattamento e terapia della disfunzione Atm”.
"Modifiche di forma dell'occlusione dentale stress indotte"
L’ortodonzia è una branca diagnostica e terapeutica dell’odontoiatria che si occupa della disposizione dei denti. È una branca di “forma”.
Studia la forma della occlusione dentale e la modifica al fine di ottenere una forma migliore.
Usa criteri di diagnosi di statica, modelli, rx cefalometrie.
Il disturbo Atm è una disfunzione degli organi coinvolti. Dis funzione, dal greco dis… difficoltà a …funzionare.
Forma e funzione sono termini imprescindibili e l’una influenza l’altra e viceversa.
La funzione è l’attività propria di una cellula, di un organo o di un apparato. Essa è intimamente legata alla forma o struttura. Forma e funzione sono 2 aspetti sotto cui si presenta il fenomeno della vita. Non ha senso chiedersi chi nasce prima. Si può dire che la funzione sviluppa la forma.
Pertanto chi si occupa di disfunzione dovrebbe usare metodi di indagine che certifichino lo stato funzionale presente.
Un attento esame della situazione pretrattamento potrebbe essere in grado di prevenire una disfunzione o per lo meno ridurne i disagi.
Il disturbo tempo-mandibolare è un disturbo, a volte doloroso, che coinvolge articolazioni (dentali, vertebrali e articolari pr. dette), distretti muscolari e nervosi anche non proprio in sede.
Esistono più figure di specialisti che possono occuparsi del settore di competenza, oltre che dentisti e ortodontisti: neurologi, ortopedici, reumatologi, otorino, fisioterapisti, osteopati, oculisti, optometristi, logopedisti etc.
Spesso è la scelta del primo specialista che fa il paziente che condiziona lo sviluppo e l’approfondimento diagnostico e la terapia conseguente.
I denti sono solo una componente del meccanismo funzionale dell’apparato: non è corretto attribuire loro l’intera responsabilità della problematica disfunzionale e del dolore.
Questo stato di cose favorisce la possibilità che il trattamento ortodontico rivolto alla correzione della forma non coincida con la miglior espressione funzionale. Da qui la possibilità di insorgenza di problematiche.
Questo il motivo per cui non è ancora risolta la questione se i denti possano provocare il disturbo funzionale, o se il trattamento stesso possa peggiorare la funzionalità dell’apparato masticatorio.
19 giugno 2024
Dott.ssa Paola Valentini
Pratica il protocollo MBSR per la gestione dello stress attraverso la Mindfulness; ha approfondito il metodo di Yoga Therapy del Dr. Bhole, ed è Yoga Teacher Trainer di livello base e avanzato.
Pratica EMDR di 1° e 2° livello.
Docente di Psicologia per il corso biennale di MCB, patrocinato da Regione Lombardia, e docente di Psicologia delle Emergenze per Associazione Nazionale Disaster Management.
"Comunicazione e relazione con il paziente. Le soft skill più delicate: empatia, confini, validazione"
5 giugno 2024
Dott. Giuseppe Zorza
"Ossigeno-ozonoterapia: una risorsa preziosa per la guarigione"
22 maggio 2024
Dott.ssa Elena Campanini
Master Universitari in Psiconeuroendocrinoimmunologia e Medicina Complementare e integrata.
Esperta in Psicologia della Salute, Sport e Esercizio Fisico.
Senior Instructor MBIs (Mindfulness Based Interventions).
Ha frequentato numerose scuole di formazione clinica ad orientamento psicodinamico con integrazione corporea (Analisi Bioenergetica e Umanistico-Esistenziale).
Ha una formazione e una consolidata esperienza nel campo della Psicologia Clinica, Psicologia dello Sport, della Psicologia della Salute; negli ultimi venti anni nel suo percorso di formazione sono approdata alla pratica personale e allo studio della Mindfulness e della Psiconeuroendocrinoimmunologia.
Dalla personale esperienza sportiva il rapporto mente-corpo è diventato il tema trasversale della sua formazione e la accompagna ogni giorno nella pratica clinica.
"Psicologia dello sport e dell'esercizio fisico: fra psicoterapia corporea e PNEI"
Ha lo scopo di individuare i meccanismi alla base di una prestazione motoria ottimale, oltre che di individuare in che modo l’attività motoria possa portare salute e benessere.
La consulenza psicologica, in questo senso, può concentrarsi sull’affiancare un atleta o una squadra, così come allenatori e istruttori, per migliorare le loro capacità relazionali, la loro qualità di vita e la performance, agendo su quei problemi personali, traumatici o esistenziali che influenzano negativamente la prestazione.
In una visione più ampia, la consulenza e terapia psicologica può supportare un processo riabilitativo post infortunio o post operatorio, così come quelle situazioni dove l’attività motoria è centrale per la prevenzione o la cura di patologie (es. sindrome metabolica, malattie cardiache, dolore cronico).
La Pnei permette di avere uno sguardo più ampio su tutti questi aspetti, evidenziando le strette relazioni bidirezionali fra mente e corpo che possono favorire o inficiare la prestazione sportiva o l’attività fisica in generale.
5 giugno 2024
Dott. Giuseppe Zorza
"Ossigeno-ozonoterapia: una risorsa preziosa per la guarigione"
22 maggio 2024
Dott.ssa Elena Campanini
Master Universitari in Psiconeuroendocrinoimmunologia e Medicina Complementare e integrata.
Esperta in Psicologia della Salute, Sport e Esercizio Fisico.
Senior Instructor MBIs (Mindfulness Based Interventions).
Ha frequentato numerose scuole di formazione clinica ad orientamento psicodinamico con integrazione corporea (Analisi Bioenergetica e Umanistico-Esistenziale).
Ha una formazione e una consolidata esperienza nel campo della Psicologia Clinica, Psicologia dello Sport, della Psicologia della Salute; negli ultimi venti anni nel suo percorso di formazione sono approdata alla pratica personale e allo studio della Mindfulness e della Psiconeuroendocrinoimmunologia.
Dalla personale esperienza sportiva il rapporto mente-corpo è diventato il tema trasversale della sua formazione e la accompagna ogni giorno nella pratica clinica.
"Psicologia dello sport e dell'esercizio fisico: fra psicoterapia corporea e PNEI"
Ha lo scopo di individuare i meccanismi alla base di una prestazione motoria ottimale, oltre che di individuare in che modo l’attività motoria possa portare salute e benessere.
La consulenza psicologica, in questo senso, può concentrarsi sull’affiancare un atleta o una squadra, così come allenatori e istruttori, per migliorare le loro capacità relazionali, la loro qualità di vita e la performance, agendo su quei problemi personali, traumatici o esistenziali che influenzano negativamente la prestazione.
In una visione più ampia, la consulenza e terapia psicologica può supportare un processo riabilitativo post infortunio o post operatorio, così come quelle situazioni dove l’attività motoria è centrale per la prevenzione o la cura di patologie (es. sindrome metabolica, malattie cardiache, dolore cronico).
La Pnei permette di avere uno sguardo più ampio su tutti questi aspetti, evidenziando le strette relazioni bidirezionali fra mente e corpo che possono favorire o inficiare la prestazione sportiva o l’attività fisica in generale.
Dott. Gianfranco Trapani
Fa parte della Segreteria scientifica della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) ed è Responsabile del Board scientifico sulle MI della FIMP. Responsabile del Board scientifico per la Medicina Integrata della Società Italiana Medici Pediatri SIMPe. Coordinatore Nazionale di Narrazione Circolare – Racconto di una Pediatria differente a tutt’oggi.
È professore a contratto del Master di II livello dell’Università degli studi di Torino “Assistenza individualizzata e nutrizione in Neonatologia”. Associated editor del “Journal of Pediatric and Neonatal Individualized Medicine” (JPNIM), rivista medica Open Access. Direttore del Centro Studi Alfred Nobel di Sanremo (IM) e collaboratore del Consolato di Svezia che ha sede presso la stessa Villa Alfred Nobel di Sanremo.
È autore di numerose pubblicazioni sulla pediatria, sulle MI e fitoterapia, e di oltre 50 volumi di divulgazione medico-scientifica, tra cui alcuni pubblicati in India, Libano, Messico Polonia, Russia, Repubblica Ceca, Spagna. I suoi long seller sono Il Pediatra a casa, Bambini a tavola, Sessualità e amore, Bambini XXL (Giunti), Sono celiaco, non sono malato (Red Ed.), La dieta dei primi 1000 giorni (Mondadori). Con Gribaudo ha pubblicato Vivere bene con le piante antistress (2020), Le ricette antidiabete (2021) Il sistema immunitario a 360° gradi (2021), Curare e prevenire l’ipertensione (2022), Attivi Sani e Felici (2024).
"Un approccio integrato nella prevenzione e terapia dell'OSAS pediatrica"
Fra i trattamenti tradizionali l’adenotonsillectomia è presentata molto comune, sebbene il suo tasso di successo sia inferiore nei bambini obesi. Sono raccomandate come alternative efficaci, la terapia con CPAP e il controllo del peso. Tuttavia si può usare la fitoterapia ed i nutraceutici, per migliorare questa condizione. Ad esempio possono supportare la gestione dell’OSAS piante come Ribes nigrum, Boswellia e altre per le loro proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e antimicrobiche. Anche i funghi medicinali come Ganoderma lucidum e Agaricus blazei, noti per le loro proprietà immunostimolanti e antiossidanti, possono migliorare la resistenza alle infezioni e la funzione immunitaria e quindi i sintomi di OSAS. Anche i probiotici come Streptococcus salivarius K12 e Bifidobacterium animalis subsp. lactis BB12 nel supporto della salute delle vie respiratorie e nella prevenzione delle infezioni possono essere associate ad altre terapie per migliorare il quadro dell’OSAS.
In sintesi, proponiamo un approccio complesso alla prevenzione dell’OSAS, combinando trattamenti medici convenzionali con strategie complementari basate su piante, funghi e probiotici per ottimizzare la salute respiratoria e il benessere generale nei bambini.
Dott. Riccardo Cassiani Ingoni
www.metodotreitalia.com
"Introduzione alla vibrazione miofasciale: rilassare mente e corpo con il Metodo TRE®"
Dott. Gianfranco Trapani
Fa parte della Segreteria scientifica della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) ed è Responsabile del Board scientifico sulle MI della FIMP. Responsabile del Board scientifico per la Medicina Integrata della Società Italiana Medici Pediatri SIMPe. Coordinatore Nazionale di Narrazione Circolare – Racconto di una Pediatria differente a tutt’oggi.
È professore a contratto del Master di II livello dell’Università degli studi di Torino “Assistenza individualizzata e nutrizione in Neonatologia”. Associated editor del “Journal of Pediatric and Neonatal Individualized Medicine” (JPNIM), rivista medica Open Access. Direttore del Centro Studi Alfred Nobel di Sanremo (IM) e collaboratore del Consolato di Svezia che ha sede presso la stessa Villa Alfred Nobel di Sanremo.
È autore di numerose pubblicazioni sulla pediatria, sulle MI e fitoterapia, e di oltre 50 volumi di divulgazione medico-scientifica, tra cui alcuni pubblicati in India, Libano, Messico Polonia, Russia, Repubblica Ceca, Spagna. I suoi long seller sono Il Pediatra a casa, Bambini a tavola, Sessualità e amore, Bambini XXL (Giunti), Sono celiaco, non sono malato (Red Ed.), La dieta dei primi 1000 giorni (Mondadori). Con Gribaudo ha pubblicato Vivere bene con le piante antistress (2020), Le ricette antidiabete (2021) Il sistema immunitario a 360° gradi (2021), Curare e prevenire l’ipertensione (2022), Attivi Sani e Felici (2024).
"Un approccio integrato nella prevenzione e terapia dell'OSAS pediatrica"
Fra i trattamenti tradizionali l’adenotonsillectomia è presentata molto comune, sebbene il suo tasso di successo sia inferiore nei bambini obesi. Sono raccomandate come alternative efficaci, la terapia con CPAP e il controllo del peso. Tuttavia si può usare la fitoterapia ed i nutraceutici, per migliorare questa condizione. Ad esempio possono supportare la gestione dell’OSAS piante come Ribes nigrum, Boswellia e altre per le loro proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e antimicrobiche. Anche i funghi medicinali come Ganoderma lucidum e Agaricus blazei, noti per le loro proprietà immunostimolanti e antiossidanti, possono migliorare la resistenza alle infezioni e la funzione immunitaria e quindi i sintomi di OSAS. Anche i probiotici come Streptococcus salivarius K12 e Bifidobacterium animalis subsp. lactis BB12 nel supporto della salute delle vie respiratorie e nella prevenzione delle infezioni possono essere associate ad altre terapie per migliorare il quadro dell’OSAS.
In sintesi, proponiamo un approccio complesso alla prevenzione dell’OSAS, combinando trattamenti medici convenzionali con strategie complementari basate su piante, funghi e probiotici per ottimizzare la salute respiratoria e il benessere generale nei bambini.
Dott. Riccardo Cassiani Ingoni
www.metodotreitalia.com
"Introduzione alla vibrazione miofasciale: rilassare mente e corpo con il Metodo TRE®"
Dott. Fabrizio Benedetti
"L'effetto placebo"
Dott. Rosario Savino
Specializzazione in Neuropsichiatria infantile conseguita presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (ottobre 1984).
Master di 2° livello in P.N.E.I. presso UNIVAQ (gennaio 2016).
Specializzazione in Psicoterapia del bambino-adolescente e della coppia presso ASNE-SIPSIA (maggio 1996).
Specializzazione in Musicoterapia (ISFOM-Napoli 1993).
Master di livello 2 in PNEI e Scienza della cura integrata Psiconeuroendocrinoimmunologia presso l’Università de L’Aquila.
Diploma del Corso di Perfezionamento Universitario in “Management dei Servizi Sanitari”(Università Federico II-Napoli-2000).
Docente incaricato nel Corso di Studi per il Master di livello 2 in PNEI e Scienza della Cura integrata l’Università de L’Aquila (novembre 2020).
Dal 1984 a tutt’oggi Attività privata di Neuropsichiatra Infanzia e Adolescenza.
Dal 1989 al 2000 Direttore Sanitario del CRI di Napoli.
Da aprile 2000 al 2023 Dirigente Unità multidisciplinare e Riabilitazione età evolutiva presso ASL Napoli1Centro.
"Le sindromi Pandas-Pans dalla diagnosi alle cure integrate"
Dott. Fabrizio Benedetti
"L'effetto placebo"
Dott. Rosario Savino
Specializzazione in Neuropsichiatria infantile conseguita presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (ottobre 1984).
Master di 2° livello in P.N.E.I. presso UNIVAQ (gennaio 2016).
Specializzazione in Psicoterapia del bambino-adolescente e della coppia presso ASNE-SIPSIA (maggio 1996).
Specializzazione in Musicoterapia (ISFOM-Napoli 1993).
Master di livello 2 in PNEI e Scienza della cura integrata Psiconeuroendocrinoimmunologia presso l’Università de L’Aquila.
Diploma del Corso di Perfezionamento Universitario in “Management dei Servizi Sanitari”(Università Federico II-Napoli-2000).
Docente incaricato nel Corso di Studi per il Master di livello 2 in PNEI e Scienza della Cura integrata l’Università de L’Aquila (novembre 2020).
Dal 1984 a tutt’oggi Attività privata di Neuropsichiatra Infanzia e Adolescenza.
Dal 1989 al 2000 Direttore Sanitario del CRI di Napoli.
Da aprile 2000 al 2023 Dirigente Unità multidisciplinare e Riabilitazione età evolutiva presso ASL Napoli1Centro.
"Le sindromi Pandas-Pans dalla diagnosi alle cure integrate"
Dott. Angelo Confaloni
- Nel 1984 consegue il diploma di Qualifica Odontotecnica.
- Titolare dal 1991 del laboratorio ORTOFUBICON.
- Nel 1990 segue il Corso intensivo di R.N.O. del Prof. Pedro Planas @Dentoclinic, Barcellona.
- Nel 2000 promuove la fondazione dell’Associazione Italiana Pedro Planas AIPP.
- Laureato in odontoiatria.
- Studioso della fisio-patologia della biomeccanica masticatoria e della Riabilitazione Neuro Occlusale.
- Allievo del dott. Adolfo De Paula Oliveira a San Paolo (Brasile) e del professor Pedro Planas a Barcellona.
- Autore del testo “EVOLUZIONE DEL RAPPORTO DINAMICO FUNZIONALE TRA OCCLUSIONE ED ATM” e di articoli ortodontici e protesici.
- Ideatore dell’apparecchiatura intercettiva Fubicon utilizzata nell’incremento volumetrico del mascellare e armonizzazione del piano occlusale.
- Si dedica alla crescita professionale in ortodonzia intercettiva, gnatologia e protesi. Ideatore di un metodo di registrazione intraorale dei tragitti neuro-artro-muscolari estendendolo a tutta la riabilitazione protesica.
- Relatore in congressi, conferenze e corsi nazionali e internazionali.
- Professore a contratto al corso di laurea in odontoiatria e al master di chirurgia e impianti zigomatici diretto dal Prof. Mario Gabriele università degli studi di Pisa.
- Professore al master di ortodonzia sulla fisiopatologia della biomeccanica masticatoria e riabilitazione dell’equilibrio funzionale intercettivo e sull’adulto Universidad Europea Valencia Diretto dal Prof. Daniele Garcovich.
- Nel 2024 pubblica il testo “L’ALTRA FACCIA DELL’ODONTOIATRIA” con il primo dei sei volumi “L’importanza di una occlusione equilibrata e i suoi effetti sull’organismo…”.
"L'odontoiatria sotto-sopra: Riabilitazione Neuro Occlusale"
- bocche con una occlusione in I classe dentale che recidivano dopo il trattamento ortodontico e/o che presentano problematiche dis-funzionali, mentre bocche considerate in malocclusione rimangono stabili e a-sintomatiche.
- Bocche trattate protesicamente secondo i canoni gnatologici classici che, dopo l’inserimento della protesi definitiva, presentano disturbi di vario tipo: fallimento dei manufatti, problemi dento-parodontali (o implantari), problematiche algico-disfunzionali.
- Pazienti che riferiscono una sintomatologia a-specifica e variegata tanto da non essere ricollegata al lavoro odontoiatrico effettuato o uno stato di dis-comfort masticatorio.
Nonostante tutto questo si preferisce rifiutare il fatto che molti di questi lavori possono dare dei problemi e si accettano delle evidenti contraddizioni pur di non mettere in discussione il background culturale convenzionale che da alcuni decenni a questa parte viene imposto dall’odontoiatria accademica… in sostanza, si preferiscono silenzi rassicuranti piuttosto che verità scomode.
Inoltre, seguendo l’imperativo culturale predominante dell’apparire, la nostra professione si è orientata verso la massima valorizzazione estetica dei suoi lavori, sottovalutando in maniera preoccupante l’equilibrio funzionale della bocca, anche se questo viene continuamente ostentato dalla maggior parte degli Autori nella falsa convinzione che tanto migliore sarà il disegno del sorriso, tanto migliore sarà la funzione.
Se invece vogliamo intraprendere un viaggio diverso dobbiamo:
- armarci di 2 strumenti imprescindibili: il ragionamento cercando di sviluppare il nostro senso critico e il buon senso nel verificare quello che ci passa sotto gli occhi,
- porci le giuste domande per avere delle risposte diverse. È facile, allora, che il mondo odontoiatrico al quale normalmente siamo abituati, ci possa sembrare “sotto-sopra” suscettibile di interpretazioni alternative e spesso opposte.
Dott.ssa Viola Nicolucci
Dal 2011 si occupa di cyberpsicologia: telesalute, educazione digitale e videogiochi.
È consulente scientifico presso servizi di salute mentale dove partecipa allo sviluppo di progetti che integrano l’uso delle nuove tecnologie.
Effettua interventi di formazione presso aziende sanitarie, comunità per minori, biblioteche e scuole.
Collabora con Valigia Blu, Tutto Sui Videogiochi e Il Corriere.
È autrice di: “Game Hero: Viaggio nelle storie dei videogiocatori”, per la casa editrice Ledizioni.
"Psicologia dei Videogiochi: vecchi timori e prospettive future"
Gli spettatori scopriranno in realtà nuovi rischi e nuove potenzialità differenti dalle aspettative, perché la conversazione ricorrente verte sempre sugli stessi dubbi (violenza, dipendenza) non lasciando spazio ad altro.
Dott. Angelo Confaloni
- Nel 1984 consegue il diploma di Qualifica Odontotecnica.
- Titolare dal 1991 del laboratorio ORTOFUBICON.
- Nel 1990 segue il Corso intensivo di R.N.O. del Prof. Pedro Planas @Dentoclinic, Barcellona.
- Nel 2000 promuove la fondazione dell’Associazione Italiana Pedro Planas AIPP.
- Laureato in odontoiatria.
- Studioso della fisio-patologia della biomeccanica masticatoria e della Riabilitazione Neuro Occlusale.
- Allievo del dott. Adolfo De Paula Oliveira a San Paolo (Brasile) e del professor Pedro Planas a Barcellona.
- Autore del testo “EVOLUZIONE DEL RAPPORTO DINAMICO FUNZIONALE TRA OCCLUSIONE ED ATM” e di articoli ortodontici e protesici.
- Ideatore dell’apparecchiatura intercettiva Fubicon utilizzata nell’incremento volumetrico del mascellare e armonizzazione del piano occlusale.
- Si dedica alla crescita professionale in ortodonzia intercettiva, gnatologia e protesi. Ideatore di un metodo di registrazione intraorale dei tragitti neuro-artro-muscolari estendendolo a tutta la riabilitazione protesica.
- Relatore in congressi, conferenze e corsi nazionali e internazionali.
- Professore a contratto al corso di laurea in odontoiatria e al master di chirurgia e impianti zigomatici diretto dal Prof. Mario Gabriele università degli studi di Pisa.
- Professore al master di ortodonzia sulla fisiopatologia della biomeccanica masticatoria e riabilitazione dell’equilibrio funzionale intercettivo e sull’adulto Universidad Europea Valencia Diretto dal Prof. Daniele Garcovich.
- Nel 2024 pubblica il testo “L’ALTRA FACCIA DELL’ODONTOIATRIA” con il primo dei sei volumi “L’importanza di una occlusione equilibrata e i suoi effetti sull’organismo…”.
"L'odontoiatria sotto-sopra: Riabilitazione Neuro Occlusale"
- bocche con una occlusione in I classe dentale che recidivano dopo il trattamento ortodontico e/o che presentano problematiche dis-funzionali, mentre bocche considerate in malocclusione rimangono stabili e a-sintomatiche.
- Bocche trattate protesicamente secondo i canoni gnatologici classici che, dopo l’inserimento della protesi definitiva, presentano disturbi di vario tipo: fallimento dei manufatti, problemi dento-parodontali (o implantari), problematiche algico-disfunzionali.
- Pazienti che riferiscono una sintomatologia a-specifica e variegata tanto da non essere ricollegata al lavoro odontoiatrico effettuato o uno stato di dis-comfort masticatorio.
Nonostante tutto questo si preferisce rifiutare il fatto che molti di questi lavori possono dare dei problemi e si accettano delle evidenti contraddizioni pur di non mettere in discussione il background culturale convenzionale che da alcuni decenni a questa parte viene imposto dall’odontoiatria accademica… in sostanza, si preferiscono silenzi rassicuranti piuttosto che verità scomode.
Inoltre, seguendo l’imperativo culturale predominante dell’apparire, la nostra professione si è orientata verso la massima valorizzazione estetica dei suoi lavori, sottovalutando in maniera preoccupante l’equilibrio funzionale della bocca, anche se questo viene continuamente ostentato dalla maggior parte degli Autori nella falsa convinzione che tanto migliore sarà il disegno del sorriso, tanto migliore sarà la funzione.
Se invece vogliamo intraprendere un viaggio diverso dobbiamo:
- armarci di 2 strumenti imprescindibili: il ragionamento cercando di sviluppare il nostro senso critico e il buon senso nel verificare quello che ci passa sotto gli occhi,
- porci le giuste domande per avere delle risposte diverse. È facile, allora, che il mondo odontoiatrico al quale normalmente siamo abituati, ci possa sembrare “sotto-sopra” suscettibile di interpretazioni alternative e spesso opposte.
Dott.ssa Viola Nicolucci
Dal 2011 si occupa di cyberpsicologia: telesalute, educazione digitale e videogiochi.
È consulente scientifico presso servizi di salute mentale dove partecipa allo sviluppo di progetti che integrano l’uso delle nuove tecnologie.
Effettua interventi di formazione presso aziende sanitarie, comunità per minori, biblioteche e scuole.
Collabora con Valigia Blu, Tutto Sui Videogiochi e Il Corriere.
È autrice di: “Game Hero: Viaggio nelle storie dei videogiocatori”, per la casa editrice Ledizioni.
"Psicologia dei Videogiochi: vecchi timori e prospettive future"
Gli spettatori scopriranno in realtà nuovi rischi e nuove potenzialità differenti dalle aspettative, perché la conversazione ricorrente verte sempre sugli stessi dubbi (violenza, dipendenza) non lasciando spazio ad altro.
Dott.ssa Dorothea Costa
Mi presento: sono una poeta contadina perché da sempre, ancora prima di strutturare la mia formazione, ho amato andare per boschi e monti.
Ho ereditato dalla nonna quel sapere contadino che sui libri accademici non ho mai trovato e da allora ho cominciato a fondere e approfondire quel patrimonio con la conoscenza ufficiale. Ho frequentato la facoltà di Scienze Naturali e mi sono laureata in botanica perché il regno vegetale mi ha sempre affascinato e soprattutto mi sono sempre interessata all’applicazione dei vegetali in ambito erboristico. Ma soprattutto ciò che da sempre mi affascina sono le sottili interazioni che connettono tra di loro gli esseri viventi e gli stessi con l’ambiente che abitano.
Per questo motivo non ho potuto trascurare la curiosità che mi ha portato ad esplorare il regno dei funghi scoprendo che molte specie non solo rappresentano alimenti nutritivi di grande interesse ma anche potenti rimedi medicamentosi.
E allora insieme ad Alessandro, il mio compagno di percorso, ho sentito doveroso trascrivere e convertire le nostre conoscenze in un’ attività i cui frutti siano a disposizione di tutti coloro che credono nelle potenzialità dei rimedi naturali. Ed è così che abbiamo deciso di stabilirci sulla collina dove io affondo le radici da generazioni e avviare un’ azienda agricola specializzata nella coltivazione di funghi medicamentosi. La strada intrapresa è stata davvero impegnativa; non solo per la mole di lavoro e il tempo necessario alla realizzazione di questo progetto, ma anche, e oserei dire soprattutto, per l’impegno e la necessità di riformare le proprie conoscenze dando una forma nuova e diversa agli schemi accademici imparati. Personalmente nasco come botanica ma questo Regno di Mezzo, oltre ad essere ancora poco conosciuto, sento che possiede in sé una grande valenza energetica degna di essere scoperta e compresa. Ancora tanto bisogna fare, in tutti questi anni trascorsi l’impegno è stato rivolto ad ottenere un prodotto puro e naturale che sia sostegno alla nostra salute. Oggi io mi occupo di quella che si definisce Micoterapia, ovvero l’uso dei funghi in quanto integratori delle nostre scelte alimentari a supporto del nostro benessere.
"Le virtù dei funghi medicamentosi"
Simbologia dei funghi nella Tradizione Sciamanica.
Medicina Tradizionale Cinese e Micoterapia.
Le principali proprietà dei funghi medicanentosi.
I funghi medicamentosi del nostro territorio.
Dott. Allaman Allamani
“Dipendenze”
Durante l’incontro ci saranno alcune testimonianze di dipendenti in recupero.
Se sei dipendente o hai bisogno, scopri chi chiamare
Se hai bisogno di contattare Narcotici Anonimi Italia:
– 06 8402 5043, numero a disposizione 24 ore su 24, TUTTI I GIORNI, SEMPRE
– https://na-italia.org/ dove trovare le mail di contatto
– https://na-italia.org/riunioni per trovare le riunioni nella tua città
Se hai bisogno di contattare Codipendenti Anonimi:
– +39 347 559 6113
– mail: info@codipendenti-anonimi.it
– https://codipendenti-anonimi.it/menu/riunioni per trovare le riunioni nella tua città
Dott.ssa Dorothea Costa
Ho ereditato dalla nonna quel sapere contadino che sui libri accademici non ho mai trovato e da allora ho cominciato a fondere e approfondire quel patrimonio con la conoscenza ufficiale. Ho frequentato la facoltà di Scienze Naturali e mi sono laureata in botanica perché il regno vegetale mi ha sempre affascinato e soprattutto mi sono sempre interessata all’applicazione dei vegetali in ambito erboristico. Ma soprattutto ciò che da sempre mi affascina sono le sottili interazioni che connettono tra di loro gli esseri viventi e gli stessi con l’ambiente che abitano.
Per questo motivo non ho potuto trascurare la curiosità che mi ha portato ad esplorare il regno dei funghi scoprendo che molte specie non solo rappresentano alimenti nutritivi di grande interesse ma anche potenti rimedi medicamentosi.
E allora insieme ad Alessandro, il mio compagno di percorso, ho sentito doveroso trascrivere e convertire le nostre conoscenze in un’ attività i cui frutti siano a disposizione di tutti coloro che credono nelle potenzialità dei rimedi naturali. Ed è così che abbiamo deciso di stabilirci sulla collina dove io affondo le radici da generazioni e avviare un’ azienda agricola specializzata nella coltivazione di funghi medicamentosi. La strada intrapresa è stata davvero impegnativa; non solo per la mole di lavoro e il tempo necessario alla realizzazione di questo progetto, ma anche, e oserei dire soprattutto, per l’impegno e la necessità di riformare le proprie conoscenze dando una forma nuova e diversa agli schemi accademici imparati. Personalmente nasco come botanica ma questo Regno di Mezzo, oltre ad essere ancora poco conosciuto, sento che possiede in sé una grande valenza energetica degna di essere scoperta e compresa. Ancora tanto bisogna fare, in tutti questi anni trascorsi l’impegno è stato rivolto ad ottenere un prodotto puro e naturale che sia sostegno alla nostra salute. Oggi io mi occupo di quella che si definisce Micoterapia, ovvero l’uso dei funghi in quanto integratori delle nostre scelte alimentari a supporto del nostro benessere.
"Le virtù dei funghi medicamentosi"
Simbologia dei funghi nella Tradizione Sciamanica.
Medicina Tradizionale Cinese e Micoterapia.
Le principali proprietà dei funghi medicanentosi.
I funghi medicamentosi del nostro territorio.
Dott. Allaman Allamani
“Dipendenze”
Durante l’incontro ci saranno alcune testimonianze di dipendenti in recupero.
Se sei dipendente o hai bisogno, scopri chi chiamare
Se hai bisogno di contattare Narcotici Anonimi Italia:
– 06 8402 5043, numero a disposizione 24 ore su 24, TUTTI I GIORNI, SEMPRE
– https://na-italia.org/ dove trovare le mail di contatto
– https://na-italia.org/riunioni per trovare le riunioni nella tua città
Se hai bisogno di contattare Codipendenti Anonimi:
– +39 347 559 6113
– mail: info@codipendenti-anonimi.it
– https://codipendenti-anonimi.it/menu/riunioni per trovare le riunioni nella tua città
Dott. Giacomo Bianchi
È specializzato in Cardiochirurgia Mini-invasiva Valvolare e Coronarica, Chirurgia dello Scompenso Cardiaco, Supporti di Circolo a Breve e Lungo termine.
Sempre presso l’ospedale di Massa, è responsabile chirurgico del programma di Supporto Meccanico al Circolo a Breve (ECLS) e Lungo Termine.
Negli anni è stato cardiochirurgo e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze presso l’Università di Siena, ed ha avuto anche esperienze di lavoro e di ricerca negli USA, in Germania, in Francia ed in altri ospedali ed università italiane.
Oltre a questo, ha collaborato in studi di ricerca nazionali ed internazionali in ambito cardiochirurgico (ha oltre 40 pubblicazioni scientifiche ed ha collaborato alla scrittura di vari libri in ambito cardiochirurgico), ed ha svolto e svolge attività di revisore e di membro di comitati editoriali per numerose riviste scientifiche internazionali.
È anche membro di numerose società scientifiche nazionali ed internazionali e, nel 2018, ha avuto un riconoscimento internazionale presso l’EACTS – European Association of Cardio-Thoracic Surgeons a Berlino.
Infine, ha svolto e svolge attività di docenza, in particolare presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed in vari corsi di cardiochirurgia in Italia ed all’Estero ed ha partecipato come relatore in vari congressi nazionali ed internazionali.
"Nuove frontiere in cardiochirurgia: trattamento mini-invasivo e transcatetere delle malattie valvolari"
Dott. Franco Berrino
Dal 1975 al 2014 ha diretto il Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. È autore o co-autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche. Ha promosso lo sviluppo dei registri tumori in Italia e coordinato i registri tumori europei per lo studio della sopravvivenza dei malati neoplastici nei differenti Paesi e delle ragioni delle differenze di sopravvivenza (Progetto EUROCARE). Ha realizzato studi con la collaborazione di decine di migliaia di persone (Progetti ORDET ed EPIC), i cui risultati gli hanno consentito di promuovere sperimentazioni per modificare lo stile di vita allo scopo di prevenire i tumori e le altre malattie degenerative frequenti nel mondo occidentale, nonché le recidive in chi si è ammalato di cancro (progetti DIANA).
Attualmente è responsabile del progetto MeMeMe, una sperimentazione clinica finanziata dallo European Research Council per prevenire l’incidenza delle malattie croniche associate all’età. Nel 2015 ha fondato l’Associazione La Grande Via per promuovere la prevenzione e la longevità in salute.
Dott.ssa Enrica Bortolazzi
Esploratrice coraggiosa alla ricerca dell’equilibrio spirituale, emozionale e fisico, motore che anima i suoi viaggi e i suoi studi sull’uomo.
Nelle sue pubblicazioni e interviste quali “Il Coraggio di Ippocrate” sulla salute e la medicina, “Cuore Divino” e “I Portatori di Luce” si prende cura dei protagonisti incontrando l’essenza della loro anima.
Ẻ autrice del libro “Nel Silenzio dell’Eremo” in dialogo con i monaci di Camaldoli (Mondadori, 2019).
Fondatrice, con il Dott. Franco Berrino, dell’Associazione La Grande Via con la quale organizza viaggi ed eventi olistici per divulgare la salute e il benessere dell’individuo.
“La Grande Via per la Longevità”
Dott. Giacomo Bianchi
È specializzato in Cardiochirurgia Mini-invasiva Valvolare e Coronarica, Chirurgia dello Scompenso Cardiaco, Supporti di Circolo a Breve e Lungo termine.
Sempre presso l’ospedale di Massa, è responsabile chirurgico del programma di Supporto Meccanico al Circolo a Breve (ECLS) e Lungo Termine.
Negli anni è stato cardiochirurgo e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze presso l’Università di Siena, ed ha avuto anche esperienze di lavoro e di ricerca negli USA, in Germania, in Francia ed in altri ospedali ed università italiane.
Oltre a questo, ha collaborato in studi di ricerca nazionali ed internazionali in ambito cardiochirurgico (ha oltre 40 pubblicazioni scientifiche ed ha collaborato alla scrittura di vari libri in ambito cardiochirurgico), ed ha svolto e svolge attività di revisore e di membro di comitati editoriali per numerose riviste scientifiche internazionali.
È anche membro di numerose società scientifiche nazionali ed internazionali e, nel 2018, ha avuto un riconoscimento internazionale presso l’EACTS – European Association of Cardio-Thoracic Surgeons a Berlino.
Infine, ha svolto e svolge attività di docenza, in particolare presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed in vari corsi di cardiochirurgia in Italia ed all’Estero ed ha partecipato come relatore in vari congressi nazionali ed internazionali.
"Nuove frontiere in cardiochirurgia: trattamento mini-invasivo e transcatetere delle malattie valvolari"
Dott. Franco Berrino
Dal 1975 al 2014 ha diretto il Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. È autore o co-autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche. Ha promosso lo sviluppo dei registri tumori in Italia e coordinato i registri tumori europei per lo studio della sopravvivenza dei malati neoplastici nei differenti Paesi e delle ragioni delle differenze di sopravvivenza (Progetto EUROCARE). Ha realizzato studi con la collaborazione di decine di migliaia di persone (Progetti ORDET ed EPIC), i cui risultati gli hanno consentito di promuovere sperimentazioni per modificare lo stile di vita allo scopo di prevenire i tumori e le altre malattie degenerative frequenti nel mondo occidentale, nonché le recidive in chi si è ammalato di cancro (progetti DIANA).
Attualmente è responsabile del progetto MeMeMe, una sperimentazione clinica finanziata dallo European Research Council per prevenire l’incidenza delle malattie croniche associate all’età. Nel 2015 ha fondato l’Associazione La Grande Via per promuovere la prevenzione e la longevità in salute.
Dott.ssa Enrica Bortolazzi
Esploratrice coraggiosa alla ricerca dell’equilibrio spirituale, emozionale e fisico, motore che anima i suoi viaggi e i suoi studi sull’uomo.
Nelle sue pubblicazioni e interviste quali “Il Coraggio di Ippocrate” sulla salute e la medicina, “Cuore Divino” e “I Portatori di Luce” si prende cura dei protagonisti incontrando l’essenza della loro anima.
Ẻ autrice del libro “Nel Silenzio dell’Eremo” in dialogo con i monaci di Camaldoli (Mondadori, 2019).
Fondatrice, con il Dott. Franco Berrino, dell’Associazione La Grande Via con la quale organizza viaggi ed eventi olistici per divulgare la salute e il benessere dell’individuo.
“La Grande Via per la Longevità”
Dott.ssa Laura Crucianelli
Docente di neuroscienze e psicologia presso la Queen Mary University of London e ricercatrice presso il Karolinska Institutet di Stoccolma e l’University College London, i suoi progetti di ricerca sono stati finanziati dal bando Europeo Marie Skłodowska-Curie Action. Si occupa di percezione tattile e termica, interocezione, integrazione multisensoriale, e sé corporeo. È anche Segretaria della Società Europea di Neuroscienze Cognitive ed Affettive (ESCAN). Ha contribuito ad oltre 40 articoli pubblicati su riviste scientifiche, e nel 2021, il suo articolo divulgativo, Il contatto indispensabile, è stato pubblicato su Internazionale. Ha partecipato al TEDxLakeComo 2022 con un intervento dal titolo “Il linguaggio del tatto”.
"La pelle come organo interocettivo e sociale: Tatto affettivo, temperatura, e sé corporeo"
Dott. Giuseppe Frazzitta
Dott. Giampietro Gabrielli
“MIRT: l’approccio di cura multidisciplinare nel Parkinson”
Dott.ssa Laura Crucianelli
"La pelle come organo interocettivo e sociale: Tatto affettivo, temperatura, e sé corporeo"
Dott. Giuseppe Frazzitta
Dott. Giampietro Gabrielli
“MIRT: l’approccio di cura multidisciplinare nel Parkinson”
Prof. Tommaso Duranti
"Infirmitas: malattia, cura e assistenza nel medioevo"
Dott. Andrea Corti
"L’integrazione clinico-terapeutica tra osteopatia e odontoiatria"
Prof. Tommaso Duranti
"Infirmitas: malattia, cura e assistenza nel medioevo"
Dott. Andrea Corti
"L’integrazione clinico-terapeutica tra osteopatia e odontoiatria”
Dott. Alberto Cerasari
Master di 2° livello in Ecografia Internistica
Ha lavorato negli ultimi 5 anni come medico di Medicina Interna in ospedale e reparto COVID.
Attualmente si occupa di Medicina Integrata e della Longevità, unendo le moderne strumentazioni tecnologiche ad un approccio terapeutico personalizzato, finalizzato al benessere e alla salute dell’individuo.
È referente clinico di una startup di Milano che si occupa di Longevity Medicine, dove svolge la sua principale attività.
"Medicina di Precisione e Longevità: cosa dobbiamo sapere"
Purtroppo però la qualità della stessa, specialmente superati i 50 anni, inizia ad essere compromessa, arrivando ad affrontare la cosiddetta terza età con non poche difficoltà. Tuttavia oggi abbiamo a disposizione strumenti diagnostici e terapeutici che possono essere affiancati ai capisaldi di una longevità sana che sono ovviamente dieta, esercizio fisico, gestione del sonno e dello stress ed interazioni sociali.
Dott. Alessandro Casini
"Sistema nervoso autonomo, capacità di adattamento e salute: un nuovo paradigma per la diagnosi e il trattamento tramite HRV e neuromodulazione"
Dott. Alberto Cerasari
Master di 2° livello in Ecografia Internistica
Ha lavorato negli ultimi 5 anni come medico di Medicina Interna in ospedale e reparto COVID.
Attualmente si occupa di Medicina Integrata e della Longevità, unendo le moderne strumentazioni tecnologiche ad un approccio terapeutico personalizzato, finalizzato al benessere e alla salute dell’individuo.
È referente clinico di una startup di Milano che si occupa di Longevity Medicine, dove svolge la sua principale attività.
"Medicina di Precisione e Longevità: cosa dobbiamo sapere"
Purtroppo però la qualità della stessa, specialmente superati i 50 anni, inizia ad essere compromessa, arrivando ad affrontare la cosiddetta terza età con non poche difficoltà. Tuttavia oggi abbiamo a disposizione strumenti diagnostici e terapeutici che possono essere affiancati ai capisaldi di una longevità sana che sono ovviamente dieta, esercizio fisico, gestione del sonno e dello stress ed interazioni sociali.
Dott. Alessandro Casini
"Sistema nervoso autonomo, capacità di adattamento e salute: un nuovo paradigma per la diagnosi e il trattamento tramite HRV e neuromodulazione”
Dott.ssa Marisa Del Ben
Dott.ssa Sabina Ferro
Responsabile e docente di progetti presso Aziende Ospedaliere, Associazioni varie, Corsi di Laurea Infermieristica, Scuola di Scrittura Autobiografica, “Il Portolano” Treviso. Docente a contratto nel corso di Didattica Integrativa per la Specializzazione al sostegno didattico agli alunni alla disabilità, presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (Fisppa) dell’Università di Padova.
Dott.ssa Alessandra Schieppati
Progetta percorsi rivolti alla consapevolezza di sé ed alla promozione del Ben-Essere individuale e di gruppo attraverso laboratori esperienziali.
In azienda, si occupa di processi di cambiamento attraverso le competenze che l’intelligenza emotiva offre e a promuovere l’interfunzionalità attraverso una comunicazione efficace.
In ambito sanitario, si prende cura attraverso la Medicina Narrativa usando tutto ciò che la natura dona: dalla danza al silenzio, dalla musica all’arte, dando valore alle parole dette e celate.
Dott.ssa Danila Zuffetti
"Medicina Narrativa: Dare voce alle storie e creare comunità narranti"
La Medicina Narrativa riguarda la cura e la cura riguarda tutti; è un approccio che può coinvolgere il singolo individuo, le associazioni di pazienti, professionisti sanitari e professionisti dei contesti sociali e socioeducativi fino alle organizzazioni complesse. Dalla complicità tra tutti i protagonisti delle storie di cura nasce la concordance, la partecipazione attiva che permette di aumentare l’aderenza alle terapie aiutando tutto il sistema-cura.
In Italia la MN è definita una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa. La narrazione è lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. Il fine è la costruzione condivisa di un percorso di cura personalizzato (storia di cura).
La multidisciplinarietà consente di personalizzare gli interventi in ambiti eterogenei; durante il webinar verranno presentate le applicazioni pratiche della MN in specifici contesti di cura.
Dott. Francesco Lombardini
"Cosa c'entra l'Odontoiatria con lo Stile di Vita?"
Questa fotografia del passato la possiamo sovrapporre a molte sale d’attesa di oggi presenti in poliambulatori, centri medici, ospedali o studi dentistici.
Quante volte questo “consiglio” è rimasto bloccato sulla bocca di tanti Operatori della Salute che, per impossibilità di tempo e di spazio, non riescono o non sono riusciti ad approfondire lo stato di salute globale e dello “stile di vita” della persona che si affida alle loro cure?
Quante volte è rimasta soltanto un’esortazione breve e fugace, senza il necessario approfondimento, sia scientifico che clinico?
Vedremo perché proprio l’Odontoiatria è strettamente legata alla Salute Generale e viceversa, valutando un approccio praticabile sia dall’Odontoiatra che dall’Operatore della Salute che lavora su persone che hanno contemporaneamente condizioni dentali/orali & sistemiche.
Vedremo inoltre come passare dalla Teoria Ippocratica del 6° secolo A.C. alla Pratica di una innovativa Prima Visita Odontoiatrica degli Stili di Vita, al fine di rispondere alle richieste di figure istituzionali come
I. OMS
II. SOCIETÁ SCIENTIFICHE
III. MINISTERO E MINISTRI DELLA SALUTE
IV. CONSIGLIO NAZIONALE ECONOMIA E LAVORO
V. PRESIDI DI FACOLTÀ DI MEDICINA & ODONTOIATRIA
che negli ultimi anni si sono espresse a favore di un Approccio alla Salute Globale, Sistemico ed Integrato: non possiamo pertanto non ascoltare le esortazioni delle Istituzioni che ci indicano la strada della Medicina & Odontoiatria del Domani.
Dott.ssa Marisa Del Ben
Dott.ssa Sabina Ferro
Responsabile e docente di progetti presso Aziende Ospedaliere, Associazioni varie, Corsi di Laurea Infermieristica, Scuola di Scrittura Autobiografica, “Il Portolano” Treviso. Docente a contratto nel corso di Didattica Integrativa per la Specializzazione al sostegno didattico agli alunni alla disabilità, presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (Fisppa) dell’Università di Padova.
Dott.ssa Alessandra Schieppati
Progetta percorsi rivolti alla consapevolezza di sé ed alla promozione del Ben-Essere individuale e di gruppo attraverso laboratori esperienziali.
In azienda, si occupa di processi di cambiamento attraverso le competenze che l’intelligenza emotiva offre e a promuovere l’interfunzionalità attraverso una comunicazione efficace.
In ambito sanitario, si prende cura attraverso la Medicina Narrativa usando tutto ciò che la natura dona: dalla danza al silenzio, dalla musica all’arte, dando valore alle parole dette e celate.
Dott.ssa Danila Zuffetti
"Medicina Narrativa: Dare voce alle storie e creare comunità narranti"
La Medicina Narrativa riguarda la cura e la cura riguarda tutti; è un approccio che può coinvolgere il singolo individuo, le associazioni di pazienti, professionisti sanitari e professionisti dei contesti sociali e socioeducativi fino alle organizzazioni complesse. Dalla complicità tra tutti i protagonisti delle storie di cura nasce la concordance, la partecipazione attiva che permette di aumentare l’aderenza alle terapie aiutando tutto il sistema-cura.
In Italia la MN è definita una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa. La narrazione è lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. Il fine è la costruzione condivisa di un percorso di cura personalizzato (storia di cura).
La multidisciplinarietà consente di personalizzare gli interventi in ambiti eterogenei; durante il webinar verranno presentate le applicazioni pratiche della MN in specifici contesti di cura.
Dott. Francesco Lombardini
"Cosa c'entra l'Odontoiatria con lo Stile di Vita?”
Questa fotografia del passato la possiamo sovrapporre a molte sale d’attesa di oggi presenti in poliambulatori, centri medici, ospedali o studi dentistici.
Quante volte questo “consiglio” è rimasto bloccato sulla bocca di tanti Operatori della Salute che, per impossibilità di tempo e di spazio, non riescono o non sono riusciti ad approfondire lo stato di salute globale e dello “stile di vita” della persona che si affida alle loro cure?
Quante volte è rimasta soltanto un’esortazione breve e fugace, senza il necessario approfondimento, sia scientifico che clinico?
Vedremo perché proprio l’Odontoiatria è strettamente legata alla Salute Generale e viceversa, valutando un approccio praticabile sia dall’Odontoiatra che dall’Operatore della Salute che lavora su persone che hanno contemporaneamente condizioni dentali/orali & sistemiche.
Vedremo inoltre come passare dalla Teoria Ippocratica del 6° secolo A.C. alla Pratica di una innovativa Prima Visita Odontoiatrica degli Stili di Vita, al fine di rispondere alle richieste di figure istituzionali come
I. OMS
II. SOCIETÁ SCIENTIFICHE
III. MINISTERO E MINISTRI DELLA SALUTE
IV. CONSIGLIO NAZIONALE ECONOMIA E LAVORO
V. PRESIDI DI FACOLTÀ DI MEDICINA & ODONTOIATRIA
che negli ultimi anni si sono espresse a favore di un Approccio alla Salute Globale, Sistemico ed Integrato: non possiamo pertanto non ascoltare le esortazioni delle Istituzioni che ci indicano la strada della Medicina & Odontoiatria del Domani.
Dott.ssa Ketti Mazzocco
Professore Associato nel Dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia dell’Università di Milano, dove coordina il Master di II livello in Psiconcologia.
Membro della Divisione di Ricerca Applicata sulle Scienze Cognitive e Psicologiche presso l’Istituto Europeo dei Tumori di Milano.
"Interventi integrati in psiconcologia - Psicoterapia e Qigong"
Gli studi di Koban sulla definizione del sé nel contesto (Koban et al., 2021) e di Cole (Cole, 2019) sulla risposta trascrizionale conservata alle avversità, mettono in evidenza il ruolo della “minaccia psicosociale percepita” nello sviluppo di un sovraccarico allostatico e quindi delle malattie organiche a base infiammatoria come il cancro. L’approccio psicologico al paziente oncologico, allora, dovrebbe assumere i caratteri della cura più che della terapia di supporto, con l’obiettivo non solo di migliorare la qualità di vita del paziente attraverso la gestione di vissuti e significati invalidanti, ma di ridurre il rischio di recidiva o di sviluppo di un nuovo tumore riducendo il sovraccarico allostatico. La psicoterapia integrata a discipline mente-corpo, nella fattispecie il Qigong, ha quindi l’obiettivo di portare il cambiamento nella concezione di sé nel mondo attraverso l’identificazione e la rielaborazione della minaccia psicosociale cronica (Cole, 2019), che ha portato nel tempo allo sviluppo di una risposta epigenetica che a sua volta ha contribuito allo sviluppo della malattia oncologica. Nei pazienti dove le emozioni scatenate dal pericolo di morte, dalla perdita dell’integrità dell’immagine corporea e dell’identità, saturano lo spazio cognitivo del paziente, oppure in quei pazienti dove gli schemi mentali sono caratterizzati da inflessibilità delle credenze e delle aspettative, la tradizionale talk therapy potrebbe risultare inefficace e comunque dagli esiti parziali. L’integrazione della psicoterapia con il Qigong non solo facilita la gestione dello stato emotivo del paziente, determinando un riequilibrio emotivo e una più bilanciata risposta agli stressor, ma lavora anche sullo scioglimento di tensioni fisiche, soprattutto a livello del sistema fasciale, riducendo lo stress-solido e quindi la pressione interstiziale. Questo meccanismo permette di migliorare il drenaggio linfatico, regolare la fluidodinamica del liquido interstiziale, promuovendo non solo l’omeostasi tissutale e la funzione immunitaria, ma, grazie alla decompressione dei vasi sanguigni, migliora l’efficienza dei trattamenti antineoplastici. Inoltre questa disciplina aumenta la capacità interocettiva, migliorando la consapevolezza e l’ascolto dei cambiamenti corporei.
In questo webinar, attraverso la presentazione di alcuni casi clinici viene illustrato il percorso di psicoterapia integrata e i benefici che questa può portare.
- Cole (2019), The conserved transcriptional response to adversity, Curr Opin Behav Sci, 28:31-7.
- Koban et al. (2021), The self in context: brain systems linking mental and physical health, Nat Rev Neurosci, 22(5):309-22.
Dott.ssa Barbara Isidoro
Dott. Luciano Lozio
Può essere considerato uno dei padri fondatori della farmacologia probiotica. Collabora con più Università italiane (Università di Napoli -Federico II-, Roma –Cattolica, Perugia, Palermo, Udine, Pavia) ed estere in lavori di validazione dell’uso di vari ceppi probiotici.
Dal 2016, assieme al Centro Studi di Probiotica e Nutrizione, organizzano corsi di specializzazione in probiotica e nutrizione per operatori sanitari e del benessere per trasmettere l’uso e la conoscenza della “farmacologia probiotica”, attraverso una formazione altamente qualificata, per divulgare con competenza e funzionalità, sia in campo medico sanitario che in ambito universitario, l’utilizzo mirato dei probiotici in affiancamento alle terapie mediche, per il benessere integrato dell’individuo.
Autore di libri di divulgazione scientifica sull’argomento co-autore di “Disbioisi e Immunità” (2005 – Tecniche Nuove) e autore di “Microbiota Intestinale” (2011 – Tecniche Nuove) e “I Probiotici – Principi e uso nella pratica medica (2017 – Casagrande editore) – oltre a pubblicazioni scientifiche sull’impiego dei probiotici.
Relatore a convegni e congressi inerenti il tema del microbiota.
Ospite a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche italiane ed estere nel settore della salute e del benessere.
"L'uso dei probiotici nella gestione delle malattie infiammatorie”
Dott.ssa Ketti Mazzocco
Professore Associato nel Dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia dell’Università di Milano, dove coordina il Master di II livello in Psiconcologia.
Membro della Divisione di Ricerca Applicata sulle Scienze Cognitive e Psicologiche presso l’Istituto Europeo dei Tumori di Milano.
"Interventi integrati in psiconcologia - Psicoterapia e Qigong"
Gli studi di Koban sulla definizione del sé nel contesto (Koban et al., 2021) e di Cole (Cole, 2019) sulla risposta trascrizionale conservata alle avversità, mettono in evidenza il ruolo della “minaccia psicosociale percepita” nello sviluppo di un sovraccarico allostatico e quindi delle malattie organiche a base infiammatoria come il cancro. L’approccio psicologico al paziente oncologico, allora, dovrebbe assumere i caratteri della cura più che della terapia di supporto, con l’obiettivo non solo di migliorare la qualità di vita del paziente attraverso la gestione di vissuti e significati invalidanti, ma di ridurre il rischio di recidiva o di sviluppo di un nuovo tumore riducendo il sovraccarico allostatico. La psicoterapia integrata a discipline mente-corpo, nella fattispecie il Qigong, ha quindi l’obiettivo di portare il cambiamento nella concezione di sé nel mondo attraverso l’identificazione e la rielaborazione della minaccia psicosociale cronica (Cole, 2019), che ha portato nel tempo allo sviluppo di una risposta epigenetica che a sua volta ha contribuito allo sviluppo della malattia oncologica. Nei pazienti dove le emozioni scatenate dal pericolo di morte, dalla perdita dell’integrità dell’immagine corporea e dell’identità, saturano lo spazio cognitivo del paziente, oppure in quei pazienti dove gli schemi mentali sono caratterizzati da inflessibilità delle credenze e delle aspettative, la tradizionale talk therapy potrebbe risultare inefficace e comunque dagli esiti parziali. L’integrazione della psicoterapia con il Qigong non solo facilita la gestione dello stato emotivo del paziente, determinando un riequilibrio emotivo e una più bilanciata risposta agli stressor, ma lavora anche sullo scioglimento di tensioni fisiche, soprattutto a livello del sistema fasciale, riducendo lo stress-solido e quindi la pressione interstiziale. Questo meccanismo permette di migliorare il drenaggio linfatico, regolare la fluidodinamica del liquido interstiziale, promuovendo non solo l’omeostasi tissutale e la funzione immunitaria, ma, grazie alla decompressione dei vasi sanguigni, migliora l’efficienza dei trattamenti antineoplastici. Inoltre questa disciplina aumenta la capacità interocettiva, migliorando la consapevolezza e l’ascolto dei cambiamenti corporei.
In questo webinar, attraverso la presentazione di alcuni casi clinici viene illustrato il percorso di psicoterapia integrata e i benefici che questa può portare.
- Cole (2019), The conserved transcriptional response to adversity, Curr Opin Behav Sci, 28:31-7.
- Koban et al. (2021), The self in context: brain systems linking mental and physical health, Nat Rev Neurosci, 22(5):309-22.
Dott.ssa Barbara Isidoro
Dott. Luciano Lozio
Può essere considerato uno dei padri fondatori della farmacologia probiotica. Collabora con più Università italiane (Università di Napoli -Federico II-, Roma –Cattolica, Perugia, Palermo, Udine, Pavia) ed estere in lavori di validazione dell’uso di vari ceppi probiotici.
Dal 2016, assieme al Centro Studi di Probiotica e Nutrizione, organizzano corsi di specializzazione in probiotica e nutrizione per operatori sanitari e del benessere per trasmettere l’uso e la conoscenza della “farmacologia probiotica”, attraverso una formazione altamente qualificata, per divulgare con competenza e funzionalità, sia in campo medico sanitario che in ambito universitario, l’utilizzo mirato dei probiotici in affiancamento alle terapie mediche, per il benessere integrato dell’individuo.
Autore di libri di divulgazione scientifica sull’argomento co-autore di “Disbioisi e Immunità” (2005 – Tecniche Nuove) e autore di “Microbiota Intestinale” (2011 – Tecniche Nuove) e “I Probiotici – Principi e uso nella pratica medica (2017 – Casagrande editore) – oltre a pubblicazioni scientifiche sull’impiego dei probiotici.
Relatore a convegni e congressi inerenti il tema del microbiota.
Ospite a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche italiane ed estere nel settore della salute e del benessere.
"L'uso dei probiotici nella gestione delle malattie infiammatorie”
Dott. Carlo Ventura
Nel 2010, nel contesto dell’INBB, ha fondato VID art|science (http://vidartscience.org), movimento internazionale per lo sviluppo di un percorso transdisciplinare di Artisti e Scienziati nella convinzione che ogni manifestazione artistica possa parlare alle dinamiche più profonde della nostra biologia. È membro della American Society of Biochemistry and Molecular Biology (ASBMB) e della Cell Transplant Society.
È autore di oltre centocinquanta pubblicazioni in esteso sulle più importanti riviste internazionali di biologia cellulare e molecolare.
Maestro Flavio Daniele
Top student del maestro cinese Xu Guo Ming, guida della Nei Dan School, unisce a una cultura umanistica e scientifica di alto profilo un’indubbia capacità didattica maturata a contatto sia con la più autentica tradizione cinese e indiana, sia con scienza occidentale.
La sua maestria nel saper gestire una fine discussione filosofica o una situazione pericolosa di autodifesa – passando per i misteri della mente e dell’energia interiore – e la sua didattica innovativa e trasversale ne fanno un maestro di diversa caratura nel mondo delle discipline orientali (Meditazione, Arti marziali interne, Yoga).
È autore di numerosi articoli, di video didattici e di 7 libri che hanno dato un grande impulso alla conoscenza e diffusione delle arti orientali.
"Presentazione del libro 'TaoScienza - Il potere del cuore e il codice della vita' "
“TAOSCIENZA, il libro-summa.
Questo libro rappresenta una pietra miliare, un punto di riferimento imprescindibile per coloro che vogliono comprendere cosa sia l'energia e come utilizzarla in modo intelligente all'interno del proprio corpo e della vita. Per la prima volta un maestro di arti marziali interne (Taiji Quan, Xin Yi) e discipline interiori energetiche (Yoga, Qi Gong, meditazione) di fama internazionale incontra uno scienziato di altrettanta fama per mettere insieme le loro ricerche ed esperienze. Loro sono il maestro FLAVIO DANIELE e il prof. CARLO VENTURA dell'Università di Bologna, biologo molecolare acclamato in tutto il mondo per le sue ricerche sull'energia e la modulazione bioingegneristica delle cellule staminali.
Leggendo il manoscritto di TAOSCIENZA sono rimasto folgorato, l'impossibile si è all'improvviso manifestato come possibile, la sperimentazione scientifica incontrava la via pratica del Tao formando un corpo unico, all'insegna della teoria e dell'esperienza pratica. Gli orizzonti che dischiude questo libro sono straordinari, così come la capacità che i nostri autori hanno nel rendere comprensibile aspetti molto complessi del codice della vita. Un libro di segreti svelati e posti al servizio della crescita interiore ed energetica attraverso indicazioni pratiche. Una reale summa delle ricerche e delle esperienze di due giganti del nostro tempo.”
Dott.ssa Guglielmina Pepe
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.
Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale, regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
Dott. Claudio Lippi
"Una panoramica sul microbiota umano: amico o nemico?”
Dott. Carlo Ventura
Nel 2010, nel contesto dell’INBB, ha fondato VID art|science (http://vidartscience.org), movimento internazionale per lo sviluppo di un percorso transdisciplinare di Artisti e Scienziati nella convinzione che ogni manifestazione artistica possa parlare alle dinamiche più profonde della nostra biologia. È membro della American Society of Biochemistry and Molecular Biology (ASBMB) e della Cell Transplant Society.
È autore di oltre centocinquanta pubblicazioni in esteso sulle più importanti riviste internazionali di biologia cellulare e molecolare.
Maestro Flavio Daniele
Top student del maestro cinese Xu Guo Ming, guida della Nei Dan School, unisce a una cultura umanistica e scientifica di alto profilo un’indubbia capacità didattica maturata a contatto sia con la più autentica tradizione cinese e indiana, sia con scienza occidentale.
La sua maestria nel saper gestire una fine discussione filosofica o una situazione pericolosa di autodifesa – passando per i misteri della mente e dell’energia interiore – e la sua didattica innovativa e trasversale ne fanno un maestro di diversa caratura nel mondo delle discipline orientali (Meditazione, Arti marziali interne, Yoga).
È autore di numerosi articoli, di video didattici e di 7 libri che hanno dato un grande impulso alla conoscenza e diffusione delle arti orientali.
"Presentazione del libro 'TaoScienza - Il potere del cuore e il codice della vita' "
“TAOSCIENZA, il libro-summa.
Questo libro rappresenta una pietra miliare, un punto di riferimento imprescindibile per coloro che vogliono comprendere cosa sia l'energia e come utilizzarla in modo intelligente all'interno del proprio corpo e della vita. Per la prima volta un maestro di arti marziali interne (Taiji Quan, Xin Yi) e discipline interiori energetiche (Yoga, Qi Gong, meditazione) di fama internazionale incontra uno scienziato di altrettanta fama per mettere insieme le loro ricerche ed esperienze. Loro sono il maestro FLAVIO DANIELE e il prof. CARLO VENTURA dell'Università di Bologna, biologo molecolare acclamato in tutto il mondo per le sue ricerche sull'energia e la modulazione bioingegneristica delle cellule staminali.
Leggendo il manoscritto di TAOSCIENZA sono rimasto folgorato, l'impossibile si è all'improvviso manifestato come possibile, la sperimentazione scientifica incontrava la via pratica del Tao formando un corpo unico, all'insegna della teoria e dell'esperienza pratica. Gli orizzonti che dischiude questo libro sono straordinari, così come la capacità che i nostri autori hanno nel rendere comprensibile aspetti molto complessi del codice della vita. Un libro di segreti svelati e posti al servizio della crescita interiore ed energetica attraverso indicazioni pratiche. Una reale summa delle ricerche e delle esperienze di due giganti del nostro tempo.”
Dott.ssa Guglielmina Pepe
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.
Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale, regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
Dott. Claudio Lippi
"Una panoramica sul microbiota umano: amico o nemico?”
Dott. Gianluca Lista
– Presidente della sezione lombarda della SIN per il triennio 2018-2021
– Responsabile medico progetto internazionale di gemellaggio con Hopital REMA in Burundi ( 2008-2013)
– Conseguimento certificato GCP (del NIDA clinical trials network) il 24 agosto 2020
Dott. Andrea Manzotti
Docente e relatore in corsi e congressi a livello nazionale ed internazionale, è anche tutor per gli studenti del corso di pediatria presso l’Osteopathic Center for Children di Londra.
È anche autore di 2 libri in ambito pediatrico e di 14 pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate ed è docente a contratto per il Master di medicina osteopatica dell’università di Ferrara per le discipline pediatriche.
"L'integrazione terapeutica in TIN: il lavoro dell'osteopata”
Dott. Fabio Sinibaldi
Con una carriera internazionale di oltre 20 anni, è il fondatore di Association for Integrative Sciences, Direttore scientifico e ideatore del Master in Scienze Integrative Applicate, Docente in master e seminari universitari e per diverse scuole di specializzazione in Medicina, Psicoterapia, Fisioterapia, Osteopatia e altri ambiti professionali orientati all’integrazione e multi-disciplinarietà.
Dopo la laurea in psicologia e la specializzazione in psicoterapia approfondisce PNEI, Neuroscienze applicate, Neurobiologia affettiva e del comportamento, Metabolismo della performance e dei processi mentali, Epigenetica e numerose altre discipline che vengono rilette e rese applicative con la visione unificata delle Scienze Integrative.
“Lavorare come i migliori - L'integrazione in psicoterapia”
Dott. Gianluca Lista
– Presidente della sezione lombarda della SIN per il triennio 2018-2021
– Responsabile medico progetto internazionale di gemellaggio con Hopital REMA in Burundi ( 2008-2013)
– Conseguimento certificato GCP (del NIDA clinical trials network) il 24 agosto 2020
Dott. Andrea Manzotti
Docente e relatore in corsi e congressi a livello nazionale ed internazionale, è anche tutor per gli studenti del corso di pediatria presso l’Osteopathic Center for Children di Londra.
È anche autore di 2 libri in ambito pediatrico e di 14 pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate ed è docente a contratto per il Master di medicina osteopatica dell’università di Ferrara per le discipline pediatriche.
"L'integrazione terapeutica in TIN: il lavoro dell'osteopata”
Dott. Fabio Sinibaldi
Con una carriera internazionale di oltre 20 anni, è il fondatore di Association for Integrative Sciences, Direttore scientifico e ideatore del Master in Scienze Integrative Applicate, Docente in master e seminari universitari e per diverse scuole di specializzazione in Medicina, Psicoterapia, Fisioterapia, Osteopatia e altri ambiti professionali orientati all’integrazione e multi-disciplinarietà.
Dopo la laurea in psicologia e la specializzazione in psicoterapia approfondisce PNEI, Neuroscienze applicate, Neurobiologia affettiva e del comportamento, Metabolismo della performance e dei processi mentali, Epigenetica e numerose altre discipline che vengono rilette e rese applicative con la visione unificata delle Scienze Integrative.
“Lavorare come i migliori - L'integrazione in psicoterapia”
Dott. Franco Cracolici
È Responsabile Scientifico delle attività di Oncologia Integrata presso l’Azienda USL Toscana Sud Est e, presso la stessa USL, è specialista ambulatoriale nella Medicina Complementare. Inoltre, sempre a Firenze, è Responsabile Scientifico della Medicina Integrata a Villa Glicini e Ulivella.
Oltre a questo, copre vari ruoli istituzionali di grande prestigio: è Vicepresidente FISA (Federazione Italiana Società Agopuntura) e delegato della stessa ai rapporti FNOMCEO (Fed. Nazionale Ordine dei Medici). È Membro Esecutivo WFAS (World Federation of Acupuncture Societies); è nel direttivo nazionale SIPNEI e Responsabile Toscana per la stessa società scientifica; è Responsabile Tavolo Agopuntura per ARTOI (Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate); da anni è Presidente FISTQ (Federazione Italiana Scuole Tuina e Qigong); è Presidente dei Medici Agopuntori Toscana.
“Agopuntura tra passato e futuro”
Dott. Roberto Robba
Perfezionato in Dentosofia presso l’Università di Tor Vergata a Roma, consegue il Master in Psico Neuro Endocrino Immunologia (PNEI) presso l’Università dell’Aquila.
Socio SIPNEI, è stato relatore in numerosi convegni nazionali e internazionali su argomenti riguardanti la visione PNEI della Carie e della Malattia Parodontale. Insegna “Carie e Malattia Parodontale in ottica PNEI” presso la “Scuola di Medicina dell’Essere” di Torino.
Attualmente è ricercatore indipendente nel campo degli studi che collegano lo Stress alla formazione delle carie.
Un suo articolo pubblicato sulla rivista PNEI Review ha ribaltato la tradizionale teoria riduzionista sulla formazione della carie dandone una visione sistemica completa.
“Stress, carie e malattia parodontale. Un legame più forte di quanto immaginiamo”
Dott. Franco Cracolici
È Responsabile Scientifico delle attività di Oncologia Integrata presso l’Azienda USL Toscana Sud Est e, presso la stessa USL, è specialista ambulatoriale nella Medicina Complementare. Inoltre, sempre a Firenze, è Responsabile Scientifico della Medicina Integrata a Villa Glicini e Ulivella.
Oltre a questo, copre vari ruoli istituzionali di grande prestigio: è Vicepresidente FISA (Federazione Italiana Società Agopuntura) e delegato della stessa ai rapporti FNOMCEO (Fed. Nazionale Ordine dei Medici). È Membro Esecutivo WFAS (World Federation of Acupuncture Societies); è nel direttivo nazionale SIPNEI e Responsabile Toscana per la stessa società scientifica; è Responsabile Tavolo Agopuntura per ARTOI (Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate); da anni è Presidente FISTQ (Federazione Italiana Scuole Tuina e Qigong); è Presidente dei Medici Agopuntori Toscana.
“Agopuntura tra passato e futuro”
Dott. Roberto Robba
Perfezionato in Dentosofia presso l’Università di Tor Vergata a Roma, consegue il Master in Psico Neuro Endocrino Immunologia (PNEI) presso l’Università dell’Aquila.
Socio SIPNEI, è stato relatore in numerosi convegni nazionali e internazionali su argomenti riguardanti la visione PNEI della Carie e della Malattia Parodontale. Insegna “Carie e Malattia Parodontale in ottica PNEI” presso la “Scuola di Medicina dell’Essere” di Torino.
Attualmente è ricercatore indipendente nel campo degli studi che collegano lo Stress alla formazione delle carie.
Un suo articolo pubblicato sulla rivista PNEI Review ha ribaltato la tradizionale teoria riduzionista sulla formazione della carie dandone una visione sistemica completa.
“Stress, carie e malattia parodontale. Un legame più forte di quanto immaginiamo”
Dott. Carlo Maggio
È anche Segretario per la Regione Piemonte e Valle d’Aosta dell’Associazione Nazionale Cardiologi Extraospedalieri (ANCE).
Svolge il ruolo di direttore del centro medico Salus Project a Rivoli, presso Torino, dove svolge l’attività di libero-professionista come cardiologo.
In passato ha svolto il ruolo di Dirigente medico di 1° livello e Responsabile degli ambulatori e del centro ipertensione presso l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica Ospedale sia dell’Ospedale di Verbania Pallanza che quello degli Infermi di Rivoli ed è anche stato Direttore Scientifico della Rivista medica: “Approccio Clinico Multidisciplinare”.
È docente in varie scuole di specializzazione e Master Universitari oltre che relatore in molti congressi Nazionali in ambito cardiologico.
“La gestione della pressione arteriosa nella medicina funzionale”
Dott. Danilo Sirigu
“Applicazioni mediche dell'ipnosi”
Il suo utilizzo in ambito medico è già tradizionalmente sperimentato per gestire alterazioni emotive come l’ansia e le fobie, e nel controllo del dolore acuto e cronico .
Un utilizzo emergente è quello dell’inserimento nelle procedure interventistiche diagnostico-terapeutiche, e in sala operatoria in integrazione con l’anestesia anche in interventi di chirurgia maggiore.
Un ulteriore campo innovativo è l’associazione dell’Ipnosi con l’Ecografia che permette, attraverso la visualizzazione degli organi interni, di rimodulare il concetto di immagine corporea che nelle condizioni di malattia, o nei trapianti d’organo, viene ad essere alterata e interpretata come una perdita di interezza e di identità.
Dott. Carlo Maggio
È anche Segretario per la Regione Piemonte e Valle d’Aosta dell’Associazione Nazionale Cardiologi Extraospedalieri (ANCE).
Svolge il ruolo di direttore del centro medico Salus Project a Rivoli, presso Torino, dove svolge l’attività di libero-professionista come cardiologo.
In passato ha svolto il ruolo di Dirigente medico di 1° livello e Responsabile degli ambulatori e del centro ipertensione presso l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica Ospedale sia dell’Ospedale di Verbania Pallanza che quello degli Infermi di Rivoli ed è anche stato Direttore Scientifico della Rivista medica: “Approccio Clinico Multidisciplinare”.
È docente in varie scuole di specializzazione e Master Universitari oltre che relatore in molti congressi Nazionali in ambito cardiologico.
“La gestione della pressione arteriosa nella medicina funzionale”
Dott. Danilo Sirigu
“Applicazioni mediche dell'ipnosi”
Il suo utilizzo in ambito medico è già tradizionalmente sperimentato per gestire alterazioni emotive come l’ansia e le fobie, e nel controllo del dolore acuto e cronico .
Un utilizzo emergente è quello dell’inserimento nelle procedure interventistiche diagnostico-terapeutiche, e in sala operatoria in integrazione con l’anestesia anche in interventi di chirurgia maggiore.
Un ulteriore campo innovativo è l’associazione dell’Ipnosi con l’Ecografia che permette, attraverso la visualizzazione degli organi interni, di rimodulare il concetto di immagine corporea che nelle condizioni di malattia, o nei trapianti d’organo, viene ad essere alterata e interpretata come una perdita di interezza e di identità.
Dott. Fabio Gariboldi
Da oltre 25 anni, sia in Italia che all’estero, si occupa di supportare le organizzazioni, i team e le persone, nei momenti di transizione e trasformazione. Ha ideato, implementato ed affinato metodologie di training e coaching innovative.
All’interno di Ingegneria Relazionale Srl ha creato la prima scuola italiana di Coaching Supervision riconosciuta da EMCC Italia e sviluppa applicazioni di Coaching per le organizzazioni aziendali e del terzo settore.
“Dalla compliance all’alleanza terapeutica - Modelli e tecniche conversazionali per aumentare l’efficacia nella relazione con il paziente”
Negli ultimi anni si è assistito ad una progressiva erosione del “potere dì ruolo” del professionista sanitario, con una crescente difficoltà nella gestione dell’alleanza terapeutica, con tutte le conseguenze che tutto ciò comporta.
L’aderenza terapeutica (compliance) è un problema complesso, tecnicamente un wicket problem (problema trappola) influenzato da molti fattori, come: la comprensione del trattamento, la tendenza a fidarsi delle informazioni che si trovano autonomamente in rete, la percezione del rischio, gli effetti collaterali, la disponibilità di supporto e la qualità del rapporto medico-paziente.
Questo webinar è pensato per quei professionisti convinti che subire questa dinamica, non è l’unica opzione possibile; e che farsi agenti attivi nella alleanza terapeutica con i propri assistiti, è parte del proprio ruolo ed è un fattore differenziante di successo.
Il webinar approfondirà prevalentemente queste dinamiche:
– la capacità del terapeuta di instaurare una conversazione efficace,
– l’utilizzo delle tecniche di nudge (spinta gentile),
– la consapevolezza e l’uso dell’intenzione e della presenza.
Infatti, in ogni relazione dove la fiducia e la compliance sono fondamentali, acquisire ed utilizzare questi strumenti può fare la differenza.
Dott.ssa Rosanna Schiralli
Nel 2004 ha vinto il premio Ukmar per la neuropsichiatria infantile e la ricerca nell’ambito del rapporto educativo. Conduce presso molte realtà scolastiche italiane attività di formazione rivolta a insegnanti su temi di psicologia dello sviluppo, di pedagogia e di didattica delle emozioni.
Organizza e conduce “Scuole per genitori”. È autrice per Mondadori e per altre case editrici.
Dott. Ulisse Mariani
Coordina la formazione e l’aggiornamento di insegnanti e operatori sanitari in molte realtà italiane ed estere, attivando programmi educativi e di prevenzione basati sul modello dell’Educazione emotiva. È autore di numerosi testi, articoli e ricerche di educazione alla salute, di prevenzione, di psicopatologia dell’età evolutiva e di psichiatria. Già docente di varie scuole di specializzazione in psicoterapia.
“La costruzione dell’empatia”
Lo sviluppo dell’empatia, così come la gestione e l’individuazione delle proprie e altrui emozioni che ne rappresentano la base, costituisce il miglior fattore di protezione per una sana crescita dell’autonomia, dell’autoefficacia e dell’autostima.
Questo breve webinar tratta dell’applicazione di un programma di educazione emotiva nelle scuole denominato Didattica delle Emozioni®, un metodo finalizzato alla costruzione dell’empatia negli alunni.
La Didattica delle Emozioni®, per le sue caratteristiche, consiste in un metodo di promozione della salute e di prevenzione precoce del disagio giovanile. È stato ideato e messo a punto negli anni da Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani, psicologi e ricercatori nel campo della psicologia dello sviluppo.
Oltre al metodo e a cenni sulla formazione dei docenti di ogni ordine e grado, il corso esporrà i risultati delle numerose sperimentazioni che, nel tempo, sono state svolte in Italia e in molti Paesi dell’Unione Europea, proprio per rendere il metodo decisamente valido e supportato da chiare evidenze scientifiche.
Gli studi svolti nelle varie sperimentazioni hanno coinvolto migliaia di alunni tra i 5 e i 16 anni e centinaia di docenti.
Recentemente, anche in vista dell’introduzione dell’ora di educazione emotiva nelle scuole, nel corso dell’anno scolastico 2021-22 sono stati ulteriormente approfonditi altri importanti parametri. Il metodo è stato infatti sottoposto a ulteriori due passaggi di studio: sono state sottoposte a verifica, per la prima volta al mondo, specifiche modificazioni psicobiologiche ed epigenetiche negli alunni reclutati in un programma di Didattica delle Emozioni® per misurare i livelli di benessere attraverso la misurazione di particolari markers biologici e genetici.
I risultati sono stati davvero rilevanti.
Dott. Fabio Gariboldi
Da oltre 25 anni, sia in Italia che all’estero, si occupa di supportare le organizzazioni, i team e le persone, nei momenti di transizione e trasformazione. Ha ideato, implementato ed affinato metodologie di training e coaching innovative.
All’interno di Ingegneria Relazionale Srl ha creato la prima scuola italiana di Coaching Supervision riconosciuta da EMCC Italia e sviluppa applicazioni di Coaching per le organizzazioni aziendali e del terzo settore.
“Dalla compliance all’alleanza terapeutica - Modelli e tecniche conversazionali per aumentare l’efficacia nella relazione con il paziente”
Negli ultimi anni si è assistito ad una progressiva erosione del “potere dì ruolo” del professionista sanitario, con una crescente difficoltà nella gestione dell’alleanza terapeutica, con tutte le conseguenze che tutto ciò comporta.
L’aderenza terapeutica (compliance) è un problema complesso, tecnicamente un wicket problem (problema trappola) influenzato da molti fattori, come: la comprensione del trattamento, la tendenza a fidarsi delle informazioni che si trovano autonomamente in rete, la percezione del rischio, gli effetti collaterali, la disponibilità di supporto e la qualità del rapporto medico-paziente.
Questo webinar è pensato per quei professionisti convinti che subire questa dinamica, non è l’unica opzione possibile; e che farsi agenti attivi nella alleanza terapeutica con i propri assistiti, è parte del proprio ruolo ed è un fattore differenziante di successo.
Il webinar approfondirà prevalentemente queste dinamiche:
– la capacità del terapeuta di instaurare una conversazione efficace,
– l’utilizzo delle tecniche di nudge (spinta gentile),
– la consapevolezza e l’uso dell’intenzione e della presenza.
Infatti, in ogni relazione dove la fiducia e la compliance sono fondamentali, acquisire ed utilizzare questi strumenti può fare la differenza.
Dott.ssa Rosanna Schiralli
Nel 2004 ha vinto il premio Ukmar per la neuropsichiatria infantile e la ricerca nell’ambito del rapporto educativo. Conduce presso molte realtà scolastiche italiane attività di formazione rivolta a insegnanti su temi di psicologia dello sviluppo, di pedagogia e di didattica delle emozioni.
Organizza e conduce “Scuole per genitori”. È autrice per Mondadori e per altre case editrici.
Dott. Ulisse Mariani
Coordina la formazione e l’aggiornamento di insegnanti e operatori sanitari in molte realtà italiane ed estere, attivando programmi educativi e di prevenzione basati sul modello dell’Educazione emotiva. È autore di numerosi testi, articoli e ricerche di educazione alla salute, di prevenzione, di psicopatologia dell’età evolutiva e di psichiatria. Già docente di varie scuole di specializzazione in psicoterapia.
“La costruzione dell’empatia”
Lo sviluppo dell’empatia, così come la gestione e l’individuazione delle proprie e altrui emozioni che ne rappresentano la base, costituisce il miglior fattore di protezione per una sana crescita dell’autonomia, dell’autoefficacia e dell’autostima.
Questo breve webinar tratta dell’applicazione di un programma di educazione emotiva nelle scuole denominato Didattica delle Emozioni®, un metodo finalizzato alla costruzione dell’empatia negli alunni.
La Didattica delle Emozioni®, per le sue caratteristiche, consiste in un metodo di promozione della salute e di prevenzione precoce del disagio giovanile. È stato ideato e messo a punto negli anni da Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani, psicologi e ricercatori nel campo della psicologia dello sviluppo.
Oltre al metodo e a cenni sulla formazione dei docenti di ogni ordine e grado, il corso esporrà i risultati delle numerose sperimentazioni che, nel tempo, sono state svolte in Italia e in molti Paesi dell’Unione Europea, proprio per rendere il metodo decisamente valido e supportato da chiare evidenze scientifiche.
Gli studi svolti nelle varie sperimentazioni hanno coinvolto migliaia di alunni tra i 5 e i 16 anni e centinaia di docenti.
Recentemente, anche in vista dell’introduzione dell’ora di educazione emotiva nelle scuole, nel corso dell’anno scolastico 2021-22 sono stati ulteriormente approfonditi altri importanti parametri. Il metodo è stato infatti sottoposto a ulteriori due passaggi di studio: sono state sottoposte a verifica, per la prima volta al mondo, specifiche modificazioni psicobiologiche ed epigenetiche negli alunni reclutati in un programma di Didattica delle Emozioni® per misurare i livelli di benessere attraverso la misurazione di particolari markers biologici e genetici.
I risultati sono stati davvero rilevanti.
Prof. Marco Carini
Ha una straordinaria esperienza chirurgica poiché, a suo attivo, ha oltre 6500 interventi come primo operatore. A questa attività clinica, si aggiungono oltre 470 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali! Ha partecipato in numerosi Congressi Nazionali/Internazionali in ambito uroncologico, funzionale (maschile e femminile) con ruolo di Relatore – Moderatore e Segreteria scientifica, con riconoscimento di numerosi premi. È membro attivo della European Association of Urology, della Società Italiana di Urologia e della Società Italiana di Urologia Oncologica.
“Il bisturi sarà... pensionato? Approccio innovativo alle più comuni patologie urologiche”
In particolare la chirurgica urologica è stata, nell’ultimo decennio, completamente stravolta dall’avvento di nuove tecnologie mininvasive, quali l’endoscopia, la laparoscopia, l’avvento di nuovi laser e della robotica che hanno relegato la chirurgia tradizionale ad un ruolo ancillare nel trattamento della calcolosi renale, dell’ipertrofia prostatica benigna, delle patologie oncologiche vescicali, renali e prostatiche.
Dott.ssa Laura Vaccaro
Edoardo Biagi
“Lo sport paralimpico nel percorso di cura oncologica: il golf come disciplina mente-corpo”
Prof. Marco Carini
Ha una straordinaria esperienza chirurgica poiché, a suo attivo, ha oltre 6500 interventi come primo operatore. A questa attività clinica, si aggiungono oltre 470 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali! Ha partecipato in numerosi Congressi Nazionali/Internazionali in ambito uroncologico, funzionale (maschile e femminile) con ruolo di Relatore – Moderatore e Segreteria scientifica, con riconoscimento di numerosi premi. È membro attivo della European Association of Urology, della Società Italiana di Urologia e della Società Italiana di Urologia Oncologica.
“Il bisturi sarà... pensionato? Approccio innovativo alle più comuni patologie urologiche”
In particolare la chirurgica urologica è stata, nell’ultimo decennio, completamente stravolta dall’avvento di nuove tecnologie mininvasive, quali l’endoscopia, la laparoscopia, l’avvento di nuovi laser e della robotica che hanno relegato la chirurgia tradizionale ad un ruolo ancillare nel trattamento della calcolosi renale, dell’ipertrofia prostatica benigna, delle patologie oncologiche vescicali, renali e prostatiche.
Dott.ssa Laura Vaccaro
Edoardo Biagi
“Lo sport paralimpico nel percorso di cura oncologica: il golf come disciplina mente-corpo”
Dott. Bruno Galeazzi
Dal 1999 svolge l’attività di libero professionale, ponendo attenzione alla cura della persona nella sua totalità psicofisica utilizzando, in modo integrato, gli approcci terapeutici più adeguati in ogni situazione, con particolare attenzione per la medicina omeopatica, la fito-floriterapia e l’agopuntura.
Negli ultimi anni hanno pubblicato due articoli “Explaining homeopathy with quantum electrodynamics” e “The quantum nature of biological intelligence”, investigando il meccanismo d’azione dei medicinali omeopatici e, più in generale, le dinamiche fisiche che supportano l’ipotesi dell’unità mente-corpo.
“La medicina omeopatica: dalla ricerca alla clinica”
Prof. Stefano Pacifici
È esperto in Formazione di Formatori, in Psiconcologia, in micromovimentazione e sistemi di imaging avanzato ed in senologia diagnostica e coordinamento. Docente presso l’Università di Roma la “Sapienza” in corsi di laurea e Master, presso UniCamillus International Medical University, Honorary Research Fellow presso University of Salford di Manchester e docente presso varie ASL sulla qualità tecnica nello screening mammografico.
Autore di varie pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, attualmente editor del Journal of Advanced Health Care, autore di 4 monografie e vari capitoli in libri in ambito medico. Relatore in congressi nazionali ed internazionali in ambito senologico.
È anche componente del Comitato Scientifico Accademia di Senologia “Umberto Veronesi”, è componente del tavolo tecnico per la riorganizzazione dei programmi di screening e del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale Screening.
È l’attuale presidente di AITeRS (Associazione Italiana Tecnici di Radiologia Senologica), membro di FASTER (Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia) e di EFRS (European Federation of Radiographers Societies) come Esperto in mammografia in rappresentanza dell’Italia. Coordinatore del Gruppo di studio nazionale Breast Imaging nella Federazione Nazionale Ordini TSRM-PSTRP.
È stato membro e consulente internazionale in varie commissioni Breast Cancer.
“Qualità e umanizzazione in Sanità. Il Compassionate care”
Dott. Bruno Galeazzi
Dal 1999 svolge l’attività di libero professionale, ponendo attenzione alla cura della persona nella sua totalità psicofisica utilizzando, in modo integrato, gli approcci terapeutici più adeguati in ogni situazione, con particolare attenzione per la medicina omeopatica, la fito-floriterapia e l’agopuntura.
Negli ultimi anni hanno pubblicato due articoli “Explaining homeopathy with quantum electrodynamics” e “The quantum nature of biological intelligence”, investigando il meccanismo d’azione dei medicinali omeopatici e, più in generale, le dinamiche fisiche che supportano l’ipotesi dell’unità mente-corpo.
“La medicina omeopatica: dalla ricerca alla clinica”
Prof. Stefano Pacifici
È esperto in Formazione di Formatori, in Psiconcologia, in micromovimentazione e sistemi di imaging avanzato ed in senologia diagnostica e coordinamento. Docente presso l’Università di Roma la “Sapienza” in corsi di laurea e Master, presso UniCamillus International Medical University, Honorary Research Fellow presso University of Salford di Manchester e docente presso varie ASL sulla qualità tecnica nello screening mammografico.
Autore di varie pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, attualmente editor del Journal of Advanced Health Care, autore di 4 monografie e vari capitoli in libri in ambito medico. Relatore in congressi nazionali ed internazionali in ambito senologico.
È anche componente del Comitato Scientifico Accademia di Senologia “Umberto Veronesi”, è componente del tavolo tecnico per la riorganizzazione dei programmi di screening e del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale Screening.
È l’attuale presidente di AITeRS (Associazione Italiana Tecnici di Radiologia Senologica), membro di FASTER (Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia) e di EFRS (European Federation of Radiographers Societies) come Esperto in mammografia in rappresentanza dell’Italia. Coordinatore del Gruppo di studio nazionale Breast Imaging nella Federazione Nazionale Ordini TSRM-PSTRP.
È stato membro e consulente internazionale in varie commissioni Breast Cancer.
“Qualità e umanizzazione in Sanità. Il Compassionate care”
Dott.ssa Antonella Braglia
Ha lunga esperienza clinica poiché ha lavorato per alcuni anni come Assistente Medico in Medicina Generale e in Fisiatria presso gli Ospedali di Modena e di Parma.
Dal 2003 ad oggi svolge attività libero-professionale come Fisiatra, Reumatologo e Osteopata oltre a quella di e direttore sanitario a Modena. Ha collaborato alla pubblicazione delle riviste online “Osteopatia news” e “Osteopatia pediatrica 3”.
“La Fibromialgia: aspetti clinici e terapeutici”
La complessità dei sintomi che comprende in primis il dolore ma anche problematiche generali extrascheletriche rende spesso difficile la diagnosi.
Durante questo incontro cercheremo di definire i criteri diagnostici e le manifestazioni cliniche, la terapia farmacologica e non farmacologica a conferma dell’approccio multidisciplinare sul quale si deve basare il trattamento di questa patologia.
Dott. Attilio Cavezzi
In occasione del Congresso Mondiale di Flebologia svoltosi a Melbourne nel 2018 ha ricevuto l’Award of Excellence for International Collaboration in Phlebology.
Chairman e Membro di una serie di Consensus Conferences con pubblicazione di vari documenti nazionali e internazionali in ambito di chirurgia vascolare, flebologia e linfologia.
È Membro dell’editorial board di alcune riviste internazionali, quali ad esempio il Journal of Clinical Medicine, Current Aging Science, International Angiology.
Relatore ed autore di varie letture magistrali in molteplici congressi internazionali negli ultimi 25 anni in ambito di flebolinfologia e medicina della longevità.
Membro di Medici Senza Frontiere e dal 2007 Coordinatore e partecipante quale medico volontario a numerose missioni medico-flebologiche umanitarie in paesi quali Ecuador e Nicaragua.
Da circa 12 anni medico volontario con attività diagnostica-terapeutica vascolare presso l’ambulatorio dell’associazione Caritas di San Benedetto del Tronto.
Autore di oltre un centinaio di pubblicazioni in merito ad argomenti sulle malattie di circolazione e nell’ambito della medicina della longevità.
Co-autore di alcuni libri pubblicati in varie lingue, Professore Universitario ad Honorem Visitante dell’Università Salvador di Buenos Aires (Argentina).
Direttore e Docente di alcune centinaia di corsi educazionali in Italia ed in oltre 20 paesi esteri mirati alla diagnosi e terapia delle malattie delle vene e dei vasi linfatici, con la formazione di oltre 6000 medici, infermieri e fisioterapisti in questo ambito medico-scientifico.
Membro di numerose società scientifiche italiane (tra cui la SIPNEI) ed internazionali.
“Medicina translazionale e linfologia (linfedema e non solo)”
Uno spazio specifico sarà dedicato infine a quei concetti propri della PNEI che possono trovare applicazione in questi ambiti innovativi della medicina translazionale e nella funzione del sistema linfatico.
Dott.ssa Antonella Braglia
Ha lunga esperienza clinica poiché ha lavorato per alcuni anni come Assistente Medico in Medicina Generale e in Fisiatria presso gli Ospedali di Modena e di Parma.
Dal 2003 ad oggi svolge attività libero-professionale come Fisiatra, Reumatologo e Osteopata oltre a quella di e direttore sanitario a Modena. Ha collaborato alla pubblicazione delle riviste online “Osteopatia news” e “Osteopatia pediatrica 3”.
“La Fibromialgia: aspetti clinici e terapeutici”
La complessità dei sintomi che comprende in primis il dolore ma anche problematiche generali extrascheletriche rende spesso difficile la diagnosi.
Durante questo incontro cercheremo di definire i criteri diagnostici e le manifestazioni cliniche, la terapia farmacologica e non farmacologica a conferma dell’approccio multidisciplinare sul quale si deve basare il trattamento di questa patologia.
Dott. Attilio Cavezzi
In occasione del Congresso Mondiale di Flebologia svoltosi a Melbourne nel 2018 ha ricevuto l’Award of Excellence for International Collaboration in Phlebology.
Chairman e Membro di una serie di Consensus Conferences con pubblicazione di vari documenti nazionali e internazionali in ambito di chirurgia vascolare, flebologia e linfologia.
È Membro dell’editorial board di alcune riviste internazionali, quali ad esempio il Journal of Clinical Medicine, Current Aging Science, International Angiology.
Relatore ed autore di varie letture magistrali in molteplici congressi internazionali negli ultimi 25 anni in ambito di flebolinfologia e medicina della longevità.
Membro di Medici Senza Frontiere e dal 2007 Coordinatore e partecipante quale medico volontario a numerose missioni medico-flebologiche umanitarie in paesi quali Ecuador e Nicaragua.
Da circa 12 anni medico volontario con attività diagnostica-terapeutica vascolare presso l’ambulatorio dell’associazione Caritas di San Benedetto del Tronto.
Autore di oltre un centinaio di pubblicazioni in merito ad argomenti sulle malattie di circolazione e nell’ambito della medicina della longevità.
Co-autore di alcuni libri pubblicati in varie lingue, Professore Universitario ad Honorem Visitante dell’Università Salvador di Buenos Aires (Argentina).
Direttore e Docente di alcune centinaia di corsi educazionali in Italia ed in oltre 20 paesi esteri mirati alla diagnosi e terapia delle malattie delle vene e dei vasi linfatici, con la formazione di oltre 6000 medici, infermieri e fisioterapisti in questo ambito medico-scientifico.
Membro di numerose società scientifiche italiane (tra cui la SIPNEI) ed internazionali.
“Medicina translazionale e linfologia (linfedema e non solo)”
Uno spazio specifico sarà dedicato infine a quei concetti propri della PNEI che possono trovare applicazione in questi ambiti innovativi della medicina translazionale e nella funzione del sistema linfatico.
Dott.ssa Ida Ferrara
Ha svolto attività di ricerca e di clinica in Inghilterra, a Londra (alla Queen Mery University come Research Fellow), ed attualmente è Direttore Medico dello ’Studio Medico Gunè per la salute della donna’ a Napoli.
È docente di Medicina Funzionale presso la scuola AIMF sia per Medici che per Farmacisti, ed è docente alla scuola di ossigeno-ozonoterapia per Medici ed Odontoiatri.
È anche Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Medicina Funzionale.
Il campo della Riproduzione Umana rappresenta tuttora il suo interesse principale. Non a caso collabora come consulente con la Clinica Care Mujer di Siviglia ed il Centro Genesis e Chemis afferenti alla clinica Iatreion di Caserta dove è basata la sua attività per la cura e la prevenzione della fertilità umana. Oltre a questo, si dedica alla dimostrazione ed alla diffusione della applicazione della radiofrequenza nel trattamento non invasivo dei miomi ed è autrice di pubblicazioni nel campo dell’applicazione della Medicina Funzionale.
“Non chiamatele Caldane: Chiamatele fonti di energia”
Conoscere la fisiopatologia della natura della Vampata di calore in menopausa ci permette di svelarne il significato e di apprendere le regole per sconfiggerla. Lo stile di vita, i prodotti naturali ed il nostro atteggiamento nei confronti della vita si dimostrano la chiave di volta.
La Medicina Funzionale propone una nuova metodologia aderente ai tempi moderni. Spiega gli intricati meccanismi dei sistemici biologici che determinano l’unicità di ogni paziente.
Una caratteristica della Medicina Funzionale sono la presenza e l’attitudine al counselling del medico per dirigere diagnosi e scelte terapeutiche assieme al paziente che si riconosce come artefice della sua resilienza e capace di riprendere il controllo della propria salute.
Dott.ssa Olga Rickards
Direttore Dip Biologia (2018-2021).
Coordinatore Macroarea di Sc. MFN (2013-2018).
Vicedirettore Dip. Biologia (2012_2018).
Presidente del Consiglio Corsi di Studio di Sc. Biologiche (2005-2012).
Coordinatore del Dottorato in Biologia Evoluzionistica ed Ecologia (Dip. Biologia, Tor Vergata Univ. Roma).
Membro del Direttivo dell’Associazione Antropologica Italiana (2008-2014).
Vincitrice del premio internazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei “Fabio Frassetto” per l’antropologia per il 2009.
Incarichi scientifici ed accademici: borsista NATO, Univ. Hawaii (1998-1999; 1991-1992; 1994); ricercatore ospite, Univ. Bremen FRG (1985); Univ. Napoli (1986); Roche Molecular System, Alameda California; Univ. Bilbao e Univ. Complutense de Madrid, España (1994).
Responsabile scientifico di programmi CEE e CNR; di Progetti PRIN 2003, 2005, 2008, 2010-11, 2017, 2020.
Coordinatore scientifico Nazionale di Progetti PRIN 2005, 2008, 2010-11.
Organizzatrice del 51st Symposium of SSHB, Roma, 2009 e di altri convegni nazionali e internazionali.
Direttrice della sezione italiana dell’International Columbus Identification DNA Team (Prof. J. Lorente, Univ. Granada).
Editor dal 2004 al 2021 della rivista scientifica internazionale Annals of Human Biology (Taylor & Francis).
Membro dell’Editorial Board della Revista Española de Antropologia Biologica e del Comitato Scientifico della Rivista Antropos.
Impegni didattici svolti: Antropologia Molecolare, Archeologia Molecolare e Antropologia, Univ. Tor Vergata: Fac. Sc. M.F.N. e Lettere e Filosofia; Antropologia Univ. Cassino: Fac. Lettere e Filosofia. Docente al Master NAT e al Master in Comunicazione della Scienza dell’Univ. Tor Vergata.
Membro del Consiglio del Master in Comunicazione della Scienza e Membro del Dottorato in BEE (Univ. Tor Vergata). Svolge attività di divulgazione scientifica.
Curatrice di mostre di Antropologia.
“Uomini per caso: la nostra storia evolutiva”
Dott.ssa Ida Ferrara
Ha svolto attività di ricerca e di clinica in Inghilterra, a Londra (alla Queen Mery University come Research Fellow), ed attualmente è Direttore Medico dello ’Studio Medico Gunè per la salute della donna’ a Napoli.
È docente di Medicina Funzionale presso la scuola AIMF sia per Medici che per Farmacisti, ed è docente alla scuola di ossigeno-ozonoterapia per Medici ed Odontoiatri.
È anche Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Medicina Funzionale.
Il campo della Riproduzione Umana rappresenta tuttora il suo interesse principale. Non a caso collabora come consulente con la Clinica Care Mujer di Siviglia ed il Centro Genesis e Chemis afferenti alla clinica Iatreion di Caserta dove è basata la sua attività per la cura e la prevenzione della fertilità umana. Oltre a questo, si dedica alla dimostrazione ed alla diffusione della applicazione della radiofrequenza nel trattamento non invasivo dei miomi ed è autrice di pubblicazioni nel campo dell’applicazione della Medicina Funzionale.
“Non chiamatele Caldane: Chiamatele fonti di energia”
Conoscere la fisiopatologia della natura della Vampata di calore in menopausa ci permette di svelarne il significato e di apprendere le regole per sconfiggerla. Lo stile di vita, i prodotti naturali ed il nostro atteggiamento nei confronti della vita si dimostrano la chiave di volta.
La Medicina Funzionale propone una nuova metodologia aderente ai tempi moderni. Spiega gli intricati meccanismi dei sistemici biologici che determinano l’unicità di ogni paziente.
Una caratteristica della Medicina Funzionale sono la presenza e l’attitudine al counselling del medico per dirigere diagnosi e scelte terapeutiche assieme al paziente che si riconosce come artefice della sua resilienza e capace di riprendere il controllo della propria salute.
Dott.ssa Olga Rickards
Direttore Dip Biologia (2018-2021).
Coordinatore Macroarea di Sc. MFN (2013-2018).
Vicedirettore Dip. Biologia (2012_2018).
Presidente del Consiglio Corsi di Studio di Sc. Biologiche (2005-2012).
Coordinatore del Dottorato in Biologia Evoluzionistica ed Ecologia (Dip. Biologia, Tor Vergata Univ. Roma).
Membro del Direttivo dell’Associazione Antropologica Italiana (2008-2014).
Vincitrice del premio internazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei “Fabio Frassetto” per l’antropologia per il 2009.
Incarichi scientifici ed accademici: borsista NATO, Univ. Hawaii (1998-1999; 1991-1992; 1994); ricercatore ospite, Univ. Bremen FRG (1985); Univ. Napoli (1986); Roche Molecular System, Alameda California; Univ. Bilbao e Univ. Complutense de Madrid, España (1994).
Responsabile scientifico di programmi CEE e CNR; di Progetti PRIN 2003, 2005, 2008, 2010-11, 2017, 2020.
Coordinatore scientifico Nazionale di Progetti PRIN 2005, 2008, 2010-11.
Organizzatrice del 51st Symposium of SSHB, Roma, 2009 e di altri convegni nazionali e internazionali.
Direttrice della sezione italiana dell’International Columbus Identification DNA Team (Prof. J. Lorente, Univ. Granada).
Editor dal 2004 al 2021 della rivista scientifica internazionale Annals of Human Biology (Taylor & Francis).
Membro dell’Editorial Board della Revista Española de Antropologia Biologica e del Comitato Scientifico della Rivista Antropos.
Impegni didattici svolti: Antropologia Molecolare, Archeologia Molecolare e Antropologia, Univ. Tor Vergata: Fac. Sc. M.F.N. e Lettere e Filosofia; Antropologia Univ. Cassino: Fac. Lettere e Filosofia. Docente al Master NAT e al Master in Comunicazione della Scienza dell’Univ. Tor Vergata.
Membro del Consiglio del Master in Comunicazione della Scienza e Membro del Dottorato in BEE (Univ. Tor Vergata). Svolge attività di divulgazione scientifica.
Curatrice di mostre di Antropologia.
“Uomini per caso: la nostra storia evolutiva”
Dott. Massimo Bonucci
“Medicina integrata in oncologia”
Dott. Karl Zippelius
“Il grande potenziale della medicina tradizionale cinese (MTC) per la prevenzione e il trattamento dei traumi sportivi”
Durante il suo webinar, il dott. Karl Zippelius spiegherà, vista la sua ampia esperienza in ambito sportivo traumatologico, come la MTC consideri l’intervento sul “software” (punti di agopuntura, Qi) importante quanto l’hardware (cellule, struttura anatomica, processi biomeccanici) durante le tre fasi di guarigione delle lesioni muscolo-scheletriche.
Dott. Massimo Bonucci
“Medicina integrata in oncologia”
Dott. Karl Zippelius
“Il grande potenziale della medicina tradizionale cinese (MTC) per la prevenzione e il trattamento dei traumi sportivi”
Durante il suo webinar, il dott. Karl Zippelius spiegherà, vista la sua ampia esperienza in ambito sportivo traumatologico, come la MTC consideri l’intervento sul “software” (punti di agopuntura, Qi) importante quanto l’hardware (cellule, struttura anatomica, processi biomeccanici) durante le tre fasi di guarigione delle lesioni muscolo-scheletriche.
Dott. Fabio Sinibaldi
Con una carriera internazionale di oltre 20 anni, è il fondatore di Association for Integrative Sciences, Direttore scientifico e ideatore del Master in Scienze Integrative Applicate, Docente in master e seminari universitari e per diverse scuole di specializzazione in Medicina, Psicoterapia, Fisioterapia, Osteopatia e altri ambiti professionali orientati all’integrazione e multi-disciplinarietà.
Dopo la laurea in psicologia e la specializzazione in psicoterapia approfondisce PNEI, Neuroscienze applicate, Neurobiologia affettiva e del comportamento, Metabolismo della performance e dei processi mentali, Epigenetica e numerose altre discipline che vengono rilette e rese applicative con la visione unificata delle Scienze Integrative.
Presentazione del libro: "Stress, Emozioni e Salute - Il Manuale per i Professionisti Integrati"
In questo testo – in modo strutturato, scientifico e con taglio pratico – analizziamo tutti i sistemi coinvolti: le più sofisticate interazioni tra postura, emozioni e sistema immunitario; i collegamenti tra il linguaggio con cui si pensa e la capacità di fare previsioni corrette sull’efficacia dei propri comportamenti; i brain network che regolano la gestione dei pericoli in relazione agli stati di incertezza e all’immagine di sé; i meccanismi corporei, anche quelli meno noti, che regolano in modo significativo le risposte di stress; il metabolismo energetico di ogni cellula, modulato da nutrizione e attività fisica, che influisce su umore e vitalità; e numerosi altri temi e ambiti applicativi.
Questo libro è un manuale pratico, ricco di esempi clinici, che include più di 30 tecniche ben dettagliate, diversi spunti pratici e numerosi consigli applicativi. Contiene più di 80 immagini a colori, tra cui illustrazioni esplicative di concetti, modalità applicative delle tecniche pratiche, schemi riepilogativi dei principali meccanismi analizzati nel testo, fotografie che mostrano i cambiamenti che si possono ottenere attraverso specifici esercizi.
Dott.ssa Elena Pattini
“La relazione che cura - Le basi neuroscientifiche di un rapporto terapeutico”
Dott. Fabio Sinibaldi
Con una carriera internazionale di oltre 20 anni, è il fondatore di Association for Integrative Sciences, Direttore scientifico e ideatore del Master in Scienze Integrative Applicate, Docente in master e seminari universitari e per diverse scuole di specializzazione in Medicina, Psicoterapia, Fisioterapia, Osteopatia e altri ambiti professionali orientati all’integrazione e multi-disciplinarietà.
Dopo la laurea in psicologia e la specializzazione in psicoterapia approfondisce PNEI, Neuroscienze applicate, Neurobiologia affettiva e del comportamento, Metabolismo della performance e dei processi mentali, Epigenetica e numerose altre discipline che vengono rilette e rese applicative con la visione unificata delle Scienze Integrative.
Presentazione del libro: "Stress, Emozioni e Salute - Il Manuale per i Professionisti Integrati"
In questo testo – in modo strutturato, scientifico e con taglio pratico – analizziamo tutti i sistemi coinvolti: le più sofisticate interazioni tra postura, emozioni e sistema immunitario; i collegamenti tra il linguaggio con cui si pensa e la capacità di fare previsioni corrette sull’efficacia dei propri comportamenti; i brain network che regolano la gestione dei pericoli in relazione agli stati di incertezza e all’immagine di sé; i meccanismi corporei, anche quelli meno noti, che regolano in modo significativo le risposte di stress; il metabolismo energetico di ogni cellula, modulato da nutrizione e attività fisica, che influisce su umore e vitalità; e numerosi altri temi e ambiti applicativi.
Questo libro è un manuale pratico, ricco di esempi clinici, che include più di 30 tecniche ben dettagliate, diversi spunti pratici e numerosi consigli applicativi. Contiene più di 80 immagini a colori, tra cui illustrazioni esplicative di concetti, modalità applicative delle tecniche pratiche, schemi riepilogativi dei principali meccanismi analizzati nel testo, fotografie che mostrano i cambiamenti che si possono ottenere attraverso specifici esercizi.
Dott.ssa Elena Pattini
“La relazione che cura - Le basi neuroscientifiche di un rapporto terapeutico”
Dott.ssa Cristina Panisi
“Prospettiva dinamica e sistemica per disordini del neurosviluppo”
Dott.ssa Carol Giannotti
Dott. Filippo Gazzaniga
“Rainbow Academy: l'importanza di sensibilizzare sulle minoranze sessuali e affettive nella quotidianità e nella professione”
Dott.ssa Cristina Panisi
“Prospettiva dinamica e sistemica per disordini del neurosviluppo”
Dott.ssa Carol Giannotti
Dott. Filippo Gazzaniga
“Rainbow Academy: l'importanza di sensibilizzare sulle minoranze sessuali e affettive nella quotidianità e nella professione”
Dott. Antonio Urso
12 volte campione italiano.
È stato allenatore della nazionale femminile di pesistica. Presidente FIPE (Federazione Italiana Pesistica). Presidente onorario, dopo molti anni di presidenza, della EWF federazione europea pesistica.
Direttore della rivista internazionale EWF Scientific Magazine. Direttore della rivista Strength and Conditioning.
Autore di svariate pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali. Autore di vari libri, tradotti anche in altre lingue, sempre sui temi di allenamento e preparazione atletica, sia per pesistica che per gli altri sport.
Sotto la sua presidenza, la FIPE sta vivendo una costante crescita, culminata nella conquista di svariate medaglie olimpiche, mondiali ed europee. Il suo lavoro si contraddistingue per una severissima lotta al doping e alla corruzione a livello nazionale ed internazionale.
Organizzatore della FIPE Strength Academy, ossia la scuola Nazionale di Formazione, Certificazione, Alta Specializzazione e Aggiornamento della Federazione Italiana Pesistica.
“Pesistica: sport e preparazione atletica per tutti gli sport”
Dott. Marco Lombardi
“Esami di laboratorio: presente e futuro della medicina integrata”
Discorso ovviamente diverso quando entriamo nel campo dell’infiammazione cronica. In questo caso i livelli infiammatori non si autolimitano nel tempo ma rimangono persistentemente elevati a bassi livelli, rendendo il quadro dei sintomi poco evidente solitamente per diverso tempo.
Dott. Antonio Urso
12 volte campione italiano.
È stato allenatore della nazionale femminile di pesistica. Presidente FIPE (Federazione Italiana Pesistica). Presidente onorario, dopo molti anni di presidenza, della EWF federazione europea pesistica.
Direttore della rivista internazionale EWF Scientific Magazine. Direttore della rivista Strength and Conditioning.
Autore di svariate pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali. Autore di vari libri, tradotti anche in altre lingue, sempre sui temi di allenamento e preparazione atletica, sia per pesistica che per gli altri sport.
Sotto la sua presidenza, la FIPE sta vivendo una costante crescita, culminata nella conquista di svariate medaglie olimpiche, mondiali ed europee. Il suo lavoro si contraddistingue per una severissima lotta al doping e alla corruzione a livello nazionale ed internazionale.
Organizzatore della FIPE Strength Academy, ossia la scuola Nazionale di Formazione, Certificazione, Alta Specializzazione e Aggiornamento della Federazione Italiana Pesistica.
“Pesistica: sport e preparazione atletica per tutti gli sport”
Dott. Marco Lombardi
“Esami di laboratorio: presente e futuro della medicina integrata”
Discorso ovviamente diverso quando entriamo nel campo dell’infiammazione cronica. In questo caso i livelli infiammatori non si autolimitano nel tempo ma rimangono persistentemente elevati a bassi livelli, rendendo il quadro dei sintomi poco evidente solitamente per diverso tempo.
Prof. Ferdinando Paternostro
Docente di Anatomia Umana presso i Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e delle altre professioni sanitarie; docente per alcuni Corsi di specializzazione e Master; docente in Corsi di Anatomia settoria e di tecniche di riconoscimento topografico.
Le principali linee di ricerca sono sono: lo studio degli effetti sulla meccanica polmonare dello stress ossidativo; la valutazione anatomo-funzionale in vivo di organi ed apparati con l’utilizzo delle più recenti tecniche di imaging; l’analisi della biomeccanica del corpo attraverso network anatomici; lo sviluppo e analisi di supporti informatici per la didattica; la storia della Medicina, con particolare attenzione allo studio delle collezioni anatomiche ed alla storia dell’Anatomia; l’Anatomia macroscopica di tronchi vascolari.
“Le basi anatomo-funzionali della meccanica ventilatoria”
La variazione di volume da parte della gabbia toracica avviene per aumento delle tre dimensioni della stessa in altezza, lunghezza e larghezza. L’altezza avviene per contrazione del muscolo diaframma, che si abbassa, la larghezza avviene per rotazione esterna e innalzamento delle coste, e la lunghezza per sinergia tra l’innalzamento delle coste e le modificazioni vertebrali che aumentano la curva cifotica toracica.
Un Webinar per scoprire in dettaglio la biomeccanica della ventilazione, che interessa direttamente o indirettamente tutto l’assetto osteomuscolare e nervoso del nostro corpo.
Dott.ssa Guglielmina Pepe
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.
Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale, regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
“Nature and Nurture. L'epigenetica e il suo impatto sulle patologie umane”
Prof. Ferdinando Paternostro
Docente di Anatomia Umana presso i Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e delle altre professioni sanitarie; docente per alcuni Corsi di specializzazione e Master; docente in Corsi di Anatomia settoria e di tecniche di riconoscimento topografico.
Le principali linee di ricerca sono sono: lo studio degli effetti sulla meccanica polmonare dello stress ossidativo; la valutazione anatomo-funzionale in vivo di organi ed apparati con l’utilizzo delle più recenti tecniche di imaging; l’analisi della biomeccanica del corpo attraverso network anatomici; lo sviluppo e analisi di supporti informatici per la didattica; la storia della Medicina, con particolare attenzione allo studio delle collezioni anatomiche ed alla storia dell’Anatomia; l’Anatomia macroscopica di tronchi vascolari.
“Le basi anatomo-funzionali della meccanica ventilatoria”
La variazione di volume da parte della gabbia toracica avviene per aumento delle tre dimensioni della stessa in altezza, lunghezza e larghezza. L’altezza avviene per contrazione del muscolo diaframma, che si abbassa, la larghezza avviene per rotazione esterna e innalzamento delle coste, e la lunghezza per sinergia tra l’innalzamento delle coste e le modificazioni vertebrali che aumentano la curva cifotica toracica.
Un Webinar per scoprire in dettaglio la biomeccanica della ventilazione, che interessa direttamente o indirettamente tutto l’assetto osteomuscolare e nervoso del nostro corpo.
Dott.ssa Guglielmina Pepe
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.
Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale , regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
“Nature and Nurture. L'epigenetica e il suo impatto sulle patologie umane”
Dott. Massimo Agnoletti
Collabora da anni con il prof. Phil Zimbardo (Stanford University) fondatore della Prospettiva Temporale.
“La Prospettiva Temporale in ottica PNEI”
Stefano invece è uno studente universitario che seppur molto in ritardo con la sua tabella di marcia, trova sempre nel Presente qualcosa di più piacevole da fare (stare in buona compagnia, guardare le sue serie tv preferite, etc.) rispetto a prepararsi per gli esami che avrà tra qualche settimana. Stefano è bloccato nel suo Presente a spese del suo Futuro.
Cinzia è un avvocato di successo che con molto impegno e determinazione è riuscita ad ottenere molti risultati professionali che le permettono di prosperare economicamente ma lavora ininterrottamente anche durante il weekend, non ha mai tempo per gli amici e fa fatica a rilassarsi. Cinzia è bloccata in un Futuro costituito da obiettivi professionali da inseguire a scapito del suo Presente.
Dott.ssa Ilaria Demori
“Asse cervello-intestino e microbiota: la base per la salute psicofisica”
Dott. Massimo Agnoletti
Collabora da anni con il prof. Phil Zimbardo (Stanford University) fondatore della Prospettiva Temporale.
“La Prospettiva Temporale in ottica PNEI”
Stefano invece è uno studente universitario che seppur molto in ritardo con la sua tabella di marcia, trova sempre nel Presente qualcosa di più piacevole da fare (stare in buona compagnia, guardare le sue serie tv preferite, etc.) rispetto a prepararsi per gli esami che avrà tra qualche settimana. Stefano è bloccato nel suo Presente a spese del suo Futuro.
Cinzia è un avvocato di successo che con molto impegno e determinazione è riuscita ad ottenere molti risultati professionali che le permettono di prosperare economicamente ma lavora ininterrottamente anche durante il weekend, non ha mai tempo per gli amici e fa fatica a rilassarsi. Cinzia è bloccata in un Futuro costituito da obiettivi professionali da inseguire a scapito del suo Presente.
Dott.ssa Ilaria Demori
“Asse cervello-intestino e microbiota: la base per la salute psicofisica”
Dott. Francesco Bottaccioli
Ha fondato e dirige le riviste scientifiche della SIPNEI, Pnei News e Pnei Review. È membro della New York Academy of Sciences, dell’American Psychosomatic Society, della International Society of Psychoneuroendocrinology e della Società Italiana di antropologia medica.
“Il paradigma: la parola chiave nella scienza. Esempi: in immunologia, in psichiatria, in geriatria”
L’immunologia non cessa di stupirci. Uno studio (Katzmarski et al., 2021) ha documentato che le cellule mieloidi del topolino da esperimento, che è entrato in contatto con un microrganismo infettivo, conservano la memoria dell’incontro e la trasmettono alle due generazioni successive.
Cadono con questa ricerca due dogmi.
Dott. Davide Antichi
Ricercatore nelle aree dell’Estetica e del Benessere, con diversi brevetti all’attivo e formulatore esperto nello Skin Care, con più di un migliaio di formulazioni di successo.
Ha creato e diretto, nel tempo, decine di lanci di marchi, linee o concept ed ha realizzato moltissimi protocolli e metodologie di Estetica e Benessere, integrandole in percorsi nutrizionali, di fitness e life style e curandone formazione e implementazione.
Imprenditore, start-upper e formatore, ha creato Beautycians, la community professionale dell’estetica e del benessere più dinamica del web, ora la prima public company di estetiste per le estetiste.
“Estetica, bellezza e benessere in ottica PNEI - La felicità è il segreto di ogni bellezza. Non c’è bellezza senza felicità”
Da tempo ormai consideriamo bellezza e benessere come due facce di una stessa medaglia, variabili strettamente interconnesse.
E se, da una parte, ci è piuttosto chiaro come, da un punto di vista strettamente psicologico, la bellezza, o meglio la sua “consapevolezza” sia una componente determinante per sostenere auto-stima e senso di realizzazione è un po’ meno evidente come i diversi trattamenti estetici possano, nel loro insieme, contribuire a raggiungere e mantenere una diffusa condizione di benessere.
PNEI, discipline corporee e moderna cosmetologia si alleano quindi per fornire all’estetista un insieme di strumenti efficaci e di grande spessore scientifico per offrire alla propria clientela risultati duraturi di bellezza e benessere.
Dott. Francesco Bottaccioli
Ha fondato e dirige le riviste scientifiche della SIPNEI, Pnei News e Pnei Review. È membro della New York Academy of Sciences, dell’American Psychosomatic Society, della International Society of Psychoneuroendocrinology e della Società Italiana di antropologia medica.
“Il paradigma: la parola chiave nella scienza. Esempi: in immunologia, in psichiatria, in geriatria”
L’immunologia non cessa di stupirci. Uno studio (Katzmarski et al., 2021) ha documentato che le cellule mieloidi del topolino da esperimento, che è entrato in contatto con un microrganismo infettivo, conservano la memoria dell’incontro e la trasmettono alle due generazioni successive.
Cadono con questa ricerca due dogmi.
Dott. Davide Antichi
Ricercatore nelle aree dell’Estetica e del Benessere, con diversi brevetti all’attivo e formulatore esperto nello Skin Care, con più di un migliaio di formulazioni di successo.
Ha creato e diretto, nel tempo, decine di lanci di marchi, linee o concept ed ha realizzato moltissimi protocolli e metodologie di Estetica e Benessere, integrandole in percorsi nutrizionali, di fitness e life style e curandone formazione e implementazione.
Imprenditore, start-upper e formatore, ha creato Beautycians, la community professionale dell’estetica e del benessere più dinamica del web, ora la prima public company di estetiste per le estetiste.
“Estetica, bellezza e benessere in ottica PNEI - La felicità è il segreto di ogni bellezza. Non c’è bellezza senza felicità”
Da tempo ormai consideriamo bellezza e benessere come due facce di una stessa medaglia, variabili strettamente interconnesse.
E se, da una parte, ci è piuttosto chiaro come, da un punto di vista strettamente psicologico, la bellezza, o meglio la sua “consapevolezza” sia una componente determinante per sostenere auto-stima e senso di realizzazione è un po’ meno evidente come i diversi trattamenti estetici possano, nel loro insieme, contribuire a raggiungere e mantenere una diffusa condizione di benessere.
PNEI, discipline corporee e moderna cosmetologia si alleano quindi per fornire all’estetista un insieme di strumenti efficaci e di grande spessore scientifico per offrire alla propria clientela risultati duraturi di bellezza e benessere.
Dott. Marco Bonifazi
Negli ultimi trentanni ha sviluppato linee di ricerca riguardanti gli adattamenti all’esercizio fisico, il controllo motorio e la valutazione funzionale dell’efficienza fisica, con particolare riferimento al nuoto. È autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.
In ambito sportivo, è coordinatore tecnico dei settori agonistici della Federazione Italiana Nuoto, coordinatore tecnico del Centro Studi e Ricerche e presidente della Commissione medica della stessa Federazione.
Ha partecipato, prima come medico e poi come dirigente tecnico a nove edizioni consecutive dei Giochi Olimpici, dal 1988 al 2021. Nel 2015 è stato insignito della Stella d’argento al merito sportivo da parte del CONI.
"Adattamento e maladattamento dell'atleta in risposta al programma di preparazione”
Secondo la teoria della supercompensazione, il carico di lavoro (applicato per giorni o settimane) induce un disturbo dell’equilibrio omeostatico che a sua volta causa una riduzione della capacità di prestazione. Durante la fase successiva di recupero attivo, la capacità di prestazione recupera sino a superare i livelli iniziali (super-compensazione). Se poi mancano nuovi stimoli allenanti, la capacità di prestazione si stabilizza nuovamente al livello iniziale, determinato dalle caratteristiche genetiche dell’atleta. Secondo questa teoria, il miglioramento della prestazione si realizza quando si sommano in modo efficace i processi di super-compensazione per i diversi requisiti da cui la prestazione dipende.
Dott. Lino Missio
Dott. Giorgio Tonoli
Docente al corso annuale “il Sistema Stomatognatico nel contesto Posturale” ed al corso in 2 stage “Valutazione e Terapia Manuale delle Asimmetrie del Distretto Cranio Cervico Mandibolare” presso la Scuola di Osteopatia di Roma C.R.O.M.O.N. Master in Posturologia clinica presso l’Università di Pisa ed Diploma di Osteopata. E’ stato responsabile scientifico del Master di primo livello “Posturologia clinica odontoiatrica: dalle tecniche manuali al Laser”.
"L'ipnosi nelle professioni sanitarie, dalla psicologia, alla chirurgia per finire all'odontoiatria"
L’ipnosi non è un trattamento magico dove il soggetto ipnotizzato perde il contatto con la realtà, né tanto meno un indebolimento delle capacità mentali ed emozionali di chi si sottopone a tale pratica.
L’ipnosi è scienza. Gli studi più recenti lo dimostrano. Ed è utilizzata in diverse branche, sia della psicologia, sia della medicina.
In ambito psicologico è utilizzata nella gestione dello stress, dell’ansia, delle emozioni, per risalire alla radice di traumi, conflitti, per rafforzare l’autostima, superare insicurezze, paure, smettere di fumare, perdere peso, nelle dipendenze, ecc.
In ambito medico è utilizzata nel controllo del dolore acuto e cronico, in sala operatoria come tecnica anestetica per piccoli interventi chirurgici, nella pratica diagnostica per consentire al paziente di superare in modo tranquillo ed indolore esami clinici invasivi.
In sala parto per rendere più piacevole e meno doloroso il parto delle gestanti.
L’odontoiatria non fa eccezione! Oramai è da anni che l’ipnosi è approdata all’interno degli studi dentistici.
Essa viene utilizzata come tecnica di rilassamento per consegnare al paziente un’esperienza odontoiatrica da vivere con tranquillità senza ansia o paura.
L’ipnosi, inoltre, in ambito dentistico viene utilizzata come analgesico per calmare il dolore e come tecnica anestetica per eseguire interventi su pazienti allergici ai farmaci anestetici.
L’efficacia dell’ipnosi è oramai evidente, e spinge gli scienziati ad una continua ricerca nel settore.
Grazie agli studi incoraggianti prodotti fino ad oggi, si prevede che in futuro, sempre più professionisti sanitari, utilizzeranno l’ipnosi all’interno del loro ambito clinico.
Dott. Marco Bonifazi
Negli ultimi trentanni ha sviluppato linee di ricerca riguardanti gli adattamenti all’esercizio fisico, il controllo motorio e la valutazione funzionale dell’efficienza fisica, con particolare riferimento al nuoto. È autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.
In ambito sportivo, è coordinatore tecnico dei settori agonistici della Federazione Italiana Nuoto, coordinatore tecnico del Centro Studi e Ricerche e presidente della Commissione medica della stessa Federazione.
Ha partecipato, prima come medico e poi come dirigente tecnico a nove edizioni consecutive dei Giochi Olimpici, dal 1988 al 2021. Nel 2015 è stato insignito della Stella d’argento al merito sportivo da parte del CONI.
"Adattamento e maladattamento dell'atleta in risposta al programma di preparazione”
Secondo la teoria della supercompensazione, il carico di lavoro (applicato per giorni o settimane) induce un disturbo dell’equilibrio omeostatico che a sua volta causa una riduzione della capacità di prestazione. Durante la fase successiva di recupero attivo, la capacità di prestazione recupera sino a superare i livelli iniziali (super-compensazione). Se poi mancano nuovi stimoli allenanti, la capacità di prestazione si stabilizza nuovamente al livello iniziale, determinato dalle caratteristiche genetiche dell’atleta. Secondo questa teoria, il miglioramento della prestazione si realizza quando si sommano in modo efficace i processi di super-compensazione per i diversi requisiti da cui la prestazione dipende.
Dott. Lino Missio
Dott. Giorgio Tonoli
Docente al corso annuale “il Sistema Stomatognatico nel contesto Posturale” ed al corso in 2 stage “Valutazione e Terapia Manuale delle Asimmetrie del Distretto Cranio Cervico Mandibolare” presso la Scuola di Osteopatia di Roma C.R.O.M.O.N. Master in Posturologia clinica presso l’Università di Pisa ed Diploma di Osteopata. E’ stato responsabile scientifico del Master di primo livello “Posturologia clinica odontoiatrica: dalle tecniche manuali al Laser”.
"L'ipnosi nelle professioni sanitarie, dalla psicologia, alla chirurgia per finire all'odontoiatria"
L’ipnosi non è un trattamento magico dove il soggetto ipnotizzato perde il contatto con la realtà, né tanto meno un indebolimento delle capacità mentali ed emozionali di chi si sottopone a tale pratica.
L’ipnosi è scienza. Gli studi più recenti lo dimostrano. Ed è utilizzata in diverse branche, sia della psicologia, sia della medicina.
In ambito psicologico è utilizzata nella gestione dello stress, dell’ansia, delle emozioni, per risalire alla radice di traumi, conflitti, per rafforzare l’autostima, superare insicurezze, paure, smettere di fumare, perdere peso, nelle dipendenze, ecc.
In ambito medico è utilizzata nel controllo del dolore acuto e cronico, in sala operatoria come tecnica anestetica per piccoli interventi chirurgici, nella pratica diagnostica per consentire al paziente di superare in modo tranquillo ed indolore esami clinici invasivi.
In sala parto per rendere più piacevole e meno doloroso il parto delle gestanti.
L’odontoiatria non fa eccezione! Oramai è da anni che l’ipnosi è approdata all’interno degli studi dentistici.
Essa viene utilizzata come tecnica di rilassamento per consegnare al paziente un’esperienza odontoiatrica da vivere con tranquillità senza ansia o paura.
L’ipnosi, inoltre, in ambito dentistico viene utilizzata come analgesico per calmare il dolore e come tecnica anestetica per eseguire interventi su pazienti allergici ai farmaci anestetici.
L’efficacia dell’ipnosi è oramai evidente, e spinge gli scienziati ad una continua ricerca nel settore.
Grazie agli studi incoraggianti prodotti fino ad oggi, si prevede che in futuro, sempre più professionisti sanitari, utilizzeranno l’ipnosi all’interno del loro ambito clinico.
Dott.ssa Anna Giulia Bottaccioli
“Il cuore delle donne: uno sguardo PNEI sulla cardiologia di genere”
Stanno quindi emergendo dati interessanti sulle differenze uomo-donna nei diversi aspetti della malattia coronarica: dall’impatto dei vari fattori di rischio cardiovascolari, dove ricordiamo che a partire dal 2004 sulla base dei risultati dell’INTERHEART STUDY è stato inserito a pieno titolo anche lo stress psico-sociale, alla presentazione clinica della sindrome coronarica acuta e alla diagnosi di infarto del miocardio, alla prognosi post-rivascolarizzazione, alla risposta alla terapia farmacologica, agli outcome clinici a medio-lungo termine dei pazienti con scompenso cardiaco post-ischemico.
L’INTERHEART STUDY ha dimostrato che i sintomi depressivi, l’elevato stress lavorativo e domestico e gli eventi negativi di vita, sono fattori che si associano ad un rischio incrementato di infarto acuto del miocardio di 3,5 volte nelle donne e di 2,6 volte negli uomini, con un rischio di popolazione del 40% nelle donne e del 25% negli uomini rispettivamente. I fattori di rischio quindi non incidono allo stesso modo nei due sessi, in quanto sono frutto di dinamiche biologiche e costrutti sociali robusti e reiterati nei secoli di storia umana.
L’importanza quindi di studiare lo stress e le sue implicazioni nella patologia cardiovascolare sembra essere diventato prioritario, dal momento che è stata osservata una maggiore vulnerabilità del cuore delle donne agli stressor emotivi, la cosiddetta ischemia miocardica indotta da stress mentale (mental stress-induced myocardial ischemia, MSIMI), la cui base fisiologica deve essere ancora compresa a pieno, sebbene siano state individuate alcune caratteristiche peculiari del sistema neurovegetativo femminile.
Vi sono poi dei fattori di rischio e/o disordini patologici tipici del sesso femminile che possono incrementare il rischio di malattia coronarica acuta, come l’ipertensione gravidica, il diabete gestazionale, l’età fertile e la menopausa.
Patologie acute del miocardio prevalenti nel sesso femminile sono poi la dissecazione spontanea coronarica, la cardiomiopatia da stress o sindrome di Takotsubo e la disfuzione microvascolare coronarica, di cui verrà fornito un aggiornamento di letteratura.
Gli approcci terapeutici alla patologia cardiovascolare femminile non possono più quindi essere incentrati sulla sola procedura di rivascolarizzazione (sebbene notevoli ritardi nella diagnosi e nel trattamento siano ancora alla base della peggiore prognosi post-infartuale proprio nella popolazione femminile), ma dovrebbero includere la gestione della salute mentale della donna e il riequilibrio dei principali sistemi biologici (endocrino, immunitario, del microbiota), sia in prevenzione primaria al fine di ridurre gli eventi cardiovascolari, sia in prevenzione secondaria, per ridurre morbilità e mortalità per cause cardiovascolari.
Dott. Giuseppe Frazzitta
Dott. Giampietro Gabrielli
“Malattia di Parkinson: dalla letteratura scientifica alla cura integrata”
Bibliografia
Giladi N, Petzinger G.M., Frazzitta G., et al. (2018), “Basal ganglia and beyond: The interplay between motor and cognitive aspects in Parkinson’s disease rehabilitation”, Neuroscience & Biobehavioral Reviews, 90, 294-308.
Giladi N, Bloem B.R., Frazzitta G., et al. (2020), “Recommendations for the Organization of Multidisciplinary Clinical Care Teams in Parkinson’s Disease”, J Parkinsons Dis, 10(3), 1087-1098.
Dott.ssa Anna Giulia Bottaccioli
“Il cuore delle donne: uno sguardo PNEI sulla cardiologia di genere”
Stanno quindi emergendo dati interessanti sulle differenze uomo-donna nei diversi aspetti della malattia coronarica: dall’impatto dei vari fattori di rischio cardiovascolari, dove ricordiamo che a partire dal 2004 sulla base dei risultati dell’INTERHEART STUDY è stato inserito a pieno titolo anche lo stress psico-sociale, alla presentazione clinica della sindrome coronarica acuta e alla diagnosi di infarto del miocardio, alla prognosi post-rivascolarizzazione, alla risposta alla terapia farmacologica, agli outcome clinici a medio-lungo termine dei pazienti con scompenso cardiaco post-ischemico.
L’INTERHEART STUDY ha dimostrato che i sintomi depressivi, l’elevato stress lavorativo e domestico e gli eventi negativi di vita, sono fattori che si associano ad un rischio incrementato di infarto acuto del miocardio di 3,5 volte nelle donne e di 2,6 volte negli uomini, con un rischio di popolazione del 40% nelle donne e del 25% negli uomini rispettivamente. I fattori di rischio quindi non incidono allo stesso modo nei due sessi, in quanto sono frutto di dinamiche biologiche e costrutti sociali robusti e reiterati nei secoli di storia umana.
L’importanza quindi di studiare lo stress e le sue implicazioni nella patologia cardiovascolare sembra essere diventato prioritario, dal momento che è stata osservata una maggiore vulnerabilità del cuore delle donne agli stressor emotivi, la cosiddetta ischemia miocardica indotta da stress mentale (mental stress-induced myocardial ischemia, MSIMI), la cui base fisiologica deve essere ancora compresa a pieno, sebbene siano state individuate alcune caratteristiche peculiari del sistema neurovegetativo femminile.
Vi sono poi dei fattori di rischio e/o disordini patologici tipici del sesso femminile che possono incrementare il rischio di malattia coronarica acuta, come l’ipertensione gravidica, il diabete gestazionale, l’età fertile e la menopausa.
Patologie acute del miocardio prevalenti nel sesso femminile sono poi la dissecazione spontanea coronarica, la cardiomiopatia da stress o sindrome di Takotsubo e la disfuzione microvascolare coronarica, di cui verrà fornito un aggiornamento di letteratura.
Gli approcci terapeutici alla patologia cardiovascolare femminile non possono più quindi essere incentrati sulla sola procedura di rivascolarizzazione (sebbene notevoli ritardi nella diagnosi e nel trattamento siano ancora alla base della peggiore prognosi post-infartuale proprio nella popolazione femminile), ma dovrebbero includere la gestione della salute mentale della donna e il riequilibrio dei principali sistemi biologici (endocrino, immunitario, del microbiota), sia in prevenzione primaria al fine di ridurre gli eventi cardiovascolari, sia in prevenzione secondaria, per ridurre morbilità e mortalità per cause cardiovascolari.
Dott. Giuseppe Frazzitta
Dott. Giampietro Gabrielli
“Malattia di Parkinson: dalla letteratura scientifica alla cura integrata”
Bibliografia
Giladi N, Petzinger G.M., Frazzitta G., et al. (2018), “Basal ganglia and beyond: The interplay between motor and cognitive aspects in Parkinson’s disease rehabilitation”, Neuroscience & Biobehavioral Reviews, 90, 294-308.
Giladi N, Bloem B.R., Frazzitta G., et al. (2020), “Recommendations for the Organization of Multidisciplinary Clinical Care Teams in Parkinson’s Disease”, J Parkinsons Dis, 10(3), 1087-1098.