Eleonora Garibaldi
Gli assi ormonali HPA, HPT, HPG inseriti nel razionale osteopatico e finalizzati al trattamento del paziente – Corso on-demand
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DESCRIZIONE DEL CORSO
Conoscere quali ormoni circolano e quali strutture li secernono è di grande interesse poiché, grazie alle tecniche osteopatiche basate sul principio del sollecitare il corpo del paziente per ritrovare il giusto equilibrio, permette di avere un quadro clinico chiaro e, di conseguenza, di riuscire a scegliere come e quando effettuare un test o una tecnica osteopatica, prendendo in considerazione i legami tra sistema endocrino, neurovegetativo, miofasciale e muscolo scheletrico.
Il corso metterà in evidenza il dolore psicosomatico, concetto fondamentale in osteopatia perché è alla base del principio per cui corpo, mente e spirito sono inscindibili. Quindi, sarà più facile comprendere come i dolori articolari, stati infiammatori come fasciti plantari o capsuliti, si possono manifestare anche senza, in apparenza, un trauma o un fattore scatenante, ma durante una semplice attività di vita quotidiana.
Durante il corso verrà sottolineata l’importanza di alcuni stati d’animo, che spesso sono la conseguenza di un disequilibrio ormonale, e di come questo modo di approcciarsi al paziente, insieme alla collaborazione con altri specialisti, è la via vincente per ridare al paziente i giusti input per ritrovare e potenziare lo stato di salute.
REQUISITI PER PARTECIPARE
FINALITÀ ED OBIETTIVI
- mettere in evidenza la relazione tra ormoni (come cortisolo, testosterone o T3) e la risposta infiammatoria di un tessuto con l’insorgenza di un dolore, mal di testa, lombalgia, un blocco articolare o il classico colpo della strega;
- evidenziare come e quando effettuare alcune tecniche osteopatiche su strutture anatomiche legate all’asse HPA e agli assi ormonali – come ipotalamo, talamo, amigdala o ipofisi;
- aiutare l’osteopata nell’analizzare le persone attraverso una suddivisione tra due grandi tipologie di pazienti, in modo da avere una maggior facilità nel ragionamento clinico osteopatico e nella scelta di trattamento, ricordandosi sempre che potenziare il sistema corpo facilita la possibilità di attingere alle risorse presenti in ogni individuo, risorse utili a ritrovare l’equilibrio tra i sistemi.
ELEMENTI DISTINTIVI
Il corso ha come elemento distintivo l’integrazione di alcune tecniche osteopatiche del viscerocranio con altre tecniche più comunemente usate durante i trattamenti osteopatici.
All’interno del corso si darà spazio all’importanza della collaborazione tra varie figure professionali, poiché si parlerà di asse HPA, amigdala, ipotalamo, tiroide e molto altro.
Inoltre, verrà fornito un modello di valutazione e di interpretazione della postura molto significativo, in modo da poter condurre l’osteopata verso un razionale osteopatico preciso e adatto al paziente.
Benché il corso sia prevalentemente teorico, i partecipanti possono – e sono invitati a – mettersi in contatto con la docente tramite le funzionalità della piattaforma (messaggistica privata, forum, chat) al fine di scambiarsi idee ed esperienze cliniche, oltre che per organizzare incontri di approfondimento pratico.
DOCENTI DEL CORSO
ELEONORA GARIBALDI
APPROFONDIMENTI DAL BLOG
Oltre i confini dell’osteopatia: Gli assi ormonali come chiave per il successo clinico
Gli assi endocrini HPA (ipotalamo-ipofisi-surrene), HPG (ipotalamo-ipofisi-gonadi) e HHPT (ipotalamo-ipofisi-ipofisi posteriore-tiroide) rappresentano una complessa rete di comunicazione tra il cervello e le ghiandole endocrine del nostro corpo. Pur essendo argomenti che possono sembrare ostici per molti, conoscere a fondo questi assi può apportare un enorme valore per un osteopata e migliorare significativamente la sua efficacia clinica. In questo articolo, esploreremo cinque motivi chiave che spiegano perché la conoscenza di questi assi endocrini può fare la differenza nel lavoro di un osteopata, sfatando nel contempo alcuni dubbi e obiezioni comuni. Continua sul blog