Accademia MIBES: Medicina Integrata, Benessere e Salute

Piattaforma eLearning

WEBINAR MIBES 2023

Scopri i Webinar MIBES 2023, gli esperti invitati e i temi trattati nell’ambito della Medicina Integrata.

Dott. Franco Berrino
Laureato in medicina e specializzato in Anatomia patologica; dopo un breve periodo di pratica clinica e patologica, si è dedicato all’epidemiologia dei tumori.
Dal 1975 al 2014 ha diretto il Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. È autore o co-autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche. Ha promosso lo sviluppo dei registri tumori in Italia e coordinato i registri tumori europei per lo studio della sopravvivenza dei malati neoplastici nei differenti Paesi e delle ragioni delle differenze di sopravvivenza (Progetto EUROCARE). Ha realizzato studi con la collaborazione di decine di migliaia di persone (Progetti ORDET ed EPIC), i cui risultati gli hanno consentito di promuovere sperimentazioni per modificare lo stile di vita allo scopo di prevenire i tumori e le altre malattie degenerative frequenti nel mondo occidentale, nonché le recidive in chi si è ammalato di cancro (progetti DIANA).
Attualmente è responsabile del progetto MeMeMe, una sperimentazione clinica finanziata dallo European Research Council per prevenire l’incidenza delle malattie croniche associate all’età. Nel 2015 ha fondato l’Associazione La Grande Via per promuovere la prevenzione e la longevità in salute.
Dott.ssa Enrica Bortolazzi
Laureata al DAMS di Bologna, è giornalista e fotografa di reportage, istruttrice di yoga e organizzatrice eclettica di eventi, conferenze e progetti editoriali.
Esploratrice coraggiosa alla ricerca dell’equilibrio spirituale, emozionale e fisico, motore che anima i suoi viaggi e i suoi studi sull’uomo.
Nelle sue pubblicazioni e interviste quali “Il Coraggio di Ippocrate” sulla salute e la medicina, “Cuore Divino” e “I Portatori di Luce” si prende cura dei protagonisti incontrando l’essenza della loro anima.
Ẻ autrice del libro “Nel Silenzio dell’Eremo” in dialogo con i monaci di Camaldoli (Mondadori, 2019).
Fondatrice, con il Dott. Franco Berrino, dell’Associazione La Grande Via con la quale organizza viaggi ed eventi olistici per divulgare la salute e il benessere dell’individuo.
“La Grande Via per la Longevità”
Come alimentazione, attività fisica e meditazione possono mettere le fondamenta per una vita sana, longeva e serena.
La Grande Via per la Longevità - Dott. Berrino e Dott.ssa Bortolazzi
Dott. Franco Berrino
Laureato in medicina e specializzato in Anatomia patologica; dopo un breve periodo di pratica clinica e patologica, si è dedicato all’epidemiologia dei tumori.
Dal 1975 al 2014 ha diretto il Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. È autore o co-autore di oltre 400 pubblicazioni scientifiche. Ha promosso lo sviluppo dei registri tumori in Italia e coordinato i registri tumori europei per lo studio della sopravvivenza dei malati neoplastici nei differenti Paesi e delle ragioni delle differenze di sopravvivenza (Progetto EUROCARE). Ha realizzato studi con la collaborazione di decine di migliaia di persone (Progetti ORDET ed EPIC), i cui risultati gli hanno consentito di promuovere sperimentazioni per modificare lo stile di vita allo scopo di prevenire i tumori e le altre malattie degenerative frequenti nel mondo occidentale, nonché le recidive in chi si è ammalato di cancro (progetti DIANA).
Attualmente è responsabile del progetto MeMeMe, una sperimentazione clinica finanziata dallo European Research Council per prevenire l’incidenza delle malattie croniche associate all’età. Nel 2015 ha fondato l’Associazione La Grande Via per promuovere la prevenzione e la longevità in salute.
Dott.ssa Enrica Bortolazzi
Laureata al DAMS di Bologna, è giornalista e fotografa di reportage, istruttrice di yoga e organizzatrice eclettica di eventi, conferenze e progetti editoriali.
Esploratrice coraggiosa alla ricerca dell’equilibrio spirituale, emozionale e fisico, motore che anima i suoi viaggi e i suoi studi sull’uomo.
Nelle sue pubblicazioni e interviste quali “Il Coraggio di Ippocrate” sulla salute e la medicina, “Cuore Divino” e “I Portatori di Luce” si prende cura dei protagonisti incontrando l’essenza della loro anima.
Ẻ autrice del libro “Nel Silenzio dell’Eremo” in dialogo con i monaci di Camaldoli (Mondadori, 2019).
Fondatrice, con il Dott. Franco Berrino, dell’Associazione La Grande Via con la quale organizza viaggi ed eventi olistici per divulgare la salute e il benessere dell’individuo.
“La Grande Via per la Longevità”
Come alimentazione, attività fisica e meditazione possono mettere le fondamenta per una vita sana, longeva e serena.
La Grande Via per la Longevità - Dott. Berrino e Dott.ssa Bortolazzi
Dott.ssa Laura Crucianelli

Docente di neuroscienze e psicologia presso la Queen Mary University of London e ricercatrice presso il Karolinska Institutet di Stoccolma e l’University College London, i suoi progetti di ricerca sono stati finanziati dal bando Europeo Marie Skłodowska-Curie Action. Si occupa di percezione tattile e termica, interocezione, integrazione multisensoriale, e sé corporeo. È anche Segretaria della Società Europea di Neuroscienze Cognitive ed Affettive (ESCAN). Ha contribuito ad oltre 40 articoli pubblicati su riviste scientifiche, e nel 2021, il suo articolo divulgativo, Il contatto indispensabile, è stato pubblicato su Internazionale. Ha partecipato al TEDxLakeComo 2022 con un intervento dal titolo “Il linguaggio del tatto”.

"La pelle come organo interocettivo e sociale: Tatto affettivo, temperatura, e sé corporeo"
L’importanza di alcuni sensi per il modo in cui interagiamo e ci relazioniamo con il mondo è ovvia ed immediata, ma il tatto viene spesso considerato come un senso secondario rispetto agli altri. In questo webinar proverò a convincervi del contrario. Discuteremo come la percezione tattile e termica sia importante non solo per il modo in cui navighiamo l’ambiente circostante e ci relazioniamo con gli altri, ma anche per come costruiamo una consapevolezza di noi stessi e per la nostra salute psicofisica.
Dott. Giuseppe Frazzitta
Medico Specialista in Neurologia, Esperto in malattie neurodegenerative (Parkinson ed Alzheimer) è l’Ideatore del Protocollo MIRT (Multidisciplinary Intensive Rehabilitation Therapy) per la riabilitazione delle persone con Parkinson; è Responsabile del Gruppo di Neuroriabilitazione della Società Neuroscienze Ospedaliere (SNO), Consigliere del Direttivo Nazionale SNO e Socio della Società Italiana Neurologia (SIN) e Collaboratore di Istituzioni Internazionali come la Parkinson Foundation. Autore di più di 100 articoli scientifici pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche indicizzate, è Presidente, Responsabile e fondatore MIRT ParkProject srl, la prima rete italiana di centri riabilitativi ambulatoriali per la riabilitazione multidisciplinare per la malattia di Parkinson.
Dott. Giampietro Gabrielli
Fisioterapista specializzato nella riabilitazione nella Malattia di Parkinson, Osteopata D.O.m.R.O.I. specializzato in PNEI, malattie croniche, degenerative e della Terza Età, ha sviluppato l’approccio MIRT ideato dal Dott. Frazzitta nella versione ambulatoriale e con il quale collabora attivamente dal 2015. È socio Sipnei, membro della Commissione Nazionale di Ricerca sulle Discipline Corporee, Coordinatore e fondatore Mirt ParkProject srl, la prima rete italiana di centri riabilitativi ambulatoriali per la riabilitazione multidisciplinare per la malattia di Parkinson.
“MIRT: l’approccio di cura multidisciplinare nel Parkinson”
La Malattia di Parkinson è la patologia neurodegenerativa più diffusa dopo la Malattia di Alzheimer; le persone affette da questa patologia presentano uno spettro molto ampio di sintomi, riguardanti aspetti motori e non motori, con diversi livelli di entità, che rischiano di incidere in maniera importante sulla loro qualità di vita. È importante, per cui, prendersene cura il più precocemente possibile. Gli studi neuroscientifici più recenti ci aiutano a comprendere meglio la fisiopatologia della Malattia di Parkinson e, di conseguenza, diventano fondamentali per programmare un percorso di cura globale; tale cura deve prendere in considerazione l’intera salute del paziente, sia degli aspetti clinici della patologia che di quelli che possono influire sulle capacità adattative generali dell’organismo e che possono andare ad aggravare il quadro sintomatologico nel suo complesso. In tal modo è possibile creare un approccio di Cura Integrata, che possa intervenire nel modo migliore ed in qualsiasi momento del percorso clinico della persona, orientato verso il miglior livello di benessere biopsicosociale, non solo del paziente ma anche dei suoi familiari e della comunità in cui vive, in quanto elementi fondamentali nel suo processo di mantenimento della salute.
La pelle come organo interocettivo e sociale: Tatto affettivo, temperatura, e sé corporeo
MIRT: l’approccio di cura multidisciplinare nel Parkinson
Dott.ssa Laura Crucianelli
Docente di neuroscienze e psicologia presso la Queen Mary University of London e ricercatrice presso il Karolinska Institutet di Stoccolma e l’University College London, i suoi progetti di ricerca sono stati finanziati dal bando Europeo Marie Skłodowska-Curie Action. Si occupa di percezione tattile e termica, interocezione, integrazione multisensoriale, e sé corporeo. È anche Segretaria della Società Europea di Neuroscienze Cognitive ed Affettive (ESCAN). Ha contribuito ad oltre 40 articoli pubblicati su riviste scientifiche, e nel 2021, il suo articolo divulgativo, Il contatto indispensabile, è stato pubblicato su Internazionale. Ha partecipato al TEDxLakeComo 2022 con un intervento dal titolo “Il linguaggio del tatto”.
"La pelle come organo interocettivo e sociale: Tatto affettivo, temperatura, e sé corporeo"
L’importanza di alcuni sensi per il modo in cui interagiamo e ci relazioniamo con il mondo è ovvia ed immediata, ma il tatto viene spesso considerato come un senso secondario rispetto agli altri. In questo webinar proverò a convincervi del contrario. Discuteremo come la percezione tattile e termica sia importante non solo per il modo in cui navighiamo l’ambiente circostante e ci relazioniamo con gli altri, ma anche per come costruiamo una consapevolezza di noi stessi e per la nostra salute psicofisica.
La pelle come organo interocettivo e sociale: Tatto affettivo, temperatura, e sé corporeo
Dott. Giuseppe Frazzitta
Medico Specialista in Neurologia, Esperto in malattie neurodegenerative (Parkinson ed Alzheimer) è l’Ideatore del Protocollo MIRT (Multidisciplinary Intensive Rehabilitation Therapy) per la riabilitazione delle persone con Parkinson; è Responsabile del Gruppo di Neuroriabilitazione della Società Neuroscienze Ospedaliere (SNO), Consigliere del Direttivo Nazionale SNO e Socio della Società Italiana Neurologia (SIN) e Collaboratore di Istituzioni Internazionali come la Parkinson Foundation. Autore di più di 100 articoli scientifici pubblicati sulle più autorevoli riviste scientifiche indicizzate, è Presidente, Responsabile e fondatore MIRT ParkProject srl, la prima rete italiana di centri riabilitativi ambulatoriali per la riabilitazione multidisciplinare per la malattia di Parkinson.
Dott. Giampietro Gabrielli
Fisioterapista specializzato nella riabilitazione nella Malattia di Parkinson, Osteopata D.O.m.R.O.I. specializzato in PNEI, malattie croniche, degenerative e della Terza Età, ha sviluppato l’approccio MIRT ideato dal Dott. Frazzitta nella versione ambulatoriale e con il quale collabora attivamente dal 2015. È socio Sipnei, membro della Commissione Nazionale di Ricerca sulle Discipline Corporee, Coordinatore e fondatore Mirt ParkProject srl, la prima rete italiana di centri riabilitativi ambulatoriali per la riabilitazione multidisciplinare per la malattia di Parkinson.
“MIRT: l’approccio di cura multidisciplinare nel Parkinson”
La Malattia di Parkinson è la patologia neurodegenerativa più diffusa dopo la Malattia di Alzheimer; le persone affette da questa patologia presentano uno spettro molto ampio di sintomi, riguardanti aspetti motori e non motori, con diversi livelli di entità, che rischiano di incidere in maniera importante sulla loro qualità di vita. È importante, per cui, prendersene cura il più precocemente possibile. Gli studi neuroscientifici più recenti ci aiutano a comprendere meglio la fisiopatologia della Malattia di Parkinson e, di conseguenza, diventano fondamentali per programmare un percorso di cura globale; tale cura deve prendere in considerazione l’intera salute del paziente, sia degli aspetti clinici della patologia che di quelli che possono influire sulle capacità adattative generali dell’organismo e che possono andare ad aggravare il quadro sintomatologico nel suo complesso. In tal modo è possibile creare un approccio di Cura Integrata, che possa intervenire nel modo migliore ed in qualsiasi momento del percorso clinico della persona, orientato verso il miglior livello di benessere biopsicosociale, non solo del paziente ma anche dei suoi familiari e della comunità in cui vive, in quanto elementi fondamentali nel suo processo di mantenimento della salute.
MIRT: l’approccio di cura multidisciplinare nel Parkinson
Prof. Tommaso Duranti
Professore associato di storia medievale presso l’Università di Bologna, dove insegna Storia Medievale, Istituzioni politiche medievali e Storia delle università nel medioevo. Autore di numerosi saggi e articoli scientifici, tra le sue tematiche di ricerca si segnala la storia della medicina, della cura e dell’assistenza, e delle figure terapeutiche nel medioevo occidentale. In questo ambito, vanno ricordati saggi sul rapporto medico/paziente nel medioevo, sulla peste bassomedievale, e la recente monografia “Ammalarsi e curarsi nel medioevo. Una storia sociale”, edita da Carocci nel maggio 2023.
"Infirmitas: malattia, cura e assistenza nel medioevo"
Durante il medioevo, il binomio malattia/salute era uno degli aspetti che sollecitava riflessioni teoriche e strategie pratiche nella cura e nella assistenza all’essere umano. Lo sguardo sull’individuo prendeva in considerazione però, in modo olistico, tutti gli aspetti che riguardavano la sua condizione: gli aspetti somatici, quelli mentali e spirituali, quelli sociali ed economici. Il medioevo definì questa attitudine rifacendosi all’ampio concetto di infirmitas.
Dott. Andrea Corti
Medico chirurgo, odontoiatra, osteopata D.O.. Docente al CIO Collegio Italiano di Osteopatia e docente in vari post-graduate osteopatici. Autore di articoli su riviste mediche e di osteopatia. Relatore a vari congressi nazionali ed internazionali. Socio Sipnei. Socio fondatore del C.M.O. Centro di Medicina Osteopatica di Firenze.
"L’integrazione clinico-terapeutica tra osteopatia e odontoiatria"
Durante il webinar, saranno presentati molteplici casi clinici trattati integrando osteopatia e odontoiatria.
"Infirmitas: malattia, cura e assistenza nel medioevo"
"L’integrazione clinico-terapeutica tra osteopatia e odontoiatria"
Prof. Tommaso Duranti
Professore associato di storia medievale presso l’Università di Bologna, dove insegna Storia Medievale, Istituzioni politiche medievali e Storia delle università nel medioevo. Autore di numerosi saggi e articoli scientifici, tra le sue tematiche di ricerca si segnala la storia della medicina, della cura e dell’assistenza, e delle figure terapeutiche nel medioevo occidentale. In questo ambito, vanno ricordati saggi sul rapporto medico/paziente nel medioevo, sulla peste bassomedievale, e la recente monografia “Ammalarsi e curarsi nel medioevo. Una storia sociale”, edita da Carocci nel maggio 2023.
"Infirmitas: malattia, cura e assistenza nel medioevo"
Durante il medioevo, il binomio malattia/salute era uno degli aspetti che sollecitava riflessioni teoriche e strategie pratiche nella cura e nella assistenza all’essere umano. Lo sguardo sull’individuo prendeva in considerazione però, in modo olistico, tutti gli aspetti che riguardavano la sua condizione: gli aspetti somatici, quelli mentali e spirituali, quelli sociali ed economici. Il medioevo definì questa attitudine rifacendosi all’ampio concetto di infirmitas.
"Infirmitas: malattia, cura e assistenza nel medioevo"
Dott. Andrea Corti
Medico chirurgo, odontoiatra, osteopata D.O.. Docente al CIO Collegio Italiano di Osteopatia e docente in vari post-graduate osteopatici. Autore di articoli su riviste mediche e di osteopatia. Relatore a vari congressi nazionali ed internazionali. Socio Sipnei. Socio fondatore del C.M.O. Centro di Medicina Osteopatica di Firenze.
"L’integrazione clinico-terapeutica tra osteopatia e odontoiatria”
Durante il webinar, saranno presentati molteplici casi clinici trattati integrando osteopatia e odontoiatria.
"L’integrazione clinico-terapeutica tra osteopatia e odontoiatria"
Dott. Alberto Cerasari
Medico Specialista in Medicina dello Sport e Nutrizionista
Master di 2° livello in Ecografia Internistica

Ha lavorato negli ultimi 5 anni come medico di Medicina Interna in ospedale e reparto COVID.
Attualmente si occupa di Medicina Integrata e della Longevità, unendo le moderne strumentazioni tecnologiche ad un approccio terapeutico personalizzato, finalizzato al benessere e alla salute dell’individuo.
È referente clinico di una startup di Milano che si occupa di Longevity Medicine, dove svolge la sua principale attività.

"Medicina di Precisione e Longevità: cosa dobbiamo sapere"
Grazie al progresso scientifico ed al miglioramento delle nostre condizioni di vita e di salute stiamo raggiungendo una durata della vita che già rispetto a 50 anni fa sembrava impensabile.
Purtroppo però la qualità della stessa, specialmente superati i 50 anni, inizia ad essere compromessa, arrivando ad affrontare la cosiddetta terza età con non poche difficoltà. Tuttavia oggi abbiamo a disposizione strumenti diagnostici e terapeutici che possono essere affiancati ai capisaldi di una longevità sana che sono ovviamente dieta, esercizio fisico, gestione del sonno e dello stress ed interazioni sociali.
Dott. Alessandro Casini
Laureato in Fisioterapia nel 2011 e diplomato in Osteopatia nel 2017 a pieni voti, oltre a svolgere la professione ambulatoriale sul territorio fiorentino, dal 2017 si occupa di Heart Rate Variability (HRV), sia nel campo della formazione che della ricerca, e delle sue applicazioni pratiche. Nel 2020 ha pubblicato, insieme ad altri colleghi del gruppo di ricerca di C.O.M.E. Collaboration, un articolo sulla rivista Frontiers in Neuroscience inerente all’utilizzo dell’HRV in terapia intensiva neonatale (TIN). Si occupa inoltre dei progetti di clinica, ricerca e formazione sulla HRV che vengono portati avanti presso il Centro di Medicina Osteopatica (CMO) di Firenze.
"Sistema nervoso autonomo, capacità di adattamento e salute: un nuovo paradigma per la diagnosi e il trattamento tramite HRV e neuromodulazione"
Disponibile a breve
"Medicina di Precisione e Longevità: cosa dobbiamo sapere"
Sistema nervoso autonomo, adattamento e salute: fra HRV e neuromodulazione
Dott. Alberto Cerasari
Medico Specialista in Medicina dello Sport e Nutrizionista
Master di 2° livello in Ecografia Internistica

Ha lavorato negli ultimi 5 anni come medico di Medicina Interna in ospedale e reparto COVID.
Attualmente si occupa di Medicina Integrata e della Longevità, unendo le moderne strumentazioni tecnologiche ad un approccio terapeutico personalizzato, finalizzato al benessere e alla salute dell’individuo.
È referente clinico di una startup di Milano che si occupa di Longevity Medicine, dove svolge la sua principale attività.

"Medicina di Precisione e Longevità: cosa dobbiamo sapere"
Grazie al progresso scientifico ed al miglioramento delle nostre condizioni di vita e di salute stiamo raggiungendo una durata della vita che già rispetto a 50 anni fa sembrava impensabile.
Purtroppo però la qualità della stessa, specialmente superati i 50 anni, inizia ad essere compromessa, arrivando ad affrontare la cosiddetta terza età con non poche difficoltà. Tuttavia oggi abbiamo a disposizione strumenti diagnostici e terapeutici che possono essere affiancati ai capisaldi di una longevità sana che sono ovviamente dieta, esercizio fisico, gestione del sonno e dello stress ed interazioni sociali.
"Medicina di Precisione e Longevità: cosa dobbiamo sapere"
Dott. Alessandro Casini
Laureato in Fisioterapia nel 2011 e diplomato in Osteopatia nel 2017 a pieni voti, oltre a svolgere la professione ambulatoriale sul territorio fiorentino, dal 2017 si occupa di Heart Rate Variability (HRV), sia nel campo della formazione che della ricerca, e delle sue applicazioni pratiche. Nel 2020 ha pubblicato, insieme ad altri colleghi del gruppo di ricerca di C.O.M.E. Collaboration, un articolo sulla rivista Frontiers in Neuroscience inerente all’utilizzo dell’HRV in terapia intensiva neonatale (TIN). Si occupa inoltre dei progetti di clinica, ricerca e formazione sulla HRV che vengono portati avanti presso il Centro di Medicina Osteopatica (CMO) di Firenze.
"Sistema nervoso autonomo, capacità di adattamento e salute: un nuovo paradigma per la diagnosi e il trattamento tramite HRV e neuromodulazione”
Disponibile a breve
Sistema nervoso autonomo, adattamento e salute: fra HRV e neuromodulazione
Dott.ssa Marisa Del Ben
Laurea equipollente come terapista della riabilitazione, svolge la sua attività presso il Distretto del Noncello della Azienda Sanitaria Friuli Occidentale come fisioterapista territoriale, come formatrice in ambito di sicurezza e come facilitatrice di laboratori di medicina narrativa. Ha un master in riabilitazione di Comunità ed ha approfondito le competenze narrative attraverso il corso di Perfezionamento all’Università Bicocca di Milano, con la Società Italiana di Medicina Narrativa ha acquisito il titolo di Facilitatrice di laboratori di Medicina Narrativa. Si è formata presso la Libera Università dell’Autobiografia come esperta di scrittura autobiografica.
Dott.ssa Sabina Ferro
Infermiera coordinatrice, con Laurea Magistrale in Filosofia, Teoretica, Arte e Comunicazione. Esperta in metodologie biografiche e autobiografiche e Consulente Autobiografica secondo il metodo della Scuola di Scrittura Autobiografica della Libera Università dell’Autobiografia (LUA) di Anghiari (Ar). Formatrice e Facilitatrice di Laboratori di Medicina Narrativa della Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMeN).
Responsabile e docente di progetti presso Aziende Ospedaliere, Associazioni varie, Corsi di Laurea Infermieristica, Scuola di Scrittura Autobiografica, “Il Portolano” Treviso. Docente a contratto nel corso di Didattica Integrativa per la Specializzazione al sostegno didattico agli alunni alla disabilità, presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (Fisppa) dell’Università di Padova.
Dott.ssa Alessandra Schieppati
Filosofa, progettatrice, formatrice, facilitatrice di Laboratori di Medicina Narrativa.
Progetta percorsi rivolti alla consapevolezza di sé ed alla promozione del Ben-Essere individuale e di gruppo attraverso laboratori esperienziali.
In azienda, si occupa di processi di cambiamento attraverso le competenze che l’intelligenza emotiva offre e a promuovere l’interfunzionalità attraverso una comunicazione efficace.
In ambito sanitario, si prende cura attraverso la Medicina Narrativa usando tutto ciò che la natura dona: dalla danza al silenzio, dalla musica all’arte, dando valore alle parole dette e celate.
Dott.ssa Danila Zuffetti
Ideatrice e fondatrice di un modello innovativo di Medicina Narrativa in Cure Palliative, formatrice e facilitatrice SIMEN. Affianca il medico e l’équipe con la medicina narrativa sia nel fine vita sia nelle cure palliative precoci, lavorando quotidianamente con i pazienti, favorendone il benessere e la qualità di vita, e portando avanti una cultura fatta di scelte libere e consapevoli, occupandosi anche di divulgazione e di formazione in diversi contesti di cura. Alla luce di questa importante esperienza, ha elaborato il primo modello per l’applicazione della medicina narrativa nei contesti di cure palliative, lavoro che ha già divulgato e sta divulgando in diverse realtà e congressi su scala internazionale.
"Medicina Narrativa: Dare voce alle storie e creare comunità narranti"
Il webinar ha l’obiettivo di presentare la Medicina Narrativa (MN) e mettere in luce l’alleanza con l’Evidence Based Medicine (EBM).
La Medicina Narrativa riguarda la cura e la cura riguarda tutti; è un approccio che può coinvolgere il singolo individuo, le associazioni di pazienti, professionisti sanitari e professionisti dei contesti sociali e socioeducativi fino alle organizzazioni complesse. Dalla complicità tra tutti i protagonisti delle storie di cura nasce la concordance, la partecipazione attiva che permette di aumentare l’aderenza alle terapie aiutando tutto il sistema-cura.
In Italia la MN è definita una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa. La narrazione è lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. Il fine è la costruzione condivisa di un percorso di cura personalizzato (storia di cura).
La multidisciplinarietà consente di personalizzare gli interventi in ambiti eterogenei; durante il webinar verranno presentate le applicazioni pratiche della MN in specifici contesti di cura.
Dott. Francesco Lombardini
DDS, Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria, Corso post-laurea di Alta Formazione in Chirurgia Orale e Implantologia presso l’Alma Mater Studiorum Bologna, Primo socio giovane affiliato dell’Accademia Italiana di Endodonzia, già socio di numerose accademie e società scientifiche (SIDP, AIOP, AIE), Ricercatore Indipendente in strutture Private (Clinica Merli Rimini) e Pubbliche (Ospedale Bufalini Cesena, in veste di laureato frequentatore) e co-autore di pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali di carattere Medico Odontoiatrico, Divulgatore della Clinica basata sull’Evidenza (Evidence based practice) e autore di corsi per Odontoiatri, Relatore presso corsi e congressi di Medicina Integrata, Anti-aging, Epigenetica e Medicina preventiva, Docente presso corsi di Formazione per Assistenti alla Poltrona ASO. Ha conseguito attestati di formazione in Medicina Funzionale presso le accademie AFFWA (con il raggiungimento del titolo di Advisor of Functional Medicine and Lifestyle Medicine) e AIMF (1° anno), in Alimentazione di Segnale, DietaGift e in Epigenetica (corsi Epinutracell).
"Cosa c'entra l'Odontoiatria con lo Stile di Vita?"
Abbiamo tutti in mente la frase del nostro Medico di Condotta che ci diceva, al termine della visita: <<...e mi raccomando, mangi sano e si muova un po’! >>. Esortazione ripetuta durante una frenetica giornata di ambulatorio nella quale, ogni 10 minuti, il medico è riuscito a visitare la maggior parte dei pazienti seduti in una sala d’attesa stracolma e sofferente.
Questa fotografia del passato la possiamo sovrapporre a molte sale d’attesa di oggi presenti in poliambulatori, centri medici, ospedali o studi dentistici.

Quante volte questo “consiglio” è rimasto bloccato sulla bocca di tanti Operatori della Salute che, per impossibilità di tempo e di spazio, non riescono o non sono riusciti ad approfondire lo stato di salute globale e dello “stile di vita” della persona che si affida alle loro cure?
Quante volte è rimasta soltanto un’esortazione breve e fugace, senza il necessario approfondimento, sia scientifico che clinico?

Vedremo perché proprio l’Odontoiatria è strettamente legata alla Salute Generale e viceversa, valutando un approccio praticabile sia dall’Odontoiatra che dall’Operatore della Salute che lavora su persone che hanno contemporaneamente condizioni dentali/orali & sistemiche.

Vedremo inoltre come passare dalla Teoria Ippocratica del 6° secolo A.C. alla Pratica di una innovativa Prima Visita Odontoiatrica degli Stili di Vita, al fine di rispondere alle richieste di figure istituzionali come
I. OMS
II. SOCIETÁ SCIENTIFICHE
III. MINISTERO E MINISTRI DELLA SALUTE
IV. CONSIGLIO NAZIONALE ECONOMIA E LAVORO
V. PRESIDI DI FACOLTÀ DI MEDICINA & ODONTOIATRIA
che negli ultimi anni si sono espresse a favore di un Approccio alla Salute Globale, Sistemico ed Integrato: non possiamo pertanto non ascoltare le esortazioni delle Istituzioni che ci indicano la strada della Medicina & Odontoiatria del Domani.

Medicina Narrativa: Dare voce alle storie e creare comunità narranti
"Cosa c'entra l'Odontoiatria con lo Stile di Vita?" - Dott. Francesco Lombardini
Dott.ssa Marisa Del Ben
Laurea equipollente come terapista della riabilitazione, svolge la sua attività presso il Distretto del Noncello della Azienda Sanitaria Friuli Occidentale come fisioterapista territoriale, come formatrice in ambito di sicurezza e come facilitatrice di laboratori di medicina narrativa. Ha un master in riabilitazione di Comunità ed ha approfondito le competenze narrative attraverso il corso di Perfezionamento all’Università Bicocca di Milano, con la Società Italiana di Medicina Narrativa ha acquisito il titolo di Facilitatrice di laboratori di Medicina Narrativa. Si è formata presso la Libera Università dell’Autobiografia come esperta di scrittura autobiografica.
Dott.ssa Sabina Ferro
Infermiera coordinatrice, con Laurea Magistrale in Filosofia, Teoretica, Arte e Comunicazione. Esperta in metodologie biografiche e autobiografiche e Consulente Autobiografica secondo il metodo della Scuola di Scrittura Autobiografica della Libera Università dell’Autobiografia (LUA) di Anghiari (Ar). Formatrice e Facilitatrice di Laboratori di Medicina Narrativa della Società Italiana di Medicina Narrativa (SIMeN).
Responsabile e docente di progetti presso Aziende Ospedaliere, Associazioni varie, Corsi di Laurea Infermieristica, Scuola di Scrittura Autobiografica, “Il Portolano” Treviso. Docente a contratto nel corso di Didattica Integrativa per la Specializzazione al sostegno didattico agli alunni alla disabilità, presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (Fisppa) dell’Università di Padova.
Dott.ssa Alessandra Schieppati
Filosofa, progettatrice, formatrice, facilitatrice di Laboratori di Medicina Narrativa.
Progetta percorsi rivolti alla consapevolezza di sé ed alla promozione del Ben-Essere individuale e di gruppo attraverso laboratori esperienziali.
In azienda, si occupa di processi di cambiamento attraverso le competenze che l’intelligenza emotiva offre e a promuovere l’interfunzionalità attraverso una comunicazione efficace.
In ambito sanitario, si prende cura attraverso la Medicina Narrativa usando tutto ciò che la natura dona: dalla danza al silenzio, dalla musica all’arte, dando valore alle parole dette e celate.
Dott.ssa Danila Zuffetti
Ideatrice e fondatrice di un modello innovativo di Medicina Narrativa in Cure Palliative, formatrice e facilitatrice SIMEN. Affianca il medico e l’équipe con la medicina narrativa sia nel fine vita sia nelle cure palliative precoci, lavorando quotidianamente con i pazienti, favorendone il benessere e la qualità di vita, e portando avanti una cultura fatta di scelte libere e consapevoli, occupandosi anche di divulgazione e di formazione in diversi contesti di cura. Alla luce di questa importante esperienza, ha elaborato il primo modello per l’applicazione della medicina narrativa nei contesti di cure palliative, lavoro che ha già divulgato e sta divulgando in diverse realtà e congressi su scala internazionale.
"Medicina Narrativa: Dare voce alle storie e creare comunità narranti"
Il webinar ha l’obiettivo di presentare la Medicina Narrativa (MN) e mettere in luce l’alleanza con l’Evidence Based Medicine (EBM).
La Medicina Narrativa riguarda la cura e la cura riguarda tutti; è un approccio che può coinvolgere il singolo individuo, le associazioni di pazienti, professionisti sanitari e professionisti dei contesti sociali e socioeducativi fino alle organizzazioni complesse. Dalla complicità tra tutti i protagonisti delle storie di cura nasce la concordance, la partecipazione attiva che permette di aumentare l’aderenza alle terapie aiutando tutto il sistema-cura.
In Italia la MN è definita una metodologia d’intervento clinico-assistenziale basata su una specifica competenza comunicativa. La narrazione è lo strumento fondamentale per acquisire, comprendere e integrare i diversi punti di vista di quanti intervengono nella malattia e nel processo di cura. Il fine è la costruzione condivisa di un percorso di cura personalizzato (storia di cura).
La multidisciplinarietà consente di personalizzare gli interventi in ambiti eterogenei; durante il webinar verranno presentate le applicazioni pratiche della MN in specifici contesti di cura.
Medicina Narrativa: Dare voce alle storie e creare comunità narranti
Dott. Francesco Lombardini
DDS, Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria, Corso post-laurea di Alta Formazione in Chirurgia Orale e Implantologia presso l’Alma Mater Studiorum Bologna, Primo socio giovane affiliato dell’Accademia Italiana di Endodonzia, già socio di numerose accademie e società scientifiche (SIDP, AIOP, AIE), Ricercatore Indipendente in strutture Private (Clinica Merli Rimini) e Pubbliche (Ospedale Bufalini Cesena, in veste di laureato frequentatore) e co-autore di pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali di carattere Medico Odontoiatrico, Divulgatore della Clinica basata sull’Evidenza (Evidence based practice) e autore di corsi per Odontoiatri, Relatore presso corsi e congressi di Medicina Integrata, Anti-aging, Epigenetica e Medicina preventiva, Docente presso corsi di Formazione per Assistenti alla Poltrona ASO. Ha conseguito attestati di formazione in Medicina Funzionale presso le accademie AFFWA (con il raggiungimento del titolo di Advisor of Functional Medicine and Lifestyle Medicine) e AIMF (1° anno), in Alimentazione di Segnale, DietaGift e in Epigenetica (corsi Epinutracell).
"Cosa c'entra l'Odontoiatria con lo Stile di Vita?”
Abbiamo tutti in mente la frase del nostro Medico di Condotta che ci diceva, al termine della visita: <<...e mi raccomando, mangi sano e si muova un po’! >>. Esortazione ripetuta durante una frenetica giornata di ambulatorio nella quale, ogni 10 minuti, il medico è riuscito a visitare la maggior parte dei pazienti seduti in una sala d’attesa stracolma e sofferente.
Questa fotografia del passato la possiamo sovrapporre a molte sale d’attesa di oggi presenti in poliambulatori, centri medici, ospedali o studi dentistici.

Quante volte questo “consiglio” è rimasto bloccato sulla bocca di tanti Operatori della Salute che, per impossibilità di tempo e di spazio, non riescono o non sono riusciti ad approfondire lo stato di salute globale e dello “stile di vita” della persona che si affida alle loro cure?
Quante volte è rimasta soltanto un’esortazione breve e fugace, senza il necessario approfondimento, sia scientifico che clinico?

Vedremo perché proprio l’Odontoiatria è strettamente legata alla Salute Generale e viceversa, valutando un approccio praticabile sia dall’Odontoiatra che dall’Operatore della Salute che lavora su persone che hanno contemporaneamente condizioni dentali/orali & sistemiche.

Vedremo inoltre come passare dalla Teoria Ippocratica del 6° secolo A.C. alla Pratica di una innovativa Prima Visita Odontoiatrica degli Stili di Vita, al fine di rispondere alle richieste di figure istituzionali come
I. OMS
II. SOCIETÁ SCIENTIFICHE
III. MINISTERO E MINISTRI DELLA SALUTE
IV. CONSIGLIO NAZIONALE ECONOMIA E LAVORO
V. PRESIDI DI FACOLTÀ DI MEDICINA & ODONTOIATRIA
che negli ultimi anni si sono espresse a favore di un Approccio alla Salute Globale, Sistemico ed Integrato: non possiamo pertanto non ascoltare le esortazioni delle Istituzioni che ci indicano la strada della Medicina & Odontoiatria del Domani.

"Cosa c'entra l'Odontoiatria con lo Stile di Vita?" - Dott. Francesco Lombardini
Dott.ssa Ketti Mazzocco
Psicologa con Dottorato di Ricerca in Scienze Cognitive e specializzazione in Psicoterapia ad orientamento sistemico relazionale e Master di II livello in Psico-neuro-endocrino-immunologia e Scienze della Cura integrata.
Professore Associato nel Dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia dell’Università di Milano, dove coordina il Master di II livello in Psiconcologia.
Membro della Divisione di Ricerca Applicata sulle Scienze Cognitive e Psicologiche presso l’Istituto Europeo dei Tumori di Milano.
"Interventi integrati in psiconcologia - Psicoterapia e Qigong"
Il cancro può essere definito come una malattia multifattoriale in quanto diversi fattori concorrono a svilupparlo e ne influenzano l’andamento. Pur essendo una malattia che cresce e si sviluppa nel corpo, ha importanti connessioni con la mente.
Gli studi di Koban sulla definizione del sé nel contesto (Koban et al., 2021) e di Cole (Cole, 2019) sulla risposta trascrizionale conservata alle avversità, mettono in evidenza il ruolo della “minaccia psicosociale percepita” nello sviluppo di un sovraccarico allostatico e quindi delle malattie organiche a base infiammatoria come il cancro. L’approccio psicologico al paziente oncologico, allora, dovrebbe assumere i caratteri della cura più che della terapia di supporto, con l’obiettivo non solo di migliorare la qualità di vita del paziente attraverso la gestione di vissuti e significati invalidanti, ma di ridurre il rischio di recidiva o di sviluppo di un nuovo tumore riducendo il sovraccarico allostatico. La psicoterapia integrata a discipline mente-corpo, nella fattispecie il Qigong, ha quindi l’obiettivo di portare il cambiamento nella concezione di sé nel mondo attraverso l’identificazione e la rielaborazione della minaccia psicosociale cronica (Cole, 2019), che ha portato nel tempo allo sviluppo di una risposta epigenetica che a sua volta ha contribuito allo sviluppo della malattia oncologica. Nei pazienti dove le emozioni scatenate dal pericolo di morte, dalla perdita dell’integrità dell’immagine corporea e dell’identità, saturano lo spazio cognitivo del paziente, oppure in quei pazienti dove gli schemi mentali sono caratterizzati da inflessibilità delle credenze e delle aspettative, la tradizionale talk therapy potrebbe risultare inefficace e comunque dagli esiti parziali. L’integrazione della psicoterapia con il Qigong non solo facilita la gestione dello stato emotivo del paziente, determinando un riequilibrio emotivo e una più bilanciata risposta agli stressor, ma lavora anche sullo scioglimento di tensioni fisiche, soprattutto a livello del sistema fasciale, riducendo lo stress-solido e quindi la pressione interstiziale. Questo meccanismo permette di migliorare il drenaggio linfatico, regolare la fluidodinamica del liquido interstiziale, promuovendo non solo l’omeostasi tissutale e la funzione immunitaria, ma, grazie alla decompressione dei vasi sanguigni, migliora l’efficienza dei trattamenti antineoplastici. Inoltre questa disciplina aumenta la capacità interocettiva, migliorando la consapevolezza e l’ascolto dei cambiamenti corporei.
In questo webinar, attraverso la presentazione di alcuni casi clinici viene illustrato il percorso di psicoterapia integrata e i benefici che questa può portare.

  • Cole (2019), The conserved transcriptional response to adversity, Curr Opin Behav Sci, 28:31-7.
  • Koban et al. (2021), The self in context: brain systems linking mental and physical health, Nat Rev Neurosci, 22(5):309-22.
Dott.ssa Barbara Isidoro
Ha svolto un percorso formativo e professionale completo nell’ambito della nutrizione, con un’esperienza ultraventennale nell’ambito delle terapie naturali. Si occupa di probiotica dal 2011 e dal 2016 è fondatrice e responsabile del Centro Studi Probiotica e Nutrizione ed organizza e promuove programmi di alta formazione professionale per trasmettere una nuova visione diagnostico terapeutica attraverso l’uso della probiotica.
Dott. Luciano Lozio
Farmacista, farmacologo, ricercatore, da oltre 20 anni impegnato nello studio dei batteri probiotici.
Può essere considerato uno dei padri fondatori della farmacologia probiotica. Collabora con più Università italiane (Università di Napoli -Federico II-, Roma –Cattolica, Perugia, Palermo, Udine, Pavia) ed estere in lavori di validazione dell’uso di vari ceppi probiotici.
Dal 2016, assieme al Centro Studi di Probiotica e Nutrizione, organizzano corsi di specializzazione in probiotica e nutrizione per operatori sanitari e del benessere per trasmettere l’uso e la conoscenza della “farmacologia probiotica”, attraverso una formazione altamente qualificata, per divulgare con competenza e funzionalità, sia in campo medico sanitario che in ambito universitario, l’utilizzo mirato dei probiotici in affiancamento alle terapie mediche, per il benessere integrato dell’individuo.
Autore di libri di divulgazione scientifica sull’argomento co-autore di “Disbioisi e Immunità” (2005 – Tecniche Nuove) e autore di “Microbiota Intestinale” (2011 – Tecniche Nuove) e “I Probiotici – Principi e uso nella pratica medica (2017 – Casagrande editore) – oltre a pubblicazioni scientifiche sull’impiego dei probiotici.
Relatore a convegni e congressi inerenti il tema del microbiota.
Ospite a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche italiane ed estere nel settore della salute e del benessere.
"L'uso dei probiotici nella gestione delle malattie infiammatorie”
"Interventi integrati in psiconcologia - Psicoterapia e Qigong"
"L'uso dei probiotici nella gestione delle malattie infiammatorie"
Dott.ssa Ketti Mazzocco
Psicologa con Dottorato di Ricerca in Scienze Cognitive e specializzazione in Psicoterapia ad orientamento sistemico relazionale e Master di II livello in Psico-neuro-endocrino-immunologia e Scienze della Cura integrata.
Professore Associato nel Dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia dell’Università di Milano, dove coordina il Master di II livello in Psiconcologia.
Membro della Divisione di Ricerca Applicata sulle Scienze Cognitive e Psicologiche presso l’Istituto Europeo dei Tumori di Milano.
"Interventi integrati in psiconcologia - Psicoterapia e Qigong"
Il cancro può essere definito come una malattia multifattoriale in quanto diversi fattori concorrono a svilupparlo e ne influenzano l’andamento. Pur essendo una malattia che cresce e si sviluppa nel corpo, ha importanti connessioni con la mente.
Gli studi di Koban sulla definizione del sé nel contesto (Koban et al., 2021) e di Cole (Cole, 2019) sulla risposta trascrizionale conservata alle avversità, mettono in evidenza il ruolo della “minaccia psicosociale percepita” nello sviluppo di un sovraccarico allostatico e quindi delle malattie organiche a base infiammatoria come il cancro. L’approccio psicologico al paziente oncologico, allora, dovrebbe assumere i caratteri della cura più che della terapia di supporto, con l’obiettivo non solo di migliorare la qualità di vita del paziente attraverso la gestione di vissuti e significati invalidanti, ma di ridurre il rischio di recidiva o di sviluppo di un nuovo tumore riducendo il sovraccarico allostatico. La psicoterapia integrata a discipline mente-corpo, nella fattispecie il Qigong, ha quindi l’obiettivo di portare il cambiamento nella concezione di sé nel mondo attraverso l’identificazione e la rielaborazione della minaccia psicosociale cronica (Cole, 2019), che ha portato nel tempo allo sviluppo di una risposta epigenetica che a sua volta ha contribuito allo sviluppo della malattia oncologica. Nei pazienti dove le emozioni scatenate dal pericolo di morte, dalla perdita dell’integrità dell’immagine corporea e dell’identità, saturano lo spazio cognitivo del paziente, oppure in quei pazienti dove gli schemi mentali sono caratterizzati da inflessibilità delle credenze e delle aspettative, la tradizionale talk therapy potrebbe risultare inefficace e comunque dagli esiti parziali. L’integrazione della psicoterapia con il Qigong non solo facilita la gestione dello stato emotivo del paziente, determinando un riequilibrio emotivo e una più bilanciata risposta agli stressor, ma lavora anche sullo scioglimento di tensioni fisiche, soprattutto a livello del sistema fasciale, riducendo lo stress-solido e quindi la pressione interstiziale. Questo meccanismo permette di migliorare il drenaggio linfatico, regolare la fluidodinamica del liquido interstiziale, promuovendo non solo l’omeostasi tissutale e la funzione immunitaria, ma, grazie alla decompressione dei vasi sanguigni, migliora l’efficienza dei trattamenti antineoplastici. Inoltre questa disciplina aumenta la capacità interocettiva, migliorando la consapevolezza e l’ascolto dei cambiamenti corporei.
In questo webinar, attraverso la presentazione di alcuni casi clinici viene illustrato il percorso di psicoterapia integrata e i benefici che questa può portare.

  • Cole (2019), The conserved transcriptional response to adversity, Curr Opin Behav Sci, 28:31-7.
  • Koban et al. (2021), The self in context: brain systems linking mental and physical health, Nat Rev Neurosci, 22(5):309-22.
"Interventi integrati in psiconcologia - Psicoterapia e Qigong"
Dott.ssa Barbara Isidoro
Ha svolto un percorso formativo e professionale completo nell’ambito della nutrizione, con un’esperienza ultraventennale nell’ambito delle terapie naturali. Si occupa di probiotica dal 2011 e dal 2016 è fondatrice e responsabile del Centro Studi Probiotica e Nutrizione ed organizza e promuove programmi di alta formazione professionale per trasmettere una nuova visione diagnostico terapeutica attraverso l’uso della probiotica.
Dott. Luciano Lozio
Farmacista, farmacologo, ricercatore, da oltre 20 anni impegnato nello studio dei batteri probiotici.
Può essere considerato uno dei padri fondatori della farmacologia probiotica. Collabora con più Università italiane (Università di Napoli -Federico II-, Roma –Cattolica, Perugia, Palermo, Udine, Pavia) ed estere in lavori di validazione dell’uso di vari ceppi probiotici.
Dal 2016, assieme al Centro Studi di Probiotica e Nutrizione, organizzano corsi di specializzazione in probiotica e nutrizione per operatori sanitari e del benessere per trasmettere l’uso e la conoscenza della “farmacologia probiotica”, attraverso una formazione altamente qualificata, per divulgare con competenza e funzionalità, sia in campo medico sanitario che in ambito universitario, l’utilizzo mirato dei probiotici in affiancamento alle terapie mediche, per il benessere integrato dell’individuo.
Autore di libri di divulgazione scientifica sull’argomento co-autore di “Disbioisi e Immunità” (2005 – Tecniche Nuove) e autore di “Microbiota Intestinale” (2011 – Tecniche Nuove) e “I Probiotici – Principi e uso nella pratica medica (2017 – Casagrande editore) – oltre a pubblicazioni scientifiche sull’impiego dei probiotici.
Relatore a convegni e congressi inerenti il tema del microbiota.
Ospite a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche italiane ed estere nel settore della salute e del benessere.
"L'uso dei probiotici nella gestione delle malattie infiammatorie”
"L'uso dei probiotici nella gestione delle malattie infiammatorie"
Dott. Carlo Ventura
Professore Ordinario di Biologia Molecolare presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Bologna. È direttore del Laboratorio Nazionale di Biologia Molecolare e Bioingegneria delle Cellule Staminali dell’Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi (INBB), recentemente istituito presso gli “Acceleratori di innovazione” del CNR di Bologna. Dirige la “Divisione di Bologna” dell’INBB, comprendente le Unità di Ricerca di Bologna, Firenze e Siena dell’INBB. È Editor-in-Chief di World Journal of Stem Cells (IF 5.326, 2020; WOS).
Nel 2010, nel contesto dell’INBB, ha fondato VID art|science (http://vidartscience.org), movimento internazionale per lo sviluppo di un percorso transdisciplinare di Artisti e Scienziati nella convinzione che ogni manifestazione artistica possa parlare alle dinamiche più profonde della nostra biologia. È membro della American Society of Biochemistry and Molecular Biology (ASBMB) e della Cell Transplant Society.
È autore di oltre centocinquanta pubblicazioni in esteso sulle più importanti riviste internazionali di biologia cellulare e molecolare.
Maestro Flavio Daniele
Con un’esperienza nel campo delle discipline orientali cominciata nel 1967, è uno dei maestri italiani di più importanti, stimato e conosciuto a livello internazionale.
Top student del maestro cinese Xu Guo Ming, guida della Nei Dan School, unisce a una cultura umanistica e scientifica di alto profilo un’indubbia capacità didattica maturata a contatto sia con la più autentica tradizione cinese e indiana, sia con scienza occidentale.
La sua maestria nel saper gestire una fine discussione filosofica o una situazione pericolosa di autodifesa – passando per i misteri della mente e dell’energia interiore – e la sua didattica innovativa e trasversale ne fanno un maestro di diversa caratura nel mondo delle discipline orientali (Meditazione, Arti marziali interne, Yoga).
È autore di numerosi articoli, di video didattici e di 7 libri che hanno dato un grande impulso alla conoscenza e diffusione delle arti orientali.
"Presentazione del libro 'TaoScienza - Il potere del cuore e il codice della vita' "
Da Cicala Editore:
“TAOSCIENZA, il libro-summa.
Questo libro rappresenta una pietra miliare, un punto di riferimento imprescindibile per coloro che vogliono comprendere cosa sia l'energia e come utilizzarla in modo intelligente all'interno del proprio corpo e della vita. Per la prima volta un maestro di arti marziali interne (Taiji Quan, Xin Yi) e discipline interiori energetiche (Yoga, Qi Gong, meditazione) di fama internazionale incontra uno scienziato di altrettanta fama per mettere insieme le loro ricerche ed esperienze. Loro sono il maestro FLAVIO DANIELE e il prof. CARLO VENTURA dell'Università di Bologna, biologo molecolare acclamato in tutto il mondo per le sue ricerche sull'energia e la modulazione bioingegneristica delle cellule staminali.
Leggendo il manoscritto di TAOSCIENZA sono rimasto folgorato, l'impossibile si è all'improvviso manifestato come possibile, la sperimentazione scientifica incontrava la via pratica del Tao formando un corpo unico, all'insegna della teoria e dell'esperienza pratica. Gli orizzonti che dischiude questo libro sono straordinari, così come la capacità che i nostri autori hanno nel rendere comprensibile aspetti molto complessi del codice della vita. Un libro di segreti svelati e posti al servizio della crescita interiore ed energetica attraverso indicazioni pratiche. Una reale summa delle ricerche e delle esperienze di due giganti del nostro tempo.”
Dott.ssa Guglielmina Pepe
Professore Associato di Patologia clinica nel Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica all’Università degli Studi di Firenze.
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.

Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale, regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor

Dott. Claudio Lippi
"Una panoramica sul microbiota umano: amico o nemico?”
Dopo una breve panoramica sul microbiota umano ci focalizziamo sui batteri con cui l’essere umano lavora in simbiosi. In altre parole l’Uomo e i batteri simbionti che sono presenti all’esterno e all’interno del nostro corpo hanno bisogno l’uno dell’altro per sopravvivere. La presenza di batteri patogeni viene controllata sia dalle barriere protettive dell’Uomo, ad esempio la cute, sia dall’elevato numero dei batteri simbionti che in equilibrio con i batteri patogeni non gli permettono di danneggiarci. Purtroppo, quando questo equilibrio viene a mancare sono i batteri patogeni che, aumentando rapidamente di numero, aggrediscono l’Uomo causando alterazioni dei meccanismi fisiologici fino ad arrivare a una malattia. Verranno presentati alcuni esempi a livello gastrointestinale, cutaneo e urogenitale. Si accennerà anche all’importanza dell’alimentazione nel mantenere una fisiologica simbiosi tra uomo e batteri soprattutto a livello gastrointestinale.
Presentazione del libro 'TaoScienza - Il potere del cuore e il codice della vita'
"Una panoramica sul microbiota umano: amico o nemico?"
Dott. Carlo Ventura
Professore Ordinario di Biologia Molecolare presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Bologna. È direttore del Laboratorio Nazionale di Biologia Molecolare e Bioingegneria delle Cellule Staminali dell’Istituto Nazionale di Biostrutture e Biosistemi (INBB), recentemente istituito presso gli “Acceleratori di innovazione” del CNR di Bologna. Dirige la “Divisione di Bologna” dell’INBB, comprendente le Unità di Ricerca di Bologna, Firenze e Siena dell’INBB. È Editor-in-Chief di World Journal of Stem Cells (IF 5.326, 2020; WOS).
Nel 2010, nel contesto dell’INBB, ha fondato VID art|science (http://vidartscience.org), movimento internazionale per lo sviluppo di un percorso transdisciplinare di Artisti e Scienziati nella convinzione che ogni manifestazione artistica possa parlare alle dinamiche più profonde della nostra biologia. È membro della American Society of Biochemistry and Molecular Biology (ASBMB) e della Cell Transplant Society.
È autore di oltre centocinquanta pubblicazioni in esteso sulle più importanti riviste internazionali di biologia cellulare e molecolare.
Maestro Flavio Daniele
Con un’esperienza nel campo delle discipline orientali cominciata nel 1967, è uno dei maestri italiani di più importanti, stimato e conosciuto a livello internazionale.
Top student del maestro cinese Xu Guo Ming, guida della Nei Dan School, unisce a una cultura umanistica e scientifica di alto profilo un’indubbia capacità didattica maturata a contatto sia con la più autentica tradizione cinese e indiana, sia con scienza occidentale.
La sua maestria nel saper gestire una fine discussione filosofica o una situazione pericolosa di autodifesa – passando per i misteri della mente e dell’energia interiore – e la sua didattica innovativa e trasversale ne fanno un maestro di diversa caratura nel mondo delle discipline orientali (Meditazione, Arti marziali interne, Yoga).
È autore di numerosi articoli, di video didattici e di 7 libri che hanno dato un grande impulso alla conoscenza e diffusione delle arti orientali.
"Presentazione del libro 'TaoScienza - Il potere del cuore e il codice della vita' "
Da Cicala Editore:
“TAOSCIENZA, il libro-summa.
Questo libro rappresenta una pietra miliare, un punto di riferimento imprescindibile per coloro che vogliono comprendere cosa sia l'energia e come utilizzarla in modo intelligente all'interno del proprio corpo e della vita. Per la prima volta un maestro di arti marziali interne (Taiji Quan, Xin Yi) e discipline interiori energetiche (Yoga, Qi Gong, meditazione) di fama internazionale incontra uno scienziato di altrettanta fama per mettere insieme le loro ricerche ed esperienze. Loro sono il maestro FLAVIO DANIELE e il prof. CARLO VENTURA dell'Università di Bologna, biologo molecolare acclamato in tutto il mondo per le sue ricerche sull'energia e la modulazione bioingegneristica delle cellule staminali.
Leggendo il manoscritto di TAOSCIENZA sono rimasto folgorato, l'impossibile si è all'improvviso manifestato come possibile, la sperimentazione scientifica incontrava la via pratica del Tao formando un corpo unico, all'insegna della teoria e dell'esperienza pratica. Gli orizzonti che dischiude questo libro sono straordinari, così come la capacità che i nostri autori hanno nel rendere comprensibile aspetti molto complessi del codice della vita. Un libro di segreti svelati e posti al servizio della crescita interiore ed energetica attraverso indicazioni pratiche. Una reale summa delle ricerche e delle esperienze di due giganti del nostro tempo.”
Presentazione del libro 'TaoScienza - Il potere del cuore e il codice della vita'
Dott.ssa Guglielmina Pepe
Professore Associato di Patologia clinica nel Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica all’Università degli Studi di Firenze.
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.

Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale, regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor

Dott. Claudio Lippi
"Una panoramica sul microbiota umano: amico o nemico?”
Dopo una breve panoramica sul microbiota umano ci focalizziamo sui batteri con cui l’essere umano lavora in simbiosi. In altre parole l’Uomo e i batteri simbionti che sono presenti all’esterno e all’interno del nostro corpo hanno bisogno l’uno dell’altro per sopravvivere. La presenza di batteri patogeni viene controllata sia dalle barriere protettive dell’Uomo, ad esempio la cute, sia dall’elevato numero dei batteri simbionti che in equilibrio con i batteri patogeni non gli permettono di danneggiarci. Purtroppo, quando questo equilibrio viene a mancare sono i batteri patogeni che, aumentando rapidamente di numero, aggrediscono l’Uomo causando alterazioni dei meccanismi fisiologici fino ad arrivare a una malattia. Verranno presentati alcuni esempi a livello gastrointestinale, cutaneo e urogenitale. Si accennerà anche all’importanza dell’alimentazione nel mantenere una fisiologica simbiosi tra uomo e batteri soprattutto a livello gastrointestinale.
"Una panoramica sul microbiota umano: amico o nemico?"
Dott. Gianluca Lista
Medico chirurgo specializzato in Pediatria e con un PhD all’Università di Maastricht in Olanda. È professore presso la Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università di Milano e direttore della struttura complessa di neonatologia presso l’Ospedale dei Bambini “Buzzi”, sempre a Milano. Ha numerosissime pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate ed ha relazionato in altrettanti numerosi congressi nazionali ed internazionali in ambito pediatrico. Co-autore di molti libri internazionali e di riferimento in ambito pediatrico negli anni ha insegnato in numerosi corsi Universitari e non in Italia e all’estero, sempre in ambito neonatale. È membro dell’ESCNR (European Scientific Collaboration of Neonatal Resuscitation), ente in cui ha avuto, ed ha tuttora, incarichi ufficiali.
– Presidente della sezione lombarda della SIN per il triennio 2018-2021
– Responsabile medico progetto internazionale di gemellaggio con Hopital REMA in Burundi ( 2008-2013)
– Conseguimento certificato GCP (del NIDA clinical trials network) il 24 agosto 2020
Dott. Andrea Manzotti
Fisioterapista ed Osteopata specializzato nell’ambito sportivo, neonatologico/pediatrico ed odontoiatrico, con un Master in Biostatistica per la Ricerca Clinica e la Pubblicazione Scientifica. È socio fondatore di SOMA – Istituto Osteopatia Milano – una delle scuole più importanti in Italia.  Ha lavorato per anni con squadre di A1 nell’abito della pallavolo e del basket, oltre che con la nazionale di sci. Nel 2004 ha inaugurato il primo ambulatorio di osteopatia pediatrica e neonatale dell’ASST di Vimercate, prima azienda ospedaliera in Italia a fornire tale servizio e dal 2012 lavora nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dei bambini Buzzi di Milano come clinico e responsabile della ricerca osteopatica.
Docente e relatore in corsi e congressi a livello nazionale ed internazionale, è anche tutor per gli studenti del corso di pediatria presso l’Osteopathic Center for Children di Londra. 
È anche autore di 2 libri in ambito pediatrico e di 14 pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate ed è docente a contratto per il Master di medicina osteopatica dell’università di Ferrara per le discipline pediatriche.
"L'integrazione terapeutica in TIN: il lavoro dell'osteopata”
Disponibile a breve
Dott. Fabio Sinibaldi
MBPsS, PsyD.
Con una carriera internazionale di oltre 20 anni, è il fondatore di Association for Integrative Sciences, Direttore scientifico e ideatore del Master in Scienze Integrative Applicate, Docente in master e seminari universitari e per diverse scuole di specializzazione in Medicina, Psicoterapia, Fisioterapia, Osteopatia e altri ambiti professionali orientati all’integrazione e multi-disciplinarietà.
Dopo la laurea in psicologia e la specializzazione in psicoterapia approfondisce PNEI, Neuroscienze applicate, Neurobiologia affettiva e del comportamento, Metabolismo della performance e dei processi mentali, Epigenetica e numerose altre discipline che vengono rilette e rese applicative con la visione unificata delle Scienze Integrative.
“Lavorare come i migliori - L'integrazione in psicoterapia”
Fabio Sinibaldi rilegge e declina in pratica i contributi dei top speaker al summit sull’integrazione e l’efficacia in psicoterapia.
^L'integrazione terapeutica in TIN: il lavoro dell'osteopata^
Lavorare come i migliori - L'integrazione in psicoterapia
Dott. Gianluca Lista
Medico chirurgo specializzato in Pediatria e con un PhD all’Università di Maastricht in Olanda. È professore presso la Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università di Milano e direttore della struttura complessa di neonatologia presso l’Ospedale dei Bambini “Buzzi”, sempre a Milano. Ha numerosissime pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate ed ha relazionato in altrettanti numerosi congressi nazionali ed internazionali in ambito pediatrico. Co-autore di molti libri internazionali e di riferimento in ambito pediatrico negli anni ha insegnato in numerosi corsi Universitari e non in Italia e all’estero, sempre in ambito neonatale. È membro dell’ESCNR (European Scientific Collaboration of Neonatal Resuscitation), ente in cui ha avuto, ed ha tuttora, incarichi ufficiali.
– Presidente della sezione lombarda della SIN per il triennio 2018-2021
– Responsabile medico progetto internazionale di gemellaggio con Hopital REMA in Burundi ( 2008-2013)
– Conseguimento certificato GCP (del NIDA clinical trials network) il 24 agosto 2020
Dott. Andrea Manzotti
Fisioterapista ed Osteopata specializzato nell’ambito sportivo, neonatologico/pediatrico ed odontoiatrico, con un Master in Biostatistica per la Ricerca Clinica e la Pubblicazione Scientifica. È socio fondatore di SOMA – Istituto Osteopatia Milano – una delle scuole più importanti in Italia.  Ha lavorato per anni con squadre di A1 nell’abito della pallavolo e del basket, oltre che con la nazionale di sci. Nel 2004 ha inaugurato il primo ambulatorio di osteopatia pediatrica e neonatale dell’ASST di Vimercate, prima azienda ospedaliera in Italia a fornire tale servizio e dal 2012 lavora nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale dei bambini Buzzi di Milano come clinico e responsabile della ricerca osteopatica.
Docente e relatore in corsi e congressi a livello nazionale ed internazionale, è anche tutor per gli studenti del corso di pediatria presso l’Osteopathic Center for Children di Londra. 
È anche autore di 2 libri in ambito pediatrico e di 14 pubblicazioni su riviste scientifiche indicizzate ed è docente a contratto per il Master di medicina osteopatica dell’università di Ferrara per le discipline pediatriche.
"L'integrazione terapeutica in TIN: il lavoro dell'osteopata”
Disponibile a breve
^L'integrazione terapeutica in TIN: il lavoro dell'osteopata^
Dott. Fabio Sinibaldi
MBPsS, PsyD.
Con una carriera internazionale di oltre 20 anni, è il fondatore di Association for Integrative Sciences, Direttore scientifico e ideatore del Master in Scienze Integrative Applicate, Docente in master e seminari universitari e per diverse scuole di specializzazione in Medicina, Psicoterapia, Fisioterapia, Osteopatia e altri ambiti professionali orientati all’integrazione e multi-disciplinarietà.
Dopo la laurea in psicologia e la specializzazione in psicoterapia approfondisce PNEI, Neuroscienze applicate, Neurobiologia affettiva e del comportamento, Metabolismo della performance e dei processi mentali, Epigenetica e numerose altre discipline che vengono rilette e rese applicative con la visione unificata delle Scienze Integrative.
“Lavorare come i migliori - L'integrazione in psicoterapia”
Fabio Sinibaldi rilegge e declina in pratica i contributi dei top speaker al summit sull’integrazione e l’efficacia in psicoterapia.
Lavorare come i migliori - L'integrazione in psicoterapia
Dott. Franco Cracolici
Medico agopuntore, Direttore della Scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze da oltre 30 anni, docente all’Università dell’Aquila e di Chieti, ha insegnato presso l’’Università “ Marconi” di Roma e presso quella di Firenze.
È Responsabile Scientifico delle attività di Oncologia Integrata presso l’Azienda USL Toscana Sud Est e, presso la stessa USL, è specialista ambulatoriale nella Medicina Complementare. Inoltre, sempre a Firenze, è Responsabile Scientifico della Medicina Integrata a Villa Glicini e Ulivella.
Oltre a questo, copre vari ruoli istituzionali di grande prestigio: è Vicepresidente FISA (Federazione Italiana Società Agopuntura) e delegato della stessa ai rapporti FNOMCEO (Fed. Nazionale Ordine dei Medici). È Membro Esecutivo WFAS (World Federation of Acupuncture Societies); è nel direttivo nazionale SIPNEI e Responsabile Toscana per la stessa società scientifica; è Responsabile Tavolo Agopuntura per ARTOI (Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate); da anni è Presidente FISTQ (Federazione Italiana Scuole Tuina e Qigong); è Presidente dei Medici Agopuntori Toscana.
“Agopuntura tra passato e futuro”
Dott. Roberto Robba
Laureato a pieni voti in Odontoiatria e Protesi Dentaria, esercita da 37 anni la libera professione a Cagliari.
Perfezionato in Dentosofia presso l’Università di Tor Vergata a Roma, consegue il Master in Psico Neuro Endocrino Immunologia (PNEI) presso l’Università dell’Aquila.
Socio SIPNEI, è stato relatore in numerosi convegni nazionali e internazionali su argomenti riguardanti la visione PNEI della Carie e della Malattia Parodontale. Insegna “Carie e Malattia Parodontale in ottica PNEI” presso la “Scuola di Medicina dell’Essere” di Torino.
Attualmente è ricercatore indipendente nel campo degli studi che collegano lo Stress alla formazione delle carie.
Un suo articolo pubblicato sulla rivista PNEI Review ha ribaltato la tradizionale teoria riduzionista sulla formazione della carie dandone una visione sistemica completa.
“Stress, carie e malattia parodontale. Un legame più forte di quanto immaginiamo”
Sono sempre più numerosi i lavori scientifici internazionali che dimostrano la stretta correlazione tra il vissuto psicosociale e le due patologie più frequenti che interessano la bocca, ovvero la CARIE e la MALATTIA PARODONTALE. Un tempo la responsabilità veniva data semplicemente e completamente ai batteri, considerati un invasore esterno, un nemico da combattere. Oggi, con una visione più ampia, come quella data dall’approccio PNEI, fattori come lo Stress, il “Terreno”, il Microbiota, l’Epigenetica entrano in gioco pesantemente nella Eziologia, nella Terapia e nella Prognosi di queste due malattie, rivelandone l’origine multifattoriale che va a coinvolgere l’organismo intero nelle sue componenti Psiche, Sistema Nervoso, Sistema Endocrino e Sistema Immunitario.
"Agopuntura tra passato e futuro" - Dott. Franco Cracolici
"Stress, carie e malattia parodontale. Un legame più forte di quanto immaginiamo"
Dott. Franco Cracolici
Medico agopuntore, Direttore della Scuola di Agopuntura Tradizionale della Città di Firenze da oltre 30 anni, docente all’Università dell’Aquila e di Chieti, ha insegnato presso l’’Università “ Marconi” di Roma e presso quella di Firenze.
È Responsabile Scientifico delle attività di Oncologia Integrata presso l’Azienda USL Toscana Sud Est e, presso la stessa USL, è specialista ambulatoriale nella Medicina Complementare. Inoltre, sempre a Firenze, è Responsabile Scientifico della Medicina Integrata a Villa Glicini e Ulivella.
Oltre a questo, copre vari ruoli istituzionali di grande prestigio: è Vicepresidente FISA (Federazione Italiana Società Agopuntura) e delegato della stessa ai rapporti FNOMCEO (Fed. Nazionale Ordine dei Medici). È Membro Esecutivo WFAS (World Federation of Acupuncture Societies); è nel direttivo nazionale SIPNEI e Responsabile Toscana per la stessa società scientifica; è Responsabile Tavolo Agopuntura per ARTOI (Associazione Ricerca Terapie Oncologiche Integrate); da anni è Presidente FISTQ (Federazione Italiana Scuole Tuina e Qigong); è Presidente dei Medici Agopuntori Toscana.
“Agopuntura tra passato e futuro”
"Agopuntura tra passato e futuro" - Dott. Franco Cracolici
Dott. Roberto Robba
Laureato a pieni voti in Odontoiatria e Protesi Dentaria, esercita da 37 anni la libera professione a Cagliari.
Perfezionato in Dentosofia presso l’Università di Tor Vergata a Roma, consegue il Master in Psico Neuro Endocrino Immunologia (PNEI) presso l’Università dell’Aquila.
Socio SIPNEI, è stato relatore in numerosi convegni nazionali e internazionali su argomenti riguardanti la visione PNEI della Carie e della Malattia Parodontale. Insegna “Carie e Malattia Parodontale in ottica PNEI” presso la “Scuola di Medicina dell’Essere” di Torino.
Attualmente è ricercatore indipendente nel campo degli studi che collegano lo Stress alla formazione delle carie.
Un suo articolo pubblicato sulla rivista PNEI Review ha ribaltato la tradizionale teoria riduzionista sulla formazione della carie dandone una visione sistemica completa.
“Stress, carie e malattia parodontale. Un legame più forte di quanto immaginiamo”
Sono sempre più numerosi i lavori scientifici internazionali che dimostrano la stretta correlazione tra il vissuto psicosociale e le due patologie più frequenti che interessano la bocca, ovvero la CARIE e la MALATTIA PARODONTALE. Un tempo la responsabilità veniva data semplicemente e completamente ai batteri, considerati un invasore esterno, un nemico da combattere. Oggi, con una visione più ampia, come quella data dall’approccio PNEI, fattori come lo Stress, il “Terreno”, il Microbiota, l’Epigenetica entrano in gioco pesantemente nella Eziologia, nella Terapia e nella Prognosi di queste due malattie, rivelandone l’origine multifattoriale che va a coinvolgere l’organismo intero nelle sue componenti Psiche, Sistema Nervoso, Sistema Endocrino e Sistema Immunitario.
"Stress, carie e malattia parodontale. Un legame più forte di quanto immaginiamo"
Dott. Carlo Maggio
Medico chirurgo specializzato in cardiologia e statistica sanitaria. Successivamente si è specializzato anche in Medicina Funzionale presso l’Associazione Italiana di Medicina Funzionale dove attualmente svolge il ruolo di Segretario Nazionale e di docente. Ha un Master Universitario in Fondamenti di Fitoterapia ed uno in Nutrizione clinica.
È anche Segretario per la Regione Piemonte e Valle d’Aosta dell’Associazione Nazionale Cardiologi Extraospedalieri (ANCE).
Svolge il ruolo di direttore del centro medico Salus Project a Rivoli, presso Torino, dove svolge l’attività di libero-professionista come cardiologo.
In passato ha svolto il ruolo di Dirigente medico di 1° livello e Responsabile degli ambulatori e del centro ipertensione presso l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica Ospedale sia dell’Ospedale di Verbania Pallanza che quello degli Infermi di Rivoli ed è anche stato Direttore Scientifico della Rivista medica: “Approccio Clinico Multidisciplinare”.
È docente in varie scuole di specializzazione e Master Universitari oltre che relatore in molti congressi Nazionali in ambito cardiologico.
“La gestione della pressione arteriosa nella medicina funzionale”
La pressione arteriosa è un’importante malattia e fattore di rischio cardiovascolare. Spesso, con un trattamento farmacologico mirato, possiamo normalizzare i valori pressori. Tuttavia, non è infrequente rilevare una marcata variabilità pressoria per cui il paziente è convinto che il trattamento sia inefficace. La modulazione della variabilità pressoria è uno degli obiettivi della medicina funzionale, che tende a studiare i campi di disturbo pronti a sovvertire l’equilibrio del nostro organismo e, in particolare, del sistema neurovegetativo.
Dott. Danilo Sirigu
Medico chirurgo con una specializzazione in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, in Radiodiagnostica e scienze delle immagini. È anche Dirigente Medico di 1° livello in Radiodiagnostica presso l’Ospedale Brotzu di Cagliari e, oltre a questo è Medico Ipnologo, Coordinatore Responsabile della Scuola di ecografia di base presso la Società Italiana Ultrasuoni in Medicina e Biologia (SIUMB), Coordinatore della Sezione Sarda della Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia (SIPNEI) e membro del Direttivo Nazionale presso sempre la SIPNEI, ed è Coordinatore della Sezione Sardegna e Docente presso Istituto Franco Granone, Centro Italiano Ipnosi Clinico Sperimentale.
“Applicazioni mediche dell'ipnosi”
L’ipnosi è una modalità comunicativa e relazionale che permette, attraverso la realizzazione di uno stato di coscienza modificato, di modulare, ottimizzandola, l’attività biologica e comportamentale del paziente.
Il suo utilizzo in ambito medico è già tradizionalmente sperimentato per gestire alterazioni emotive come l’ansia e le fobie, e nel controllo del dolore acuto e cronico .
Un utilizzo emergente è quello dell’inserimento nelle procedure interventistiche diagnostico-terapeutiche, e in sala operatoria in integrazione con l’anestesia anche in interventi di chirurgia maggiore.
Un ulteriore campo innovativo è l’associazione dell’Ipnosi con l’Ecografia che permette, attraverso la visualizzazione degli organi interni, di rimodulare il concetto di immagine corporea che nelle condizioni di malattia, o nei trapianti d’organo, viene ad essere alterata e interpretata come una perdita di interezza e di identità.
"La gestione della pressione arteriosa nella medicina funzionale" - Dott. C. Maggio
Applicazioni mediche dell'ipnosi - Dott. Sirigu
Dott. Carlo Maggio
Medico chirurgo specializzato in cardiologia e statistica sanitaria. Successivamente si è specializzato anche in Medicina Funzionale presso l’Associazione Italiana di Medicina Funzionale dove attualmente svolge il ruolo di Segretario Nazionale e di docente. Ha un Master Universitario in Fondamenti di Fitoterapia ed uno in Nutrizione clinica.
È anche Segretario per la Regione Piemonte e Valle d’Aosta dell’Associazione Nazionale Cardiologi Extraospedalieri (ANCE).
Svolge il ruolo di direttore del centro medico Salus Project a Rivoli, presso Torino, dove svolge l’attività di libero-professionista come cardiologo.
In passato ha svolto il ruolo di Dirigente medico di 1° livello e Responsabile degli ambulatori e del centro ipertensione presso l’Unità di Terapia Intensiva Coronarica Ospedale sia dell’Ospedale di Verbania Pallanza che quello degli Infermi di Rivoli ed è anche stato Direttore Scientifico della Rivista medica: “Approccio Clinico Multidisciplinare”.
È docente in varie scuole di specializzazione e Master Universitari oltre che relatore in molti congressi Nazionali in ambito cardiologico.
“La gestione della pressione arteriosa nella medicina funzionale”
La pressione arteriosa è un’importante malattia e fattore di rischio cardiovascolare. Spesso, con un trattamento farmacologico mirato, possiamo normalizzare i valori pressori. Tuttavia, non è infrequente rilevare una marcata variabilità pressoria per cui il paziente è convinto che il trattamento sia inefficace. La modulazione della variabilità pressoria è uno degli obiettivi della medicina funzionale, che tende a studiare i campi di disturbo pronti a sovvertire l’equilibrio del nostro organismo e, in particolare, del sistema neurovegetativo.
"La gestione della pressione arteriosa nella medicina funzionale" - Dott. C. Maggio
Dott. Danilo Sirigu
Medico chirurgo con una specializzazione in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, in Radiodiagnostica e scienze delle immagini. È anche Dirigente Medico di 1° livello in Radiodiagnostica presso l’Ospedale Brotzu di Cagliari e, oltre a questo è Medico Ipnologo, Coordinatore Responsabile della Scuola di ecografia di base presso la Società Italiana Ultrasuoni in Medicina e Biologia (SIUMB), Coordinatore della Sezione Sarda della Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia (SIPNEI) e membro del Direttivo Nazionale presso sempre la SIPNEI, ed è Coordinatore della Sezione Sardegna e Docente presso Istituto Franco Granone, Centro Italiano Ipnosi Clinico Sperimentale.
“Applicazioni mediche dell'ipnosi”
L’ipnosi è una modalità comunicativa e relazionale che permette, attraverso la realizzazione di uno stato di coscienza modificato, di modulare, ottimizzandola, l’attività biologica e comportamentale del paziente.
Il suo utilizzo in ambito medico è già tradizionalmente sperimentato per gestire alterazioni emotive come l’ansia e le fobie, e nel controllo del dolore acuto e cronico .
Un utilizzo emergente è quello dell’inserimento nelle procedure interventistiche diagnostico-terapeutiche, e in sala operatoria in integrazione con l’anestesia anche in interventi di chirurgia maggiore.
Un ulteriore campo innovativo è l’associazione dell’Ipnosi con l’Ecografia che permette, attraverso la visualizzazione degli organi interni, di rimodulare il concetto di immagine corporea che nelle condizioni di malattia, o nei trapianti d’organo, viene ad essere alterata e interpretata come una perdita di interezza e di identità.
Applicazioni mediche dell'ipnosi - Dott. Sirigu
Dott. Fabio Gariboldi
Coach (qualifica Senior Practitioner EMCC – EIA), Coach Supervisor (qualifica ESIA and ESQA), Consulente Strategico e Formatore.
Da oltre 25 anni, sia in Italia che all’estero, si occupa di supportare le organizzazioni, i team e le persone, nei momenti di transizione e trasformazione. Ha ideato, implementato ed affinato metodologie di training e coaching innovative.
All’interno di Ingegneria Relazionale Srl ha creato la prima scuola italiana di Coaching Supervision riconosciuta da EMCC Italia e sviluppa applicazioni di Coaching per le organizzazioni aziendali e del terzo settore.
“Dalla compliance all’alleanza terapeutica - Modelli e tecniche conversazionali per aumentare l’efficacia nella relazione con il paziente”
In questo webinar, dedicato ai professionisti sanitari, offriremo alcune chiavi di lettura della relazione e best practice, per migliorare l’alleanza terapeutica con i propri pazienti.

Negli ultimi anni si è assistito ad una progressiva erosione del “potere dì ruolo” del professionista sanitario, con una crescente difficoltà nella gestione dell’alleanza terapeutica, con tutte le conseguenze che tutto ciò comporta.

L’aderenza terapeutica (compliance) è un problema complesso, tecnicamente un wicket problem (problema trappola) influenzato da molti fattori, come: la comprensione del trattamento, la tendenza a fidarsi delle informazioni che si trovano autonomamente in rete, la percezione del rischio, gli effetti collaterali, la disponibilità di supporto e la qualità del rapporto medico-paziente.

Questo webinar è pensato per quei professionisti convinti che subire questa dinamica, non è l’unica opzione possibile; e che farsi agenti attivi nella alleanza terapeutica con i propri assistiti, è parte del proprio ruolo ed è un fattore differenziante di successo.

Il webinar approfondirà prevalentemente queste dinamiche:
– la capacità del terapeuta di instaurare una conversazione efficace,
– l’utilizzo delle tecniche di nudge (spinta gentile),
– la consapevolezza e l’uso dell’intenzione e della presenza.

Infatti, in ogni relazione dove la fiducia e la compliance sono fondamentali, acquisire ed utilizzare questi strumenti può fare la differenza.

Dott.ssa Rosanna Schiralli
Psicologa e psicoterapeuta, si occupa da molti anni, presso il suo studio di Viterbo, di terapia del disagio dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie. Ha pubblicato diversi testi di psicologia dell’età evolutiva, rivolti a docenti e genitori.
Nel 2004 ha vinto il premio Ukmar per la neuropsichiatria infantile e la ricerca nell’ambito del rapporto educativo. Conduce presso molte realtà scolastiche italiane attività di formazione rivolta a insegnanti su temi di psicologia dello sviluppo, di pedagogia e di didattica delle emozioni.
Organizza e conduce “Scuole per genitori”. È autrice per Mondadori e per altre case editrici.
Dott. Ulisse Mariani
Psicologo, psicoterapeuta e autore, svolge la sua attività clinica presso l’Unità operativa di psicologia dell’Azienda sanitaria di Viterbo. Si occupa da più di venticinque anni di prevenzione del disagio giovanile e di promozione del benessere nelle scuole.
Coordina la formazione e l’aggiornamento di insegnanti e operatori sanitari in molte realtà italiane ed estere, attivando programmi educativi e di prevenzione basati sul modello dell’Educazione emotiva. È autore di numerosi testi, articoli e ricerche di educazione alla salute, di prevenzione, di psicopatologia dell’età evolutiva e di psichiatria. Già docente di varie scuole di specializzazione in psicoterapia.
“La costruzione dell’empatia”
L’empatia non è una competenza innata, ma va sviluppata nei bambini e nei giovanissimi attraverso particolari atti educativi il più precocemente possibile, a casa e a scuola.
Lo sviluppo dell’empatia, così come la gestione e l’individuazione delle proprie e altrui emozioni che ne rappresentano la base, costituisce il miglior fattore di protezione per una sana crescita dell’autonomia, dell’autoefficacia e dell’autostima.
Questo breve webinar tratta dell’applicazione di un programma di educazione emotiva nelle scuole denominato Didattica delle Emozioni®, un metodo finalizzato alla costruzione dell’empatia negli alunni.
La Didattica delle Emozioni®, per le sue caratteristiche, consiste in un metodo di promozione della salute e di prevenzione precoce del disagio giovanile. È stato ideato e messo a punto negli anni da Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani, psicologi e ricercatori nel campo della psicologia dello sviluppo.
Oltre al metodo e a cenni sulla formazione dei docenti di ogni ordine e grado, il corso esporrà i risultati delle numerose sperimentazioni che, nel tempo, sono state svolte in Italia e in molti Paesi dell’Unione Europea, proprio per rendere il metodo decisamente valido e supportato da chiare evidenze scientifiche.
Gli studi svolti nelle varie sperimentazioni hanno coinvolto migliaia di alunni tra i 5 e i 16 anni e centinaia di docenti.
Recentemente, anche in vista dell’introduzione dell’ora di educazione emotiva nelle scuole, nel corso dell’anno scolastico 2021-22 sono stati ulteriormente approfonditi altri importanti parametri. Il metodo è stato infatti sottoposto a ulteriori due passaggi di studio: sono state sottoposte a verifica, per la prima volta al mondo, specifiche modificazioni psicobiologiche ed epigenetiche negli alunni reclutati in un programma di Didattica delle Emozioni® per misurare i livelli di benessere attraverso la misurazione di particolari markers biologici e genetici.
I risultati sono stati davvero rilevanti.
"Dalla compliance all’alleanza terapeutica" - Dott. Gariboldi
"La costruzione dell’empatia"
Dott. Fabio Gariboldi
Coach (qualifica Senior Practitioner EMCC – EIA), Coach Supervisor (qualifica ESIA and ESQA), Consulente Strategico e Formatore.
Da oltre 25 anni, sia in Italia che all’estero, si occupa di supportare le organizzazioni, i team e le persone, nei momenti di transizione e trasformazione. Ha ideato, implementato ed affinato metodologie di training e coaching innovative.
All’interno di Ingegneria Relazionale Srl ha creato la prima scuola italiana di Coaching Supervision riconosciuta da EMCC Italia e sviluppa applicazioni di Coaching per le organizzazioni aziendali e del terzo settore.
“Dalla compliance all’alleanza terapeutica - Modelli e tecniche conversazionali per aumentare l’efficacia nella relazione con il paziente”
In questo webinar, dedicato ai professionisti sanitari, offriremo alcune chiavi di lettura della relazione e best practice, per migliorare l’alleanza terapeutica con i propri pazienti.

Negli ultimi anni si è assistito ad una progressiva erosione del “potere dì ruolo” del professionista sanitario, con una crescente difficoltà nella gestione dell’alleanza terapeutica, con tutte le conseguenze che tutto ciò comporta.

L’aderenza terapeutica (compliance) è un problema complesso, tecnicamente un wicket problem (problema trappola) influenzato da molti fattori, come: la comprensione del trattamento, la tendenza a fidarsi delle informazioni che si trovano autonomamente in rete, la percezione del rischio, gli effetti collaterali, la disponibilità di supporto e la qualità del rapporto medico-paziente.

Questo webinar è pensato per quei professionisti convinti che subire questa dinamica, non è l’unica opzione possibile; e che farsi agenti attivi nella alleanza terapeutica con i propri assistiti, è parte del proprio ruolo ed è un fattore differenziante di successo.

Il webinar approfondirà prevalentemente queste dinamiche:
– la capacità del terapeuta di instaurare una conversazione efficace,
– l’utilizzo delle tecniche di nudge (spinta gentile),
– la consapevolezza e l’uso dell’intenzione e della presenza.

Infatti, in ogni relazione dove la fiducia e la compliance sono fondamentali, acquisire ed utilizzare questi strumenti può fare la differenza.

"Dalla compliance all’alleanza terapeutica" - Dott. Gariboldi
Dott.ssa Rosanna Schiralli
Psicologa e psicoterapeuta, si occupa da molti anni, presso il suo studio di Viterbo, di terapia del disagio dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie. Ha pubblicato diversi testi di psicologia dell’età evolutiva, rivolti a docenti e genitori.
Nel 2004 ha vinto il premio Ukmar per la neuropsichiatria infantile e la ricerca nell’ambito del rapporto educativo. Conduce presso molte realtà scolastiche italiane attività di formazione rivolta a insegnanti su temi di psicologia dello sviluppo, di pedagogia e di didattica delle emozioni.
Organizza e conduce “Scuole per genitori”. È autrice per Mondadori e per altre case editrici.
Dott. Ulisse Mariani
Psicologo, psicoterapeuta e autore, svolge la sua attività clinica presso l’Unità operativa di psicologia dell’Azienda sanitaria di Viterbo. Si occupa da più di venticinque anni di prevenzione del disagio giovanile e di promozione del benessere nelle scuole.
Coordina la formazione e l’aggiornamento di insegnanti e operatori sanitari in molte realtà italiane ed estere, attivando programmi educativi e di prevenzione basati sul modello dell’Educazione emotiva. È autore di numerosi testi, articoli e ricerche di educazione alla salute, di prevenzione, di psicopatologia dell’età evolutiva e di psichiatria. Già docente di varie scuole di specializzazione in psicoterapia.
“La costruzione dell’empatia”
L’empatia non è una competenza innata, ma va sviluppata nei bambini e nei giovanissimi attraverso particolari atti educativi il più precocemente possibile, a casa e a scuola.
Lo sviluppo dell’empatia, così come la gestione e l’individuazione delle proprie e altrui emozioni che ne rappresentano la base, costituisce il miglior fattore di protezione per una sana crescita dell’autonomia, dell’autoefficacia e dell’autostima.
Questo breve webinar tratta dell’applicazione di un programma di educazione emotiva nelle scuole denominato Didattica delle Emozioni®, un metodo finalizzato alla costruzione dell’empatia negli alunni.
La Didattica delle Emozioni®, per le sue caratteristiche, consiste in un metodo di promozione della salute e di prevenzione precoce del disagio giovanile. È stato ideato e messo a punto negli anni da Rosanna Schiralli e Ulisse Mariani, psicologi e ricercatori nel campo della psicologia dello sviluppo.
Oltre al metodo e a cenni sulla formazione dei docenti di ogni ordine e grado, il corso esporrà i risultati delle numerose sperimentazioni che, nel tempo, sono state svolte in Italia e in molti Paesi dell’Unione Europea, proprio per rendere il metodo decisamente valido e supportato da chiare evidenze scientifiche.
Gli studi svolti nelle varie sperimentazioni hanno coinvolto migliaia di alunni tra i 5 e i 16 anni e centinaia di docenti.
Recentemente, anche in vista dell’introduzione dell’ora di educazione emotiva nelle scuole, nel corso dell’anno scolastico 2021-22 sono stati ulteriormente approfonditi altri importanti parametri. Il metodo è stato infatti sottoposto a ulteriori due passaggi di studio: sono state sottoposte a verifica, per la prima volta al mondo, specifiche modificazioni psicobiologiche ed epigenetiche negli alunni reclutati in un programma di Didattica delle Emozioni® per misurare i livelli di benessere attraverso la misurazione di particolari markers biologici e genetici.
I risultati sono stati davvero rilevanti.
"La costruzione dell’empatia"
Prof. Marco Carini
Ordinario di Urologia presso l’Università degli Studi di Firenze, Primario della SOD (Strutture Organizzative Dipartimentali) ‘UROLOGIA ONCOLOGICA MININVASIVA ROBOTICA ED ANDROLOGICA’. Direttore Dipartimento DAI ‘DIPARTIMENTO ONCOLOGICO E DI CHIRURGIA AD INDIRIZZO ROBOTICO’ presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi. Fa parte del Consiglio di Amministrazione – Università degli Studi di Firenze ed è stato nominato Rappresentante dell’Ateneo nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale per Bio-Oncologia. È stato sia Consigliere che Membro del Comitato Scientifico della SIU (Società Italiana di Urologia) e Presidente AIU (Accademia Italiana Urologia).
Ha una straordinaria esperienza chirurgica poiché, a suo attivo, ha oltre 6500 interventi come primo operatore. A questa attività clinica, si aggiungono oltre 470 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali! Ha partecipato in numerosi Congressi Nazionali/Internazionali in ambito uroncologico, funzionale (maschile e femminile) con ruolo di Relatore – Moderatore e Segreteria scientifica, con riconoscimento di numerosi premi. È membro attivo della European Association of Urology, della Società Italiana di Urologia e della Società Italiana di Urologia Oncologica.
“Il bisturi sarà... pensionato? Approccio innovativo alle più comuni patologie urologiche”
L’urologia negli ultimi anni ha subito profondi cambiamenti sia per quanto riguarda l’approccio sia medico sia chirurgico, nella gran parte delle patologie afferenti a questa disciplina.
In particolare la chirurgica urologica è stata, nell’ultimo decennio, completamente stravolta dall’avvento di nuove tecnologie mininvasive, quali l’endoscopia, la laparoscopia, l’avvento di nuovi laser e della robotica che hanno relegato la chirurgia tradizionale ad un ruolo ancillare nel trattamento della calcolosi renale, dell’ipertrofia prostatica benigna, delle patologie oncologiche vescicali, renali e prostatiche.
Dott.ssa Laura Vaccaro
Psicologa-psicoterapeuta, socia SIPNEI (Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia) Lazio, membro Commissione Discipline Mentali della SIPNEI, insegnante metodo PNEIMED (Meditazione ad indirizzo PNEI), terapeuta EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing).
Edoardo Biagi
Atleta della Nazionale Paralimpica Italiana, classificato nei primi 8 del World Ranking EDGA nel 2022. Vicepresidente della Associazione Italiana Disabili Golfisti – AID Golf.
“Lo sport paralimpico nel percorso di cura oncologica: il golf come disciplina mente-corpo”
Ritrovarsi catapultati improvvisamente nel mondo della patologia oncologica prima e della disabilità poi non è stato semplice. Nella doppia veste di “pazienti” e di “professionisti”, Edoardo e Laura, marito e moglie nella vita, mostrano, attraverso la lente della visione integrata dell’organismo offerta dal paradigma della PNEI, come sia importante approntare un percorso di cura individualizzato, facendo emergere le caratteristiche e le risorse di ciascun paziente. Verrà argomentato come lo sport in generale, e la disciplina sportiva del golf in particolare, abbia consentito un importante cambiamento di prospettiva nel percorso di cura, fino ad arrivare per Edoardo a far parte della Nazionale Paralimpica di Golf e a scegliere di divulgare questa disciplina come una vera e propria terapia mente-corpo. Verrà posto l’accento, inoltre, sull’importanza dei vissuti emotivi e sul forte impatto di questi sul benessere, misurabile anche in termini di presenza e intensità dei sintomi, quale ad esempio il dolore cronico. Lo sport, quindi, anche in situazioni di grossa compromissione fisica, può rappresentare un importante strumento di resilienza e di cura.
"Il bisturi sarà... pensionato? Approccio innovativo alle più comuni patologie urologiche"
"Lo sport paralimpico nel percorso di cura oncologica: il golf come disciplina mente-corpo"
Prof. Marco Carini
Ordinario di Urologia presso l’Università degli Studi di Firenze, Primario della SOD (Strutture Organizzative Dipartimentali) ‘UROLOGIA ONCOLOGICA MININVASIVA ROBOTICA ED ANDROLOGICA’. Direttore Dipartimento DAI ‘DIPARTIMENTO ONCOLOGICO E DI CHIRURGIA AD INDIRIZZO ROBOTICO’ presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Careggi. Fa parte del Consiglio di Amministrazione – Università degli Studi di Firenze ed è stato nominato Rappresentante dell’Ateneo nel Consiglio Direttivo del Consorzio Interuniversitario Nazionale per Bio-Oncologia. È stato sia Consigliere che Membro del Comitato Scientifico della SIU (Società Italiana di Urologia) e Presidente AIU (Accademia Italiana Urologia).
Ha una straordinaria esperienza chirurgica poiché, a suo attivo, ha oltre 6500 interventi come primo operatore. A questa attività clinica, si aggiungono oltre 470 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali! Ha partecipato in numerosi Congressi Nazionali/Internazionali in ambito uroncologico, funzionale (maschile e femminile) con ruolo di Relatore – Moderatore e Segreteria scientifica, con riconoscimento di numerosi premi. È membro attivo della European Association of Urology, della Società Italiana di Urologia e della Società Italiana di Urologia Oncologica.
“Il bisturi sarà... pensionato? Approccio innovativo alle più comuni patologie urologiche”
L’urologia negli ultimi anni ha subito profondi cambiamenti sia per quanto riguarda l’approccio sia medico sia chirurgico, nella gran parte delle patologie afferenti a questa disciplina.
In particolare la chirurgica urologica è stata, nell’ultimo decennio, completamente stravolta dall’avvento di nuove tecnologie mininvasive, quali l’endoscopia, la laparoscopia, l’avvento di nuovi laser e della robotica che hanno relegato la chirurgia tradizionale ad un ruolo ancillare nel trattamento della calcolosi renale, dell’ipertrofia prostatica benigna, delle patologie oncologiche vescicali, renali e prostatiche.
"Il bisturi sarà... pensionato? Approccio innovativo alle più comuni patologie urologiche"
Dott.ssa Laura Vaccaro
Psicologa-psicoterapeuta, socia SIPNEI (Società Italiana di Psiconeuroendocrinoimmunologia) Lazio, membro Commissione Discipline Mentali della SIPNEI, insegnante metodo PNEIMED (Meditazione ad indirizzo PNEI), terapeuta EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing).
Edoardo Biagi
Atleta della Nazionale Paralimpica Italiana, classificato nei primi 8 del World Ranking EDGA nel 2022. Vicepresidente della Associazione Italiana Disabili Golfisti – AID Golf.
“Lo sport paralimpico nel percorso di cura oncologica: il golf come disciplina mente-corpo”
Ritrovarsi catapultati improvvisamente nel mondo della patologia oncologica prima e della disabilità poi non è stato semplice. Nella doppia veste di “pazienti” e di “professionisti”, Edoardo e Laura, marito e moglie nella vita, mostrano, attraverso la lente della visione integrata dell’organismo offerta dal paradigma della PNEI, come sia importante approntare un percorso di cura individualizzato, facendo emergere le caratteristiche e le risorse di ciascun paziente. Verrà argomentato come lo sport in generale, e la disciplina sportiva del golf in particolare, abbia consentito un importante cambiamento di prospettiva nel percorso di cura, fino ad arrivare per Edoardo a far parte della Nazionale Paralimpica di Golf e a scegliere di divulgare questa disciplina come una vera e propria terapia mente-corpo. Verrà posto l’accento, inoltre, sull’importanza dei vissuti emotivi e sul forte impatto di questi sul benessere, misurabile anche in termini di presenza e intensità dei sintomi, quale ad esempio il dolore cronico. Lo sport, quindi, anche in situazioni di grossa compromissione fisica, può rappresentare un importante strumento di resilienza e di cura.
"Lo sport paralimpico nel percorso di cura oncologica: il golf come disciplina mente-corpo"

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