WEBINAR MIBES 2022
Scopri i Webinar MIBES 2022, gli esperti invitati e i temi trattati nell’ambito della Medicina Integrata.
Dott. Bruno Galeazzi
Dal 1999 svolge l’attività di libero professionale, ponendo attenzione alla cura della persona nella sua totalità psicofisica utilizzando, in modo integrato, gli approcci terapeutici più adeguati in ogni situazione, con particolare attenzione per la medicina omeopatica, la fito-floriterapia e l’agopuntura.
Negli ultimi anni hanno pubblicato due articoli “Explaining homeopathy with quantum electrodynamics” e “The quantum nature of biological intelligence”, investigando il meccanismo d’azione dei medicinali omeopatici e, più in generale, le dinamiche fisiche che supportano l’ipotesi dell’unità mente-corpo.
“La medicina omeopatica: dalla ricerca alla clinica”
Prof. Stefano Pacifici
È esperto in Formazione di Formatori, in Psiconcologia, in micromovimentazione e sistemi di imaging avanzato ed in senologia diagnostica e coordinamento. Docente presso l’Università di Roma la “Sapienza” in corsi di laurea e Master, presso UniCamillus International Medical University, Honorary Research Fellow presso University of Salford di Manchester e docente presso varie ASL sulla qualità tecnica nello screening mammografico.
Autore di varie pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, attualmente editor del Journal of Advanced Health Care, autore di 4 monografie e vari capitoli in libri in ambito medico. Relatore in congressi nazionali ed internazionali in ambito senologico.
È anche componente del Comitato Scientifico Accademia di Senologia “Umberto Veronesi”, è componente del tavolo tecnico per la riorganizzazione dei programmi di screening e del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale Screening.
È l’attuale presidente di AITeRS (Associazione Italiana Tecnici di Radiologia Senologica), membro di FASTER (Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia) e di EFRS (European Federation of Radiographers Societies) come Esperto in mammografia in rappresentanza dell’Italia. Coordinatore del Gruppo di studio nazionale Breast Imaging nella Federazione Nazionale Ordini TSRM-PSTRP.
È stato membro e consulente internazionale in varie commissioni Breast Cancer.
“Qualità e umanizzazione in Sanità. Il Compassionate care”
Dott. Bruno Galeazzi
Dal 1999 svolge l’attività di libero professionale, ponendo attenzione alla cura della persona nella sua totalità psicofisica utilizzando, in modo integrato, gli approcci terapeutici più adeguati in ogni situazione, con particolare attenzione per la medicina omeopatica, la fito-floriterapia e l’agopuntura.
Negli ultimi anni hanno pubblicato due articoli “Explaining homeopathy with quantum electrodynamics” e “The quantum nature of biological intelligence”, investigando il meccanismo d’azione dei medicinali omeopatici e, più in generale, le dinamiche fisiche che supportano l’ipotesi dell’unità mente-corpo.
“La medicina omeopatica: dalla ricerca alla clinica”
Prof. Stefano Pacifici
È esperto in Formazione di Formatori, in Psiconcologia, in micromovimentazione e sistemi di imaging avanzato ed in senologia diagnostica e coordinamento. Docente presso l’Università di Roma la “Sapienza” in corsi di laurea e Master, presso UniCamillus International Medical University, Honorary Research Fellow presso University of Salford di Manchester e docente presso varie ASL sulla qualità tecnica nello screening mammografico.
Autore di varie pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, attualmente editor del Journal of Advanced Health Care, autore di 4 monografie e vari capitoli in libri in ambito medico. Relatore in congressi nazionali ed internazionali in ambito senologico.
È anche componente del Comitato Scientifico Accademia di Senologia “Umberto Veronesi”, è componente del tavolo tecnico per la riorganizzazione dei programmi di screening e del Comitato Tecnico Scientifico dell’Osservatorio Nazionale Screening.
È l’attuale presidente di AITeRS (Associazione Italiana Tecnici di Radiologia Senologica), membro di FASTER (Federazione delle Associazioni Scientifiche dei Tecnici di Radiologia) e di EFRS (European Federation of Radiographers Societies) come Esperto in mammografia in rappresentanza dell’Italia. Coordinatore del Gruppo di studio nazionale Breast Imaging nella Federazione Nazionale Ordini TSRM-PSTRP.
È stato membro e consulente internazionale in varie commissioni Breast Cancer.
“Qualità e umanizzazione in Sanità. Il Compassionate care”
Dott.ssa Antonella Braglia
Ha lunga esperienza clinica poiché ha lavorato per alcuni anni come Assistente Medico in Medicina Generale e in Fisiatria presso gli Ospedali di Modena e di Parma.
Dal 2003 ad oggi svolge attività libero-professionale come Fisiatra, Reumatologo e Osteopata oltre a quella di e direttore sanitario a Modena. Ha collaborato alla pubblicazione delle riviste online “Osteopatia news” e “Osteopatia pediatrica 3”.
“La Fibromialgia: aspetti clinici e terapeutici”
La complessità dei sintomi che comprende in primis il dolore ma anche problematiche generali extrascheletriche rende spesso difficile la diagnosi.
Durante questo incontro cercheremo di definire i criteri diagnostici e le manifestazioni cliniche, la terapia farmacologica e non farmacologica a conferma dell’approccio multidisciplinare sul quale si deve basare il trattamento di questa patologia.
Dott. Attilio Cavezzi
In occasione del Congresso Mondiale di Flebologia svoltosi a Melbourne nel 2018 ha ricevuto l’Award of Excellence for International Collaboration in Phlebology.
Chairman e Membro di una serie di Consensus Conferences con pubblicazione di vari documenti nazionali e internazionali in ambito di chirurgia vascolare, flebologia e linfologia.
È Membro dell’editorial board di alcune riviste internazionali, quali ad esempio il Journal of Clinical Medicine, Current Aging Science, International Angiology.
Relatore ed autore di varie letture magistrali in molteplici congressi internazionali negli ultimi 25 anni in ambito di flebolinfologia e medicina della longevità.
Membro di Medici Senza Frontiere e dal 2007 Coordinatore e partecipante quale medico volontario a numerose missioni medico-flebologiche umanitarie in paesi quali Ecuador e Nicaragua.
Da circa 12 anni medico volontario con attività diagnostica-terapeutica vascolare presso l’ambulatorio dell’associazione Caritas di San Benedetto del Tronto.
Autore di oltre un centinaio di pubblicazioni in merito ad argomenti sulle malattie di circolazione e nell’ambito della medicina della longevità.
Co-autore di alcuni libri pubblicati in varie lingue, Professore Universitario ad Honorem Visitante dell’Università Salvador di Buenos Aires (Argentina).
Direttore e Docente di alcune centinaia di corsi educazionali in Italia ed in oltre 20 paesi esteri mirati alla diagnosi e terapia delle malattie delle vene e dei vasi linfatici, con la formazione di oltre 6000 medici, infermieri e fisioterapisti in questo ambito medico-scientifico.
Membro di numerose società scientifiche italiane (tra cui la SIPNEI) ed internazionali.
“Medicina translazionale e linfologia (linfedema e non solo)”
Uno spazio specifico sarà dedicato infine a quei concetti propri della PNEI che possono trovare applicazione in questi ambiti innovativi della medicina translazionale e nella funzione del sistema linfatico.
Dott.ssa Antonella Braglia
Ha lunga esperienza clinica poiché ha lavorato per alcuni anni come Assistente Medico in Medicina Generale e in Fisiatria presso gli Ospedali di Modena e di Parma.
Dal 2003 ad oggi svolge attività libero-professionale come Fisiatra, Reumatologo e Osteopata oltre a quella di e direttore sanitario a Modena. Ha collaborato alla pubblicazione delle riviste online “Osteopatia news” e “Osteopatia pediatrica 3”.
“La Fibromialgia: aspetti clinici e terapeutici”
La complessità dei sintomi che comprende in primis il dolore ma anche problematiche generali extrascheletriche rende spesso difficile la diagnosi.
Durante questo incontro cercheremo di definire i criteri diagnostici e le manifestazioni cliniche, la terapia farmacologica e non farmacologica a conferma dell’approccio multidisciplinare sul quale si deve basare il trattamento di questa patologia.
Dott. Attilio Cavezzi
In occasione del Congresso Mondiale di Flebologia svoltosi a Melbourne nel 2018 ha ricevuto l’Award of Excellence for International Collaboration in Phlebology.
Chairman e Membro di una serie di Consensus Conferences con pubblicazione di vari documenti nazionali e internazionali in ambito di chirurgia vascolare, flebologia e linfologia.
È Membro dell’editorial board di alcune riviste internazionali, quali ad esempio il Journal of Clinical Medicine, Current Aging Science, International Angiology.
Relatore ed autore di varie letture magistrali in molteplici congressi internazionali negli ultimi 25 anni in ambito di flebolinfologia e medicina della longevità.
Membro di Medici Senza Frontiere e dal 2007 Coordinatore e partecipante quale medico volontario a numerose missioni medico-flebologiche umanitarie in paesi quali Ecuador e Nicaragua.
Da circa 12 anni medico volontario con attività diagnostica-terapeutica vascolare presso l’ambulatorio dell’associazione Caritas di San Benedetto del Tronto.
Autore di oltre un centinaio di pubblicazioni in merito ad argomenti sulle malattie di circolazione e nell’ambito della medicina della longevità.
Co-autore di alcuni libri pubblicati in varie lingue, Professore Universitario ad Honorem Visitante dell’Università Salvador di Buenos Aires (Argentina).
Direttore e Docente di alcune centinaia di corsi educazionali in Italia ed in oltre 20 paesi esteri mirati alla diagnosi e terapia delle malattie delle vene e dei vasi linfatici, con la formazione di oltre 6000 medici, infermieri e fisioterapisti in questo ambito medico-scientifico.
Membro di numerose società scientifiche italiane (tra cui la SIPNEI) ed internazionali.
“Medicina translazionale e linfologia (linfedema e non solo)”
Uno spazio specifico sarà dedicato infine a quei concetti propri della PNEI che possono trovare applicazione in questi ambiti innovativi della medicina translazionale e nella funzione del sistema linfatico.
Dott.ssa Ida Ferrara
Ha svolto attività di ricerca e di clinica in Inghilterra, a Londra (alla Queen Mery University come Research Fellow), ed attualmente è Direttore Medico dello ’Studio Medico Gunè per la salute della donna’ a Napoli.
È docente di Medicina Funzionale presso la scuola AIMF sia per Medici che per Farmacisti, ed è docente alla scuola di ossigeno-ozonoterapia per Medici ed Odontoiatri.
È anche Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Medicina Funzionale.
Il campo della Riproduzione Umana rappresenta tuttora il suo interesse principale. Non a caso collabora come consulente con la Clinica Care Mujer di Siviglia ed il Centro Genesis e Chemis afferenti alla clinica Iatreion di Caserta dove è basata la sua attività per la cura e la prevenzione della fertilità umana. Oltre a questo, si dedica alla dimostrazione ed alla diffusione della applicazione della radiofrequenza nel trattamento non invasivo dei miomi ed è autrice di pubblicazioni nel campo dell’applicazione della Medicina Funzionale.
“Non chiamatele Caldane: Chiamatele fonti di energia”
Conoscere la fisiopatologia della natura della Vampata di calore in menopausa ci permette di svelarne il significato e di apprendere le regole per sconfiggerla. Lo stile di vita, i prodotti naturali ed il nostro atteggiamento nei confronti della vita si dimostrano la chiave di volta.
La Medicina Funzionale propone una nuova metodologia aderente ai tempi moderni. Spiega gli intricati meccanismi dei sistemici biologici che determinano l’unicità di ogni paziente.
Una caratteristica della Medicina Funzionale sono la presenza e l’attitudine al counselling del medico per dirigere diagnosi e scelte terapeutiche assieme al paziente che si riconosce come artefice della sua resilienza e capace di riprendere il controllo della propria salute.
Dott.ssa Olga Rickards
Direttore Dip Biologia (2018-2021).
Coordinatore Macroarea di Sc. MFN (2013-2018).
Vicedirettore Dip. Biologia (2012_2018).
Presidente del Consiglio Corsi di Studio di Sc. Biologiche (2005-2012).
Coordinatore del Dottorato in Biologia Evoluzionistica ed Ecologia (Dip. Biologia, Tor Vergata Univ. Roma).
Membro del Direttivo dell’Associazione Antropologica Italiana (2008-2014).
Vincitrice del premio internazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei “Fabio Frassetto” per l’antropologia per il 2009.
Incarichi scientifici ed accademici: borsista NATO, Univ. Hawaii (1998-1999; 1991-1992; 1994); ricercatore ospite, Univ. Bremen FRG (1985); Univ. Napoli (1986); Roche Molecular System, Alameda California; Univ. Bilbao e Univ. Complutense de Madrid, España (1994).
Responsabile scientifico di programmi CEE e CNR; di Progetti PRIN 2003, 2005, 2008, 2010-11, 2017, 2020.
Coordinatore scientifico Nazionale di Progetti PRIN 2005, 2008, 2010-11.
Organizzatrice del 51st Symposium of SSHB, Roma, 2009 e di altri convegni nazionali e internazionali.
Direttrice della sezione italiana dell’International Columbus Identification DNA Team (Prof. J. Lorente, Univ. Granada).
Editor dal 2004 al 2021 della rivista scientifica internazionale Annals of Human Biology (Taylor & Francis).
Membro dell’Editorial Board della Revista Española de Antropologia Biologica e del Comitato Scientifico della Rivista Antropos.
Impegni didattici svolti: Antropologia Molecolare, Archeologia Molecolare e Antropologia, Univ. Tor Vergata: Fac. Sc. M.F.N. e Lettere e Filosofia; Antropologia Univ. Cassino: Fac. Lettere e Filosofia. Docente al Master NAT e al Master in Comunicazione della Scienza dell’Univ. Tor Vergata.
Membro del Consiglio del Master in Comunicazione della Scienza e Membro del Dottorato in BEE (Univ. Tor Vergata). Svolge attività di divulgazione scientifica.
Curatrice di mostre di Antropologia.
“Uomini per caso: la nostra storia evolutiva”
Dott.ssa Ida Ferrara
Ha svolto attività di ricerca e di clinica in Inghilterra, a Londra (alla Queen Mery University come Research Fellow), ed attualmente è Direttore Medico dello ’Studio Medico Gunè per la salute della donna’ a Napoli.
È docente di Medicina Funzionale presso la scuola AIMF sia per Medici che per Farmacisti, ed è docente alla scuola di ossigeno-ozonoterapia per Medici ed Odontoiatri.
È anche Presidente Nazionale dell’Associazione Italiana di Medicina Funzionale.
Il campo della Riproduzione Umana rappresenta tuttora il suo interesse principale. Non a caso collabora come consulente con la Clinica Care Mujer di Siviglia ed il Centro Genesis e Chemis afferenti alla clinica Iatreion di Caserta dove è basata la sua attività per la cura e la prevenzione della fertilità umana. Oltre a questo, si dedica alla dimostrazione ed alla diffusione della applicazione della radiofrequenza nel trattamento non invasivo dei miomi ed è autrice di pubblicazioni nel campo dell’applicazione della Medicina Funzionale.
“Non chiamatele Caldane: Chiamatele fonti di energia”
Conoscere la fisiopatologia della natura della Vampata di calore in menopausa ci permette di svelarne il significato e di apprendere le regole per sconfiggerla. Lo stile di vita, i prodotti naturali ed il nostro atteggiamento nei confronti della vita si dimostrano la chiave di volta.
La Medicina Funzionale propone una nuova metodologia aderente ai tempi moderni. Spiega gli intricati meccanismi dei sistemici biologici che determinano l’unicità di ogni paziente.
Una caratteristica della Medicina Funzionale sono la presenza e l’attitudine al counselling del medico per dirigere diagnosi e scelte terapeutiche assieme al paziente che si riconosce come artefice della sua resilienza e capace di riprendere il controllo della propria salute.
Dott.ssa Olga Rickards
Direttore Dip Biologia (2018-2021).
Coordinatore Macroarea di Sc. MFN (2013-2018).
Vicedirettore Dip. Biologia (2012_2018).
Presidente del Consiglio Corsi di Studio di Sc. Biologiche (2005-2012).
Coordinatore del Dottorato in Biologia Evoluzionistica ed Ecologia (Dip. Biologia, Tor Vergata Univ. Roma).
Membro del Direttivo dell’Associazione Antropologica Italiana (2008-2014).
Vincitrice del premio internazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei “Fabio Frassetto” per l’antropologia per il 2009.
Incarichi scientifici ed accademici: borsista NATO, Univ. Hawaii (1998-1999; 1991-1992; 1994); ricercatore ospite, Univ. Bremen FRG (1985); Univ. Napoli (1986); Roche Molecular System, Alameda California; Univ. Bilbao e Univ. Complutense de Madrid, España (1994).
Responsabile scientifico di programmi CEE e CNR; di Progetti PRIN 2003, 2005, 2008, 2010-11, 2017, 2020.
Coordinatore scientifico Nazionale di Progetti PRIN 2005, 2008, 2010-11.
Organizzatrice del 51st Symposium of SSHB, Roma, 2009 e di altri convegni nazionali e internazionali.
Direttrice della sezione italiana dell’International Columbus Identification DNA Team (Prof. J. Lorente, Univ. Granada).
Editor dal 2004 al 2021 della rivista scientifica internazionale Annals of Human Biology (Taylor & Francis).
Membro dell’Editorial Board della Revista Española de Antropologia Biologica e del Comitato Scientifico della Rivista Antropos.
Impegni didattici svolti: Antropologia Molecolare, Archeologia Molecolare e Antropologia, Univ. Tor Vergata: Fac. Sc. M.F.N. e Lettere e Filosofia; Antropologia Univ. Cassino: Fac. Lettere e Filosofia. Docente al Master NAT e al Master in Comunicazione della Scienza dell’Univ. Tor Vergata.
Membro del Consiglio del Master in Comunicazione della Scienza e Membro del Dottorato in BEE (Univ. Tor Vergata). Svolge attività di divulgazione scientifica.
Curatrice di mostre di Antropologia.
“Uomini per caso: la nostra storia evolutiva”
Dott. Massimo Bonucci
“Medicina integrata in oncologia”
Dott. Karl Zippelius
“Il grande potenziale della medicina tradizionale cinese (MTC) per la prevenzione e il trattamento dei traumi sportivi”
Durante il suo webinar, il dott. Karl Zippelius spiegherà, vista la sua ampia esperienza in ambito sportivo traumatologico, come la MTC consideri l’intervento sul “software” (punti di agopuntura, Qi) importante quanto l’hardware (cellule, struttura anatomica, processi biomeccanici) durante le tre fasi di guarigione delle lesioni muscolo-scheletriche.
Dott. Massimo Bonucci
“Medicina integrata in oncologia”
Dott. Karl Zippelius
“Il grande potenziale della medicina tradizionale cinese (MTC) per la prevenzione e il trattamento dei traumi sportivi”
Durante il suo webinar, il dott. Karl Zippelius spiegherà, vista la sua ampia esperienza in ambito sportivo traumatologico, come la MTC consideri l’intervento sul “software” (punti di agopuntura, Qi) importante quanto l’hardware (cellule, struttura anatomica, processi biomeccanici) durante le tre fasi di guarigione delle lesioni muscolo-scheletriche.
Dott. Fabio Sinibaldi
Con una carriera internazionale di oltre 20 anni, è il fondatore di Association for Integrative Sciences, Direttore scientifico e ideatore del Master in Scienze Integrative Applicate, Docente in master e seminari universitari e per diverse scuole di specializzazione in Medicina, Psicoterapia, Fisioterapia, Osteopatia e altri ambiti professionali orientati all’integrazione e multi-disciplinarietà.
Dopo la laurea in psicologia e la specializzazione in psicoterapia approfondisce PNEI, Neuroscienze applicate, Neurobiologia affettiva e del comportamento, Metabolismo della performance e dei processi mentali, Epigenetica e numerose altre discipline che vengono rilette e rese applicative con la visione unificata delle Scienze Integrative.
Presentazione del libro: "Stress, Emozioni e Salute - Il Manuale per i Professionisti Integrati"
In questo testo – in modo strutturato, scientifico e con taglio pratico – analizziamo tutti i sistemi coinvolti: le più sofisticate interazioni tra postura, emozioni e sistema immunitario; i collegamenti tra il linguaggio con cui si pensa e la capacità di fare previsioni corrette sull’efficacia dei propri comportamenti; i brain network che regolano la gestione dei pericoli in relazione agli stati di incertezza e all’immagine di sé; i meccanismi corporei, anche quelli meno noti, che regolano in modo significativo le risposte di stress; il metabolismo energetico di ogni cellula, modulato da nutrizione e attività fisica, che influisce su umore e vitalità; e numerosi altri temi e ambiti applicativi.
Questo libro è un manuale pratico, ricco di esempi clinici, che include più di 30 tecniche ben dettagliate, diversi spunti pratici e numerosi consigli applicativi. Contiene più di 80 immagini a colori, tra cui illustrazioni esplicative di concetti, modalità applicative delle tecniche pratiche, schemi riepilogativi dei principali meccanismi analizzati nel testo, fotografie che mostrano i cambiamenti che si possono ottenere attraverso specifici esercizi.
Dott.ssa Elena Pattini
“La relazione che cura - Le basi neuroscientifiche di un rapporto terapeutico”
Dott. Fabio Sinibaldi
Con una carriera internazionale di oltre 20 anni, è il fondatore di Association for Integrative Sciences, Direttore scientifico e ideatore del Master in Scienze Integrative Applicate, Docente in master e seminari universitari e per diverse scuole di specializzazione in Medicina, Psicoterapia, Fisioterapia, Osteopatia e altri ambiti professionali orientati all’integrazione e multi-disciplinarietà.
Dopo la laurea in psicologia e la specializzazione in psicoterapia approfondisce PNEI, Neuroscienze applicate, Neurobiologia affettiva e del comportamento, Metabolismo della performance e dei processi mentali, Epigenetica e numerose altre discipline che vengono rilette e rese applicative con la visione unificata delle Scienze Integrative.
Presentazione del libro: "Stress, Emozioni e Salute - Il Manuale per i Professionisti Integrati"
In questo testo – in modo strutturato, scientifico e con taglio pratico – analizziamo tutti i sistemi coinvolti: le più sofisticate interazioni tra postura, emozioni e sistema immunitario; i collegamenti tra il linguaggio con cui si pensa e la capacità di fare previsioni corrette sull’efficacia dei propri comportamenti; i brain network che regolano la gestione dei pericoli in relazione agli stati di incertezza e all’immagine di sé; i meccanismi corporei, anche quelli meno noti, che regolano in modo significativo le risposte di stress; il metabolismo energetico di ogni cellula, modulato da nutrizione e attività fisica, che influisce su umore e vitalità; e numerosi altri temi e ambiti applicativi.
Questo libro è un manuale pratico, ricco di esempi clinici, che include più di 30 tecniche ben dettagliate, diversi spunti pratici e numerosi consigli applicativi. Contiene più di 80 immagini a colori, tra cui illustrazioni esplicative di concetti, modalità applicative delle tecniche pratiche, schemi riepilogativi dei principali meccanismi analizzati nel testo, fotografie che mostrano i cambiamenti che si possono ottenere attraverso specifici esercizi.
Dott.ssa Elena Pattini
“La relazione che cura - Le basi neuroscientifiche di un rapporto terapeutico”
Dott.ssa Cristina Panisi
“Prospettiva dinamica e sistemica per disordini del neurosviluppo”
Dott.ssa Carol Giannotti
Dott. Filippo Gazzaniga
“Rainbow Academy: l'importanza di sensibilizzare sulle minoranze sessuali e affettive nella quotidianità e nella professione”
Dott.ssa Cristina Panisi
“Prospettiva dinamica e sistemica per disordini del neurosviluppo”
Dott.ssa Carol Giannotti
Dott. Filippo Gazzaniga
“Rainbow Academy: l'importanza di sensibilizzare sulle minoranze sessuali e affettive nella quotidianità e nella professione”
Dott. Antonio Urso
12 volte campione italiano.
È stato allenatore della nazionale femminile di pesistica. Presidente FIPE (Federazione Italiana Pesistica). Presidente onorario, dopo molti anni di presidenza, della EWF federazione europea pesistica.
Direttore della rivista internazionale EWF Scientific Magazine. Direttore della rivista Strength and Conditioning.
Autore di svariate pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali. Autore di vari libri, tradotti anche in altre lingue, sempre sui temi di allenamento e preparazione atletica, sia per pesistica che per gli altri sport.
Sotto la sua presidenza, la FIPE sta vivendo una costante crescita, culminata nella conquista di svariate medaglie olimpiche, mondiali ed europee. Il suo lavoro si contraddistingue per una severissima lotta al doping e alla corruzione a livello nazionale ed internazionale.
Organizzatore della FIPE Strength Academy, ossia la scuola Nazionale di Formazione, Certificazione, Alta Specializzazione e Aggiornamento della Federazione Italiana Pesistica.
“Pesistica: sport e preparazione atletica per tutti gli sport”
Dott. Marco Lombardi
“Esami di laboratorio: presente e futuro della medicina integrata”
Discorso ovviamente diverso quando entriamo nel campo dell’infiammazione cronica. In questo caso i livelli infiammatori non si autolimitano nel tempo ma rimangono persistentemente elevati a bassi livelli, rendendo il quadro dei sintomi poco evidente solitamente per diverso tempo.
Dott. Antonio Urso
12 volte campione italiano.
È stato allenatore della nazionale femminile di pesistica. Presidente FIPE (Federazione Italiana Pesistica). Presidente onorario, dopo molti anni di presidenza, della EWF federazione europea pesistica.
Direttore della rivista internazionale EWF Scientific Magazine. Direttore della rivista Strength and Conditioning.
Autore di svariate pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali. Autore di vari libri, tradotti anche in altre lingue, sempre sui temi di allenamento e preparazione atletica, sia per pesistica che per gli altri sport.
Sotto la sua presidenza, la FIPE sta vivendo una costante crescita, culminata nella conquista di svariate medaglie olimpiche, mondiali ed europee. Il suo lavoro si contraddistingue per una severissima lotta al doping e alla corruzione a livello nazionale ed internazionale.
Organizzatore della FIPE Strength Academy, ossia la scuola Nazionale di Formazione, Certificazione, Alta Specializzazione e Aggiornamento della Federazione Italiana Pesistica.
“Pesistica: sport e preparazione atletica per tutti gli sport”
Dott. Marco Lombardi
“Esami di laboratorio: presente e futuro della medicina integrata”
Discorso ovviamente diverso quando entriamo nel campo dell’infiammazione cronica. In questo caso i livelli infiammatori non si autolimitano nel tempo ma rimangono persistentemente elevati a bassi livelli, rendendo il quadro dei sintomi poco evidente solitamente per diverso tempo.
Prof. Ferdinando Paternostro
Docente di Anatomia Umana presso i Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e delle altre professioni sanitarie; docente per alcuni Corsi di specializzazione e Master; docente in Corsi di Anatomia settoria e di tecniche di riconoscimento topografico.
Le principali linee di ricerca sono sono: lo studio degli effetti sulla meccanica polmonare dello stress ossidativo; la valutazione anatomo-funzionale in vivo di organi ed apparati con l’utilizzo delle più recenti tecniche di imaging; l’analisi della biomeccanica del corpo attraverso network anatomici; lo sviluppo e analisi di supporti informatici per la didattica; la storia della Medicina, con particolare attenzione allo studio delle collezioni anatomiche ed alla storia dell’Anatomia; l’Anatomia macroscopica di tronchi vascolari.
“Le basi anatomo-funzionali della meccanica ventilatoria”
La variazione di volume da parte della gabbia toracica avviene per aumento delle tre dimensioni della stessa in altezza, lunghezza e larghezza. L’altezza avviene per contrazione del muscolo diaframma, che si abbassa, la larghezza avviene per rotazione esterna e innalzamento delle coste, e la lunghezza per sinergia tra l’innalzamento delle coste e le modificazioni vertebrali che aumentano la curva cifotica toracica.
Un Webinar per scoprire in dettaglio la biomeccanica della ventilazione, che interessa direttamente o indirettamente tutto l’assetto osteomuscolare e nervoso del nostro corpo.
Dott.ssa Guglielmina Pepe
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.
Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale, regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
“Nature and Nurture. L'epigenetica e il suo impatto sulle patologie umane”
Prof. Ferdinando Paternostro
Docente di Anatomia Umana presso i Corsi di Laurea in Medicina e Chirurgia e delle altre professioni sanitarie; docente per alcuni Corsi di specializzazione e Master; docente in Corsi di Anatomia settoria e di tecniche di riconoscimento topografico.
Le principali linee di ricerca sono sono: lo studio degli effetti sulla meccanica polmonare dello stress ossidativo; la valutazione anatomo-funzionale in vivo di organi ed apparati con l’utilizzo delle più recenti tecniche di imaging; l’analisi della biomeccanica del corpo attraverso network anatomici; lo sviluppo e analisi di supporti informatici per la didattica; la storia della Medicina, con particolare attenzione allo studio delle collezioni anatomiche ed alla storia dell’Anatomia; l’Anatomia macroscopica di tronchi vascolari.
“Le basi anatomo-funzionali della meccanica ventilatoria”
La variazione di volume da parte della gabbia toracica avviene per aumento delle tre dimensioni della stessa in altezza, lunghezza e larghezza. L’altezza avviene per contrazione del muscolo diaframma, che si abbassa, la larghezza avviene per rotazione esterna e innalzamento delle coste, e la lunghezza per sinergia tra l’innalzamento delle coste e le modificazioni vertebrali che aumentano la curva cifotica toracica.
Un Webinar per scoprire in dettaglio la biomeccanica della ventilazione, che interessa direttamente o indirettamente tutto l’assetto osteomuscolare e nervoso del nostro corpo.
Dott.ssa Guglielmina Pepe
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.
Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale , regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
“Nature and Nurture. L'epigenetica e il suo impatto sulle patologie umane”
Dott. Massimo Agnoletti
Collabora da anni con il prof. Phil Zimbardo (Stanford University) fondatore della Prospettiva Temporale.
“La Prospettiva Temporale in ottica PNEI”
Stefano invece è uno studente universitario che seppur molto in ritardo con la sua tabella di marcia, trova sempre nel Presente qualcosa di più piacevole da fare (stare in buona compagnia, guardare le sue serie tv preferite, etc.) rispetto a prepararsi per gli esami che avrà tra qualche settimana. Stefano è bloccato nel suo Presente a spese del suo Futuro.
Cinzia è un avvocato di successo che con molto impegno e determinazione è riuscita ad ottenere molti risultati professionali che le permettono di prosperare economicamente ma lavora ininterrottamente anche durante il weekend, non ha mai tempo per gli amici e fa fatica a rilassarsi. Cinzia è bloccata in un Futuro costituito da obiettivi professionali da inseguire a scapito del suo Presente.
Dott.ssa Ilaria Demori
“Asse cervello-intestino e microbiota: la base per la salute psicofisica”
Dott. Massimo Agnoletti
Collabora da anni con il prof. Phil Zimbardo (Stanford University) fondatore della Prospettiva Temporale.
“La Prospettiva Temporale in ottica PNEI”
Stefano invece è uno studente universitario che seppur molto in ritardo con la sua tabella di marcia, trova sempre nel Presente qualcosa di più piacevole da fare (stare in buona compagnia, guardare le sue serie tv preferite, etc.) rispetto a prepararsi per gli esami che avrà tra qualche settimana. Stefano è bloccato nel suo Presente a spese del suo Futuro.
Cinzia è un avvocato di successo che con molto impegno e determinazione è riuscita ad ottenere molti risultati professionali che le permettono di prosperare economicamente ma lavora ininterrottamente anche durante il weekend, non ha mai tempo per gli amici e fa fatica a rilassarsi. Cinzia è bloccata in un Futuro costituito da obiettivi professionali da inseguire a scapito del suo Presente.
Dott.ssa Ilaria Demori
“Asse cervello-intestino e microbiota: la base per la salute psicofisica”
Dott. Francesco Bottaccioli
Ha fondato e dirige le riviste scientifiche della SIPNEI, Pnei News e Pnei Review. È membro della New York Academy of Sciences, dell’American Psychosomatic Society, della International Society of Psychoneuroendocrinology e della Società Italiana di antropologia medica.
“Il paradigma: la parola chiave nella scienza. Esempi: in immunologia, in psichiatria, in geriatria”
L’immunologia non cessa di stupirci. Uno studio (Katzmarski et al., 2021) ha documentato che le cellule mieloidi del topolino da esperimento, che è entrato in contatto con un microrganismo infettivo, conservano la memoria dell’incontro e la trasmettono alle due generazioni successive.
Cadono con questa ricerca due dogmi.
Dott. Davide Antichi
Ricercatore nelle aree dell’Estetica e del Benessere, con diversi brevetti all’attivo e formulatore esperto nello Skin Care, con più di un migliaio di formulazioni di successo.
Ha creato e diretto, nel tempo, decine di lanci di marchi, linee o concept ed ha realizzato moltissimi protocolli e metodologie di Estetica e Benessere, integrandole in percorsi nutrizionali, di fitness e life style e curandone formazione e implementazione.
Imprenditore, start-upper e formatore, ha creato Beautycians, la community professionale dell’estetica e del benessere più dinamica del web, ora la prima public company di estetiste per le estetiste.
“Estetica, bellezza e benessere in ottica PNEI - La felicità è il segreto di ogni bellezza. Non c’è bellezza senza felicità”
Da tempo ormai consideriamo bellezza e benessere come due facce di una stessa medaglia, variabili strettamente interconnesse.
E se, da una parte, ci è piuttosto chiaro come, da un punto di vista strettamente psicologico, la bellezza, o meglio la sua “consapevolezza” sia una componente determinante per sostenere auto-stima e senso di realizzazione è un po’ meno evidente come i diversi trattamenti estetici possano, nel loro insieme, contribuire a raggiungere e mantenere una diffusa condizione di benessere.
PNEI, discipline corporee e moderna cosmetologia si alleano quindi per fornire all’estetista un insieme di strumenti efficaci e di grande spessore scientifico per offrire alla propria clientela risultati duraturi di bellezza e benessere.
Dott. Francesco Bottaccioli
Ha fondato e dirige le riviste scientifiche della SIPNEI, Pnei News e Pnei Review. È membro della New York Academy of Sciences, dell’American Psychosomatic Society, della International Society of Psychoneuroendocrinology e della Società Italiana di antropologia medica.
“Il paradigma: la parola chiave nella scienza. Esempi: in immunologia, in psichiatria, in geriatria”
L’immunologia non cessa di stupirci. Uno studio (Katzmarski et al., 2021) ha documentato che le cellule mieloidi del topolino da esperimento, che è entrato in contatto con un microrganismo infettivo, conservano la memoria dell’incontro e la trasmettono alle due generazioni successive.
Cadono con questa ricerca due dogmi.
Dott. Davide Antichi
Ricercatore nelle aree dell’Estetica e del Benessere, con diversi brevetti all’attivo e formulatore esperto nello Skin Care, con più di un migliaio di formulazioni di successo.
Ha creato e diretto, nel tempo, decine di lanci di marchi, linee o concept ed ha realizzato moltissimi protocolli e metodologie di Estetica e Benessere, integrandole in percorsi nutrizionali, di fitness e life style e curandone formazione e implementazione.
Imprenditore, start-upper e formatore, ha creato Beautycians, la community professionale dell’estetica e del benessere più dinamica del web, ora la prima public company di estetiste per le estetiste.
“Estetica, bellezza e benessere in ottica PNEI - La felicità è il segreto di ogni bellezza. Non c’è bellezza senza felicità”
Da tempo ormai consideriamo bellezza e benessere come due facce di una stessa medaglia, variabili strettamente interconnesse.
E se, da una parte, ci è piuttosto chiaro come, da un punto di vista strettamente psicologico, la bellezza, o meglio la sua “consapevolezza” sia una componente determinante per sostenere auto-stima e senso di realizzazione è un po’ meno evidente come i diversi trattamenti estetici possano, nel loro insieme, contribuire a raggiungere e mantenere una diffusa condizione di benessere.
PNEI, discipline corporee e moderna cosmetologia si alleano quindi per fornire all’estetista un insieme di strumenti efficaci e di grande spessore scientifico per offrire alla propria clientela risultati duraturi di bellezza e benessere.
Dott. Marco Bonifazi
Negli ultimi trentanni ha sviluppato linee di ricerca riguardanti gli adattamenti all’esercizio fisico, il controllo motorio e la valutazione funzionale dell’efficienza fisica, con particolare riferimento al nuoto. È autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.
In ambito sportivo, è coordinatore tecnico dei settori agonistici della Federazione Italiana Nuoto, coordinatore tecnico del Centro Studi e Ricerche e presidente della Commissione medica della stessa Federazione.
Ha partecipato, prima come medico e poi come dirigente tecnico a nove edizioni consecutive dei Giochi Olimpici, dal 1988 al 2021. Nel 2015 è stato insignito della Stella d’argento al merito sportivo da parte del CONI.
"Adattamento e maladattamento dell'atleta in risposta al programma di preparazione”
Secondo la teoria della supercompensazione, il carico di lavoro (applicato per giorni o settimane) induce un disturbo dell’equilibrio omeostatico che a sua volta causa una riduzione della capacità di prestazione. Durante la fase successiva di recupero attivo, la capacità di prestazione recupera sino a superare i livelli iniziali (super-compensazione). Se poi mancano nuovi stimoli allenanti, la capacità di prestazione si stabilizza nuovamente al livello iniziale, determinato dalle caratteristiche genetiche dell’atleta. Secondo questa teoria, il miglioramento della prestazione si realizza quando si sommano in modo efficace i processi di super-compensazione per i diversi requisiti da cui la prestazione dipende.
Dott. Lino Missio
Dott. Giorgio Tonoli
Docente al corso annuale “il Sistema Stomatognatico nel contesto Posturale” ed al corso in 2 stage “Valutazione e Terapia Manuale delle Asimmetrie del Distretto Cranio Cervico Mandibolare” presso la Scuola di Osteopatia di Roma C.R.O.M.O.N. Master in Posturologia clinica presso l’Università di Pisa ed Diploma di Osteopata. E’ stato responsabile scientifico del Master di primo livello “Posturologia clinica odontoiatrica: dalle tecniche manuali al Laser”.
"L'ipnosi nelle professioni sanitarie, dalla psicologia, alla chirurgia per finire all'odontoiatria"
L’ipnosi non è un trattamento magico dove il soggetto ipnotizzato perde il contatto con la realtà, né tanto meno un indebolimento delle capacità mentali ed emozionali di chi si sottopone a tale pratica.
L’ipnosi è scienza. Gli studi più recenti lo dimostrano. Ed è utilizzata in diverse branche, sia della psicologia, sia della medicina.
In ambito psicologico è utilizzata nella gestione dello stress, dell’ansia, delle emozioni, per risalire alla radice di traumi, conflitti, per rafforzare l’autostima, superare insicurezze, paure, smettere di fumare, perdere peso, nelle dipendenze, ecc.
In ambito medico è utilizzata nel controllo del dolore acuto e cronico, in sala operatoria come tecnica anestetica per piccoli interventi chirurgici, nella pratica diagnostica per consentire al paziente di superare in modo tranquillo ed indolore esami clinici invasivi.
In sala parto per rendere più piacevole e meno doloroso il parto delle gestanti.
L’odontoiatria non fa eccezione! Oramai è da anni che l’ipnosi è approdata all’interno degli studi dentistici.
Essa viene utilizzata come tecnica di rilassamento per consegnare al paziente un’esperienza odontoiatrica da vivere con tranquillità senza ansia o paura.
L’ipnosi, inoltre, in ambito dentistico viene utilizzata come analgesico per calmare il dolore e come tecnica anestetica per eseguire interventi su pazienti allergici ai farmaci anestetici.
L’efficacia dell’ipnosi è oramai evidente, e spinge gli scienziati ad una continua ricerca nel settore.
Grazie agli studi incoraggianti prodotti fino ad oggi, si prevede che in futuro, sempre più professionisti sanitari, utilizzeranno l’ipnosi all’interno del loro ambito clinico.
Dott. Marco Bonifazi
Negli ultimi trentanni ha sviluppato linee di ricerca riguardanti gli adattamenti all’esercizio fisico, il controllo motorio e la valutazione funzionale dell’efficienza fisica, con particolare riferimento al nuoto. È autore di oltre 100 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.
In ambito sportivo, è coordinatore tecnico dei settori agonistici della Federazione Italiana Nuoto, coordinatore tecnico del Centro Studi e Ricerche e presidente della Commissione medica della stessa Federazione.
Ha partecipato, prima come medico e poi come dirigente tecnico a nove edizioni consecutive dei Giochi Olimpici, dal 1988 al 2021. Nel 2015 è stato insignito della Stella d’argento al merito sportivo da parte del CONI.
"Adattamento e maladattamento dell'atleta in risposta al programma di preparazione”
Secondo la teoria della supercompensazione, il carico di lavoro (applicato per giorni o settimane) induce un disturbo dell’equilibrio omeostatico che a sua volta causa una riduzione della capacità di prestazione. Durante la fase successiva di recupero attivo, la capacità di prestazione recupera sino a superare i livelli iniziali (super-compensazione). Se poi mancano nuovi stimoli allenanti, la capacità di prestazione si stabilizza nuovamente al livello iniziale, determinato dalle caratteristiche genetiche dell’atleta. Secondo questa teoria, il miglioramento della prestazione si realizza quando si sommano in modo efficace i processi di super-compensazione per i diversi requisiti da cui la prestazione dipende.
Dott. Lino Missio
Dott. Giorgio Tonoli
Docente al corso annuale “il Sistema Stomatognatico nel contesto Posturale” ed al corso in 2 stage “Valutazione e Terapia Manuale delle Asimmetrie del Distretto Cranio Cervico Mandibolare” presso la Scuola di Osteopatia di Roma C.R.O.M.O.N. Master in Posturologia clinica presso l’Università di Pisa ed Diploma di Osteopata. E’ stato responsabile scientifico del Master di primo livello “Posturologia clinica odontoiatrica: dalle tecniche manuali al Laser”.
"L'ipnosi nelle professioni sanitarie, dalla psicologia, alla chirurgia per finire all'odontoiatria"
L’ipnosi non è un trattamento magico dove il soggetto ipnotizzato perde il contatto con la realtà, né tanto meno un indebolimento delle capacità mentali ed emozionali di chi si sottopone a tale pratica.
L’ipnosi è scienza. Gli studi più recenti lo dimostrano. Ed è utilizzata in diverse branche, sia della psicologia, sia della medicina.
In ambito psicologico è utilizzata nella gestione dello stress, dell’ansia, delle emozioni, per risalire alla radice di traumi, conflitti, per rafforzare l’autostima, superare insicurezze, paure, smettere di fumare, perdere peso, nelle dipendenze, ecc.
In ambito medico è utilizzata nel controllo del dolore acuto e cronico, in sala operatoria come tecnica anestetica per piccoli interventi chirurgici, nella pratica diagnostica per consentire al paziente di superare in modo tranquillo ed indolore esami clinici invasivi.
In sala parto per rendere più piacevole e meno doloroso il parto delle gestanti.
L’odontoiatria non fa eccezione! Oramai è da anni che l’ipnosi è approdata all’interno degli studi dentistici.
Essa viene utilizzata come tecnica di rilassamento per consegnare al paziente un’esperienza odontoiatrica da vivere con tranquillità senza ansia o paura.
L’ipnosi, inoltre, in ambito dentistico viene utilizzata come analgesico per calmare il dolore e come tecnica anestetica per eseguire interventi su pazienti allergici ai farmaci anestetici.
L’efficacia dell’ipnosi è oramai evidente, e spinge gli scienziati ad una continua ricerca nel settore.
Grazie agli studi incoraggianti prodotti fino ad oggi, si prevede che in futuro, sempre più professionisti sanitari, utilizzeranno l’ipnosi all’interno del loro ambito clinico.
Dott.ssa Anna Giulia Bottaccioli
“Il cuore delle donne: uno sguardo PNEI sulla cardiologia di genere”
Stanno quindi emergendo dati interessanti sulle differenze uomo-donna nei diversi aspetti della malattia coronarica: dall’impatto dei vari fattori di rischio cardiovascolari, dove ricordiamo che a partire dal 2004 sulla base dei risultati dell’INTERHEART STUDY è stato inserito a pieno titolo anche lo stress psico-sociale, alla presentazione clinica della sindrome coronarica acuta e alla diagnosi di infarto del miocardio, alla prognosi post-rivascolarizzazione, alla risposta alla terapia farmacologica, agli outcome clinici a medio-lungo termine dei pazienti con scompenso cardiaco post-ischemico.
L’INTERHEART STUDY ha dimostrato che i sintomi depressivi, l’elevato stress lavorativo e domestico e gli eventi negativi di vita, sono fattori che si associano ad un rischio incrementato di infarto acuto del miocardio di 3,5 volte nelle donne e di 2,6 volte negli uomini, con un rischio di popolazione del 40% nelle donne e del 25% negli uomini rispettivamente. I fattori di rischio quindi non incidono allo stesso modo nei due sessi, in quanto sono frutto di dinamiche biologiche e costrutti sociali robusti e reiterati nei secoli di storia umana.
L’importanza quindi di studiare lo stress e le sue implicazioni nella patologia cardiovascolare sembra essere diventato prioritario, dal momento che è stata osservata una maggiore vulnerabilità del cuore delle donne agli stressor emotivi, la cosiddetta ischemia miocardica indotta da stress mentale (mental stress-induced myocardial ischemia, MSIMI), la cui base fisiologica deve essere ancora compresa a pieno, sebbene siano state individuate alcune caratteristiche peculiari del sistema neurovegetativo femminile.
Vi sono poi dei fattori di rischio e/o disordini patologici tipici del sesso femminile che possono incrementare il rischio di malattia coronarica acuta, come l’ipertensione gravidica, il diabete gestazionale, l’età fertile e la menopausa.
Patologie acute del miocardio prevalenti nel sesso femminile sono poi la dissecazione spontanea coronarica, la cardiomiopatia da stress o sindrome di Takotsubo e la disfuzione microvascolare coronarica, di cui verrà fornito un aggiornamento di letteratura.
Gli approcci terapeutici alla patologia cardiovascolare femminile non possono più quindi essere incentrati sulla sola procedura di rivascolarizzazione (sebbene notevoli ritardi nella diagnosi e nel trattamento siano ancora alla base della peggiore prognosi post-infartuale proprio nella popolazione femminile), ma dovrebbero includere la gestione della salute mentale della donna e il riequilibrio dei principali sistemi biologici (endocrino, immunitario, del microbiota), sia in prevenzione primaria al fine di ridurre gli eventi cardiovascolari, sia in prevenzione secondaria, per ridurre morbilità e mortalità per cause cardiovascolari.
Dott. Giuseppe Frazzitta
Dott. Giampietro Gabrielli
“Malattia di Parkinson: dalla letteratura scientifica alla cura integrata”
Bibliografia
Giladi N, Petzinger G.M., Frazzitta G., et al. (2018), “Basal ganglia and beyond: The interplay between motor and cognitive aspects in Parkinson’s disease rehabilitation”, Neuroscience & Biobehavioral Reviews, 90, 294-308.
Giladi N, Bloem B.R., Frazzitta G., et al. (2020), “Recommendations for the Organization of Multidisciplinary Clinical Care Teams in Parkinson’s Disease”, J Parkinsons Dis, 10(3), 1087-1098.
Dott.ssa Anna Giulia Bottaccioli
“Il cuore delle donne: uno sguardo PNEI sulla cardiologia di genere”
Stanno quindi emergendo dati interessanti sulle differenze uomo-donna nei diversi aspetti della malattia coronarica: dall’impatto dei vari fattori di rischio cardiovascolari, dove ricordiamo che a partire dal 2004 sulla base dei risultati dell’INTERHEART STUDY è stato inserito a pieno titolo anche lo stress psico-sociale, alla presentazione clinica della sindrome coronarica acuta e alla diagnosi di infarto del miocardio, alla prognosi post-rivascolarizzazione, alla risposta alla terapia farmacologica, agli outcome clinici a medio-lungo termine dei pazienti con scompenso cardiaco post-ischemico.
L’INTERHEART STUDY ha dimostrato che i sintomi depressivi, l’elevato stress lavorativo e domestico e gli eventi negativi di vita, sono fattori che si associano ad un rischio incrementato di infarto acuto del miocardio di 3,5 volte nelle donne e di 2,6 volte negli uomini, con un rischio di popolazione del 40% nelle donne e del 25% negli uomini rispettivamente. I fattori di rischio quindi non incidono allo stesso modo nei due sessi, in quanto sono frutto di dinamiche biologiche e costrutti sociali robusti e reiterati nei secoli di storia umana.
L’importanza quindi di studiare lo stress e le sue implicazioni nella patologia cardiovascolare sembra essere diventato prioritario, dal momento che è stata osservata una maggiore vulnerabilità del cuore delle donne agli stressor emotivi, la cosiddetta ischemia miocardica indotta da stress mentale (mental stress-induced myocardial ischemia, MSIMI), la cui base fisiologica deve essere ancora compresa a pieno, sebbene siano state individuate alcune caratteristiche peculiari del sistema neurovegetativo femminile.
Vi sono poi dei fattori di rischio e/o disordini patologici tipici del sesso femminile che possono incrementare il rischio di malattia coronarica acuta, come l’ipertensione gravidica, il diabete gestazionale, l’età fertile e la menopausa.
Patologie acute del miocardio prevalenti nel sesso femminile sono poi la dissecazione spontanea coronarica, la cardiomiopatia da stress o sindrome di Takotsubo e la disfuzione microvascolare coronarica, di cui verrà fornito un aggiornamento di letteratura.
Gli approcci terapeutici alla patologia cardiovascolare femminile non possono più quindi essere incentrati sulla sola procedura di rivascolarizzazione (sebbene notevoli ritardi nella diagnosi e nel trattamento siano ancora alla base della peggiore prognosi post-infartuale proprio nella popolazione femminile), ma dovrebbero includere la gestione della salute mentale della donna e il riequilibrio dei principali sistemi biologici (endocrino, immunitario, del microbiota), sia in prevenzione primaria al fine di ridurre gli eventi cardiovascolari, sia in prevenzione secondaria, per ridurre morbilità e mortalità per cause cardiovascolari.
Dott. Giuseppe Frazzitta
Dott. Giampietro Gabrielli
“Malattia di Parkinson: dalla letteratura scientifica alla cura integrata”
Bibliografia
Giladi N, Petzinger G.M., Frazzitta G., et al. (2018), “Basal ganglia and beyond: The interplay between motor and cognitive aspects in Parkinson’s disease rehabilitation”, Neuroscience & Biobehavioral Reviews, 90, 294-308.
Giladi N, Bloem B.R., Frazzitta G., et al. (2020), “Recommendations for the Organization of Multidisciplinary Clinical Care Teams in Parkinson’s Disease”, J Parkinsons Dis, 10(3), 1087-1098.