Accademia MIBES: Medicina Integrata, Benessere e Salute

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Massimo Mori

Il Qi Gong è una pratica della tradizione orientale che poeta diversi benefici al nostro corpo, alla mente e alla sfera psicoemozionale. È una disciplina che dà l’opportunità di accrescere il grado di vitalità e di benessere.

La pratica del Qi Gong si basa su percezione e controllo dell’energia vitale, si realizza con movimenti lenti, esercizi di respirazione e concentrazione. È proprio attraverso posture statiche e movimenti armonici prolungati, da eseguire in piedi o seduti, che si acquisisce una maggiore consapevolezza dell’energia dentro e fuori dal nostro corpo. Esercizi dolci spesso svolti allungando gli arti favorendo la circolazione dei liquidi, migliorandola postura, l’equilibrio, la coordinazione e l’orientamento spaziale.

Il lavoro sul sistema muscolo-scheletrico è piuttosto diverso rispetto agli esercizi tipici praticati dalle discipline occidentali, gli esercizi del Qi Gong non si basano sullo sforzo fisico massimale; l’obiettivo è al contrario ottenere uno stato di rilassamento fluido per far circolare al meglio l’energia attraverso i meridiani. Le possibili sequenze di movimenti biomeccanici e bioenergetici sono tante e spesso il Qi Gong viene praticato in sinergia con il Tai Chi Chuan cui è collegato. Il Tai Chi è la realizzazione dinamica applicativa di un vasto e articolato progetto motorio e di una disposizione mentale adeguata,esso è in grande diffusione in tutto il mondo per l’affascinante, gratificante ed energizzante gestualità eutonica: un poema gestuale, una ginnosofia.

Il Qi Gong può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, a migliorare la concentrazione e il riposo notturno, ma si possono riscontrare benefici anche nella riduzione della pressione sanguigna, nella potenza dell’apparato muscolo scheletrico, cardiovascolare e polmonare oltre che,in generale, nella prevenzione di problemi di salute.
Il Qi Gong si propone di rafforzare ed equilibrare tutti gli organi ed i visceri. Esistono delle specifiche tecniche volte ad aiutare un organo in particolare: fegato, polmoni, cuore, ecc. Non è un caso che per la sua efficacia benefica sia molto diffuso e venga praticato a scopo preventivo per evitare la comparsa di differenti disturbi; considerando anche che alcuni di questi derivano proprio da condizioni di forte stress.

Il Qi Gong può aiutare a gestire non solo lo stress ma anche la rabbia, la depressione, i pensieri morbosi, riportando all’equilibrio psicoemozionale. Questa tecnica è utile anche sul piano spirituale, un po’ come avviene per la meditazione. Sentire l’energia del corpo permette di gestire meglio pensieri ed emozioni ed aiuta l’elevazione spirituale.

Gli esercizi di Qi Gong:

  • Accrescono vitalità ed energia vitale.
  • Migliorano postura, equilibrio, coordinazione ed orientamento spaziale.
  • Sviluppano eutonia di muscoli e articolazioni.
  • Rafforzano i sistemi cardiovascolare, polmonare e immunitario.
  • Favoriscono la concentrazione e regolarizzano i bioritmi circadiani.
  • Alleviano lo stress e il burnout.
  • Bilanciano le emozioni e lo stato psicoemozionale.
  • Rallentano l’osteoporosi e l’invecchiamento.
  • Sono pratiche di mantenimento,di accrescimento della salute e di riabilitazione.

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(Fonte immagine: Massimo Mori)

Bibliografia

  • Moiraghi (2002), QI GONG l’arte di nutrire la vita, Milano, Fabbri Editore.
  • Mori (2020), Poematica del principio Tai Chi, Firenze, Edizioni Clichy.
  • Xiaoming et al. (1998), Medicina cinese e biocibernetica: passato, presente e futuro, Bologna, Editrice Compositori.