Accademia MIBES: Medicina Integrata, Benessere e Salute

Piattaforma eLearning

WEBINAR MIBES 2024

Scopri i Webinar MIBES 2024, gli esperti invitati e i temi trattati nell’ambito della Medicina Integrata.

11 dicembre 2024

Dott.ssa Rosanna Schiralli
Psicologa e psicoterapeuta, si occupa da molti anni, presso il suo studio di Viterbo, di terapia del disagio dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie. Ha pubblicato diversi testi di psicologia dell’età evolutiva, rivolti a docenti e genitori.
Nel 2004 ha vinto il premio Ukmar per la neuropsichiatria infantile e la ricerca nell’ambito del rapporto educativo. Conduce presso molte realtà scolastiche italiane attività di formazione rivolta a insegnanti su temi di psicologia dello sviluppo, di pedagogia e di didattica delle emozioni.
Organizza e conduce “Scuole per genitori”. È autrice per Mondadori e per altre case editrici.
Dott. Ulisse Mariani
Psicologo, psicoterapeuta e autore, svolge la sua attività clinica presso l’Unità operativa di psicologia dell’Azienda sanitaria di Viterbo. Si occupa da più di venticinque anni di prevenzione del disagio giovanile e di promozione del benessere nelle scuole.
Coordina la formazione e l’aggiornamento di insegnanti e operatori sanitari in molte realtà italiane ed estere, attivando programmi educativi e di prevenzione basati sul modello dell’Educazione emotiva. È autore di numerosi testi, articoli e ricerche di educazione alla salute, di prevenzione, di psicopatologia dell’età evolutiva e di psichiatria. Già docente di varie scuole di specializzazione in psicoterapia.
"Emergenza Emozioni"
Disponibile a breve
"Emergenza Emozioni" - Dott.ssa Schiralli e Dott. Mariani

11 dicembre 2024

Dott.ssa Rosanna Schiralli
Psicologa e psicoterapeuta, si occupa da molti anni, presso il suo studio di Viterbo, di terapia del disagio dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie. Ha pubblicato diversi testi di psicologia dell’età evolutiva, rivolti a docenti e genitori.
Nel 2004 ha vinto il premio Ukmar per la neuropsichiatria infantile e la ricerca nell’ambito del rapporto educativo. Conduce presso molte realtà scolastiche italiane attività di formazione rivolta a insegnanti su temi di psicologia dello sviluppo, di pedagogia e di didattica delle emozioni.
Organizza e conduce “Scuole per genitori”. È autrice per Mondadori e per altre case editrici.
Dott. Ulisse Mariani
Psicologo, psicoterapeuta e autore, svolge la sua attività clinica presso l’Unità operativa di psicologia dell’Azienda sanitaria di Viterbo. Si occupa da più di venticinque anni di prevenzione del disagio giovanile e di promozione del benessere nelle scuole.
Coordina la formazione e l’aggiornamento di insegnanti e operatori sanitari in molte realtà italiane ed estere, attivando programmi educativi e di prevenzione basati sul modello dell’Educazione emotiva. È autore di numerosi testi, articoli e ricerche di educazione alla salute, di prevenzione, di psicopatologia dell’età evolutiva e di psichiatria. Già docente di varie scuole di specializzazione in psicoterapia.
"Emergenza Emozioni"
Disponibile a breve
"Emergenza Emozioni" - Dott.ssa Schiralli e Dott. Mariani

27 novembre 2024

Dott. Marco Lazzeri
Psicologo con una solida expertise in cyberpsicologia e nell’analisi dell’interazione tra individui con le nuove tecnologie, vanta una collaborazione con con diversi portali: Tutto Sui Videogiochi, gestito da IIDEA, la SIPSIOL, ovvero la Società Scientifica di Psicologia Online, Agenda Digitale e IDEGO – Psicologia Digitale, per il quale in passato ha scritto dei contributi inerenti il progetto europeo COADAPT. Come membro attivo del gruppo di lavoro Psicologia Digitale di Altrapsicologia, ho contribuito alla stesura del rapporto “Adolescenza e videogiochi”, che è stato presentato in Senato. Recentemente, grazie al supporto di PlayStation Italia, ho avviato un progetto innovativo che esplora il potenziale della realtà virtuale e dei videogiochi come strumenti per il benessere psicologico, promuovendo nuove frontiere nella cura della salute mentale attraverso la tecnologia. Inoltre, in qualità di consulente esterno di videogame therapy sta aiutando il SerD della Valle d’Aosta nella creazione di un servizio specialistico dedito all’uso dei videogiochi come pratica curativa.
"La realtà virtuale in psicologia: implementazione pratica e benefici clinici"
L’intervento ha l’obiettivo di illustrare la realtà virtuale, fornendo una panoramica generale delle sue potenzialità e sensibilizzando il pubblico riguardo alle applicazioni concrete e ai benefici che questa tecnologia emergente può offrire.

13 novembre 2024

Naturopata Milena Simeoni
Professionista nel campo della naturopatia con oltre 25 anni di esperienza. Si è formata presso l’Unione Naturopati (U.NA.) nel 1996, ottenendo il diploma di Naturopata. Attualmente, è una figura di rilievo nell’ambito della medicina naturale, ricoprendo ruoli istituzionali e accademici di primo piano. Dal maggio 2021, è docente di Medicina Tradizionale Europea presso l’Istituto di formazione in medicina naturale Omeonatura in Svizzera, dove insegna con un contratto a tempo indeterminato. Parallelamente, dal marzo 2017, lavora come Naturopata, Ricercatrice e Direttrice Didattica della Scuola di Naturopatia Olistica LUMEN, contribuendo attivamente allo sviluppo della medicina integrata.

A livello istituzionale, è Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Internazionale LUMEN ETS, incarico che ricopre dal giugno 2023, e Vice Presidente del Consiglio Direttivo di LUMEN APS dal 2015, un’Associazione di Promozione Sociale. Inoltre, dal luglio 2019, è Vice Presidente della cooperativa LUMEN RECREA scarl, che si occupa di progetti di abitazione sostenibile.

Ideatrice del progetto Salus, iniziativa europea volta a promuovere un cambio di paradigma, a livello europeo, che metta al centro il legame indissolubile tra salute umana, salute del pianeta e degli ecosistemi e che porti ad una reale trasformazione verso una società europea più sana, equa e sostenibile dal punto di vista ambientale.

Nel corso della sua carriera, ha partecipato come relatrice a numerosi convegni e conferenze in contesti nazionali e internazionali. Recentemente, ha tenuto interventi al Parlamento Europeo e in altre istituzioni su temi come la promozione della salute, la longevità e la sostenibilità ambientale. Tra i suoi interventi più significativi figurano la conferenza tenuta presso il Senato italiano nel marzo 2024 e la presentazione di un libro al Parlamento Europeo nel novembre 2023.

Autrice di diversi libri sulla medicina naturale e il benessere, ha pubblicato opere come La Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea (2021) e Massaggio CromoArmonico (2018), contribuendo alla divulgazione della conoscenza naturopatica e olistica. La sua attività di ricerca si estende anche a studi scientifici, con contributi su riviste internazionali che affrontano il rapporto tra stili di vita e prevenzione del cancro.

Promuove una visione olistica della salute, mettendo al centro l’educazione e la sostenibilità, con l’obiettivo di migliorare il benessere delle persone attraverso approcci naturali e integrati.

"La promozione della salute al centro: il cambio di paradigma necessario per una longevità sana e felice e per un sistema socio-sanitario sostenibile"
In questo webinar, esploreremo come la promozione della salute possa fare la differenza nel costruire un futuro di benessere e longevità. Dall’importanza di agire preventivamente, al ruolo chiave dei promotori di salute, discuteremo come un modello di prevenzione possa radicarsi anche nella nostra Medicina Tradizionale, che valorizza il legame profondo con la salute come risorsa preziosa. Parleremo inoltre del progetto SALUS in Europa, un’iniziativa che mira a mettere al centro la salute nella società europea, e del primo convegno internazionale dal titolo “La centralità della promozione della salute per una società sana e longeva” che si svolgerà il 18-19 novembre 2024 presso il Senato italiano.
La realtà virtuale in psicologia: implementazione pratica e benefici clinici
La promozione della salute al centro: cambio di paradigma per un sistema socio-sanitario sostenibile

27 novembre 2024

Dott. Marco Lazzeri
Psicologo con una solida expertise in cyberpsicologia e nell’analisi dell’interazione tra individui con le nuove tecnologie, vanta una collaborazione con con diversi portali: Tutto Sui Videogiochi, gestito da IIDEA, la SIPSIOL, ovvero la Società Scientifica di Psicologia Online, Agenda Digitale e IDEGO – Psicologia Digitale, per il quale in passato ha scritto dei contributi inerenti il progetto europeo COADAPT. Come membro attivo del gruppo di lavoro Psicologia Digitale di Altrapsicologia, ho contribuito alla stesura del rapporto “Adolescenza e videogiochi”, che è stato presentato in Senato. Recentemente, grazie al supporto di PlayStation Italia, ho avviato un progetto innovativo che esplora il potenziale della realtà virtuale e dei videogiochi come strumenti per il benessere psicologico, promuovendo nuove frontiere nella cura della salute mentale attraverso la tecnologia. Inoltre, in qualità di consulente esterno di videogame therapy sta aiutando il SerD della Valle d’Aosta nella creazione di un servizio specialistico dedito all’uso dei videogiochi come pratica curativa.
"La realtà virtuale in psicologia: implementazione pratica e benefici clinici"
L’intervento ha l’obiettivo di illustrare la realtà virtuale, fornendo una panoramica generale delle sue potenzialità e sensibilizzando il pubblico riguardo alle applicazioni concrete e ai benefici che questa tecnologia emergente può offrire.
La realtà virtuale in psicologia: implementazione pratica e benefici clinici

13 novembre 2024

Naturopata Milena Simeoni
Professionista nel campo della naturopatia con oltre 25 anni di esperienza. Si è formata presso l’Unione Naturopati (U.NA.) nel 1996, ottenendo il diploma di Naturopata. Attualmente, è una figura di rilievo nell’ambito della medicina naturale, ricoprendo ruoli istituzionali e accademici di primo piano. Dal maggio 2021, è docente di Medicina Tradizionale Europea presso l’Istituto di formazione in medicina naturale Omeonatura in Svizzera, dove insegna con un contratto a tempo indeterminato. Parallelamente, dal marzo 2017, lavora come Naturopata, Ricercatrice e Direttrice Didattica della Scuola di Naturopatia Olistica LUMEN, contribuendo attivamente allo sviluppo della medicina integrata.

A livello istituzionale, è Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Internazionale LUMEN ETS, incarico che ricopre dal giugno 2023, e Vice Presidente del Consiglio Direttivo di LUMEN APS dal 2015, un’Associazione di Promozione Sociale. Inoltre, dal luglio 2019, è Vice Presidente della cooperativa LUMEN RECREA scarl, che si occupa di progetti di abitazione sostenibile.

Ideatrice del progetto Salus, iniziativa europea volta a promuovere un cambio di paradigma, a livello europeo, che metta al centro il legame indissolubile tra salute umana, salute del pianeta e degli ecosistemi e che porti ad una reale trasformazione verso una società europea più sana, equa e sostenibile dal punto di vista ambientale.

Nel corso della sua carriera, ha partecipato come relatrice a numerosi convegni e conferenze in contesti nazionali e internazionali. Recentemente, ha tenuto interventi al Parlamento Europeo e in altre istituzioni su temi come la promozione della salute, la longevità e la sostenibilità ambientale. Tra i suoi interventi più significativi figurano la conferenza tenuta presso il Senato italiano nel marzo 2024 e la presentazione di un libro al Parlamento Europeo nel novembre 2023.

Autrice di diversi libri sulla medicina naturale e il benessere, ha pubblicato opere come La Medicina Tradizionale Europea e Mediterranea (2021) e Massaggio CromoArmonico (2018), contribuendo alla divulgazione della conoscenza naturopatica e olistica. La sua attività di ricerca si estende anche a studi scientifici, con contributi su riviste internazionali che affrontano il rapporto tra stili di vita e prevenzione del cancro.

Promuove una visione olistica della salute, mettendo al centro l’educazione e la sostenibilità, con l’obiettivo di migliorare il benessere delle persone attraverso approcci naturali e integrati.

"La promozione della salute al centro: il cambio di paradigma necessario per una longevità sana e felice e per un sistema socio-sanitario sostenibile"
In questo webinar, esploreremo come la promozione della salute possa fare la differenza nel costruire un futuro di benessere e longevità. Dall’importanza di agire preventivamente, al ruolo chiave dei promotori di salute, discuteremo come un modello di prevenzione possa radicarsi anche nella nostra Medicina Tradizionale, che valorizza il legame profondo con la salute come risorsa preziosa. Parleremo inoltre del progetto SALUS in Europa, un’iniziativa che mira a mettere al centro la salute nella società europea, e del primo convegno internazionale dal titolo “La centralità della promozione della salute per una società sana e longeva” che si svolgerà il 18-19 novembre 2024 presso il Senato italiano.
La promozione della salute al centro: cambio di paradigma per un sistema socio-sanitario sostenibile

30 ottobre 2024

Dott. Bruno Galeazzi
Medico chirurgo con specializzazione in medicina interna. Ha lavorato alcuni anni come dirigente medico presso il Servizio per le Tossicodipendenze di Bassano del Grappa e in quel periodo ha avuto pubblicazioni scientifiche. Ha studiato Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese e nel 1996 ha studiato al Royal London Homeopathic Hospital, divenendo membro della Facoltà di Omeopatia.
Dal 1999 svolge l’attività di libero professionale, ponendo attenzione alla cura della persona nella sua totalità psicofisica utilizzando, in modo integrato, gli approcci terapeutici più adeguati in ogni situazione, con particolare attenzione per la medicina omeopatica, la fito-floriterapia e l’agopuntura.
Negli ultimi anni hanno pubblicato due articoli “Explaining homeopathy with quantum electrodynamics” e “The quantum nature of biological intelligence”, investigando il meccanismo d’azione dei medicinali omeopatici e, più in generale, le dinamiche fisiche che supportano l’ipotesi dell’unità mente-corpo.
"Dal riduzionismo al pensiero sistemico. Dalla malattia come accidente al senso della malattia"
Scopriamo una nuova prospettiva nella cura e nella comprensione della salute. Vediamo il passaggio dal modello riduzionista, che considera la malattia come un evento isolato e accidentale, al pensiero sistemico, che vede la malattia come parte di un insieme più ampio e interconnesso. Durante il webinar, si approfondirà il significato che la malattia può assumere nel contesto della vita di ogni paziente, stimolando una visione più globale e integrata della salute.

16 ottobre 2024

Prof. Stefano Rozzi
Professore Associato presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma. Ha conseguito la laurea in Medicina presso l’Università di Pavia nel 1999 con il massimo dei voti e lode, e successivamente, nel 2004, ha ottenuto un Dottorato di Ricerca in Neuroscienze presso l’Università di Parma. Dal 2005 al 2019 ha ricoperto il ruolo di Ricercatore in Fisiologia Umana presso lo stesso ateneo, per poi diventare Professore Associato nel 2019.
Le sue principali aree di ricerca si concentrano sullo studio delle connessioni corticali delle aree premotoria, parietale posteriore e prefrontale, utilizzando tecniche anatomiche e fisiologiche. Si occupa, inoltre, di trasformazioni sensori-motorie e del meccanismo specchio, esplorando il ruolo della corteccia prefrontale nelle funzioni esecutive e nella codifica delle azioni intenzionali.
Insegna nel corso di Dottorato in Neuroscienze dell’Università di Parma e ha tenuto lezioni in vari master e corsi di laurea, tra cui il Master di primo livello in “Riabilitazione infantile” e il Master in “Neuroscienze applicate al design architettonico” presso l’Università IUAV di Venezia. Ha inoltre insegnato fisiologia nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Medicina Dentale, e Scienze Motorie.
È autore di 60 pubblicazioni scientifiche, tra cui 50 articoli su riviste internazionali peer-reviewed e 8 capitoli di libri. Il suo h-index è 31, con oltre 5570 citazioni. Ha partecipato come relatore a numerosi convegni internazionali, tra cui conferenze in Italia, Belgio, Taiwan e Cina.
Nel corso della sua carriera ha collaborato a diversi progetti di ricerca finanziati sia a livello nazionale che europeo, tra cui i progetti PRIN e ERC. Oltre alla sua attività di ricerca, ricopre ruoli editoriali per diverse riviste scientifiche, tra cui Frontiers in Integrative Neuroscience, e svolge attività di revisione per numerose riviste neuroscientifiche internazionali.
"L’azione intenzionale: Sistema motorio, Intenzione e Comportamenti motivati"
Scopriamo come l’organizzazione del sistema motorio supporta l’espressione delle nostre intenzioni attraverso comportamenti motivati. Scopriamo il legame tra intenzione e azione, approfondendo i meccanismi che guidano il nostro movimento e come le decisioni consapevoli si trasformano in azioni concrete.
Dal riduzionismo al pensiero sistemico. Dalla malattia come accidente al senso della malattia
"L’azione intenzionale: Sistema motorio, Intenzione e Comportamenti motivati"

30 ottobre 2024

Dott. Bruno Galeazzi
Medico chirurgo con specializzazione in medicina interna. Ha lavorato alcuni anni come dirigente medico presso il Servizio per le Tossicodipendenze di Bassano del Grappa e in quel periodo ha avuto pubblicazioni scientifiche. Ha studiato Agopuntura e Medicina Tradizionale Cinese e nel 1996 ha studiato al Royal London Homeopathic Hospital, divenendo membro della Facoltà di Omeopatia.
Dal 1999 svolge l’attività di libero professionale, ponendo attenzione alla cura della persona nella sua totalità psicofisica utilizzando, in modo integrato, gli approcci terapeutici più adeguati in ogni situazione, con particolare attenzione per la medicina omeopatica, la fito-floriterapia e l’agopuntura.
Negli ultimi anni hanno pubblicato due articoli “Explaining homeopathy with quantum electrodynamics” e “The quantum nature of biological intelligence”, investigando il meccanismo d’azione dei medicinali omeopatici e, più in generale, le dinamiche fisiche che supportano l’ipotesi dell’unità mente-corpo.
"Dal riduzionismo al pensiero sistemico. Dalla malattia come accidente al senso della malattia"
Scopriamo una nuova prospettiva nella cura e nella comprensione della salute. Vediamo il passaggio dal modello riduzionista, che considera la malattia come un evento isolato e accidentale, al pensiero sistemico, che vede la malattia come parte di un insieme più ampio e interconnesso. Durante il webinar, si approfondirà il significato che la malattia può assumere nel contesto della vita di ogni paziente, stimolando una visione più globale e integrata della salute.
Dal riduzionismo al pensiero sistemico. Dalla malattia come accidente al senso della malattia

16 ottobre 2024

Prof. Stefano Rozzi
Professore Associato presso il Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Parma. Ha conseguito la laurea in Medicina presso l’Università di Pavia nel 1999 con il massimo dei voti e lode, e successivamente, nel 2004, ha ottenuto un Dottorato di Ricerca in Neuroscienze presso l’Università di Parma. Dal 2005 al 2019 ha ricoperto il ruolo di Ricercatore in Fisiologia Umana presso lo stesso ateneo, per poi diventare Professore Associato nel 2019.
Le sue principali aree di ricerca si concentrano sullo studio delle connessioni corticali delle aree premotoria, parietale posteriore e prefrontale, utilizzando tecniche anatomiche e fisiologiche. Si occupa, inoltre, di trasformazioni sensori-motorie e del meccanismo specchio, esplorando il ruolo della corteccia prefrontale nelle funzioni esecutive e nella codifica delle azioni intenzionali.
Insegna nel corso di Dottorato in Neuroscienze dell’Università di Parma e ha tenuto lezioni in vari master e corsi di laurea, tra cui il Master di primo livello in “Riabilitazione infantile” e il Master in “Neuroscienze applicate al design architettonico” presso l’Università IUAV di Venezia. Ha inoltre insegnato fisiologia nei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Medicina Dentale, e Scienze Motorie.
È autore di 60 pubblicazioni scientifiche, tra cui 50 articoli su riviste internazionali peer-reviewed e 8 capitoli di libri. Il suo h-index è 31, con oltre 5570 citazioni. Ha partecipato come relatore a numerosi convegni internazionali, tra cui conferenze in Italia, Belgio, Taiwan e Cina.
Nel corso della sua carriera ha collaborato a diversi progetti di ricerca finanziati sia a livello nazionale che europeo, tra cui i progetti PRIN e ERC. Oltre alla sua attività di ricerca, ricopre ruoli editoriali per diverse riviste scientifiche, tra cui Frontiers in Integrative Neuroscience, e svolge attività di revisione per numerose riviste neuroscientifiche internazionali.
"L’azione intenzionale: Sistema motorio, Intenzione e Comportamenti motivati"
Scopriamo come l’organizzazione del sistema motorio supporta l’espressione delle nostre intenzioni attraverso comportamenti motivati. Scopriamo il legame tra intenzione e azione, approfondendo i meccanismi che guidano il nostro movimento e come le decisioni consapevoli si trasformano in azioni concrete.
"L’azione intenzionale: Sistema motorio, Intenzione e Comportamenti motivati"

2 ottobre 2024

Dott.ssa Guglielmina Pepe
Professore Associato di Patologia clinica nel Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica all’Università degli Studi di Firenze.
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.
Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale, regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
"Aneurismi e dissecazioni ereditarie dell’aorta toracica: quanto rari o quanto poco diagnosticati?"
Gli aneurismi e le dissecazioni ereditarie dell’aorta toracica rappresentano una minaccia silenziosa per la salute di molte persone. Spesso ritenute condizioni rare, in realtà possono essere sottodiagnosticate o scoperte troppo tardi. Questo webinar esplorerà le ultime scoperte scientifiche, i fattori genetici implicati e le strategie di prevenzione e diagnosi precoce. Scopriamo quanto sia fondamentale un approccio proattivo alla gestione di queste patologie potenzialmente letali.

18 settembre 2024

Dott. Simone Di Pietro
Medico psichiatra e psicoterapeuta, specializzato nel trattamento delle dipendenze da cocaina, alcol e gioco d’azzardo. Aiuto le persone che soffrono di queste patologie attraverso la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), una terapia non invasiva che riduce il desiderio compulsivo in modo rapido e sicuro. Lavoro a Roma in ambito privato, offrendo un approccio terapeutico neuroscientifico, personalizzato e multidisciplinare.

Psichiatra presso La Promessa, Roma – Trattamento di pazienti con dipendenze e depressione con rTMS.
Fondatore di Ludopatia Italia – Specializzato nella cura del Gioco d’Azzardo Patologico con TMS.
Responsabile dTMS, Villa Gughi, Rocca Priora (RM) – Trattamento dipendenze e disturbi dell’umore con Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS).
Esperienza nei Servizi Territoriali ASL di Roma e Provincia

Email: simonedipietro.psic@gmail.com
Tel: 3335278767
Siti: www.ludopatiaitalia.net | www.simonedipietro.it

"Neuroscienze e Terapia: La Stimolazione Magnetica per Contrastare le Dipendenze"
Le dipendenze rappresentano una delle sfide più complesse e pervasive nella salute pubblica odierna. La loro natura insidiosa e la capacità di colpire in maniera trasversale individui di ogni età, sesso e status socioeconomico ne fanno un problema di rilevanza globale. Le dipendenze non sono semplicemente un problema di debolezza morale o mancanza di forza di volontà, ma disturbi che alterano il normale funzionamento del cervello, il sistema neurobiologico del desiderio, oltre ad essere regolarmente classificate all’interno del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5 TR).
Attraverso una tecnica chiamata Stimolazione Magnetica Transcranica, comunemente conosciuta come TMS si può però agire sul cervello in maniera sicura ottenendo importanti risultati.
La TMS è una tecnica non invasiva che utilizza campi magnetici per stimolare le cellule nervose nel cervello. Inviando impulsi magnetici mirati possiamo aiutare i neuroni ad aumentare il loro metabolismo, le loro connessioni e a rafforzare e regolare l’attività cerebrale, alterata dalle sostanze o dal gioco. Questa procedura è indolore, viene eseguita senza bisogno di anestesia e inseribile all’interno della normale routine quotidiana, rendendola un’opzione accessibile e pratica per molti pazienti.
Aneurismi e dissecazioni ereditarie dell’aorta toracica: quanto rari o quanto poco diagnosticati?
Neuroscienze e Terapia: La Stimolazione Magnetica per Contrastare le Dipendenze

2 ottobre 2024

Dott.ssa Guglielmina Pepe
Professore Associato di Patologia clinica nel Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica all’Università degli Studi di Firenze.
Fin dall’inizio delle sue ricerche, ha associato alla ricerca l’applicazione dei dati che otteneva nell’ambito della diagnostica clinica sia con tecniche di biochimica sia con tecniche di genetica e biologia molecolare con la conseguente applicazione nella diagnosi prenatale, nel consultorio genetico e nella prevenzione di alcune malattie.
Laurea in Medicina e Chirurgia, Magna cum laude, alla seconda Università di Napoli (1978)
Specializzazione in Ematologia, Magna cum laude, all’Università di Pavia (1981)
1979-1982 “Visiting Fellow” nella Clinical Hematology Branch NHLBI, NIH, Bethesda, MD, U.S.A. 1982-1983 “Research Specialist III” nel Department of Obstetric and Gynecology, Rutgers Medical School, UMDNJ, Piscataway, New Jersey
1984-2002 Ricercatore universitario prima nella sezione genetica umana e poi biochimica clinica del dip. di Medicina Interna, Università di Tor Vergata, Roma
Dal 2002 Prof. Associato di Patologia Clinica, Dip Area Medico-Chirurgica, ora Dipartimento di Medicina Sperimentale e Clinica dell’Università di Firenze. Dirigente del Centro Regionale di Riferimento per Interessi di ricerca principali, malattie rare: Clinica, biochimica e genetica delle talassemie ed emoglobinopatie
Patologie ereditarie del tessuto connettivo
Aneurismi ereditari sindromici e non sindromici dell’aorta toracica
Per alcuni anni consulente per patologie ereditarie del tessuto connettivo prima dell’ospedale Gaslini di Genova e poi dell’ospedale Bambino Gesù di Roma.
Revisore di progetti Telethon francese e spagnolo
Revisore di progetti per il Ministero della Sanità israeliano e tedesco.
2019: Editore ospite su invito per Genes: Marfan syndrome and related disorders: Genetic Basis, Molecular Mechanisms, and genotype-phenotype correlations.
Dal 2020: Editorial Board Member of “Genes” 2021
Co-Editore ospite su invito per Diagnostics: Special Issue on “Thoracic Aortic Disease: From Bench to Bedside”
Dal 1996 Responsabile CRR sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2016 Membro del gruppo europeo sulle malattie rare VASCERN
Dal 2018 Responsabile Centro di Ricerca e Innovazione per la sindrome di Marfan e patologie correlate
Dal 2021 Responsabile regionale, regione Toscana, delle malattie vascolari rare
Autrice di più di 130 articoli pubblicati su riviste internazionali con impact factor
"Aneurismi e dissecazioni ereditarie dell’aorta toracica: quanto rari o quanto poco diagnosticati?"
Gli aneurismi e le dissecazioni ereditarie dell’aorta toracica rappresentano una minaccia silenziosa per la salute di molte persone. Spesso ritenute condizioni rare, in realtà possono essere sottodiagnosticate o scoperte troppo tardi. Questo webinar esplorerà le ultime scoperte scientifiche, i fattori genetici implicati e le strategie di prevenzione e diagnosi precoce. Scopriamo quanto sia fondamentale un approccio proattivo alla gestione di queste patologie potenzialmente letali.
Aneurismi e dissecazioni ereditarie dell’aorta toracica: quanto rari o quanto poco diagnosticati?

18 settembre 2024

Dott. Simone Di Pietro
Medico psichiatra e psicoterapeuta, specializzato nel trattamento delle dipendenze da cocaina, alcol e gioco d’azzardo. Aiuto le persone che soffrono di queste patologie attraverso la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS), una terapia non invasiva che riduce il desiderio compulsivo in modo rapido e sicuro. Lavoro a Roma in ambito privato, offrendo un approccio terapeutico neuroscientifico, personalizzato e multidisciplinare.

Psichiatra presso La Promessa, Roma – Trattamento di pazienti con dipendenze e depressione con rTMS.
Fondatore di Ludopatia Italia – Specializzato nella cura del Gioco d’Azzardo Patologico con TMS.
Responsabile dTMS, Villa Gughi, Rocca Priora (RM) – Trattamento dipendenze e disturbi dell’umore con Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS).
Esperienza nei Servizi Territoriali ASL di Roma e Provincia

Email: simonedipietro.psic@gmail.com
Tel: 3335278767
Siti: www.ludopatiaitalia.net | www.simonedipietro.it

"Neuroscienze e Terapia: La Stimolazione Magnetica per Contrastare le Dipendenze"
Le dipendenze rappresentano una delle sfide più complesse e pervasive nella salute pubblica odierna. La loro natura insidiosa e la capacità di colpire in maniera trasversale individui di ogni età, sesso e status socioeconomico ne fanno un problema di rilevanza globale. Le dipendenze non sono semplicemente un problema di debolezza morale o mancanza di forza di volontà, ma disturbi che alterano il normale funzionamento del cervello, il sistema neurobiologico del desiderio, oltre ad essere regolarmente classificate all’interno del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5 TR).
Attraverso una tecnica chiamata Stimolazione Magnetica Transcranica, comunemente conosciuta come TMS si può però agire sul cervello in maniera sicura ottenendo importanti risultati.
La TMS è una tecnica non invasiva che utilizza campi magnetici per stimolare le cellule nervose nel cervello. Inviando impulsi magnetici mirati possiamo aiutare i neuroni ad aumentare il loro metabolismo, le loro connessioni e a rafforzare e regolare l’attività cerebrale, alterata dalle sostanze o dal gioco. Questa procedura è indolore, viene eseguita senza bisogno di anestesia e inseribile all’interno della normale routine quotidiana, rendendola un’opzione accessibile e pratica per molti pazienti.
Neuroscienze e Terapia: La Stimolazione Magnetica per Contrastare le Dipendenze

31 luglio 2024

Prof. Marco Mazzanti
Linguista specializzato in processi cognitivi e con esperienza nell’ambito della formazione del personale, con laurea specialistica in Linguistica con studi sulla psicologia cognitiva e dello sviluppo, della personalità e del temperamento, e sulla psicobiologia.
Diploma di qualifica professionale di Analista Programmatore.
Ha lavorato preso diversi istituti demoscopici, enti formativi e aziende italiane e internazionali grazie alla conoscenza di molteplici lingue (italiano, inglese, francese, russo, polacco, tedesco, ungherese).
"L'acquisizione e l'apprendimento linguistico oggi: opportunità dell'IA"
Cosa vuol dire, oggi, acquisire e apprendere una nuova lingua straniera? Sia essa una terza lingua mai appresa sino ad ora o la terza lingua ai tempi di scuola; o anche semplicemente la seconda lingua che si aveva studiato molti anni fa e che si vuole riprendere per qualsiasi ragione, personale e/o lavorativa.
Oggi, acquisire e apprendere le lingue implica sfide incentivanti ma al tempo stesso vi sono così tante opportunità che potrebbero indurre a un serio smarrimento da parte del discente, il che inficerebbe sulla motivazione e quindi ricondurre alla resa iniziare e al preconcetto di non essere portati/e per le lingue.
Il talento per le lingue non esiste in quanto la lingua, come sistema insito nella facoltà del linguaggio, è dentro di noi.
Pertanto, le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale possono aprire nuove strade e portare il discente a esplorare nuovi territori dell’apprendimento linguistico entusiasmanti, e questo anche grazie alla sempre più diffusa cultura della gamification, che punta sulle pulsioni del gioco e dell’esplorazione, importanti evolutivamente per l’essere umano.

17 luglio 2024

Dott. Silvio Garattini
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino, è fondatore e Presidente dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” a Milano. Ha iniziato la sua carriera come Libero Docente in Chemioterapia e Farmacologia presso l’Università di Milano fino al 1962, per poi fondare l’Istituto “Mario Negri” nel 1963, dirigendolo fino al 2018 e diventandone Presidente. Sotto la sua guida, l’istituto ha prodotto circa 17.000 pubblicazioni scientifiche e 250 volumi, specializzando oltre 7.000 giovani ricercatori e tecnici.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Legion d’Onore della Repubblica Francese, la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica e il Premio Presidente Repubblica 2021. È membro di prestigiose organizzazioni scientifiche e ha contribuito alla fondazione dell’European Organization for Research on Treatment of Cancer, ricoprendo ruoli importanti in vari comitati scientifici e istituzioni internazionali.
"Prevenzione è rivoluzione"
L’eccesso di interesse per le cure sviluppato dalla medicina in questo ultimo mezzo secolo ha fatto dimenticare l’importanza della prevenzione, non tutte le malattie piovono dal cielo molte sono evitabili perché dipendono dalle nostre cattive abitudini di vita.
"L'acquisizione e l'apprendimento linguistico oggi: opportunità dell'IA"
"Prevenzione è rivoluzione" - Prof. Silvio Garattini

31 luglio 2024

Prof. Marco Mazzanti
Linguista specializzato in processi cognitivi e con esperienza nell’ambito della formazione del personale, con laurea specialistica in Linguistica con studi sulla psicologia cognitiva e dello sviluppo, della personalità e del temperamento, e sulla psicobiologia.
Diploma di qualifica professionale di Analista Programmatore.
Ha lavorato preso diversi istituti demoscopici, enti formativi e aziende italiane e internazionali grazie alla conoscenza di molteplici lingue (italiano, inglese, francese, russo, polacco, tedesco, ungherese).
"L'acquisizione e l'apprendimento linguistico oggi: opportunità dell'IA"
Cosa vuol dire, oggi, acquisire e apprendere una nuova lingua straniera? Sia essa una terza lingua mai appresa sino ad ora o la terza lingua ai tempi di scuola; o anche semplicemente la seconda lingua che si aveva studiato molti anni fa e che si vuole riprendere per qualsiasi ragione, personale e/o lavorativa.
Oggi, acquisire e apprendere le lingue implica sfide incentivanti ma al tempo stesso vi sono così tante opportunità che potrebbero indurre a un serio smarrimento da parte del discente, il che inficerebbe sulla motivazione e quindi ricondurre alla resa iniziare e al preconcetto di non essere portati/e per le lingue.
Il talento per le lingue non esiste in quanto la lingua, come sistema insito nella facoltà del linguaggio, è dentro di noi.
Pertanto, le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale possono aprire nuove strade e portare il discente a esplorare nuovi territori dell’apprendimento linguistico entusiasmanti, e questo anche grazie alla sempre più diffusa cultura della gamification, che punta sulle pulsioni del gioco e dell’esplorazione, importanti evolutivamente per l’essere umano.
"L'acquisizione e l'apprendimento linguistico oggi: opportunità dell'IA"

17 luglio 2024

Dott. Silvio Garattini
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Torino, è fondatore e Presidente dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri” a Milano. Ha iniziato la sua carriera come Libero Docente in Chemioterapia e Farmacologia presso l’Università di Milano fino al 1962, per poi fondare l’Istituto “Mario Negri” nel 1963, dirigendolo fino al 2018 e diventandone Presidente. Sotto la sua guida, l’istituto ha prodotto circa 17.000 pubblicazioni scientifiche e 250 volumi, specializzando oltre 7.000 giovani ricercatori e tecnici.
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la Legion d’Onore della Repubblica Francese, la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica e il Premio Presidente Repubblica 2021. È membro di prestigiose organizzazioni scientifiche e ha contribuito alla fondazione dell’European Organization for Research on Treatment of Cancer, ricoprendo ruoli importanti in vari comitati scientifici e istituzioni internazionali.
"Prevenzione è rivoluzione"
L’eccesso di interesse per le cure sviluppato dalla medicina in questo ultimo mezzo secolo ha fatto dimenticare l’importanza della prevenzione, non tutte le malattie piovono dal cielo molte sono evitabili perché dipendono dalle nostre cattive abitudini di vita.
"Prevenzione è rivoluzione" - Prof. Silvio Garattini

3 luglio 2024

Dott. Stefano Corti
Medico, odontoiatra che si è specializzato in ortodonzia, ed in particolare nell’ortodonzia funzionale, dopo essersi formato con illustri specialisti come Ricketts, Langlade e Vion. Ha un Master in ottimizzazione neuropsicofisica (CRM terapia).
Negli anni si è formato in posturologia, avvicinandosi alla chiropratica e all’osteopatia. È stato segretario culturale della società italiana di kinesiografia (SIKON), socio fondatore dell’Associazione Italiana Pedro Planas (AIPP), della quale è stato Presidente, segretario Culturale e Tesoriere. È anche Co-Fondatore del gruppo di studio “Comareclub”.
Dal 2014 è consulente della commissione medica della Federtennis per uno studio dei rapporti tra occlusione e postura negli sportivi.
È da anni relatore a corsi e conferenze in Italia e all’estero incentrate sulla sua concezione innovativa dell’ortodonzia, basata su una tecnica diagnostica strumentale (kinesiografia: visualizzazione e misura del movimento) e una terapia riabilitativa funzionale con dispositivi originali con Riprogrammatori Motorio Neuro Occlusali.
Oltre a questo, è co-autore di libri sulla materia, come “Cefalometria in norma lateralis” e “Riprogrammazione motoria, trattamento e terapia della disfunzione Atm”.
"Modifiche di forma dell'occlusione dentale stress indotte"
Per affrontare questo tema è necessario parlare di forma e di funzione e dei legami che legano i termini.
L’ortodonzia è una branca diagnostica e terapeutica dell’odontoiatria che si occupa della disposizione dei denti. È una branca di “forma”.
Studia la forma della occlusione dentale e la modifica al fine di ottenere una forma migliore.
Usa criteri di diagnosi di statica, modelli, rx cefalometrie.
Il disturbo Atm è una disfunzione degli organi coinvolti. Dis funzione, dal greco dis… difficoltà a …funzionare.
Forma e funzione sono termini imprescindibili e l’una influenza l’altra e viceversa.
La funzione è l’attività propria di una cellula, di un organo o di un apparato. Essa è intimamente legata alla forma o struttura. Forma e funzione sono 2 aspetti sotto cui si presenta il fenomeno della vita. Non ha senso chiedersi chi nasce prima. Si può dire che la funzione sviluppa la forma.
Pertanto chi si occupa di disfunzione dovrebbe usare metodi di indagine che certifichino lo stato funzionale presente.
Un attento esame della situazione pretrattamento potrebbe essere in grado di prevenire una disfunzione o per lo meno ridurne i disagi.
Il disturbo tempo-mandibolare è un disturbo, a volte doloroso, che coinvolge articolazioni (dentali, vertebrali e articolari pr. dette), distretti muscolari e nervosi anche non proprio in sede.
Esistono più figure di specialisti che possono occuparsi del settore di competenza, oltre che dentisti e ortodontisti: neurologi, ortopedici, reumatologi, otorino, fisioterapisti, osteopati, oculisti, optometristi, logopedisti etc.
Spesso è la scelta del primo specialista che fa il paziente che condiziona lo sviluppo e l’approfondimento diagnostico e la terapia conseguente.
I denti sono solo una componente del meccanismo funzionale dell’apparato: non è corretto attribuire loro l’intera responsabilità della problematica disfunzionale e del dolore.
Questo stato di cose favorisce la possibilità che il trattamento ortodontico rivolto alla correzione della forma non coincida con la miglior espressione funzionale. Da qui la possibilità di insorgenza di problematiche.
Questo il motivo per cui non è ancora risolta la questione se i denti possano provocare il disturbo funzionale, o se il trattamento stesso possa peggiorare la funzionalità dell’apparato masticatorio.

19 giugno 2024

Dott.ssa Paola Valentini
Psicologa, specializzanda in Psicoterapia Neofunzionale-corporea presso SEF, Scuola Europea Funzionale e in NeuroOsteopatia presso Aifromm,. Membro di Association for Coaching e della Rete di Psicologi per i Diritti Umani, con alle spalle studi di Teatro, Counseling, Ipnosi e un precedente percorso universitario in Comunicazione.
Pratica il protocollo MBSR per la gestione dello stress attraverso la Mindfulness; ha approfondito il metodo di Yoga Therapy del Dr. Bhole, ed è Yoga Teacher Trainer di livello base e avanzato.
Pratica EMDR di 1° e 2° livello.
Docente di Psicologia per il corso biennale di MCB, patrocinato da Regione Lombardia, e docente di Psicologia delle Emergenze per Associazione Nazionale Disaster Management.
"Comunicazione e relazione con il paziente. Le soft skill più delicate: empatia, confini, validazione"
Descrizione a breve
Modifiche di forma dell'occlusione dentale stress indotte - Dott. Stefano Corti
Comunicazione e relazione con il paziente. Le soft skill più delicate: empatia, confini, validazione

3 luglio 2024

Dott. Stefano Corti
Medico, odontoiatra che si è specializzato in ortodonzia, ed in particolare nell’ortodonzia funzionale, dopo essersi formato con illustri specialisti come Ricketts, Langlade e Vion. Ha un Master in ottimizzazione neuropsicofisica (CRM terapia).
Negli anni si è formato in posturologia, avvicinandosi alla chiropratica e all’osteopatia. È stato segretario culturale della società italiana di kinesiografia (SIKON), socio fondatore dell’Associazione Italiana Pedro Planas (AIPP), della quale è stato Presidente, segretario Culturale e Tesoriere. È anche Co-Fondatore del gruppo di studio “Comareclub”.
Dal 2014 è consulente della commissione medica della Federtennis per uno studio dei rapporti tra occlusione e postura negli sportivi.
È da anni relatore a corsi e conferenze in Italia e all’estero incentrate sulla sua concezione innovativa dell’ortodonzia, basata su una tecnica diagnostica strumentale (kinesiografia: visualizzazione e misura del movimento) e una terapia riabilitativa funzionale con dispositivi originali con Riprogrammatori Motorio Neuro Occlusali.
Oltre a questo, è co-autore di libri sulla materia, come “Cefalometria in norma lateralis” e “Riprogrammazione motoria, trattamento e terapia della disfunzione Atm”.
"Modifiche di forma dell'occlusione dentale stress indotte"
Per affrontare questo tema è necessario parlare di forma e di funzione e dei legami che legano i termini.
L’ortodonzia è una branca diagnostica e terapeutica dell’odontoiatria che si occupa della disposizione dei denti. È una branca di “forma”.
Studia la forma della occlusione dentale e la modifica al fine di ottenere una forma migliore.
Usa criteri di diagnosi di statica, modelli, rx cefalometrie.
Il disturbo Atm è una disfunzione degli organi coinvolti. Dis funzione, dal greco dis… difficoltà a …funzionare.
Forma e funzione sono termini imprescindibili e l’una influenza l’altra e viceversa.
La funzione è l’attività propria di una cellula, di un organo o di un apparato. Essa è intimamente legata alla forma o struttura. Forma e funzione sono 2 aspetti sotto cui si presenta il fenomeno della vita. Non ha senso chiedersi chi nasce prima. Si può dire che la funzione sviluppa la forma.
Pertanto chi si occupa di disfunzione dovrebbe usare metodi di indagine che certifichino lo stato funzionale presente.
Un attento esame della situazione pretrattamento potrebbe essere in grado di prevenire una disfunzione o per lo meno ridurne i disagi.
Il disturbo tempo-mandibolare è un disturbo, a volte doloroso, che coinvolge articolazioni (dentali, vertebrali e articolari pr. dette), distretti muscolari e nervosi anche non proprio in sede.
Esistono più figure di specialisti che possono occuparsi del settore di competenza, oltre che dentisti e ortodontisti: neurologi, ortopedici, reumatologi, otorino, fisioterapisti, osteopati, oculisti, optometristi, logopedisti etc.
Spesso è la scelta del primo specialista che fa il paziente che condiziona lo sviluppo e l’approfondimento diagnostico e la terapia conseguente.
I denti sono solo una componente del meccanismo funzionale dell’apparato: non è corretto attribuire loro l’intera responsabilità della problematica disfunzionale e del dolore.
Questo stato di cose favorisce la possibilità che il trattamento ortodontico rivolto alla correzione della forma non coincida con la miglior espressione funzionale. Da qui la possibilità di insorgenza di problematiche.
Questo il motivo per cui non è ancora risolta la questione se i denti possano provocare il disturbo funzionale, o se il trattamento stesso possa peggiorare la funzionalità dell’apparato masticatorio.
Modifiche di forma dell'occlusione dentale stress indotte - Dott. Stefano Corti

19 giugno 2024

Dott.ssa Paola Valentini
Psicologa, specializzanda in Psicoterapia Neofunzionale-corporea presso SEF, Scuola Europea Funzionale e in NeuroOsteopatia presso Aifromm,. Membro di Association for Coaching e della Rete di Psicologi per i Diritti Umani, con alle spalle studi di Teatro, Counseling, Ipnosi e un precedente percorso universitario in Comunicazione.
Pratica il protocollo MBSR per la gestione dello stress attraverso la Mindfulness; ha approfondito il metodo di Yoga Therapy del Dr. Bhole, ed è Yoga Teacher Trainer di livello base e avanzato.
Pratica EMDR di 1° e 2° livello.
Docente di Psicologia per il corso biennale di MCB, patrocinato da Regione Lombardia, e docente di Psicologia delle Emergenze per Associazione Nazionale Disaster Management.
"Comunicazione e relazione con il paziente. Le soft skill più delicate: empatia, confini, validazione"
Descrizione a breve
Comunicazione e relazione con il paziente. Le soft skill più delicate: empatia, confini, validazione

5 giugno 2024

Dott. Giuseppe Zorza
Laurea in Medicina e Chirurgia (Università di Brescia), Master II° livello in Ossigenoozonoterapia (Università di Pavia) e Master internazionale II° livello in Nutrizione clinica e dietetica. Negli ultimi 10 anni circa mi occupo di terapie iniettive (mesoterapia antalgica, agopuntura, ozonoterapia)e di ossigenoozonoterapia in tutte le sue possibili applicazioni. Mi occupo anche delle sindromi Sovrappeso/Obesità-Dolore trattando l’aspetto nutrizionale assieme a quello del dolore del rachide da discopatia. Ho curato corsi diretti al personale infermieristico e approfondimenti sull’argomento “ozonoterapia” su programmi TV, Radio e Stampa periodica.
"Ossigeno-ozonoterapia: una risorsa preziosa per la guarigione"
L’ozonoterapia è sempre più richiesta dai nostri pazienti. Anche se ormai molto raramente, ancora oggi qualche collega sconsiglia questa terapia o almeno non sa quando consigliarla in modo appropriato e questo è spesso dovuto alla non conoscenza dell’argomento.Diventa quindi importante conoscere le applicazioni dell’ozonoterapia nella pratica clinica come strumento trasversale per la cura delle diverse patologie, conoscere i meccanismi biochimici dell’ozono e conoscere come questo esercita il suo effetto benefico nelle diverse condizioni. Il tutto considerando che l’ozonoterapia, se ben eseguita, è caratterizzata dai rari effetti collaterali e da pochissime controindicazioni a fronte di un’efficacia provata dalla vasta letteratura.

22 maggio 2024

Dott.ssa Elena Campanini
Psicologa, Psicoterapeuta, Specialista in Psicoterapia Clinica.
Master Universitari in Psiconeuroendocrinoimmunologia e Medicina Complementare e integrata.
Esperta in Psicologia della Salute, Sport e Esercizio Fisico.
Senior Instructor MBIs (Mindfulness Based Interventions).

Ha frequentato numerose scuole di formazione clinica ad orientamento psicodinamico con integrazione corporea (Analisi Bioenergetica e Umanistico-Esistenziale).
Ha una formazione e una consolidata esperienza nel campo della Psicologia Clinica, Psicologia dello Sport, della Psicologia della Salute; negli ultimi venti anni nel suo percorso di formazione sono approdata alla pratica personale e allo studio della Mindfulness e della Psiconeuroendocrinoimmunologia.
Dalla personale esperienza sportiva il rapporto mente-corpo è diventato il tema trasversale della sua formazione e la accompagna ogni giorno nella pratica clinica.

"Psicologia dello sport e dell'esercizio fisico: fra psicoterapia corporea e PNEI"
La Psicologia dello Sport e dell’Esercizio Fisico si occupa dei processi psicobiologici e delle dinamiche mentali associate al corpo in movimento, sia negli atleti sia in coloro che praticano attività motoria per altri motivi (salute, divertimento, riabilitazione).
Ha lo scopo di individuare i meccanismi alla base di una prestazione motoria ottimale, oltre che di individuare in che modo l’attività motoria possa portare salute e benessere.
La consulenza psicologica, in questo senso, può concentrarsi sull’affiancare un atleta o una squadra, così come allenatori e istruttori, per migliorare le loro capacità relazionali, la loro qualità di vita e la performance, agendo su quei problemi personali, traumatici o esistenziali che influenzano negativamente la prestazione.
In una visione più ampia, la consulenza e terapia psicologica può supportare un processo riabilitativo post infortunio o post operatorio, così come quelle situazioni dove l’attività motoria è centrale per la prevenzione o la cura di patologie (es. sindrome metabolica, malattie cardiache, dolore cronico).
La Pnei permette di avere uno sguardo più ampio su tutti questi aspetti, evidenziando le strette relazioni bidirezionali fra mente e corpo che possono favorire o inficiare la prestazione sportiva o l’attività fisica in generale.
"Ossigeno-ozonoterapia: una risorsa preziosa per la guarigione"
"Psicologia dello sport e dell'esercizio fisico: fra psicoterapia corporea e PNEI"

5 giugno 2024

Dott. Giuseppe Zorza
Laurea in Medicina e Chirurgia (Università di Brescia), Master II° livello in Ossigenoozonoterapia (Università di Pavia) e Master internazionale II° livello in Nutrizione clinica e dietetica. Negli ultimi 10 anni circa mi occupo di terapie iniettive (mesoterapia antalgica, agopuntura, ozonoterapia) e di ossigenoozonoterapia in tutte le sue possibili applicazioni. Mi occupo anche delle sindromi Sovrappeso/Obesità-Dolore trattando l’aspetto nutrizionale assieme a quello del dolore del rachide da discopatia. Ho curato corsi diretti al personale infermieristico e approfondimenti sull’argomento “ozonoterapia” su programmi TV, Radio e Stampa periodica.
"Ossigeno-ozonoterapia: una risorsa preziosa per la guarigione"
L’ozonoterapia è sempre più richiesta dai nostri pazienti. Anche se ormai molto raramente, ancora oggi qualche collega sconsiglia questa terapia o almeno non sa quando consigliarla in modo appropriato e questo è spesso dovuto alla non conoscenza dell’argomento.Diventa quindi importante conoscere le applicazioni dell’ozonoterapia nella pratica clinica come strumento trasversale per la cura delle diverse patologie, conoscere i meccanismi biochimici dell’ozono e conoscere come questo esercita il suo effetto benefico nelle diverse condizioni. Il tutto considerando che l’ozonoterapia, se ben eseguita, è caratterizzata dai rari effetti collaterali e da pochissime controindicazioni a fronte di un’efficacia provata dalla vasta letteratura.
"Ossigeno-ozonoterapia: una risorsa preziosa per la guarigione"

22 maggio 2024

Dott.ssa Elena Campanini
Psicologa, Psicoterapeuta, Specialista in Psicoterapia Clinica.
Master Universitari in Psiconeuroendocrinoimmunologia e Medicina Complementare e integrata.
Esperta in Psicologia della Salute, Sport e Esercizio Fisico.
Senior Instructor MBIs (Mindfulness Based Interventions).

Ha frequentato numerose scuole di formazione clinica ad orientamento psicodinamico con integrazione corporea (Analisi Bioenergetica e Umanistico-Esistenziale).
Ha una formazione e una consolidata esperienza nel campo della Psicologia Clinica, Psicologia dello Sport, della Psicologia della Salute; negli ultimi venti anni nel suo percorso di formazione sono approdata alla pratica personale e allo studio della Mindfulness e della Psiconeuroendocrinoimmunologia.
Dalla personale esperienza sportiva il rapporto mente-corpo è diventato il tema trasversale della sua formazione e la accompagna ogni giorno nella pratica clinica.

"Psicologia dello sport e dell'esercizio fisico: fra psicoterapia corporea e PNEI"
La Psicologia dello Sport e dell’Esercizio Fisico si occupa dei processi psicobiologici e delle dinamiche mentali associate al corpo in movimento, sia negli atleti sia in coloro che praticano attività motoria per altri motivi (salute, divertimento, riabilitazione).
Ha lo scopo di individuare i meccanismi alla base di una prestazione motoria ottimale, oltre che di individuare in che modo l’attività motoria possa portare salute e benessere.
La consulenza psicologica, in questo senso, può concentrarsi sull’affiancare un atleta o una squadra, così come allenatori e istruttori, per migliorare le loro capacità relazionali, la loro qualità di vita e la performance, agendo su quei problemi personali, traumatici o esistenziali che influenzano negativamente la prestazione.
In una visione più ampia, la consulenza e terapia psicologica può supportare un processo riabilitativo post infortunio o post operatorio, così come quelle situazioni dove l’attività motoria è centrale per la prevenzione o la cura di patologie (es. sindrome metabolica, malattie cardiache, dolore cronico).
La Pnei permette di avere uno sguardo più ampio su tutti questi aspetti, evidenziando le strette relazioni bidirezionali fra mente e corpo che possono favorire o inficiare la prestazione sportiva o l’attività fisica in generale.
"Psicologia dello sport e dell'esercizio fisico: fra psicoterapia corporea e PNEI"
Dott. Gianfranco Trapani
Pediatra con perfezionamento in dietologia e scienza dell’alimentazione, Medicine Complementari (MC) e fitoterapia presso il centro CEHNCA di Nizza (Francia), è stato fondatore ed è membro del Consiglio Direttivo del “Gruppo di Studio per le Medicine Integrate” (MI) per la Società Italiana di Pediatria e fa parte del Direttivo.
Fa parte della Segreteria scientifica della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) ed è Responsabile del Board scientifico sulle MI della FIMP. Responsabile del Board scientifico per la Medicina Integrata della Società Italiana Medici Pediatri SIMPe. Coordinatore Nazionale di Narrazione Circolare – Racconto di una Pediatria differente a tutt’oggi.
È professore a contratto del Master di II livello dell’Università degli studi di Torino “Assistenza individualizzata e nutrizione in Neonatologia”. Associated editor del “Journal of Pediatric and Neonatal Individualized Medicine” (JPNIM), rivista medica Open Access. Direttore del Centro Studi Alfred Nobel di Sanremo (IM) e collaboratore del Consolato di Svezia che ha sede presso la stessa Villa Alfred Nobel di Sanremo.
È autore di numerose pubblicazioni sulla pediatria, sulle MI e fitoterapia, e di oltre 50 volumi di divulgazione medico-scientifica, tra cui alcuni pubblicati in India, Libano, Messico Polonia, Russia, Repubblica Ceca, Spagna. I suoi long seller sono Il Pediatra a casa, Bambini a tavola, Sessualità e amore, Bambini XXL (Giunti), Sono celiaco, non sono malato (Red Ed.), La dieta dei primi 1000 giorni (Mondadori). Con Gribaudo ha pubblicato Vivere bene con le piante antistress (2020), Le ricette antidiabete (2021) Il sistema immunitario a 360° gradi (2021), Curare e prevenire l’ipertensione (2022), Attivi Sani e Felici (2024).
"Un approccio integrato nella prevenzione e terapia dell'OSAS pediatrica"
La sindrome delle apnee ostruttive del sonno pediatrica include episodi di blocco totale o parziale delle vie aeree durante il sonno, che causano frequenti risvegli e problemi respiratori notturni. Nei bambini, in particolare quelli con sintomi come russamento, sonno agitato e iperattività diurna, o che presentano fattori di rischio specifici come l’obesità e anomalie craniofacciali bisogna indagare per questo problema.
Fra i trattamenti tradizionali l’adenotonsillectomia è presentata molto comune, sebbene il suo tasso di successo sia inferiore nei bambini obesi. Sono raccomandate come alternative efficaci, la terapia con CPAP e il controllo del peso. Tuttavia si può usare la fitoterapia ed i nutraceutici, per migliorare questa condizione. Ad esempio possono supportare la gestione dell’OSAS piante come Ribes nigrum, Boswellia e altre per le loro proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e antimicrobiche. Anche i funghi medicinali come Ganoderma lucidum e Agaricus blazei, noti per le loro proprietà immunostimolanti e antiossidanti, possono migliorare la resistenza alle infezioni e la funzione immunitaria e quindi i sintomi di OSAS. Anche i probiotici come Streptococcus salivarius K12 e Bifidobacterium animalis subsp. lactis BB12 nel supporto della salute delle vie respiratorie e nella prevenzione delle infezioni possono essere associate ad altre terapie per migliorare il quadro dell’OSAS.
In sintesi, proponiamo un approccio complesso alla prevenzione dell’OSAS, combinando trattamenti medici convenzionali con strategie complementari basate su piante, funghi e probiotici per ottimizzare la salute respiratoria e il benessere generale nei bambini.
Dott. Riccardo Cassiani Ingoni
PhD. Consegue la laurea in Scienze Biologiche e poi il titolo di Dottore in Neurofisiologia. Ha lavorato prima come ricercatore biomedico presso istituti sia italiani sia stranieri, poi come docente in varie scuole europee di formazione in osteopatia e fisioterapia. Ha frequentato corsi di formazione nel campo del trattamento dello stress post-traumatico con metodiche di medicina integrata, di riflessoterapia, di kinesiologia applicata e di bio-neurofeedback. Dal 2007 è impegnato nella divulgazione e nella formazione di base ed avanzata degli operatori certificati nel Metodo TRE®.
www.metodotreitalia.com
"Introduzione alla vibrazione miofasciale: rilassare mente e corpo con il Metodo TRE®"
Attraverso la sequenza di esercizi fisici che compongono il Metodo TRE® si facilita il naturale emergere di una reazione corporea di vibrazione muscolare involontaria; questa reazione neurofisiologica ci aiuta sia a sviluppare una maggiore consapevolezza dei nostri ‘blocchi’ sia ad alleviare le tensioni muscolari in modo semplice e indolore. Risvegliando e rilassando il corpo al contempo stimoliamo il cervello e calmiamo la mente, migliorando così la performance sportiva e alleviando lo stress.
"Un approccio integrato nella prevenzione e terapia dell'OSAS pediatrica"
Introduzione alla vibrazione miofasciale: rilassare mente e corpo con il Metodo TRE®
Dott. Gianfranco Trapani
Pediatra con perfezionamento in dietologia e scienza dell’alimentazione, Medicine Complementari (MC) e fitoterapia presso il centro CEHNCA di Nizza (Francia), è stato fondatore ed è membro del Consiglio Direttivo del “Gruppo di Studio per le Medicine Integrate” (MI) per la Società Italiana di Pediatria e fa parte del Direttivo.
Fa parte della Segreteria scientifica della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) ed è Responsabile del Board scientifico sulle MI della FIMP. Responsabile del Board scientifico per la Medicina Integrata della Società Italiana Medici Pediatri SIMPe. Coordinatore Nazionale di Narrazione Circolare – Racconto di una Pediatria differente a tutt’oggi.
È professore a contratto del Master di II livello dell’Università degli studi di Torino “Assistenza individualizzata e nutrizione in Neonatologia”. Associated editor del “Journal of Pediatric and Neonatal Individualized Medicine” (JPNIM), rivista medica Open Access. Direttore del Centro Studi Alfred Nobel di Sanremo (IM) e collaboratore del Consolato di Svezia che ha sede presso la stessa Villa Alfred Nobel di Sanremo.
È autore di numerose pubblicazioni sulla pediatria, sulle MI e fitoterapia, e di oltre 50 volumi di divulgazione medico-scientifica, tra cui alcuni pubblicati in India, Libano, Messico Polonia, Russia, Repubblica Ceca, Spagna. I suoi long seller sono Il Pediatra a casa, Bambini a tavola, Sessualità e amore, Bambini XXL (Giunti), Sono celiaco, non sono malato (Red Ed.), La dieta dei primi 1000 giorni (Mondadori). Con Gribaudo ha pubblicato Vivere bene con le piante antistress (2020), Le ricette antidiabete (2021) Il sistema immunitario a 360° gradi (2021), Curare e prevenire l’ipertensione (2022), Attivi Sani e Felici (2024).
"Un approccio integrato nella prevenzione e terapia dell'OSAS pediatrica"
La sindrome delle apnee ostruttive del sonno pediatrica include episodi di blocco totale o parziale delle vie aeree durante il sonno, che causano frequenti risvegli e problemi respiratori notturni. Nei bambini, in particolare quelli con sintomi come russamento, sonno agitato e iperattività diurna, o che presentano fattori di rischio specifici come l’obesità e anomalie craniofacciali bisogna indagare per questo problema.
Fra i trattamenti tradizionali l’adenotonsillectomia è presentata molto comune, sebbene il suo tasso di successo sia inferiore nei bambini obesi. Sono raccomandate come alternative efficaci, la terapia con CPAP e il controllo del peso. Tuttavia si può usare la fitoterapia ed i nutraceutici, per migliorare questa condizione. Ad esempio possono supportare la gestione dell’OSAS piante come Ribes nigrum, Boswellia e altre per le loro proprietà antiossidanti, anti-infiammatorie e antimicrobiche. Anche i funghi medicinali come Ganoderma lucidum e Agaricus blazei, noti per le loro proprietà immunostimolanti e antiossidanti, possono migliorare la resistenza alle infezioni e la funzione immunitaria e quindi i sintomi di OSAS. Anche i probiotici come Streptococcus salivarius K12 e Bifidobacterium animalis subsp. lactis BB12 nel supporto della salute delle vie respiratorie e nella prevenzione delle infezioni possono essere associate ad altre terapie per migliorare il quadro dell’OSAS.
In sintesi, proponiamo un approccio complesso alla prevenzione dell’OSAS, combinando trattamenti medici convenzionali con strategie complementari basate su piante, funghi e probiotici per ottimizzare la salute respiratoria e il benessere generale nei bambini.
"Un approccio integrato nella prevenzione e terapia dell'OSAS pediatrica"
Dott. Riccardo Cassiani Ingoni
PhD. Consegue la laurea in Scienze Biologiche e poi il titolo di Dottore in Neurofisiologia. Ha lavorato prima come ricercatore biomedico presso istituti sia italiani sia stranieri, poi come docente in varie scuole europee di formazione in osteopatia e fisioterapia. Ha frequentato corsi di formazione nel campo del trattamento dello stress post-traumatico con metodiche di medicina integrata, di riflessoterapia, di kinesiologia applicata e di bio-neurofeedback. Dal 2007 è impegnato nella divulgazione e nella formazione di base ed avanzata degli operatori certificati nel Metodo TRE®.
www.metodotreitalia.com
"Introduzione alla vibrazione miofasciale: rilassare mente e corpo con il Metodo TRE®"
Attraverso la sequenza di esercizi fisici che compongono il Metodo TRE® si facilita il naturale emergere di una reazione corporea di vibrazione muscolare involontaria; questa reazione neurofisiologica ci aiuta sia a sviluppare una maggiore consapevolezza dei nostri ‘blocchi’ sia ad alleviare le tensioni muscolari in modo semplice e indolore. Risvegliando e rilassando il corpo al contempo stimoliamo il cervello e calmiamo la mente, migliorando così la performance sportiva e alleviando lo stress.
Introduzione alla vibrazione miofasciale: rilassare mente e corpo con il Metodo TRE®
Dott. Fabrizio Benedetti
Professore Ordinario di Neurofisiologia all’Università di Torino e Professore Emerito di Medicina & Fisiologia all’ICTHI di Zermatt (Svizzera), e Senior Advisor alla Harvard University, Cambridge (USA). Nominato membro dell’Academy of Europe, è autore di Placebo Effects (Oxford, 3rd Edition, 2020) che ha ricevuto il Medical Book Award della British Medical Association, e The Patient’s Brain (Oxford 2010), ambedue tradotti anche in italiano. Per Mondadori Editore ha scritto i libri divulgativi La Speranza è un Farmaco (2018) e Il Cacciatore di Ricordi (2021).
"L'effetto placebo"
Mentre la medicina molecolare ha compiuto passi da gigante nella diagnosi e trattamento di molte patologie, la relazione medico-paziente è stata troppo spesso trascurata dalla medicina moderna. L’effetto placebo è un eccellente esempio di come l’interazione fra colui che cura e colui che soffre produce cambiamenti nel cervello che possono essere benefici. Ciò che sta emergendo oggi è che questa interazione speciale e unica, dove il paziente crede e spera, attiva gli stessi meccanismi che sono attivati dai farmaci. Maggiore è l’interazione fra il medico e il suo paziente, maggiore la probabilità di successo di una terapia.
Dott. Rosario Savino
Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (novembre 1979).
Specializzazione in Neuropsichiatria infantile conseguita presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (ottobre 1984).
Master di 2° livello in P.N.E.I. presso UNIVAQ (gennaio 2016).
Specializzazione in Psicoterapia del bambino-adolescente e della coppia presso ASNE-SIPSIA (maggio 1996).
Specializzazione in Musicoterapia (ISFOM-Napoli 1993).
Master di livello 2 in PNEI e Scienza della cura integrata Psiconeuroendocrinoimmunologia presso l’Università de L’Aquila.
Diploma del Corso di Perfezionamento Universitario in “Management dei Servizi Sanitari”(Università Federico II-Napoli-2000).
Docente incaricato nel Corso di Studi per il Master di livello 2 in PNEI e Scienza della Cura integrata l’Università de L’Aquila (novembre 2020).

Dal 1984 a tutt’oggi Attività privata di Neuropsichiatra Infanzia e Adolescenza.
Dal 1989 al 2000 Direttore Sanitario del CRI di Napoli.
Da aprile 2000 al 2023 Dirigente Unità multidisciplinare e Riabilitazione età evolutiva presso ASL Napoli1Centro.

"Le sindromi Pandas-Pans dalla diagnosi alle cure integrate"
Disponibile a breve
"L'effetto placebo" del Dott. Fabrizio Benedetti
Le sindromi Pandas-Pans dalla diagnosi alle cure integrate
Dott. Fabrizio Benedetti
Professore Ordinario di Neurofisiologia all’Università di Torino e Professore Emerito di Medicina & Fisiologia all’ICTHI di Zermatt (Svizzera), e Senior Advisor alla Harvard University, Cambridge (USA). Nominato membro dell’Academy of Europe, è autore di Placebo Effects (Oxford, 3rd Edition, 2020) che ha ricevuto il Medical Book Award della British Medical Association, e The Patient’s Brain (Oxford 2010), ambedue tradotti anche in italiano. Per Mondadori Editore ha scritto i libri divulgativi La Speranza è un Farmaco (2018) e Il Cacciatore di Ricordi (2021).
"L'effetto placebo"
Mentre la medicina molecolare ha compiuto passi da gigante nella diagnosi e trattamento di molte patologie, la relazione medico-paziente è stata troppo spesso trascurata dalla medicina moderna. L’effetto placebo è un eccellente esempio di come l’interazione fra colui che cura e colui che soffre produce cambiamenti nel cervello che possono essere benefici. Ciò che sta emergendo oggi è che questa interazione speciale e unica, dove il paziente crede e spera, attiva gli stessi meccanismi che sono attivati dai farmaci. Maggiore è l’interazione fra il medico e il suo paziente, maggiore la probabilità di successo di una terapia.
"L'effetto placebo" del Dott. Fabrizio Benedetti
Dott. Rosario Savino
Laurea in Medicina e Chirurgia conseguita presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (novembre 1979).
Specializzazione in Neuropsichiatria infantile conseguita presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” (ottobre 1984).
Master di 2° livello in P.N.E.I. presso UNIVAQ (gennaio 2016).
Specializzazione in Psicoterapia del bambino-adolescente e della coppia presso ASNE-SIPSIA (maggio 1996).
Specializzazione in Musicoterapia (ISFOM-Napoli 1993).
Master di livello 2 in PNEI e Scienza della cura integrata Psiconeuroendocrinoimmunologia presso l’Università de L’Aquila.
Diploma del Corso di Perfezionamento Universitario in “Management dei Servizi Sanitari”(Università Federico II-Napoli-2000).
Docente incaricato nel Corso di Studi per il Master di livello 2 in PNEI e Scienza della Cura integrata l’Università de L’Aquila (novembre 2020).

Dal 1984 a tutt’oggi Attività privata di Neuropsichiatra Infanzia e Adolescenza.
Dal 1989 al 2000 Direttore Sanitario del CRI di Napoli.
Da aprile 2000 al 2023 Dirigente Unità multidisciplinare e Riabilitazione età evolutiva presso ASL Napoli1Centro.

"Le sindromi Pandas-Pans dalla diagnosi alle cure integrate"
Disponibile a breve
Le sindromi Pandas-Pans dalla diagnosi alle cure integrate
Dott. Angelo Confaloni
  • Nel 1984 consegue il diploma di Qualifica Odontotecnica.
  • Titolare dal 1991 del laboratorio ORTOFUBICON.
  • Nel 1990 segue il Corso intensivo di R.N.O. del Prof. Pedro Planas @Dentoclinic, Barcellona.
  • Nel 2000 promuove la fondazione dell’Associazione Italiana Pedro Planas AIPP.
  • Laureato in odontoiatria.
  • Studioso della fisio-patologia della biomeccanica masticatoria e della Riabilitazione Neuro Occlusale.
  • Allievo del dott. Adolfo De Paula Oliveira a San Paolo (Brasile) e del professor Pedro Planas a Barcellona.
  • Autore del testo “EVOLUZIONE DEL RAPPORTO DINAMICO FUNZIONALE TRA OCCLUSIONE ED ATM” e di articoli ortodontici e protesici.
  • Ideatore dell’apparecchiatura intercettiva Fubicon utilizzata nell’incremento volumetrico del mascellare e armonizzazione del piano occlusale.
  • Si dedica alla crescita professionale in ortodonzia intercettiva, gnatologia e protesi. Ideatore di un metodo di registrazione intraorale dei tragitti neuro-artro-muscolari estendendolo a tutta la riabilitazione protesica.
  • Relatore in congressi, conferenze e corsi nazionali e internazionali.
  • Professore a contratto al corso di laurea in odontoiatria e al master di chirurgia e impianti zigomatici diretto dal Prof. Mario Gabriele università degli studi di Pisa.
  • Professore al master di ortodonzia sulla fisiopatologia della biomeccanica masticatoria e riabilitazione dell’equilibrio funzionale intercettivo e sull’adulto Universidad Europea Valencia Diretto dal Prof. Daniele Garcovich.
  • Nel 2024 pubblica il testo “L’ALTRA FACCIA DELL’ODONTOIATRIA” con il primo dei sei volumi “L’importanza di una occlusione equilibrata e i suoi effetti sull’organismo…”.
"L'odontoiatria sotto-sopra: Riabilitazione Neuro Occlusale"
Viviamo in un’epoca odontoiatrica dove la nostra professione è condizionata da alcune convinzioni alle quali facciamo continuamente riferimento per rendere credibile il nostro modo di lavorare, anche se spesso si scontrano con l’evidenza clinica della nostra pratica quotidiana dove è sempre più frequente il rilievo di:

  • bocche con una occlusione in I classe dentale che recidivano dopo il trattamento ortodontico e/o che presentano problematiche dis-funzionali, mentre bocche considerate in malocclusione rimangono stabili e a-sintomatiche.
  • Bocche trattate protesicamente secondo i canoni gnatologici classici che, dopo l’inserimento della protesi definitiva, presentano disturbi di vario tipo: fallimento dei manufatti, problemi dento-parodontali (o implantari), problematiche algico-disfunzionali.
  • Pazienti che riferiscono una sintomatologia a-specifica e variegata tanto da non essere ricollegata al lavoro odontoiatrico effettuato o uno stato di dis-comfort masticatorio.

Nonostante tutto questo si preferisce rifiutare il fatto che molti di questi lavori possono dare dei problemi e si accettano delle evidenti contraddizioni pur di non mettere in discussione il background culturale convenzionale che da alcuni decenni a questa parte viene imposto dall’odontoiatria accademica… in sostanza, si preferiscono silenzi rassicuranti piuttosto che verità scomode.
Inoltre, seguendo l’imperativo culturale predominante dell’apparire, la nostra professione si è orientata verso la massima valorizzazione estetica dei suoi lavori, sottovalutando in maniera preoccupante l’equilibrio funzionale della bocca, anche se questo viene continuamente ostentato dalla maggior parte degli Autori nella falsa convinzione che tanto migliore sarà il disegno del sorriso, tanto migliore sarà la funzione.
Se invece vogliamo intraprendere un viaggio diverso dobbiamo:

  • armarci di 2 strumenti imprescindibili: il ragionamento cercando di sviluppare il nostro senso critico e il buon senso nel verificare quello che ci passa sotto gli occhi,
  • porci le giuste domande per avere delle risposte diverse. È facile, allora, che il mondo odontoiatrico al quale normalmente siamo abituati, ci possa sembrare “sotto-sopra” suscettibile di interpretazioni alternative e spesso opposte.
Dott.ssa Viola Nicolucci
Psicologa psicoterapeuta con una formazione in neuroscienze.
Dal 2011 si occupa di cyberpsicologia: telesalute, educazione digitale e videogiochi.
È consulente scientifico presso servizi di salute mentale dove partecipa allo sviluppo di progetti che integrano l’uso delle nuove tecnologie.
Effettua interventi di formazione presso aziende sanitarie, comunità per minori, biblioteche e scuole.
Collabora con Valigia Blu, Tutto Sui Videogiochi e Il Corriere.
È autrice di: “Game Hero: Viaggio nelle storie dei videogiocatori”, per la casa editrice Ledizioni.
"Psicologia dei Videogiochi: vecchi timori e prospettive future"
I videogiochi sono un fenomeno culturale che ha acquisito maggiore visibilità negli ultimi anni, suscitando perplessità e preoccupazioni in chi non videogioca, ad esempio genitori e insegnanti. Le argomentazioni si dividono solitamente tra rischi e potenzialità. Il pubblico chiede informazioni e rassicurazioni, ma una retorica ripetitiva può far perdere di vista nuovi scenari.
Gli spettatori scopriranno in realtà nuovi rischi e nuove potenzialità differenti dalle aspettative, perché la conversazione ricorrente verte sempre sugli stessi dubbi (violenza, dipendenza) non lasciando spazio ad altro.
L’odontoiatria sotto-sopra: Riabilitazione Neuro Occlusale
Psicologia dei Videogiochi: vecchi timori e prospettive future
Dott. Angelo Confaloni
  • Nel 1984 consegue il diploma di Qualifica Odontotecnica.
  • Titolare dal 1991 del laboratorio ORTOFUBICON.
  • Nel 1990 segue il Corso intensivo di R.N.O. del Prof. Pedro Planas @Dentoclinic, Barcellona.
  • Nel 2000 promuove la fondazione dell’Associazione Italiana Pedro Planas AIPP.
  • Laureato in odontoiatria.
  • Studioso della fisio-patologia della biomeccanica masticatoria e della Riabilitazione Neuro Occlusale.
  • Allievo del dott. Adolfo De Paula Oliveira a San Paolo (Brasile) e del professor Pedro Planas a Barcellona.
  • Autore del testo “EVOLUZIONE DEL RAPPORTO DINAMICO FUNZIONALE TRA OCCLUSIONE ED ATM” e di articoli ortodontici e protesici.
  • Ideatore dell’apparecchiatura intercettiva Fubicon utilizzata nell’incremento volumetrico del mascellare e armonizzazione del piano occlusale.
  • Si dedica alla crescita professionale in ortodonzia intercettiva, gnatologia e protesi. Ideatore di un metodo di registrazione intraorale dei tragitti neuro-artro-muscolari estendendolo a tutta la riabilitazione protesica.
  • Relatore in congressi, conferenze e corsi nazionali e internazionali.
  • Professore a contratto al corso di laurea in odontoiatria e al master di chirurgia e impianti zigomatici diretto dal Prof. Mario Gabriele università degli studi di Pisa.
  • Professore al master di ortodonzia sulla fisiopatologia della biomeccanica masticatoria e riabilitazione dell’equilibrio funzionale intercettivo e sull’adulto Universidad Europea Valencia Diretto dal Prof. Daniele Garcovich.
  • Nel 2024 pubblica il testo “L’ALTRA FACCIA DELL’ODONTOIATRIA” con il primo dei sei volumi “L’importanza di una occlusione equilibrata e i suoi effetti sull’organismo…”.
"L'odontoiatria sotto-sopra: Riabilitazione Neuro Occlusale"
Viviamo in un’epoca odontoiatrica dove la nostra professione è condizionata da alcune convinzioni alle quali facciamo continuamente riferimento per rendere credibile il nostro modo di lavorare, anche se spesso si scontrano con l’evidenza clinica della nostra pratica quotidiana dove è sempre più frequente il rilievo di:

  • bocche con una occlusione in I classe dentale che recidivano dopo il trattamento ortodontico e/o che presentano problematiche dis-funzionali, mentre bocche considerate in malocclusione rimangono stabili e a-sintomatiche.
  • Bocche trattate protesicamente secondo i canoni gnatologici classici che, dopo l’inserimento della protesi definitiva, presentano disturbi di vario tipo: fallimento dei manufatti, problemi dento-parodontali (o implantari), problematiche algico-disfunzionali.
  • Pazienti che riferiscono una sintomatologia a-specifica e variegata tanto da non essere ricollegata al lavoro odontoiatrico effettuato o uno stato di dis-comfort masticatorio.

Nonostante tutto questo si preferisce rifiutare il fatto che molti di questi lavori possono dare dei problemi e si accettano delle evidenti contraddizioni pur di non mettere in discussione il background culturale convenzionale che da alcuni decenni a questa parte viene imposto dall’odontoiatria accademica… in sostanza, si preferiscono silenzi rassicuranti piuttosto che verità scomode.
Inoltre, seguendo l’imperativo culturale predominante dell’apparire, la nostra professione si è orientata verso la massima valorizzazione estetica dei suoi lavori, sottovalutando in maniera preoccupante l’equilibrio funzionale della bocca, anche se questo viene continuamente ostentato dalla maggior parte degli Autori nella falsa convinzione che tanto migliore sarà il disegno del sorriso, tanto migliore sarà la funzione.
Se invece vogliamo intraprendere un viaggio diverso dobbiamo:

  • armarci di 2 strumenti imprescindibili: il ragionamento cercando di sviluppare il nostro senso critico e il buon senso nel verificare quello che ci passa sotto gli occhi,
  • porci le giuste domande per avere delle risposte diverse. È facile, allora, che il mondo odontoiatrico al quale normalmente siamo abituati, ci possa sembrare “sotto-sopra” suscettibile di interpretazioni alternative e spesso opposte.
L’odontoiatria sotto-sopra: Riabilitazione Neuro Occlusale
Dott.ssa Viola Nicolucci
Psicologa psicoterapeuta con una formazione in neuroscienze.
Dal 2011 si occupa di cyberpsicologia: telesalute, educazione digitale e videogiochi.
È consulente scientifico presso servizi di salute mentale dove partecipa allo sviluppo di progetti che integrano l’uso delle nuove tecnologie.
Effettua interventi di formazione presso aziende sanitarie, comunità per minori, biblioteche e scuole.
Collabora con Valigia Blu, Tutto Sui Videogiochi e Il Corriere.
È autrice di: “Game Hero: Viaggio nelle storie dei videogiocatori”, per la casa editrice Ledizioni.
"Psicologia dei Videogiochi: vecchi timori e prospettive future"
I videogiochi sono un fenomeno culturale che ha acquisito maggiore visibilità negli ultimi anni, suscitando perplessità e preoccupazioni in chi non videogioca, ad esempio genitori e insegnanti. Le argomentazioni si dividono solitamente tra rischi e potenzialità. Il pubblico chiede informazioni e rassicurazioni, ma una retorica ripetitiva può far perdere di vista nuovi scenari.
Gli spettatori scopriranno in realtà nuovi rischi e nuove potenzialità differenti dalle aspettative, perché la conversazione ricorrente verte sempre sugli stessi dubbi (violenza, dipendenza) non lasciando spazio ad altro.
Psicologia dei Videogiochi: vecchi timori e prospettive future
Dott.ssa Dorothea Costa

Mi presento: sono una poeta contadina perché da sempre, ancora prima di strutturare la mia formazione, ho amato andare per boschi e monti.
Ho ereditato dalla nonna quel sapere contadino che sui libri accademici non ho mai trovato e da allora ho cominciato a fondere e approfondire quel patrimonio con la conoscenza ufficiale. Ho frequentato la facoltà di Scienze Naturali e mi sono laureata in botanica perché il regno vegetale mi ha sempre affascinato e soprattutto mi sono sempre interessata all’applicazione dei vegetali in ambito erboristico. Ma soprattutto ciò che da sempre mi affascina sono le sottili interazioni che connettono tra di loro gli esseri viventi e gli stessi con l’ambiente che abitano.
Per questo motivo non ho potuto trascurare la curiosità che mi ha portato ad esplorare il regno dei funghi scoprendo che molte specie non solo rappresentano alimenti nutritivi di grande interesse ma anche potenti rimedi medicamentosi.
E allora insieme ad Alessandro, il mio compagno di percorso, ho sentito doveroso trascrivere e convertire le nostre conoscenze in un’ attività i cui frutti siano a disposizione di tutti coloro che credono nelle potenzialità dei rimedi naturali. Ed è così che abbiamo deciso di stabilirci sulla collina dove io affondo le radici da generazioni e avviare un’ azienda agricola specializzata nella coltivazione di funghi medicamentosi. La strada intrapresa è stata davvero impegnativa; non solo per la mole di lavoro e il tempo necessario alla realizzazione di questo progetto, ma anche, e oserei dire soprattutto, per l’impegno e la necessità di riformare le proprie conoscenze dando una forma nuova e diversa agli schemi accademici imparati. Personalmente nasco come botanica ma questo Regno di Mezzo, oltre ad essere ancora poco conosciuto, sento che possiede in sé una grande valenza energetica degna di essere scoperta e compresa. Ancora tanto bisogna fare, in tutti questi anni trascorsi l’impegno è stato rivolto ad ottenere un prodotto puro e naturale che sia sostegno alla nostra salute. Oggi io mi occupo di quella che si definisce Micoterapia, ovvero l’uso dei funghi in quanto integratori delle nostre scelte alimentari a supporto del nostro benessere.

"Le virtù dei funghi medicamentosi"
Breve introduzione all’uso dei funghi nelle medicine tradizionali e popolari.
Simbologia dei funghi nella Tradizione Sciamanica.
Medicina Tradizionale Cinese e Micoterapia.
Le principali proprietà dei funghi medicanentosi.
I funghi medicamentosi del nostro territorio.
Dott. Allaman Allamani
Medico psichiatra, terapeuta familiare, ricercatore ed educatore. Ha lavorato prima come gastroenterologo ospedaliero, e negli ultimi trent’anni si e’ occupato di dipendenze, in particolare alcoldipendenze, e ha coordinato il Centro Alcologico dell’Azienda Sanitaria fiorentina dal 1991 al 2009. È stato il primo fiduciario italiano non alcolista di Alcolisti Anonimi dal 1997 al 2003. È membro del comitato editoriale della Rivista scientifica “Substance Use and Misuse”. Membro dell’Istituto di Formazione Psicosomatica di Firenze. Autore o co-autore di circa 200 articoli, curatore o co-curatore di 15 libri, tra i quali “Drinking Patterns in 12 European Countries: Unplanned Contextual Factors and Planned Alcohol Control Policy Measures. Substance Use & Misuse” ed il “Libro Italiano di Alcologia,volumi 2”. È attualmente consulente all’Agenzia Regionale di Sanità per le politiche alcologiche europee (progetti UE AMPHORA e ALICERAP; progetto APC Università di Dresda). È stato, ed è tutt’ora docente di molti corsi di formazione in Italia sui temi della Comunicazione Terapeutica, Psicosomatica, Malattia Terminale, Alcologia, Dipendenze per vari professionisti sanitari e studenti.
“Dipendenze”
Dipendere – e interdipendere – è una tipica condizione umana. Essa implica il biologico, lo psicologico, il sociale, lo spirituale. Ma emerge la dipendenza patologica quando i consumi – di bevande alcoliche, farmaci, droghe, fumo, alimentazione, e i comportamenti connessi con gioco, compere, rapporti affettivi e sessuali – si rivelano compulsivi e sfuggono al nostro controllo, provocando problemi a noi e a chi ci è vicino. A loro volta, parenti e amici possono cercar di controllare il loro congiunto, alimentando ancora di più una spirale di buone intenzioni e fallimenti. L’uscita da questa condizione occorre per un insieme di fattori, mentre la frequentazione dei gruppi di auto-aiuto è spesso un utile strumento terapeutico.

Durante l’incontro ci saranno alcune testimonianze di dipendenti in recupero.

Se sei dipendente o hai bisogno, scopri chi chiamare

Se hai bisogno di contattare Narcotici Anonimi Italia:
06 8402 5043, numero a disposizione 24 ore su 24, TUTTI I GIORNI, SEMPRE
https://na-italia.org/ dove trovare le mail di contatto
https://na-italia.org/riunioni per trovare le riunioni nella tua città

Se hai bisogno di contattare Codipendenti Anonimi:
+39 347 559 6113
– mail: info@codipendenti-anonimi.it
https://codipendenti-anonimi.it/menu/riunioni per trovare le riunioni nella tua città

"Le virtù dei funghi medicamentosi"
"Dipendenze" - Dott. Allaman Allamani con testimonianze di dipendenti in recupero.
Dott.ssa Dorothea Costa
Mi presento: sono una poeta contadina perché da sempre, ancora prima di strutturare la mia formazione, ho amato andare per boschi e monti.
Ho ereditato dalla nonna quel sapere contadino che sui libri accademici non ho mai trovato e da allora ho cominciato a fondere e approfondire quel patrimonio con la conoscenza ufficiale. Ho frequentato la facoltà di Scienze Naturali e mi sono laureata in botanica perché il regno vegetale mi ha sempre affascinato e soprattutto mi sono sempre interessata all’applicazione dei vegetali in ambito erboristico. Ma soprattutto ciò che da sempre mi affascina sono le sottili interazioni che connettono tra di loro gli esseri viventi e gli stessi con l’ambiente che abitano.
Per questo motivo non ho potuto trascurare la curiosità che mi ha portato ad esplorare il regno dei funghi scoprendo che molte specie non solo rappresentano alimenti nutritivi di grande interesse ma anche potenti rimedi medicamentosi.
E allora insieme ad Alessandro, il mio compagno di percorso, ho sentito doveroso trascrivere e convertire le nostre conoscenze in un’ attività i cui frutti siano a disposizione di tutti coloro che credono nelle potenzialità dei rimedi naturali. Ed è così che abbiamo deciso di stabilirci sulla collina dove io affondo le radici da generazioni e avviare un’ azienda agricola specializzata nella coltivazione di funghi medicamentosi. La strada intrapresa è stata davvero impegnativa; non solo per la mole di lavoro e il tempo necessario alla realizzazione di questo progetto, ma anche, e oserei dire soprattutto, per l’impegno e la necessità di riformare le proprie conoscenze dando una forma nuova e diversa agli schemi accademici imparati. Personalmente nasco come botanica ma questo Regno di Mezzo, oltre ad essere ancora poco conosciuto, sento che possiede in sé una grande valenza energetica degna di essere scoperta e compresa. Ancora tanto bisogna fare, in tutti questi anni trascorsi l’impegno è stato rivolto ad ottenere un prodotto puro e naturale che sia sostegno alla nostra salute. Oggi io mi occupo di quella che si definisce Micoterapia, ovvero l’uso dei funghi in quanto integratori delle nostre scelte alimentari a supporto del nostro benessere.
"Le virtù dei funghi medicamentosi"
Breve introduzione all’uso dei funghi nelle medicine tradizionali e popolari.
Simbologia dei funghi nella Tradizione Sciamanica.
Medicina Tradizionale Cinese e Micoterapia.
Le principali proprietà dei funghi medicanentosi.
I funghi medicamentosi del nostro territorio.
"Le virtù dei funghi medicamentosi"
Dott. Allaman Allamani
Medico psichiatra, terapeuta familiare, ricercatore ed educatore. Ha lavorato prima come gastroenterologo ospedaliero, e negli ultimi trent’anni si e’ occupato di dipendenze, in particolare alcoldipendenze, e ha coordinato il Centro Alcologico dell’Azienda Sanitaria fiorentina dal 1991 al 2009. È stato il primo fiduciario italiano non alcolista di Alcolisti Anonimi dal 1997 al 2003. È membro del comitato editoriale della Rivista scientifica “Substance Use and Misuse”. Membro dell’Istituto di Formazione Psicosomatica di Firenze. Autore o co-autore di circa 200 articoli, curatore o co-curatore di 15 libri, tra i quali “Drinking Patterns in 12 European Countries: Unplanned Contextual Factors and Planned Alcohol Control Policy Measures. Substance Use & Misuse” ed il “Libro Italiano di Alcologia,volumi 2”. È attualmente consulente all’Agenzia Regionale di Sanità per le politiche alcologiche europee (progetti UE AMPHORA e ALICERAP; progetto APC Università di Dresda). È stato, ed è tutt’ora docente di molti corsi di formazione in Italia sui temi della Comunicazione Terapeutica, Psicosomatica, Malattia Terminale, Alcologia, Dipendenze per vari professionisti sanitari e studenti.
“Dipendenze”
Dipendere – e interdipendere – è una tipica condizione umana. Essa implica il biologico, lo psicologico, il sociale, lo spirituale. Ma emerge la dipendenza patologica quando i consumi – di bevande alcoliche, farmaci, droghe, fumo, alimentazione, e i comportamenti connessi con gioco, compere, rapporti affettivi e sessuali – si rivelano compulsivi e sfuggono al nostro controllo, provocando problemi a noi e a chi ci è vicino. A loro volta, parenti e amici possono cercar di controllare il loro congiunto, alimentando ancora di più una spirale di buone intenzioni e fallimenti. L’uscita da questa condizione occorre per un insieme di fattori, mentre la frequentazione dei gruppi di auto-aiuto è spesso un utile strumento terapeutico.

Durante l’incontro ci saranno alcune testimonianze di dipendenti in recupero.

Se sei dipendente o hai bisogno, scopri chi chiamare

Se hai bisogno di contattare Narcotici Anonimi Italia:
06 8402 5043, numero a disposizione 24 ore su 24, TUTTI I GIORNI, SEMPRE
https://na-italia.org/ dove trovare le mail di contatto
https://na-italia.org/riunioni per trovare le riunioni nella tua città

Se hai bisogno di contattare Codipendenti Anonimi:
+39 347 559 6113
– mail: info@codipendenti-anonimi.it
https://codipendenti-anonimi.it/menu/riunioni per trovare le riunioni nella tua città

"Dipendenze" - Dott. Allaman Allamani con testimonianze di dipendenti in recupero.
Dott. Giacomo Bianchi
Cardiochirurgo presso l’Ospedale del Cuore di Massa, con un Master in Patologia Cardiovascolare ed un PhD in Medicina Traslazionale ottenuto presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Ha anche con Competenze in Biologia Cellulare e Molecolare. Al suo attivo ha oltre 4500 interventi chirurgici in ambito cardiaco su adulti e bambini.
È specializzato in Cardiochirurgia Mini-invasiva Valvolare e Coronarica, Chirurgia dello Scompenso Cardiaco, Supporti di Circolo a Breve e Lungo termine.
Sempre presso l’ospedale di Massa, è responsabile chirurgico del programma di Supporto Meccanico al Circolo a Breve (ECLS) e Lungo Termine.
Negli anni è stato cardiochirurgo e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze presso l’Università di Siena, ed ha avuto anche esperienze di lavoro e di ricerca negli USA, in Germania, in Francia ed in altri ospedali ed università italiane.
Oltre a questo, ha collaborato in studi di ricerca nazionali ed internazionali in ambito cardiochirurgico (ha oltre 40 pubblicazioni scientifiche ed ha collaborato alla scrittura di vari libri in ambito cardiochirurgico), ed ha svolto e svolge attività di revisore e di membro di comitati editoriali per numerose riviste scientifiche internazionali.
È anche membro di numerose società scientifiche nazionali ed internazionali e, nel 2018, ha avuto un riconoscimento internazionale presso l’EACTS – European Association of Cardio-Thoracic Surgeons a Berlino.
Infine, ha svolto e svolge attività di docenza, in particolare presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed in vari corsi di cardiochirurgia in Italia ed all’Estero ed ha partecipato come relatore in vari congressi nazionali ed internazionali.
"Nuove frontiere in cardiochirurgia: trattamento mini-invasivo e transcatetere delle malattie valvolari"
Disponibile a breve
Nuove frontiere in cardiochirurgia: trattamento mini-invasivo transcatetere delle malattie valvolari
Dott. Giacomo Bianchi
Cardiochirurgo presso l’Ospedale del Cuore di Massa, con un Master in Patologia Cardiovascolare ed un PhD in Medicina Traslazionale ottenuto presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Ha anche con Competenze in Biologia Cellulare e Molecolare. Al suo attivo ha oltre 4500 interventi chirurgici in ambito cardiaco su adulti e bambini.
È specializzato in Cardiochirurgia Mini-invasiva Valvolare e Coronarica, Chirurgia dello Scompenso Cardiaco, Supporti di Circolo a Breve e Lungo termine.
Sempre presso l’ospedale di Massa, è responsabile chirurgico del programma di Supporto Meccanico al Circolo a Breve (ECLS) e Lungo Termine.
Negli anni è stato cardiochirurgo e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Mediche Chirurgiche e Neuroscienze presso l’Università di Siena, ed ha avuto anche esperienze di lavoro e di ricerca negli USA, in Germania, in Francia ed in altri ospedali ed università italiane.
Oltre a questo, ha collaborato in studi di ricerca nazionali ed internazionali in ambito cardiochirurgico (ha oltre 40 pubblicazioni scientifiche ed ha collaborato alla scrittura di vari libri in ambito cardiochirurgico), ed ha svolto e svolge attività di revisore e di membro di comitati editoriali per numerose riviste scientifiche internazionali.
È anche membro di numerose società scientifiche nazionali ed internazionali e, nel 2018, ha avuto un riconoscimento internazionale presso l’EACTS – European Association of Cardio-Thoracic Surgeons a Berlino.
Infine, ha svolto e svolge attività di docenza, in particolare presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa ed in vari corsi di cardiochirurgia in Italia ed all’Estero ed ha partecipato come relatore in vari congressi nazionali ed internazionali.
"Nuove frontiere in cardiochirurgia: trattamento mini-invasivo e transcatetere delle malattie valvolari"
Disponibile a breve
Nuove frontiere in cardiochirurgia: trattamento mini-invasivo transcatetere delle malattie valvolari

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