Accademia MIBES: Medicina Integrata, Benessere e Salute

Piattaforma eLearning

Leslye Pario

Come aiutare il paziente nella gestione della costipazione cronica

La costipazione, condizione molto comune, può essere definita come la difficoltà nell’evacuare regolarmente e con facilità

Si manifesta in forme diverse: acuta o cronica, e può essere di natura funzionale, ovvero non legata a patologie specifiche. La stipsi acuta è spesso transitoria, scatenata da cambiamenti nella dieta, dallo stress o da viaggi, mentre quella cronica, di lunga durata, è generalmente legata a uno stile di vita inadeguato o a condizioni specifiche dell’intestino, come il dolicocolon, che rallenta il transito. Valutare la consistenza delle feci tramite la Scala di Bristol è utile per identificare la natura della costipazione e trovare un trattamento efficace.

Le Cause della Costipazione

La stipsi cronica può essere influenzata da numerosi fattori. Lo stress altera il funzionamento dell’asse HPA (ipotalamo-ipofisi-surrene), responsabile della risposta allo stress, e può influire negativamente sulla motilità intestinale tramite il sistema nervoso enterico. Anche un’alimentazione povera di fibre e ricca di cibi processati rallenta il transito intestinale, mentre uno stile di vita sedentario non favorisce la peristalsi. Inoltre, ignorare lo stimolo all’evacuazione per fretta o per ragioni psicologiche contribuisce all’insorgenza della stipsi, alterando il ritmo naturale dell’intestino.

Nutrizione Funzionale per la Regolarità

Le fibre alimentari giocano un ruolo fondamentale nel favorire il transito intestinale: le fibre solubili idratano e ammorbidiscono il contenuto intestinale, mentre le fibre insolubili stimolano la motilità. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio: un’eccessiva introduzione di fibre, soprattutto in breve tempo, può causare gonfiore e rallentare ulteriormente la digestione. Una dieta ricca di verdura e frutta fresca, insieme a una costante idratazione, supporta il benessere digestivo senza rischiare di sovraccaricare l’intestino. Anche la regolarità nei pasti e una masticazione attenta possono ridurre la sensazione di gonfiore e migliorare la digestione, facilitando il processo di eliminazione.

Respirazione, Postura e Movimento

La motilità intestinale è strettamente legata alla respirazione, alla postura e al movimento. Tecniche di respirazione consapevole, come la respirazione diaframmatica, stimolano il diaframma, esercitando una sorta di massaggio naturale sull’intestino e favorendo così il transito. La postura è altrettanto cruciale: un allineamento corretto riduce le tensioni addominali e migliora la pressione sugli organi interni, essenziale per il benessere intestinale. Movimenti come torsioni e stretching, facilmente integrabili nella routine quotidiana, contribuiscono a mantenere attivo l’intestino, supportando la peristalsi e migliorando il benessere generale. L’adozione di una postura corretta, sia durante il riposo che durante l’evacuazione, può avere un impatto significativo sulla funzione intestinale.

Approccio Psicologico e Stile di Vita

La gestione dello stress gioca un ruolo importante nella riduzione della stipsi, poiché stati prolungati di ansia e tensione possono ostacolare la regolarità. Tecniche come la mindfulness e il rilassamento muscolare progressivo si sono dimostrate efficaci per alleviare questi sintomi. Creare una routine giornaliera che rispetti i ritmi naturali, prendendosi il giusto tempo per rispondere allo stimolo intestinale, può migliorare l’ascolto dei segnali corporei. Imparare a riconoscere e rispondere agli stimoli in modo adeguato può fare una grande differenza, riducendo il rischio di sviluppare una stipsi cronica.

La costipazione cronica può essere un problema debilitante, ma affrontarla in modo completo e integrato può trasformare la vita dei pazienti

Sei un professionista del settore e vuoi acquisire competenze avanzate per supportare al meglio i tuoi pazienti? Partecipa al corso dedicato Stipsi Funzionale: Nutrizione, Comunicazione e Approccio PNEI della Dott.ssa Pario dove esploreremo strategie nutrizionali, comunicative e approcci innovativi basati sul modello PNEI. Non perdere questa occasione per fare la differenza!

Cogli l’occasione e riserva il tuo posto!

(Fonte immagine: docente)