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Daniele Nardocci

I 5 modelli per una corretta ed efficace valutazione osteopatica

La valutazione osteopatica è un tassello fondamentale su cui si erge il trattamento osteopatico, ed è il punto di partenza che permette di scegliere l’approccio terapeutico migliore da applicare a quel SINGOLO paziente

La valutazione si divide in 2 momenti: la prima parte è quella anamnestica dove si raccolgono informazioni e dati del paziente; la seconda parte è quella adibita alla valutazione osteopatica, dove si eseguono test specifici per capire lo stato attuale di adattamento della persona, se si trova in una sindrome di adattamento generale o locale, e se occorre attuare un approccio massimalista o minimalista.

Per poter effettuare una Valutazione Osteopatica che analizzi il corpo nella sua unità, negli anni ’80 vennero sviluppati i 5 modelli osteopatici, degli archetipi concettuali che interpretano il corpo umano secondo 5 macro modelli

1. Modello biomeccanico

Il modello biomeccanico è uno dei pilastri fondamentali della pratica osteopatica. Si basa sull’idea che il corpo umano funzioni in modo ottimale quando le strutture ossee, muscolari e articolari sono bilanciate e mobili. Questo modello si concentra sulla valutazione e correzione delle restrizioni o delle disfunzioni muscolo-scheletriche per ripristinare l’equilibrio e la mobilità del corpo.

2. Modello neurologico

Il modello neurologico si basa sulla connessione tra il sistema nervoso e la salute generale del corpo. Questo modello valuta le disfunzioni del sistema nervoso che possano influenzare il benessere fisico e mentale. Si concentra sul miglioramento della funzione neurologica attraverso tecniche manuali volte a ridurre l’irritazione o l’infiammazione dei nervi e a promuovere la comunicazione efficace tra il sistema nervoso e il resto del corpo.

3. Modello metabolico-energetico

Il modello metabolico-energetico si basa sulla concezione che il corpo abbia una forza vitale intrinseca che sostiene la salute e la guarigione. Questo modello si concentra sull’equilibrio energetico/metabolico del corpo e sulla promozione del flusso armonioso di energia attraverso tecniche manuali e manipolazioni. Lì dove c’è un blocco o uno squilibrio di energia/forza vitale, la malattia e il disagio possono manifestarsi.

4. Modello bio-psico-sociale

Il modello bio-psico-sociale è una prospettiva olistica che considera l’interazione complessa tra fattori biologici, psicologici e sociali nell’influenzare la salute e la malattia. Questo modello prende in considerazione non solo i sintomi fisici, ma anche i fattori psicologici ed emotivi, nonché il contesto sociale dei pazienti. Questo approccio globale consente di sviluppare piani di trattamento personalizzati che tengano conto di tutti questi aspetti.

5. Modello respiratorio-circolatorio

Il modello respiratorio-circolatorio si concentra sull’efficacia del sistema respiratorio e di quello circolatorio come punti chiave per la salute e la guarigione. In questo modello rientra anche la valutazione del ritmo cranio-sacrale e del movimento ritmico del fluido cerebrospinale, che circonda il sistema nervoso centrale, fondamentale per la salute del corpo.

La critica maggiormente mossa a questi modelli è voler etichettare il paziente in un singolo modello, lì dove è raro e difficile trovare una persona che rispecchi esclusivamente le caratteristiche di uno solo dei 5 modelli.
La bravura dell’osteopata è di non cadere in questo errore, ma avere la capacità di sapere mescolare i vari Modelli come fa un pittore che, partendo da 4 colori, riesce a creare un varietà infinita di sfumature per la sua tavolozza.

Se ti interessa approfondire l’utilità dei 5 modelli nella pratica osteopatica, acquista il corso Valutare il paziente secondo i 5 Modelli Osteopatici, specifico per osteopati, studenti di osteopati o neodiplomati alla presa con le prime esperienze cliniche.

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(Fonte immagine: docente)

Bibliografia

  • Tozzi et al. (2015), I cinque Modelli Osteopatici, Razionale, Applicazione, Integrazione. Dalla Tradizione all’innovazione per un’osteopatia incentrata sulla persona, Edra, Milano.